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Cinema Horror
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Originariamente inviato da Darkrain Visualizza il messaggioPenso sia la ost migliore della coppia Carpenter/Howarth.Luminous beings are we, not this crude matter.
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Originariamente inviato da Sir Dan Fortesque Visualizza il messaggio
Per me la top 3 è Grosso guaio a Chinatown - Il signore del Male - Fuga da NY
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Smile...Non mi ha detto gran che, anzi,,, la regia di Finn è pirotecnica, molti movimenti di macchina, inquadrature che si capovolgono e inclinano e devo dire che questo nella prima parte specialmente fa il suo effetto, perchè cala lo spettatore nel sovrannaturale.
Il problema è che proseguendo il film percorre lidi già visti, diventando un po' il solito horror sul paranormale. In particolare lo schema del film è quello di The Ring e It Follows.
Non mancano i soliti jump scare, uno su tutti per me proprio pezzotto pure come visiva e di base l'idea comunque dello smile è molto al limite per un horror perchè il rischio di effetto grossolano è sempre dietro l'angolo.
Ci sono buoni spunti di fotografia, lo scenario della casa nel finale è ben realizzato, ma nel complesso è un film che non emerge rispetto alla marasma di horror simili.
Anche la regia pirotecnica ormai inizia ad essere già vista in molte altre pellicole simili.
Comunque a differenza di altri film, Smile affronta un discorso sull'elaborazione e le gestione del trauma.
In conclusione mi è sembrato tutto uno già visto e senza nulla di fatto che possa far esaltare il film.
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Pengabdi Setan 2(Satan's Slave 2) Communion...Mi aspettavo un film diverso, soprattutto dopo la regia di Anwar vista in Impetigore.
Il film inizia in modo molto convincente, con una scena macabra e la creazione del mistero...ecco il film gioca sì nel creare mistero ma dopo una fase iniziale di introduzione della situazione, diventa un circo degli orrori con jump scare a raffica,mattanze ecc. e con il mistero di base che un po' va a perdersi e soprattutto la setta rimane ancora totalmente inesplorata.
Comunque, la regia di Anwar si dimostra comunque di buon livello, ci sono buoni movimenti di macchina, delle sequenze horror dove si crea tensione, cercando anche espedienti per allungarla.
E' un film che comunque non si pone il problema di cercare di sviare i cliche dell'horror, ci sono personaggi che fanno scelte abbastanza idiote e momenti davvero iper "clichettosi" dei personaggi a cercarsi il pericolo.
Dopo Impetigore avrei preferito un film meno "circo" e più incentrato sul mistero,sulla tensione e su un horror senza jump scare.
Ci sono comunque delle uccisioni buone, e specialmente il finale è di buon impatto.
Però poi il mistero un po' si liquida nello spiegone final, sulla cornice comunque di uno scenario ben costruito e suggestivo, che forse lascia presagire ad un altro sequel, ed anche lo "snodo" narrativo poteva essere meglio costruito.
Enfad te lo hai visto?
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Originariamente inviato da Il Ciabattiere Visualizza il messaggioEnfad te lo hai visto?
Premesso che, tra i film che ho visto diretti e/o scritti da Anwar, il primo Satan's Slave è forse quello che preferisco meno perché lo trovo un po' più "convenzionale", rispetto agli altri, questo secondo me è un buon seguito.
Propone una situazione perfettamente in continuità col primo film (il primo era quasi tutto ambientato nella casetta indipendente in cui viveva la famiglia della protagonista, location che non si limita a essere un minuscolo teatro degli orrori che perseguiteranno la famiglia, ma che viene quasi "plasmata" dalla regia come se fosse un terrificante materiale plastico che adatta la sua conformazione ai movimenti dei suoi abitanti, così da non lasciargli via di fuga; questa volta abbiamo una soluzione simile ma un po' più in grande, un condominio spettrale esplorato sempre con degli effetti espressivi interessanti, e che introduce anche dei nuovi personaggi dando alla narrazione un respiro più corale), aggiungendo elementi che non rendono la dinamica banalmente ricalcata sull'originale, e portandone avanti la storia.
È vero che la mitologia intorno alla setta non si è ampliata più di tanto (a tal proposito, io il finale l'ho interpretato assolutamente come un gancio per un terzo capitolo), però mi è piaciuta la storyline mystery che Anwar ha imbastito intorno all'evento imminente che coinvolgerà il condominio - ho trovato tutti gli indizi ben seminati, con l'eccezioneSpoiler! Mostradell'intervento di Budiman nel finale: non basta dedicargli un paio di scene chiave in un film di due ore per non farlo risultare un deus ex machina forzato.
Sono d'accordo che ci siano alcuni jump scare banali e alcune soluzioni poco ispirate (in particolare secondo me nel terzo atto Anwar si è adagiato troppo sull'escamotage degli spazi bui illuminati a sprazzi da un lampo/un fiammifero che subito si spegne/una torcia tremolante/ecc., che per quanto giustificato alla lunga diventa ripetitivo), ma ce ne sono anche altre che, come ben dicevi, denotano una certa creatività e perizia nella costruzione della tensione (e ho adorato tutta la sequenza dell'ascensore).
In generale, quello che apprezzo sempre di Anwar è che non incentri i suoi film sull'espediente horror in sé ma cerchi sempre di raccontare una storia con un suo senso, con una poetica personale e riconoscibile (le maledizioni di famiglia che ricadono sui successori come una sorta di "peccato originale", il tentativo di liberarsi di questa maledizione - talvolta solo per ricadere in un'altra, in un cerchio eterno che non avrà mai davvero fine...).
È vero anche che Anwar poteva fare lo sforzo di evitare alcuni cliché abusatissimi nella gestione dei personaggi, ma personalmente è un tipo di forzatura che in questi film posso accettare, anche perché in questo caso non fa molto la differenzaSpoiler! Mostraper esempio il fatto che, nel terzo atto, a un certo punto i personaggi si dividano secondo me non cambia molto, perché tanto sarebbero finiti macellati lo stesso - e anzi, il fatto di separarsi contribuisce a diversificare un po' le morti (la mia preferita è quella di Tari, con quell'inquietantissimo demone che partorisce un neonato dalla bocca).
Certo, ribadisco che Anwar avrebbe potuto trovare una soluzione più elegante.
Trovo che dovrebbe lavorare di più sui dialoghi, che mi sembrano spesso un po' troppo espositivi e grossolani.
La regia invece concordo sia sempre di classe - anzi, ho trovato la confezione ancor più curata dei precedenti, soprattutto nella fotografia (che ho visto essere sempre di Ical Tanjung).
L'impiego del folklore indonesiano poi è sempre affascinante
Impetigore comunque rimane il mio preferitoUltima modifica di Enfad; 10 novembre 22, 11:10.
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Piove è veramente notevole, c'è tanta roba e la realizzazione è superiore o almeno di livello pari delle migliori produzioni horror delle ultime stagioni
il divieto probabilmente per qualche sequenza truculenta, una in particolare alla Irreversible, e forse per una scena di nudo (non sesso) tra un minorenne e una prostitutaIn qualche strana maniera noi svalutiamo le cose appena le pronunciamo. Crediamo di esserci immersi nel più profondo dell'abisso, e invece quando torniamo alla superficie la goccia d'acqua sulle punte delle nostre dita pallide non somiglia più al mare donde veniamo. Crediamo di aver scoperto una caverna di meravigliosi tesori e quando risaliamo alla luce non abbiamo che pietre false e frammenti di vetro; e tuttavia nelle tenebre il tesoro seguita a brillare immutato. (Maeterlinck)
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Ma WTF!!!"Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione...E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser...E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia... E' tempo di morire"
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