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ALIENS [9]_ Apocalisse ( 2 di 2)
Saldapress. 48pp., a colori. 3,20€.
Testi_ Mark Schultz / Disegni_ Doug Wheatley / Colori_ Chris Chuckry.
La nota grafica stentorea, allampanata e molto classica ( intendendo esattamente l’arte greco-romana antica), seppure (mi) trasmetta anche stavolta una sensazione di freddezza poco comunicativa , ha un suo perché nell’illustrazione di questa parte conclusiva ( mi rimetto ovviamente alla numerazione da edicola impressa dall’editore…) specie nei larghi scenari che prevede e professa : un tarlo che rimane nella testa e ragione dei “sub-appaltatori”incaricati di una missione di salvataggio che _ tanto per (non) cambiare_ diventa una spasmodica e precipitosa lotta , toccata e fuga, per l’autoconservazione; quando pure il committente , non bastasse tutto il resto, rema contro. Gli elementi di novità _ sempre tenuto conto che il fumetto è stato realizzato nel 1999_ riguardano una speculazione sul ruolo di coloro che poi saranno definiti “Gli Ingegneri”, in una suggestione millenaristica ed appunto apocalittica che li avvicina al destino della specie umana, anche grazie ( o malgrado, se la si vede da un prospetto etico…) a qualche spregiudicato studioso che si è deciso a specchiarsi nell’abisso alieno per tentare “quasi” di conviverci; mentre gli stolti vanno giù direttamente di ibridazioni scellerate…E’ un po’ la “solita minestra”, qui condita a rimandi di “King Kong” ed al più noto mostro prometeico della letteratura. Presenze ingombranti che destabilizzano l’ameno habitat e lo crashano: BUM!
ALIENS [9]_ Apocalisse ( 2 di 2)
Saldapress. 48pp., a colori. 3,20€.
Testi_ Mark Schultz / Disegni_ Doug Wheatley / Colori_ Chris Chuckry.
La nota grafica stentorea, allampanata e molto classica ( intendendo esattamente l’arte greco-romana antica), seppure (mi) trasmetta anche stavolta una sensazione di freddezza poco comunicativa , ha un suo perché nell’illustrazione di questa parte conclusiva ( mi rimetto ovviamente alla numerazione da edicola impressa dall’editore…) specie nei larghi scenari che prevede e professa : un tarlo che rimane nella testa e ragione dei “sub-appaltatori”incaricati di una missione di salvataggio che _ tanto per (non) cambiare_ diventa una spasmodica e precipitosa lotta , toccata e fuga, per l’autoconservazione; quando pure il committente , non bastasse tutto il resto, rema contro. Gli elementi di novità _ sempre tenuto conto che il fumetto è stato realizzato nel 1999_ riguardano una speculazione sul ruolo di coloro che poi saranno definiti “Gli Ingegneri”, in una suggestione millenaristica ed appunto apocalittica che li avvicina al destino della specie umana, anche grazie ( o malgrado, se la si vede da un prospetto etico…) a qualche spregiudicato studioso che si è deciso a specchiarsi nell’abisso alieno per tentare “quasi” di conviverci; mentre gli stolti vanno giù direttamente di ibridazioni scellerate…E’ un po’ la “solita minestra”, qui condita a rimandi di “King Kong” ed al più noto mostro prometeico della letteratura. Presenze ingombranti che destabilizzano l’ameno habitat e lo crashano: BUM!
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