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  • Originariamente inviato da Marv Visualizza il messaggio
    Si vede che non conosci il cinema di Wes Anderson, perché Mr. Fox è perfettamente in linea... non c'è niente di forzoso, un qualsiasi Steve Zissou, un Rushmore o un Treno per il Darjeeling hanno lo stesso, identico registro.
    Rimango della mia opinione. Un film falsissimo costruito ad arte per attirare con le sue stranezze, il tutto sperando che lo spettatore scambi le animazioni cinefalliche e le situazioni schizofreniche per arte.
    Che dovrebbe comunicarmi lo sguardo morto dei pupazzi, che sembrano animali imbalsamati con gli occhi di vetro? Come devo interpretare i movimenti epilettici, le inquadrature da gioco bidimensionale e tutta un'altra serie di cose che non c'entrano nulla?
    Ma è una diatriba vecchia come il cucco. Ad alcuni basta vedere qualche follia anticonformista e scambiarla per genialità.

    Ma c'è follia costruita e follia genuina. C'è una follia funzionale e una follia vuota. E a mio avviso Mr Fox rientra nella seconda categoria.

    Ed è una pessima trasposizione. Inutile che vi incacchiate, lo scriverò fin quando questo punto non verrà affrontato.

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    • Ma è una diatriba vecchia come il cucco. Ad alcuni basta vedere qualche follia anticonformista e scambiarla per genialità.
      Io è dal 1999 che seguo e apprezzo Wes Anderson... avevo 15 anni, si vede che mi ero già "precostruito" un parere...
      Un film falsissimo costruito ad arte per attirare con le sue stranezze
      Ma resta che il film è un film "suo" a tutti gli effetti. Che non sia una buona trasposizione me ne sbatto, visto che è un film di Wes Anderson innanzitutto. Lo stesso del blasonatissimo "I Tenenbaums"(che è quello che mi piace di meno dei suoi), ne più ne meno.
      Quindi mi sa che sarebbe meglio se estendessi il tuo parere a tutto il suo cinema(così come ha fatto molto onestamente Dwight, ad esempio) e lo lasciassi quindi a tutta quella serie di persone che invece lo segue e lo apprezza; non sono pochi ma mi rendo conto che per qualcuno non saranno mai nemmeno tanti. D'altro canto è molto più facile trovare qualcuno che apprezza i prodotti della Pixar piuttosto che i film di un Wes Anderson, che di sicuro punta sulla personalità più che sull'"appeal".

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      • Originariamente inviato da Marv Visualizza il messaggio
        Ma resta che il film è un film "suo" a tutti gli effetti.
        Così però ci allontaniamo dal ragionamento critico. A me non interessa che Anderson faccia o meno l'imbecille in tutti i suoi film, buttando cose a caso e sperando che gli altri gli diano del genio. Io mi riferisco all'esperienza virginale di una persona che prende e ha la sfortuna di vedersi Fantastic Mr Fox, trovandosi di fronte una pellicola con tutti i difetti che ho evidenziato.

        Originariamente inviato da Marv Visualizza il messaggio
        Che non sia una buona trasposizione me ne sbatto, visto che è un film di Wes Anderson innanzitutto.
        Molto contraddittorio. A quanto pare si tira fuori l'importanza della capacità traspositiva a convenienza. Beh io non ci sto. A mio avviso una trasposizione rimane tale a prescindere dal regista. E trasporre non vuol dire riportare la fonte originaria pari pari, ma vuol dire conservarne alcuni aspetti ed esaltarli. Shining non c'entra nulla con buona parte della trama originale, ma accidenti se ne esalta l'atmosfera (addirittura migliorandola).
        Questa storia poteva essere fatta con qualsiasi sceneggiatura inventata, ma si da il caso che Anderson abbia avuto la sfortuna di trasformare in film un libro del mio autore preferito.

        Ed ecco che il materiale di provenienza diventa importante.

        Originariamente inviato da Marv Visualizza il messaggio
        D'altro canto è molto più facile trovare qualcuno che apprezza i prodotti della Pixar piuttosto che i film di un Wes Anderson, che di sicuro punta sulla personalità più che sull'"appeal".
        La Pixar punta sull'animazione e sui contenuti. Questo film punta sulla personalità, ma è piatto come una frittella. Voglio dire, oltre a dire "Anderson sei il soooolito pazzerellone", che tipo di rilettura puoi dare a questo pezzo di cinema?
        Che motivo c'è di sviluppare un film così inquietante se non attirare l'attenzione della gente verso una follia estemporanea?

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        • Originariamente inviato da axeman Visualizza il messaggio
          Ma certo che non è facile, infatti la pixar è capace, la dreamworks no
          Non concordo. La DW accosta tematiche semplici e "stupide" in modo intelligente, e sforna prodotti tutt'altro che risibili.
          Non arriva a certi livelli e penso che sia parzialmente voluto, in quanto partono con un'idea dell'intrattenimento e usano il mezzo dell'animazione in modo completamente diverso rispetto ai signori della Pixar.
          Alcuni film tipo Shrek, Shrek 2, il primo Panda, un po' anche il secondo, Megamind, Puss in Boots, sono avventure spensierate, divertenti, e costruite con un certo criterio; prendono le tematiche più risapute e le sfottono, le esasperano, con buono charme e, appunto, intelligenza.
          Non riesco a capire tutto questo accanimento contro i film DW... A me non sembrano così malvagi.

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          • in tutto questo turbinio di film d'animazione non è mai stato citato mary and max,​decisamente di un altro livello...

            "Il cinema è un arte soggettiva, quanto la musica, belli i 5 alti bello sentire pareri discordanti ai propri, ma alla fine sono io, uno schermo e tutto quello che ci passa di mezzo."

            "Le barbarie sono lo stato naturale dell'umanità, la civiltà è solo un capriccio dell'evoluzione e delle circostanze". cit.


            ~FREE BIRD~

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            • Così però ci allontaniamo dal ragionamento critico. A me non interessa che Anderson faccia o meno l'imbecille in tutti i suoi film, buttando cose a caso e sperando che gli altri gli diano del genio.
              Questo è quello che pensi tu... per fortuna il mondo è pieno di gente che adora lo stile di Anderson. Che è uno stile, non ci piove, è lo stile di un regista che una volta tanto ha velleità autoriali non pretestuose e soprattutto ha un grande amore per il cinema e SA come farlo.

              Questa storia poteva essere fatta con qualsiasi sceneggiatura inventata, ma si da il caso che Anderson abbia avuto la sfortuna di trasformare in film un libro del mio autore preferito.
              Azzarola, come non detto... non immaginavo, mi spiace... ora capisco, mi rimangio tutto.
              Molto contraddittorio.
              No, per niente. Quando a trasporre è, non dico un autore, ma un regista con personalità e stile è assolutamente fisiologico che il film riprenda la sua forma da questo, anche andando a cambiare il materiale originale e non è mai un male. Può piacere o non piacere, ma non è di certo un difetto o una colpa. Quello semmai succede in situazioni che di artistico hanno poco o niente.

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              • Originariamente inviato da Variabile Ind. Visualizza il messaggio
                in tutto questo turbinio di film d'animazione non è mai stato citato mary and max,​decisamente di un altro livello...
                Tenero e malinconico!Purtroppo poco conosciuto,e nonostante sia un film d'animazione non è per niente un film per bambini.

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                • Tenero e malinconico!Purtroppo poco conosciuto,e nonostante sia un film d'animazione non è per niente un film per bambini.
                  Orrore!

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                  • Vabbè stiamo anche dimenticando tutti i film dello studio Ghibli...un Porco Rosso ad esempio dal punto di vista cinematografico mangia in testa a qualunque film Pixar, DW e chi più ne ha più ne metta...

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                    • Originariamente inviato da Marv Visualizza il messaggio
                      Azzarola, come non detto... non immaginavo, mi spiace... ora capisco, mi rimangio tutto.
                      No, per niente. Quando a trasporre è, non dico un autore, ma un regista con personalità e stile è assolutamente fisiologico che il film riprenda la sua forma da questo, anche andando a cambiare il materiale originale e non è mai un male. Può piacere o non piacere, ma non è di certo un difetto o una colpa. Quello semmai succede in situazioni che di artistico hanno poco o niente.
                      Quando sei un fan del materiale d'origine e lo conosci molto bene è molto sensato lamentarsi del processo traspositivo e del paragone con l'opera originaria.
                      Pensa che ci sono persone che hanno l'ardire di lamentarsi della fedeltà di trame e personaggi che non solo non conoscono perfettamente, ma di cui non hanno il minimo interesse. Ci sono persone che sfruttano forzosamente la questione della fedeltà come strumento per muovere ulteriori critiche, quando non invece non tengono minimamente a un progetto.

                      Che mondo, eh? ^^

                      In ogni caso no, tutti sono soggetti alla critica sull'aspetto della trasposizione, persino Kubrick. Questo Anderson a giudicare dal film non ha nemmeno le competenze intellettuali per reinterpretare in chiave allegorica il libretto per ragazzi di Dahl. Può solo sfruttarne la trama per fare una pagliacciata caotica.
                      Mille volte più onesta la trasposizione di James e la Pesca gigante, a questo punto.

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                      • Pensa che ci sono persone che hanno l'ardire di lamentarsi della fedeltà di trame e personaggi che non solo non conoscono perfettamente, ma di cui non hanno il minimo interesse. Ci sono persone che sfruttano forzosamente la questione della fedeltà come strumento per muovere ulteriori critiche, quando non invece non tengono minimamente a un progetto.
                        Non ho capito, sarei io che non conosco perfettamente le trame e i personaggi di cui mi lamento? Se ti riferisci al materiale Marvel, mi spiace deluderti, ma l'ho letto e seguito per più di 15 anni regolarmente più altri 3 saltuariamente... quindi cambia soggetto...
                        In ogni caso no, tutti sono soggetti alla critica sull'aspetto della trasposizione, persino Kubrick. Questo Anderson a giudicare dal film non ha nemmeno le competenze intellettuali per reinterpretare in chiave allegorica il libretto per ragazzi di Dahl. Può solo sfruttarne la trama per fare una pagliacciata caotica.
                        Mille volte più onesta la trasposizione di James e la Pesca gigante, a questo punto.
                        Eh. Non ti piace Wes Anderson. Personalmente me ne farò una ragione, non so gli altri.

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                        • Originariamente inviato da Marv Visualizza il messaggio
                          Non ho capito, sarei io che non conosco perfettamente le trame e i personaggi di cui mi lamento? Se ti riferisci al materiale Marvel, mi spiace deluderti, ma l'ho letto e seguito per più di 15 anni regolarmente più altri 3 saltuariamente... quindi cambia soggetto...
                          La sensazione che la fedeltà delle trasposizioni sia un'argomento fortemente strumentalizzato e utilizzato a macchia di leopardo in modo poco obiettivo è estremamente generalizzata a più fasce di utenza e critica cinematografica e nessuno me la può togliere dalla mente, neanche con la somministrazione di curriculum e giuramenti.

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                          • Donnie Darko di [FONT=Arial, sans-serif]Richiard Kelly
                            Angosciante, drammatico e inquietante. Sarà per l'interpretazione ( favolosa ) dell'attore protagonista o della cruda e tagliente superficialità con cui si affrontano temi così cupi e dolorosi ma questo film lo trovo sconfortante e dissacrante. Forse per capire al meglio la trama e alcuni punti di connessione presenti nel film bisognerebbe rivederlo due se non più volte, ma non lo farò. Mi ha lasciato una tale tristezza dentro che quasi mi terrorizza l'idea di rivederlo.

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                            • addirittura?? condivido il pensiero sulla crudeltà, l'angoscia... però sono riuscito a rivederlo altre 3-4 volte senza problemi, apprezzandone le sfumature non colte alla prima visione... anche perchè è tecnicamente un bel film! e sopratutto perchè alla prima visione non ci capii una cippa di niente!

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                              • se non è questo uno di quei film da vedere più volte,quale lo è...?

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                                "Le barbarie sono lo stato naturale dell'umanità, la civiltà è solo un capriccio dell'evoluzione e delle circostanze". cit.


                                ~FREE BIRD~

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