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Cinema Horror

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  • November è un pezzo unico nel panorama horror (e non solo) del decennio scorso, persino se confrontato con altri period horror recenti.

    Ma Aster e Eggers non gli devono nulla, al massimo hanno avuto influenze simili.
    Luminous beings are we, not this crude matter.

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    • Diciamo che se The Witch fosse uscito dopo il 2017 avrei avuto qualche dubbio in più. Ma fortunatamente è uscito nel 2015, per cui...

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      • Originariamente inviato da Maddux Donner Visualizza il messaggio
        Ma sto coso?

        Visto nessuno sta fetecchia?

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        • Gran film November, comunque sì il genere stregonesco sta avendo una buona linfa vitale...per chi non l'ha visto consiglio anche You Won't Be Alone.

          Di recente è anche uscito She Will che ho visto ma attendo di rivederlo per farmi un'idea migliore dato che è un film che ha indubbiamente buone inquadrature e buona messa in scena però mi è sembrato ripescare un po' troppo soluzioni già viste in horror recenti come Maud e con una componente horror ridotta molto all'osso.

          Non c'entra con le streghe ma dato che ci sono...ho apprezzato anche l'ultimo film della Amirpour, Mona Lisa and the blood moon, gli stilema dela regista sono ormai palpabili, sceneografie underground,personaggi di fatto senza un passato e catapultati in un mondo a loro estraneo.
          Ha dei difetti di scrittura soprattutto sulle indagini della polizia, però la Amirpour ancora una volta azzecca il world building e da quello che ho letto dovrebbe avere un sequel, ed in effetti alcuni personaggi e situazioni rimangono un po' sospese.
          Ultima modifica di Il Ciabattiere; 10 ottobre 22, 21:50.

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          • Per il ciclo "bambole killer", in uscita a Gennaio 2023, scritto da James Wan e prodotto dalla Blumhouse.

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            • Ah, ma è il regista di Housebound. Era sparito e ora eccolo qua dopo quasi 10 anni a collaborare con Wan.

              Chissà se anche questo nuovo mostricciattolo riuscirà ad entrare nell'immaginario, almeno la resa è diversa da quella di qualsiasi altra bambola malefica.

              La sceneggiatrice è la stessa di Malignant quindi spero in un altro pezzo della fase "fuori di testa" di Wan.
              Ultima modifica di Sir Dan Fortesque; 11 ottobre 22, 18:34.
              Luminous beings are we, not this crude matter.

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              • ho visto un paio di film molto interessanti

                Hatching di Hanna Bergholm, per me molto originale soprattutto come epilogo, e con l'attrice che interpreta la madre che da una prova fenomenale

                In fabric di Peter Strickland, anche questo di ottimo livello, con il soprannaturale che arriva a rivelare lo squallore della cosiddetta normalità
                In qualche strana maniera noi svalutiamo le cose appena le pronunciamo. Crediamo di esserci immersi nel più profondo dell'abisso, e invece quando torniamo alla superficie la goccia d'acqua sulle punte delle nostre dita pallide non somiglia più al mare donde veniamo. Crediamo di aver scoperto una caverna di meravigliosi tesori e quando risaliamo alla luce non abbiamo che pietre false e frammenti di vetro; e tuttavia nelle tenebre il tesoro seguita a brillare immutato. (Maeterlinck)

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                • Film semplici ma d'atmosfera e pure capaci di farti cagare in mano come il primo (!) The Conjuring ce n'è in giro?

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                  • Originariamente inviato da Bone Machine Visualizza il messaggio
                    Film semplici ma d'atmosfera e pure capaci di farti cagare in mano come il primo (!) The Conjuring ce n'è in giro?
                    I film alla The Conjuring non diretti da Wan il più delle volte sono monnezza, al cinema che può meritare la visione c'è Hatching che come opera prima metta in scena un body horror con critica alla voglia di apparire e mostrarsi della tipica famiglia borghese.
                    Sullo spavento, per me è un discorso troppo soggettivo...tra le novità appunto ti consiglio Hatching e tra le uscite Midnight anche Speak no evil merita.

                    Originariamente inviato da trabant Visualizza il messaggio
                    ho visto un paio di film molto interessanti

                    Hatching di Hanna Bergholm, per me molto originale soprattutto come epilogo, e con l'attrice che interpreta la madre che da una prova fenomenale

                    In fabric di Peter Strickland, anche questo di ottimo livello, con il soprannaturale che arriva a rivelare lo squallore della cosiddetta normalità

                    Hatching se ne era parlato anche pagine fa, ha i suoi difettucci, un po' di jump scare banali(anche se il film fortunatamente non punta su quello), però a livello tecnico e di regia ci sono buone trovate, come opera prima si lascia voler bene...Bergholm da tenere d'occhio.

                    Di Strickland devo ancora vedere Floux Gourmet, In Fabric concordo...buono.

                    Su Shudder è uscito Deadstream che nonostante non mi piacciano gran che i found footage, questo l'ho trovato divertente seppur con qualche urletto fastidioso di troppo, però è un film di chiara matrice raimiana con effetti artigianali e momenti volutamente comedy.

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                    • John Carpenter's favorite video games of 2022 (avclub.com)

                      John Carpenter sul cosiddetto "elevated horror"


                      AVC: Shifting gears slightly: Are you familiar with the phrase “elevated horror?”

                      JC: I don’t know what that means. I mean, I can guess what it means, but I don’t really know.

                      AVC: People usually use it to refer to A24’s movies, horror that’s very heavy on the metaphorical. Hereditary, Midsommar, movies like that.

                      JC: I have no idea what you’re talking about.

                      AVC:Fair enough!

                      JC: But I hear you, I hear you. There’s metaphorical horror. But all movies have … they don’t have messages. They have themes. Thematic material, and some horror films have thematic material. The good ones do.



                      Luminous beings are we, not this crude matter.

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                      • La cosa più divertente è lo scarto tra il poco interesse per i nuovi film e l'entusiasmo che ha per i vari videogiochi citati nell'intervista

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                        • Eleveted Horror, art-horror ecc. sono termini che a me piacciono poco.

                          In primis perchè già va a differenziare l'horror, come se altri film del genere non fossero "elevati" o "arte" ma poi perchè spesso con art-horror ecc. si incorpora un "sottocategoria" già esistente cioè il folk-horror.

                          The VVitch e Midsommar, per me capolavori, non hanno inventato un genere...Wicker Man, Eyes of Fire ma anche l'australiano Celia già esistevano e tramite il folklore, credenze popolari ecc. parlavano di tematiche socio-politiche.
                          L'horror soprattutto da appunto Carpenter,Romero,Polanski,Hooper ecc. ha spesso utilizzato il genere come mezzo per parlare della società, quindi non capisco la "moda" di oggi nel definire alcuni titoli come "art" o "eleveted".

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                          • Originariamente inviato da Il Ciabattiere Visualizza il messaggio
                            Eleveted Horror, art-horror ecc. sono termini che a me piacciono poco.

                            In primis perchè già va a differenziare l'horror, come se altri film del genere non fossero "elevati" o "arte" ma poi perchè spesso con art-horror ecc. si incorpora un "sottocategoria" già esistente cioè il folk-horror.

                            The VVitch e Midsommar, per me capolavori, non hanno inventato un genere...Wicker Man, Eyes of Fire ma anche l'australiano Celia già esistevano e tramite il folklore, credenze popolari ecc. parlavano di tematiche socio-politiche.
                            L'horror soprattutto da appunto Carpenter,Romero,Polanski,Hooper ecc. ha spesso utilizzato il genere come mezzo per parlare della società, quindi non capisco la "moda" di oggi nel definire alcuni titoli come "art" o "eleveted".
                            Suppongo sia perché per un bel po' i film horror di maggior successo sono stati gli slasher, i found-footage, i B-movie alla Human Centipede, la roba splatterosa ecc.
                            Horror più curati nella forma, più ibridi nel mixare i generi e con un forte carattere metaforico è vero che sono sempre esistiti (qualcuno guardando Shining oggi direbbe "A24 vibesss!") , ma il loro successo ha spesso rappresentato l'eccezione e non la regola secondo me. La differenza è che il successo dei film citati nell'intervista ha dato vita a tanti altri titoli che formalmente e/o teoricamente si possono accomunare a quelli. Ovviamente non dico che nasce tutto da Eggers e Aster, pesa pure la presenza di nuove case di produzione specializzate nel genere.

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                            • Nasce tutto da Murnau, Dreyer e Wiene.
                              Luminous beings are we, not this crude matter.

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                              • Originariamente inviato da Admiral Ackbar Visualizza il messaggio
                                Suppongo sia perché per un bel po' i film horror di maggior successo sono stati gli slasher, i found-footage, i B-movie alla Human Centipede, la roba splatterosa ecc.
                                Horror più curati nella forma, più ibridi nel mixare i generi e con un forte carattere metaforico è vero che sono sempre esistiti (qualcuno guardando Shining oggi direbbe "A24 vibesss!") , ma il loro successo ha spesso rappresentato l'eccezione e non la regola secondo me. La differenza è che il successo dei film citati nell'intervista ha dato vita a tanti altri titoli che formalmente e/o teoricamente si possono accomunare a quelli. Ovviamente non dico che nasce tutto da Eggers e Aster, pesa pure la presenza di nuove case di produzione specializzate nel genere.
                                Originariamente inviato da Sir Dan Fortesque Visualizza il messaggio
                                Nasce tutto da Murnau, Dreyer e Wiene.
                                Appunto...ci sono sempre stati, anche Haxan è un altro esempio.

                                Però, forse qui pecco io di seguire poco la critica oltreoceano, ma prima The VVitch non sentivo parlare di eleveted horror o art horror mentre ora ci vedo pian piano inseriti film anche tipo Suspiria, Axe, Satan's Sleave, Alucarda ed altri titoli più o meno cult per fan del genere.

                                Ogni epoca ha avuto il suo filone horror, e di horror qualitativamente ben fatti e comunque con inquadrature suggestive ce ne sono tantissimi per ogni epoca.
                                In più, anche in pellicole sicuramente meno esplicite di quelle della new horror, ci si possono leggere messaggi sociali.

                                E' per questo che eleveted horror e art-horror sono termini che mi stanno antipatici, perchè semplicemente non raggruppa e non aggiunge nulla di nuovo a ciò che il genere abbia fatto in passato.

                                Posso concordare che sì tramite la A24 ma in generale i nuovi media, maggior distribuzione ecc. film come The VVitch, Midsommar ma anche Men ecc. siano diventati di interesse generale e non solo "relegati" ai fan o appassionati del genere e stanno dando vita ad un "movimento" di giovani registi/e horror.

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