annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Netflix - Topic di discussione generale

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Originariamente inviato da Maddux Donner Visualizza il messaggio

    La Corea e il Giappone condividono tantissimi aspetti culturali, compresi, purtroppo, il sistema scolastico iper competitivo e anche storie con queste forme di bullismo che attingono da tristi casi di cronaca reale.
    E dunque il fatto _correggimi se sbaglio _ che in Japan il quadro politico sia abbastanza cristallizzato verso destra , indicherebbe che i " politicamente scorretti" non incidono significativamente sui costumi culturali in uso.


    In Italia non è perché N. ce la su con Totti, Baggio, Fedez e Wanna Marchi poi i politicamente scorretti chiedano od attuino chissà quale riforma sul calcio e tv ...A meno che proprio l' aver impostato docufiction su questi Vip's voglia rappresentare un segnale di presunto anticonformismo , nella rimonta ( vedi sondaggi intenzione di voto ) del conservatorismo .
    "...perché senza amore non possiamo che essere stranieri in paradiso"

    Commenta


    • Non credo esista un equivalente di destra e sinistra in quei paesi... semplicemente è la loro cultura/tradizione.

      Se da una parte hanno un rigido sistema scolastico, dall'altra hanno un tipo di istruzione che mette già di fronte ai ragazzi quello che sarà il percorso della vita lavorativa. Le differenze sociali esistono, edulcorare i bimbini facendogli credere che non sia così è il modo in cui gli americani vogliono far crescere le loro prossime generazioni di lobotomizzati da tiktok.

      La Korea è comunque una nazione capitalista ma, arranca ad abbandonare quelli che sono le radici del posto. Alcuni dei loro prodotti televisivi cercano di sottolineare come il boom economico che hanno avuto nel giro di questi anni, ha portato ad avere delle situazioni molto grottesche.

      I k-drama trattano spesso di bullismo, classismo, capitalismo ed anche il tema religioso, visto che esiste anche una forma discriminatoria tra quelli che hanno abbracciato la religione cristiana in territorio coreano (e molti telefilm sono pieni di situazioni in cui si cerca di "normalizzare" questo aspetto culturale ormai divenuto parte integrante di una parte del popolo).

      questo The Glory ad esempio mostra un aspetto religioso ma sta li di sfondo, come a dire "esiste, c'è" ma non entra in conflitto con quello che è il tema della "vendetta" del personaggio principale.
      "So the son saves the father and the father saves the son and it works out perfectly.
      And I draw that line all the way from Phantom Menace to Return of the Jedi.
      That’s the story of Star Wars." - Dave Filoni


      # I am one with the Force and the Force is with me #

      -= If You Seek His Monument Look Around You =-

      Commenta


      • Su N. trovi anche “La Scuola cattolica”, come sai ambientato a Roma a metà anni ’70. C’è il tema vittima/carnefice ( Marcorè come J.Steward in “Rope”?), ma si insiste molto anche sulle regole imposte dai genitori ai figli (luoghi, orari…).Oggigiorno la mamma va’ a prendere la figlia sedicenne fuori della discoteca alle 03:00 di domenica, mentre la figlia maggiore è a letto nella sua camera…Col moroso. E’ una altra forma di “protezione”. Ma finché è più facile vedere vuna sedicenne incinta in una fiction di Raiuno e Canale 5 piuttosto che nella realtà anche a Offanengo cade credo la scusa di mettere un fatto “minoritario” nella finzione per “normalizzarlo”. Serve, piuttosto, per polarizzare ed “insaporire” la drammaturgia . Lo stesso motivo per cui se editori/giornalisti/opinionisti/influencer/youtube(r) vogliono campare due settimane sul #labialedimurigno, un espulso in serie A non può avere la faccia di quello che “non si prende troppo sul serio” (cit. qualsiasi cosa significhi).E di ciò non incolpiamo subito ed automaticamente la ringhiosità “lobotomizzata” dei tifosi.

        Il medium è il messaggio: se a Youtube serve un formato dei video tipo Tik Tok chiederà fettine di c**o ai creatori di contenuti , che pensano parimenti al soldo e non certo alla salute (mentale) di chi guarda .Se uno fosse veramente libero nella sfera privata di casa sua di fare/vedere lecitamente qualsiasi cosa in sé non illegale , ciò che fa non dovrebbe essere oggetto di giudizio negativo/repressivo neanche a posteriori. Se invece cominciamo a tassare pure lo zucchero nelle aranciate poiché il vizio della gola può generare patologie in seguito a carico del S.S.N. ,allora potremmo aprire una questione morale su tutto e tutti :-p .
        "...perché senza amore non possiamo che essere stranieri in paradiso"

        Commenta

        In esecuzione...
        X