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  • Manco a farlo apposta ieri mi sono visto, in occasione dell'anniversario della premiazione agli Oscar, "8 e mezzo" ;D


    "Spesso contraddiciamo una opinione, mentre ci è antipatico soltanto il tono con cui essa è stata espressa."

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    • Allora evito di rientrare nel merito dei contenuti anch'io, ma una cosa la dico.
      @SE7EN: definizioni ad un utente, come "ridicolo", tienile per te. Nessuno s'è preso questa legittimità con te, nonostante certe cose che hai scritto. Ergo contieniti. Grazie.

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      • Meraviglioso... l'ho adorato anche quando avevo un approccio naif verso il cinema!

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        • Ma io stò letteralmente adorando Wilder, del quale ammetto di essermi messo alla visione molto tardi ^^'


          "Spesso contraddiciamo una opinione, mentre ci è antipatico soltanto il tono con cui essa è stata espressa."

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          • Beh, se ti può consolare io ho iniziato ad accostarmi seriamente al cinema qualcosa come... un anno e mezzo fa asd sono quello messo peggio nel forum, mi sa xD

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            • Originariamente inviato da Tobias
              @SE7EN: definizioni ad un utente, come "ridicolo", tienile per te. Nessuno s'è preso questa legittimità con te, nonostante certe cose che hai scritto. Ergo contieniti. Grazie.
              Il tuo intervento, però, era inopportuno e mi ha dato non poco fastidio. Tutto qui.

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              • SE7EN e Tobias, se dovete chiarirvi, fatelo in PM.

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                • L'esercito delle 12 Scimmie - di Terry Gilliam

                  Approfitto della visione del film proprio in questo momento per parlarne qui: il film l'ho visto migliaia di volte, eppure non mi stanca mai rivederlo, e credo che il merito sia da attribuire ad una regia solida, intelligente, complessa, ma allo stesso tempo visionaria, assurda e distopica. Di Gilliam mi stupisce la sua discontinuità: certi film li trovo indovinatissimi, altri dei polpettoni insipidi (evito di elencarli, magari ne parlo a parte nel prossimo post).
                  Tornando all'Esercito delle 12 Scimmie: Bravissimi i protagonisti, Willis ottimo, brava la Stowe, ma è incredibile l'interpretazione di Brad Pitt, qui cominciai a stupirmi del fatto che un attore tra i più belli di Hollywood fosse anche bravo sul serio.
                  La colonna sonora sardonica, che ti resta nelle orecchie fa da cornice perfetta al film.
                  Voto:


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                  • Originariamente inviato da kadath Visualizza il messaggio
                    L'esercito delle 12 Scimmie - di Terry Gilliam [...]
                    Molto belle le citazioni tra l'altro, e soprattutto i microfoni in bella vista...
                    ____________________________________
                    Regen, Joris Ivens. 1929
                    Cortometraggio di 15 minuti basato su una semplice giornata di pioggia ad Amsterdam. Documentario palesemente ispirato alle avanguardie dell'epoca, dove la messa in quadro pesca palesemente a piene mani dal movimento sovietico del Kinoglaz di Vertov, sorto una decina d'anni prima e interconnesso alle elucubrazioni futuriste di casa Majakovskij.
                    Grama sorte quella dei documentaristi, a volte sono registi superbi eppure la maggior parte di loro resta sconosciuta ai più. La mancata componente entertaiment e l'assenza di un'ossatura drammaturgica che possa garantire le tre unità canoniche della narrazione, fanno sì che il documentario venga relegato e concepito come soporifera mostra nozionistica imparziale. Lo spettatore però è sostanzialmente un viziato, esige una parzialità, vuole (leggittimamente) essere guidato, vuole che qualcuno lasci delle briciole affinché l'enunciato si denudi innanzi a lui; nel documentario è invece invitato a prendere parte attivamente, a divenire egli stesso estensione dell'opera alfabetizzandone ed edificandone il significato.

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                    • Originariamente inviato da kadath Visualizza il messaggio
                      L'esercito delle 12 Scimmie - di Terry Gilliam [...]
                      Molto belle le citazioni tra l'altro, e soprattutto i microfoni in bella vista...

                      ____________________________________

                      Regen, Joris Ivens. 1929
                      Cortometraggio di 15 minuti basato su una semplice giornata di pioggia ad Amsterdam. Documentario palesemente ispirato alle avanguardie dell'epoca, dove la messa in quadro pesca palesemente a piene mani dal movimento sovietico del Kinoglaz di Vertov, sorto una decina d'anni prima e interconnesso alle elucubrazioni futuriste di casa Majakovskij.
                      Grama sorte quella dei documentaristi, a volte sono registi superbi eppure la maggior parte di loro resta sconosciuta ai più. La mancata componente entertaiment e l'assenza di un'ossatura drammaturgica che possa garantire le tre unità canoniche della narrazione, fanno sì che il documentario venga relegato e concepito come soporifera mostra nozionistica imparziale. Lo spettatore però è sostanzialmente un viziato, esige una parzialità, vuole (leggittimamente) essere guidato, vuole che qualcuno lasci delle briciole affinché l'enunciato si denudi innanzi a lui; nel documentario è invece invitato a prendere parte attivamente, a divenire egli stesso estensione dell'opera alfabetizzandone ed edificandone il significato.

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                      • Originariamente inviato da kadath Visualizza il messaggio
                        L'esercito delle 12 Scimmie - di Terry Gilliam [...]
                        Molto belle le citazioni tra l'altro, e soprattutto i microfoni in bella vista, che potrebbero denotare però una gustosa frenesia di Gilliam in fase di montaggio, oppure Terry era ubriaco come un somaro? Manco parlassimo di quella spugna di bloody Sam...

                        ____________________________________

                        Regen, Joris Ivens. 1929
                        Cortometraggio di 15 minuti basato su una semplice giornata di pioggia ad Amsterdam. Documentario ispirato alle avanguardie dell'epoca, dove la messa in quadro pesca palesemente a piene mani dal movimento sovietico del Kinoglaz di Vertov, sorto una decina d'anni prima e interconnesso alle elucubrazioni futuriste di casa Majakovskij.
                        Grama sorte quella dei documentaristi, a volte sono registi superbi eppure la maggior parte di loro resta sconosciuta ai più, Ivens ad esempio è un gigante del '900. La mancata componente entertaiment e l'assenza di un'ossatura drammaturgica che possa garantire le tre unità canoniche della narrazione, fanno sì che il documentario venga relegato e concepito come soporifera mostra nozionistica imparziale. Lo spettatore però è sostanzialmente un viziato, esige una parzialità, vuole (leggittimamente) essere guidato, vuole che qualcuno lasci delle briciole affinché l'enunciato si denudi innanzi a lui; nel documentario è invece invitato a prendere parte attivamente, a divenire egli stesso estensione dell'opera alfabetizzandone ed edificandone il significato.

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                        • Originariamente inviato da outis81
                          Beh, se ti può consolare io ho iniziato ad accostarmi seriamente al cinema qualcosa come... un anno e mezzo fa asd sono quello messo peggio nel forum, mi sa xD
                          azz, ti batto pure io, non l'avrei mai creduto :lol: io penso sarà dal 2007/2008 che guardo cinema "con approccio serio"... anche se naturalmente ancora ho taaaaaaaaaaaanta roba da recuperare.. work in progress (maledetta università).
                          Sono una persona semplice, guardo film e non rompo il cazzo.

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                          • Giovedì 15 Marzo
                            Quasi Amici


                            Deliziosa commedia dai toni candidi che si appoggia palesemente su meccaniche ben collaudate ed espedienti di facile presa sul grande pubblico. Compitino elementare dunque, ma che evita saggiamente facili moralismi e il tutto si assimila con piacere. Quasi sincero...

                            Voto: 6,5


                            "Spesso contraddiciamo una opinione, mentre ci è antipatico soltanto il tono con cui essa è stata espressa."

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                            • Originariamente inviato da TheGame Visualizza il messaggio
                              Giovedì 15 Marzo
                              Quasi Amici


                              Deliziosa commedia dai toni candidi che si appoggia palesemente su meccaniche ben collaudate ed espedienti di facile presa sul grande pubblico. Compitino elementare dunque, ma che evita saggiamente facili moralismi e il tutto si assimila con piacere. Quasi sincero...

                              Voto: 6,5
                              Si, sono d'accordo con te.

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                              • Facci d'angelo (prima parte)

                                in un certo senso mi sono subito sentito molto vicino alla produzione di questo film... perchè cerca di portare nello schermo posti, luoghi e modi di comunicare tipicamente veneti...la mia curiosità era chiaramente stimolata da questo fattore...qui tutti sanno la storia di Maniero, non ci serviva un film per conoscerla...

                                che dire, trasformare Felice Maniero in un Blow "made in italy" è una mossa che farà felici gli "sboroni" amanti del genere, non a caso subito dopo il film la home di facebook è stata invasa da frasi del film (la più quotata "xè tre anni che fasso rapine") ed elogi allo stile di vita del boss che faceva tremare tutta la riviera del brenta...
                                sky cinema non perde tempo e dopo 5 minuti di elogio al "clichè criminale" e le varie citazioni (pessime)... fa partire una scena di nudo incomprensibile se non per far vedere quanto figo-scopatore è il nostro eroe...e da quella scena puoi capire benissimo l'andazzo di tutti gli 80 minuti rimanenti...manca completamente di gusto, senza presa e molte volte senza senso!...si perchè molte cose nelle dinamiche non tornano e puzzano palesemente di "invenzione" atte ad enfatizzare il personaggio, che alla fine risulterà al limite dell'irritante...ma vorrei precisare, per colpa della regia! non di Germano, lui l'ho trovato più che sufficiente confermando di essere uno dei talenti più promettenti del nostro scarso cinema...

                                mi chiedo se la sceneggiatura l'hanno scritta degli adulti o degli studenti della prima superiore...

                                puro gioco commerciale, criminale e facilone per questo film sborone messo su da sky cinema...

                                voto: 4

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