annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Cinema Horror

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Originariamente inviato da Massi Visualizza il messaggio
    Lo voglio vedere assolutamente: ho un amico, anch'egli amante dell'horror, che utilizza l'offerta della 3 il quale mi ha chiesto di aspettare una settimana ma mi prende l'ansia che lo possano togliere.
    E mi sa che settimana prossima lo tolgono, non lo vedo molto pubblicizzato...

    Commenta


    • anche se non propriamente horror, visto GREEN ROOM, una bombetta, teso ed efficace, mi è piaciuto molto come è stata messa in piedi tutta la situazione e anche la gestione degli scontri, tutto il più reale possibile senza dimenticare la spettacolarizzazione.

      "Il cinema è un arte soggettiva, quanto la musica, belli i 5 alti bello sentire pareri discordanti ai propri, ma alla fine sono io, uno schermo e tutto quello che ci passa di mezzo."

      "Le barbarie sono lo stato naturale dell'umanità, la civiltà è solo un capriccio dell'evoluzione e delle circostanze". cit.


      ~FREE BIRD~

      Commenta


      • Originariamente inviato da Darkrain Visualizza il messaggio

        E mi sa che settimana prossima lo tolgono, non lo vedo molto pubblicizzato...
        E allora mi sa che vado, anche da solo. Certo che una settimana è proprio poco...
        Ultima modifica di Massi; 17 settembre 17, 11:44.

        Commenta


        • ieri mi sono rivisto "the skeleton key" e ha confermato quello che di buono mi aveva lasciato ad una prima visione.ben costruito e ottimamente interpretato è uno dei quei horror che dimostra che con ottime idee e un basso budget si possono fare buoni film.Nota di merito alla fotografia che è forte e densa in contrasto ai luoghi inquietanti e allo stesso tempo estremamente vitali .
          Voto:7
          "Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza"

          Commenta


          • qualche giorno fa ho visto Leatherface, direi che come film a se stante funziona abbastanza, anche se mischia un po' di generi, la base è il TTCM poi c'è un po' di gotico stile La cura dal benessere e un po' di Tarantino, però ripeto tutto sommato a parte qualche piccola incongruenza è passabile, grazie anche a un paio di buone attrici come la classica Taylor e quella che interpreta la giovane pazza

            il problema nasce quando lo si vuole vedere come prequel di TTCM, perché il plot twist di cui si parlava in un post precedente altro non è che mischiare le carte per tenere nascosta più a lungo possibile l'identità del futuro Leatherface, solo che poi quando viene svelata il facepalm scatta spontaneo, per capire il perché basta guardare il trailer del film di Hooper:

            Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube.
            In qualche strana maniera noi svalutiamo le cose appena le pronunciamo. Crediamo di esserci immersi nel più profondo dell'abisso, e invece quando torniamo alla superficie la goccia d'acqua sulle punte delle nostre dita pallide non somiglia più al mare donde veniamo. Crediamo di aver scoperto una caverna di meravigliosi tesori e quando risaliamo alla luce non abbiamo che pietre false e frammenti di vetro; e tuttavia nelle tenebre il tesoro seguita a brillare immutato. (Maeterlinck)

            Commenta


            • Oggi ne ho approfittato per vedere un po' di trailer che mi ero perso, quindi:

              Better Watch Out, home invasion ironico che ha ottenuto buoni riscontri nei festival e riunisce i due giovani protagonisti di The Visit. Semrba una sorta di Mamma ho perso l'aereo in versione folle e violenta




              Marrowbone, esordio alla regia dello sceneggiatore dei primi due film di Bayona, The Orphanage e The Impossible, con Anya Taylor-Joy tra i protagonisti. Si respira aria di produzione deltoriana




              Tragedy Girls, altro horror/commedia che ha ricevuto buone recensioni ai festival e sa un po' di Scream (soprattutto il 4°)




              Gerarld's Game, altro adattamento di King in arrivo, stavolta ad opera di Mike Flanagan, qua al suo secondo film prodotto da Netflix dopo l'home invasion Hush. L'idea di base è figa ma anche difficile da portare su schermo senza rischiare la noia

              Ultima modifica di Sir Dan Fortesque; 18 settembre 17, 15:55.
              Luminous beings are we, not this crude matter.

              Commenta


              • Flanagan è bravo tecnicamente ed ha anche gusto per tempi ed inquadrature,peccato che spesso esagera con la cgi che per budget ecc. non è mai convincente,ecco perchè non sono riuscito ad apprezzare al massimo il suo Somnia,anche se non lo reputo un film brutto.

                Commenta


                • Sì, non credo si vedrà molta CGI in Gerald's Game
                  Luminous beings are we, not this crude matter.

                  Commenta


                  • Qualcuno ha recuperato It Comes at Night o l'ho visto solo io?

                    Commenta


                    • Originariamente inviato da SE7EN Visualizza il messaggio
                      Qualcuno ha recuperato It Comes at Night o l'ho visto solo io?
                      è nella mia watch list..credo che lo recupererò a breve!!
                      "Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza"

                      Commenta


                      • Il Gioco di Gerald si presenta come la solita cagata a spruzzo by Netflix.
                        Poi di survival movie in cui il protagonista si trova a fare i conti con allucinazioni del proprio passato se ne sono viste fin troppe negli ultimi anni.

                        Ultima modifica di mr.fred; 22 settembre 17, 14:52.

                        Commenta


                        • Visto Letherface...io lo promuovo.

                          Ha uno stile molto ma proprio molto molto simile a Rob Zombie(che a me piace) ed i personaggi con i loro sviluppi funzionano benissimo.

                          Commenta


                          • Leatherface è un buon film ma non indimenticabile. Certamente risolve uno dei problemi principali di moltissimi sequel del nuovo millennio, ovvero l'incapacità di andare oltre la patina, tanto che giustamente è stato accostato alle opere di Zombie, se non altro da un punto di vista formale. Detto questo, a parte il voler far risalire il tutto all'influenza di una folle ape regina piuttosto che riabbracciare la visione sociale di Hooper, per me è proprio la sceneggiatura che scricchiola, essendo fin troppo pretestuosa. Troppo improvvisa e priva del necessario respiro la trasformazione in Leatherface, incidentalmente il motivo per il quale la gente era in sala, troppo contraddittorio il comportamento dell'infermiera che fa unicamente da grimaldello per le successive svolte narrative a scapito della credibilità. Certo si lascia guardare ed esteticamente è valido ma la sensazione che sia un lavoro su commissione resta.

                            Commenta


                            • Vediamo, qualche altro trailerino

                              The Endless

                              Il nuovo film dagli autori di Spring, pure questo con accoglienza positiva ai festival, se ne parla come di un lavoro piuttosto originale e ancora una volta incentrato molto sui personaggi e su influenze lovecraftiane




                              Thelma

                              Più che horror dovrebbe essere un thriller psicologico soprannaturale ad opera di Joachim Trier, uno dei giovani autori meglio considerati del momento. Anche questo è stato ben accolto ai festival




                              Hagazussa

                              Horror tedesco che dal trailer potrebbe ricordare in parte The Witch, a quanto pare appartiene a quella categoria di horror indipendenti molto d'atmosfera, con quasi zero dialoghi e trama ridotta all'osso.




                              Les Affames (Ravenous)

                              Zombie movie ambientato in Quebec che dalle recensioni sembra che sia un tentativo riuscito e ben fatto di cercare strade diverse 8e attente ai contenuti) dal solito rispetto al sotto-genere d'appartenenza

                              Luminous beings are we, not this crude matter.

                              Commenta


                              • Ho visto It comes at night e devo dire che mi è piaciuto molto. Debitore de La notte dei morti viventi, affronta con grande sobrietà il difficile adattamento dell'uomo a una realtà post apocalittica concentrandosi sull'impossibilità di non cedere agli istinti ma senza le baracconate di un The divide o mille altre opere buffe. Edgerton sempre bravo, finale meraviglioso.

                                Commenta

                                In esecuzione...
                                X