L'altro giorno, al corso di programmazione neurolinguistica, si parlava di vita di coppia.
In sostanza: a seconda di come vengono stimolati da bambini, gli adulti si ritrovano poi con un cervello formato in modo tale che li porta ad acquisire le informazioni (o ad approcciarsi istintivamente ad esse) principalmente tramite il campo visivo o analitico (persone visive) o tramite la praticità e il contatto (persone cinetiche).
Ci viene mostrato un video in cui un gruppo di persone doveva scegliere un auto in un autosalone:
- gruppo di visivi: non entrava nell'auto se non dopo essere stato invitato, leggeva il foglietto contentente le caratteristiche del motore, scrutava l'abitacolo per osservarne i dettagli da lontano
- gruppo cinetico: entrava in auto, simulava una guida mettendosi cintura e toccando il volante, apriva il cruscotto, usciva, dava un calcetto per controllare le gomme...
Questa cosa mi ha fatto tornare in mente a quante volte io e i miei familiari ci siamo scontati proprio per questa diversa modalità di gestire le informazioni (entrambe valide, sia chiaro, nessuno pressuppone la superiorità di un gruppo ad un altro). Allorchè, il professore se ne viene fuori dicndo che "il top per un visivo è affiancarsi ad un cinetico, e viceversa, purchè condivida gli stessi valori e obbiettivi, in modo da poter superare ogni ostacolo sfruttando due modalità diverse e complementari".
Secondo voi questa diversità, in una coppia (qualsiasi tipo di coppia....sia in termini di fidanzati che di amici che di parenti) può generare piu scontri/litigi/incomprensioni o può portare a dei risultati, come spiegato appunto dal professore?
Credo nel secondo caso, purchè da entrambe le parti si mantenga il rispetto reciproco per il diverso approccio all'informazione che è intrinseco nell'altro.
In sostanza: a seconda di come vengono stimolati da bambini, gli adulti si ritrovano poi con un cervello formato in modo tale che li porta ad acquisire le informazioni (o ad approcciarsi istintivamente ad esse) principalmente tramite il campo visivo o analitico (persone visive) o tramite la praticità e il contatto (persone cinetiche).
Ci viene mostrato un video in cui un gruppo di persone doveva scegliere un auto in un autosalone:
- gruppo di visivi: non entrava nell'auto se non dopo essere stato invitato, leggeva il foglietto contentente le caratteristiche del motore, scrutava l'abitacolo per osservarne i dettagli da lontano
- gruppo cinetico: entrava in auto, simulava una guida mettendosi cintura e toccando il volante, apriva il cruscotto, usciva, dava un calcetto per controllare le gomme...
Questa cosa mi ha fatto tornare in mente a quante volte io e i miei familiari ci siamo scontati proprio per questa diversa modalità di gestire le informazioni (entrambe valide, sia chiaro, nessuno pressuppone la superiorità di un gruppo ad un altro). Allorchè, il professore se ne viene fuori dicndo che "il top per un visivo è affiancarsi ad un cinetico, e viceversa, purchè condivida gli stessi valori e obbiettivi, in modo da poter superare ogni ostacolo sfruttando due modalità diverse e complementari".
Secondo voi questa diversità, in una coppia (qualsiasi tipo di coppia....sia in termini di fidanzati che di amici che di parenti) può generare piu scontri/litigi/incomprensioni o può portare a dei risultati, come spiegato appunto dal professore?
Credo nel secondo caso, purchè da entrambe le parti si mantenga il rispetto reciproco per il diverso approccio all'informazione che è intrinseco nell'altro.
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