annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Stranger Things - Netflix

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Sensei e chi te l'ha detto che La Cosa di Carpenter non sia stato apprezzato? Io da letteralmente bambino, prima metà anni 80 me lo riguardavo sempre, ad ogni passaggio tv (lo davsno sempre sul tardi) con mio fratello perchè film fighissimo. Non è che se un film non fa soldi al botteghino allora è matematicamente una merda. E ci sta che sia un cult nel 1985. Qui in Italia già lo era. Anche Day of the Dead (che in ST mostrano al cinema) non ha fatto faville al botteghino e per anni, per questo motivo, è stato considerato un film scadente. Per me è un capolavoro e naturale evoluzione dell'Alba. Poi con gli anni e internet, è stato rivalutato anche il Giorno.
    Wars not make one great

    Commenta


    • Link dalla odierna home page di Oggi.it , c'azzecca, se leggete, pure la Coca-cola ma non datemi del complottista , ché due giorni fa questo attore manco sapevo chi fosse. Una notizia dunque per il vostro consumo:


      Se l'avete conosciuto presentatemi un forumista che ammetta di essere influenzato dalla televisione ...In compenso se ne trovano a iosa di quelli che "la-televisione-è-un-banale-elettrodomestico-da-non-prendere-troppo-sul -serio", come direbbe Fabio Fazio prima di incassare (sul serio) 10 milioni di euro. E avete per caso in casa una tabella, un grafico, un prospetto che spieghi quando uno si rapporta ad una questione data "prendendosi troppo sul serio" ? Ad esempio : ti rechi ad un provino per una parte cinematografica e vieni scartato : quindi vai a fare l'impiegato alle poste di Offanengo per il resto della vita senza rimpianti (?) , o molli al secondo , al terzo , al quarto , al seicentoventiduesimo? E se becchi invece la parte al seicentoventitreesimo provino ti vanti che hai tenuto duro però #senzaprendersitropposulserio? Per altro un ragionamento simile agli scommettitori compulsivi...

      Sono socio ultraminoritario di una cooperativa che le fa le campagne pubblicitarie anche su Canale 5 : pé campa' c'ho bisogno di gente che compra prodotti caseari di marca (...) . Non credo siano tutte rose e fiori però neanche produrre per il libero mercato delle sottomarche da discount verso cui, par di capire, orientate i vostri consumi. Nel caso state in guardia : è un attimo e questi negozi si imborghesiscono e poi cercano un Vip per fargli fare la promozione del punto vendita .
      "...perché senza amore non possiamo che essere stranieri in paradiso"

      Commenta


      • henry angel non ho mai pensato che tu sia un complottista. Se vuoi un forumista influenzato dalla tv, eccomi qua. Ci sono cresciuto davanti. Ma verso gli 11-12-13 anni, nel momento in cui ho cominciato ad uscire da solo, ho cominciato anche a distinguere la realtà dalla finzione. La vita non è come Karate Kid (tanto per citare una serie tv che sta prendendo la giusta fama solo oggi a 2 anni dall'uscita) che un saggio maestro giapponese ti aiuta a sconfiggere i bulli.
        Ma, in tutto ciò (e ti chiedo di perdonarmi), ancora non ho capito quale sia il problema e cosa c'entri ST.
        Wars not make one great

        Commenta


        • Guidare un Suv e giocare in un campo di calcio sono due attività in sé "reali" e sostanzialmente antitetiche, eppure "Jeep" è il main sponsor del F.C. Juventus : milioni di euro buttati nel cesso , anche perché i minorenni non possono guidare né legalmente impegnarsi in un contratto in cui pagheranno il gippone a rate col loro distinto e reale lavoro?
          Scusa anche tu se vado un po' sul personale, è che mi sembri fatalista sul marketing e sugli influencer poiché non ti senti parte come "target" della comunicazione mediatica finalizzata al consumo.

          Al momento , per i pochi episodi che ho visto di ST gli attori, che sbarcano alla Mostra di Venezia od (?) al Giffoni Film Festival mi stanno più simpatici di quei lazzaroni che occupano ( ed evidentemente gli organizzatori li hanno invitati...) il red carpet senza arte (tele)filmica ne parte, manco fossimo ai "Telegatti" e con gli aspiranti "influencer" che altro non aspettano che un coinvolgimento lucroso nel carrozzone mediatico. Certo anche il cast di ST si palesa a scopi "promozionali" ma a te , che ti sei emancipato a Undy(ci) anni importa sega. Però neanche alle vecchiette sdentate di Offanengo , fisse sulle repliche di "Don Matteo" ( tuttavia non escludo che qualcuna si prenda la ciucca col Martini...), poco interessate al pallone e che si ricordano degli anni '80 poiché sono entrate in menopausa :-p .

          P.S.) Per tornare IT sto notando "curiosamente" che è proprio il ragazzino afroamericano quello al momento più "destrorso" verso la "stramba" ;-) .
          Ultima modifica di henry angel; 12 settembre 20, 05:47.
          "...perché senza amore non possiamo che essere stranieri in paradiso"

          Commenta


          • Ma voi come reagireste se Stranger Things avesse in una futura stagione una trama alla Hunters ovvero ex nazisti come cattivi che sono interessati a un uso bellico dei mostri del sottosopra e che voglio controllare il Mind Flayer a questo scopo?

            Commenta


            • Originariamente inviato da henry angel Visualizza il messaggio
              Guidare un Suv e giocare in un campo di calcio sono due attività in sé "reali" e sostanzialmente antitetiche, eppure "Jeep" è il main sponsor del F.C. Juventus : milioni di euro buttati nel cesso , anche perché i minorenni non possono guidare né legalmente impegnarsi in un contratto in cui pagheranno il gippone a rate col loro distinto e reale lavoro?
              Scusa anche tu se vado un po' sul personale, è che mi sembri fatalista sul marketing e sugli influencer poiché non ti senti parte come "target" della comunicazione mediatica finalizzata al consumo.

              Al momento , per i pochi episodi che ho visto di ST gli attori, che sbarcano alla Mostra di Venezia od (?) al Giffoni Film Festival mi stanno più simpatici di quei lazzaroni che occupano ( ed evidentemente gli organizzatori li hanno invitati...) il red carpet senza arte (tele)filmica ne parte, manco fossimo ai "Telegatti" e con gli aspiranti "influencer" che altro non aspettano che un coinvolgimento lucroso nel carrozzone mediatico. Certo anche il cast di ST si palesa a scopi "promozionali" ma a te , che ti sei emancipato a Undy(ci) anni importa sega. Però neanche alle vecchiette sdentate di Offanengo , fisse sulle repliche di "Don Matteo" ( tuttavia non escludo che qualcuna si prenda la ciucca col Martini...), poco interessate al pallone e che si ricordano degli anni '80 poiché sono entrate in menopausa :-p .

              P.S.) Per tornare IT sto notando "curiosamente" che è proprio il ragazzino afroamericano quello al momento più "destrorso" verso la "stramba" ;-) .
              boh

              io non ci ho capito assolutamente nulla e continuo a non capire il collegamento-nesso di tutto questo complotto consumista capitalista in ST

              Commenta


              • henry angel non è che mi sia emancipato a 11 anni o abbia capito tutto. Ai tempi a giocare a calcio non ci andavo perchè, vivendo a Milano, o c'erano i tossici (veri, non quelli che fumano) o c'erano quelli più grandi che ti rubavano i soldi. E non sono effettivamente - oggi - un target pubblicitario perchè non ho soldi XD. Sono anni che faccio la spesa nei discount, hanno gli stessi prodotti a qualcosa meno meno, non vedo perchè dovrei spendere di più per il prodotto che ha il testimonial vip. Poi credo che il mondo, con internet, sia parecchio diverso dai tempi senza la multimedialità alla portata tutti. Personalmente mi ritengo parecchio ignorante riguardo l mainstream. Fino a qualche anno fa non sapevo chi fosse la Ferragni ed alla risposta di un'amica "è un'influencer", ho chiesto "e che cazzo è un'influencer?", l'ho lasciata basita. Il tuo discorso è ampissimo, ma più che ST, mi sembra tocchi tematiche socioculturali inerenti ai sistemi economici. Posso anche essere d'accordo, ma non credo che noi due possiamo andare a correggere difetti più o meno oggettivi del mondo occidentale odierno. Per questo si, sono fatalista sul marketing. Ho sempre la possibilità di acquistare o meno un prodotto reclamizzato in un film (in quanti film vedi Apple) e se "il resto del mondo" si convince che quel prodotto "sia meglio" perchè lo vede in un film, passo oltre.
                Wars not make one great

                Commenta


                • Originariamente inviato da Yalun Visualizza il messaggio
                  henry angel non è che mi sia emancipato a 11 anni o abbia capito tutto. Ai tempi a giocare a calcio non ci andavo perchè, vivendo a Milano, o c'erano i tossici (veri, non quelli che fumano) o c'erano quelli più grandi che ti rubavano i soldi. E non sono effettivamente - oggi - un target pubblicitario perchè non ho soldi XD. Sono anni che faccio la spesa nei discount, hanno gli stessi prodotti a qualcosa meno meno, non vedo perchè dovrei spendere di più per il prodotto che ha il testimonial vip. Poi credo che il mondo, con internet, sia parecchio diverso dai tempi senza la multimedialità alla portata tutti. Personalmente mi ritengo parecchio ignorante riguardo l mainstream. Fino a qualche anno fa non sapevo chi fosse la Ferragni ed alla risposta di un'amica "è un'influencer", ho chiesto "e che cazzo è un'influencer?", l'ho lasciata basita. Il tuo discorso è ampissimo, ma più che ST, mi sembra tocchi tematiche socioculturali inerenti ai sistemi economici. Posso anche essere d'accordo, ma non credo che noi due possiamo andare a correggere difetti più o meno oggettivi del mondo occidentale odierno. Per questo si, sono fatalista sul marketing. Ho sempre la possibilità di acquistare o meno un prodotto reclamizzato in un film (in quanti film vedi Apple) e se "il resto del mondo" si convince che quel prodotto "sia meglio" perchè lo vede in un film, passo oltre.
                  Dice che hanno fatto una petizione online per far rimuovere un contenuto su Netflix (il film francese sulle bambine scosciate e ballerine ...), e in Borsa il titolo ha perso nove miliardi di controvalore delle azioni (!).Anche senza cercare complotti (senz'altro, da parte mia...) è dunque questo l'ordine di grandezza con cui abbiamo a che fare; dopo il cambiamento paradigmatico (per usare la frase fatta lo "stile di vita") dai negozi di videonoleggio, al noleggio via posta (il primo Netflix) fino alla piattaforma online (questo Netflix) a cui ti afferisci anche tu . Poi ti posso trovare miliardi di persone che non hanno né avevano i soldi per l'abbonamento come per la tessera della videoteca, cose che entrano nelle serie Netflix (cioè nelle serie Netflix si cita anche Netflix, come pure le vhs come oggetto simbolo della cultura pop). Dunque, secondo il tuo ragionamento loro abitano la realtà e te invece sei soggiogato dalla fiction , che ha imposto N. come simbolo del mondo odierno , pregno d'altronde di multimedialità [però non alla portata di tutti : leggevo che le tariffe di Netflix sono abbastanza livellate ovunque).

                  Invece di ST potevo citarti "Dark", Mads Nielsen e il suo walkman Sony come simbolo riconosciuto degli anni '80; e ricordarmi che all'epoca i Sony erano gli apparecchi tra i più cari ed io ho avuto solo sottomarche...Di cui evidentemente non ci si ricorda come il #walkmansony. Peccato, a 11 anni li stavo fregando! (xD).
                  "...perché senza amore non possiamo che essere stranieri in paradiso"

                  Commenta


                  • Originariamente inviato da Lorath
                    Come fosse antani.
                    Prematurata, però.
                    Ex utente Matt80 dall'autunno 2007

                    Commenta


                    • henry angel non so se sei tu criptico oppure io stupido (probabile quest'ultima) ma ancora non ho capito quale sia il problema ,)

                      E ancora, no, il mio ragionamento non è che chi non guarda p.e. Netflix è nella realtà e io che ne fruisco i prodotti vivo in un mondo artefatto, ma di distinguere fiction da realtà.
                      Poi probabilmente non so come giri il mondo virtuale dei social perchè non ho fb, twitter, e non so cos'altro. L'unico campo "social" è qui sul forum di BT e l'account disquis. Sono sicuramente ingenuo e ignorante rispetto a chi è nato e cresciuto già con internet esistente.

                      Edit: ho letto anche io la notizia. Non mi esprimo perchè non ho visto il film e non so di cosa parla. Non credo che lo guarderò, devo recuperare altre cose prima.

                      Edit: a favore del walkman sony (che "apparteneva" a mio fratello, era stato regalato ovviamente) devo dire che rispetto alle sottomarche (che ho avuto anche io, parecchie) dopo 12 anni funzionava ancora.
                      E ricordo anche il vecchio televisore grundig che avevamo a casa. 8 canali a pulsanti (senza telecomando). È durato 15 anni e una marea di cazzotti sul lato per far tornare l'immagine. Ogni 3 anni circa andava in riparazione. Poi intorno all'87-88 è stato sostituito
                      Ultima modifica di Yalun; 12 settembre 20, 17:27.
                      Wars not make one great

                      Commenta


                      • Originariamente inviato da Yalun Visualizza il messaggio
                        henry angel non so se sei tu criptico oppure io stupido (probabile quest'ultima) ma ancora non ho capito quale sia il problema ,)
                        No no, è la prima. Scrive sempre così.

                        Commenta


                        • Vado giù più piatto , Fabio? Mettiamola che domani ti ammazzano : i tuoi simili andranno sulla tua pagina FB a contare quante foto del gatto hai postato, non indagheranno quante poesie del Carducci hai imparato a memoria alle medie...E' solo la cultura Pop che ti definirà, ed influenzerà in-fine ciò che presumeranno di te; magari continuando a spergiurare che la cultura pop a loro non tange. D'accordo, non parleranno del caso di "Fabio il gattaro di Torino", ma sarà comunque quella la chiave che adotteranno/adonteranno per (far) credere di conoscerti più nel privato.

                          ST è anche un logo(s) stampigliabile su spille, berretti, tazze , felpe, ma per carità rimane una fiction estrema, fantasiosa e fantascientifica . Nella vita reale a nessuno verrebbe assolutamente in mente di brandizzare un morto ammazzato facendo indossare un capo d'abbigliamento specifico a chi si è recato al suo funerale . Una burinata mai vista...
                          E non parliamo della trama, col ragazzino scomparso e inquirenti e volontari che lo cercano facendo ipotesi ragionevoli sull'accaduto; quando invece ai congiunti del giovinetto balza una verità indicibile e sconcertante. Tutta fiction, nella vita reale succede...Esattamente la stessa cosa : mai uno che sia uno che muoia secondo media statistica ; genitori e ccongiunti, tramite social, giornalisti o avvocato avanzano sempre (s-e-m-p-r-e)ipotesi investigative largamente più vaste e sofisticate delle conclusioni di magistrati e poliziotti. Sappiatemi dire se diventano "grandi comunicatori" e paludati "investigatori" guardando troppo o troppo poco Netflix.

                          P.S.) Maddux, se mi dai l'indirizzo di casa darò disposizione ai miei eredi di mandarti un bel regalo per il tuo centoventesimo compleanno.
                          "...perché senza amore non possiamo che essere stranieri in paradiso"

                          Commenta


                          • Quindi ce l'hai con la cultura pop in generale, di qualsiasi epoca sia, perchè tende a strumentalizzare tutto e tutti, sto capendo bene?
                            Ultima modifica di Yalun; 13 settembre 20, 01:04.
                            Wars not make one great

                            Commenta


                            • Sto criticando la pervicacia con cui ci si fa latori della " realtà " opponendovi la fiction , per altro giudicandola una espressione culturale incapace di intaccare le persuasioni acquisite dell' età adulta.

                              Da qui pure la frase fatta "...hanno fatto su un cinema...", tipica di chi vuole darsi un tono di concretezza vissuta. Poi magari gli succede qualcosa ( ovvero qualcosa oltre l' ordinario del loro vissuto , che evidentemente gli sta stretto...) , diventano " virali" per "quindici minuti di notorietà ", e di colpo si sentono dei guru della comunicazione, buoni ad orientare le idee piuttosto che i consumi delle " masse"...

                              Ti ringrazio di avermi risposto nel merito .
                              "...perché senza amore non possiamo che essere stranieri in paradiso"

                              Commenta


                              • Grazie a te delle interessanti considerazioni. Non vorrei però pensassi (non credo) che mi considero inattaccabile da influenze (pop)culturali o che rigetti i social per avere "carisma e sintomatico mistero". Tutt'altro, credo di essere nella media e non guardando a un mondo mediatico che non gradisco, tento di evitarmi inutili incazzature.
                                Ultima modifica di Yalun; 13 settembre 20, 10:30.
                                Wars not make one great

                                Commenta

                                In esecuzione...
                                X