IL CAOS DOPO DI TE
Miniserie spagnola (otto episodi) d’ambientazione contemporanea , diretta _e scritta come riduzione da un suo romanzo_ dall’esperto showrunner Carlos Montero.
Visti i primi due episodi.
Per lasciarsi indietro la prematura morte della mamma (…che le riappare in vividi e ricorrenti sogni…), Raquel accetta di sostituire una collega , come insegnante di letteratura in un Istituto Superiore posto non lontano dal ristorante di famiglia del marito ( uno scrittore in crisi che pippa, comincia a perdere colpi anche a letto e si sta piccolo-imborghesendo attirato da mammà, pure lei neo-vedova e un filino acida con la nuora…). Cercando di tenere in pugno una classe di ragazzotti/e strafottenti e variamente incasinati ; di non sfigurare al cospetto del (fin troppo) rodato corpo docenti e di non farsi risucchiare ed imbalsamare dall’ambiente forse provinciale per le sue aspettative R. , non senza un certo sconcerto , apprende di aver avvicendato una giovane professoressa morta annegata suicida (!?!).
Gli ingredienti sono un po’ questi : segreti, bugie , insinuazioni ed altarini ( e nessuno è “innocente “, neppure Raquel, stupita di essere stranamente “leggibile” agli altri, come se il suo privato trapelasse tra le mura della scuola…) messi in scena senza soluzione di continuità rimettendo alla conoscenza dello spettatore ampi flashback dell’altra Prof. prima che.
Alcune stereotipie sono telefonatissime e comunque ribattute ma d’altronde l’intrigo quaglia, e se garba il genere acchiappa discretamente. La protagonista pare un incrocio tra Jennifer Beals e Penelope Cruz ,si concede anche al nudo e tira fuori la grinta della piccoletta magari altezzosa nelle aspettative, ché perfettina altrimenti odorerebbe di moralizzazione.
Corretta la regia , che sfrutta le geometrie sceniche e le peculiarità del territorio non metropolitano. Si continua…
P.s.) Assicurata la quota transex con l’amic* della coppia trasferita in cameo.
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