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  • Originariamente inviato da Socio Visualizza il messaggio
    La nascita di una nazione di D. W. Griffith
    E’ un film incredibilmente razzista!
    Beh, ma si sapeva già questa cosa... asd Mi è piaciuta la tua recensione del Falstaff, cercherò di recuperarlo.


    Fellini Satyricon, di Federico Fellini

    L'incursione di Fellini in un prodotto eterogeneo rispetto alla sua filmografia tipica sfocia in un film non del tutto riuscito e abbastanza sconclusionato nello svolgimento. Ci sono singoli momenti molto riusciti e in generale è interessante l'aria morbosa che si respira durante tutto il film (non so perché, a un certo punto mi è capitato di pensare alle 120 giornate di Pasolini).

    Moltissimi gli spunti, è la forma ad essere "carente", come se il regista non si sentisse del tutto adeguato a gestire l'insieme.
    Resta comunque una visione interessante, cinema così particolare va difeso a prescindere, nonostante i suoi difetti.

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    • Originariamente inviato da Andy Visualizza il messaggio
      Se7en
      Fa piacere vedere i classici canoni del genere thriller approfonditi e poi distrutti, soprattutto nel sorprendente finale.
      Grande merito alla sceneggiatura e grande film.
      Questo film paradossalmente è sottovalutato. Ci si limita a dire che è un gran film, quando invece meriterebbe un'analisi approfondita e dettagliata. Il mio preferito di Fincher insieme a Zodiac, ad ogni modo.

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      • Originariamente inviato da Tobias Visualizza il messaggio
        Questo film paradossalmente è sottovalutato. Ci si limita a dire che è un gran film, quando invece meriterebbe un'analisi approfondita e dettagliata. Il mio preferito di Fincher insieme a Zodiac, ad ogni modo.
        E qui quoto, sono anche i miei due preferiti, seguiti da TSN e Fight Club​.

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        • Per me Se7en è il meglio di Fincher, ma che ve lo dico a fare asd

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          • Originariamente inviato da SE7EN
            Per me Se7en è il meglio di Fincher, ma che ve lo dico a fare asd
            ma no, non l'avremmo mai detto asd

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            • Se7en-Zodiac-TSN-Fight Club-Alien^3-TCCoBB

              Questa è la mia classifica personale dei film di Fincher che ho visto...

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              • Originariamente inviato da outis81
                E qui quoto, sono anche i miei due preferiti, seguiti da TSN e Fight Club​.
                Sì, ho il tuo stesso ordine di preferenze. Tra l'altro, questi quattro film, evidenziano una caratteristica palesemente evidente, che nella sua evidenza va però menzionata e applaudita: i primi due mostrano un Fincher e gli altri due un altro.Il registro neutro di Zodiac sta a TSN come quello marcato di Se7en sta a Fight Club. Ciò dimostra non solo, considerando i risultati, la padronanza assoluta del mezzo cinematografico, ma anche una grossa sensibilità nell'usare un tono appropriato rispetto all'opera.

                Tornando un atomo su Se7en, il suo merito più grande è quello di disattendere pur giocando con delle regole già note del thriller.

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                • Originariamente inviato da outis81 Visualizza il messaggio
                  Beh, ma si sapeva già questa cosa... asd
                  Quello è vero asd, ma ne avevo letto ormai un anno fa, mi ero poi procurato una copia, che è rimasta lì per un po', visto che tre ore di film muto non hai proprio voglia di vederle tutte i giorni ed è finita che me lo sono praticamente dimenticato finché ieri sera non mi è venuta voglia di vederlo.
                  Sinceramente pensavo fosse quel razzismo un po' ingenuo, figlio degli ultimi scampoli di un modo di pensare sorpassato e appena più marcato della visione borderline che si concede un Via col vento. Invece proprio per nulla. xD

                  Sul Satyricon sono d'accordo, l'impressione che mi ha lasciato è che il modo episodico di procedere nella narrazione tipico di Fellini mal si amalgamasse con l'estrema frammentarietà dell'opera di Petronio. Quasi ad essere la classica opera che ti porta a dire "Sembra studiata apposta per quel regista, e invece...".

                  Su Falstaff sono contento di invogliare alla visione, perché è un film che merita di essere riscoperto. Mi piacerebbe sentire il parere di chi l'ha amato un po' meno, David ad esempio, a leggere i suoi voti, lo considera di parecchio inferiore al meglio di Welles, peccato solo che in questo periodo non riesca a venire sul forum. Ma sarei curioso di sentire il parere degli altri, sempre che lo abbiano visto, dal momento che è un casino da recuperare e l'edizione dvd esiste da appena un anno.

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                  • Originariamente inviato da Tobias Visualizza il messaggio
                    Questo film paradossalmente è sottovalutato. Ci si limita a dire che è un gran film, quando invece meriterebbe un'analisi approfondita e dettagliata. Il mio preferito di Fincher insieme a Zodiac, ad ogni modo.
                    Sarebbe interessante approfondire!
                    Originariamente inviato da SE7EN
                    Per me Se7en è il meglio di Fincher, ma che ve lo dico a fare asd
                    Quando ho visto quella scena ho proprio detto: "Ecco da dove arriva quella bellissima immagine!" xD

                    Letterboxd

                    Hemingway una volta ha scritto: "Il mondo è un bel posto e vale la pena lottare per esso." Condivido la seconda parte.

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                    • Wrath of the Titans
                      Voto 4

                      Speravo almeno di divertirmi, ma niente.

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                      • Originariamente inviato da Andy Visualizza il messaggio
                        Sarebbe interessante approfondire!
                        bene bene, c'è il topic per le analisi dei film aperto da me l'anno scorso :seseh:

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                        • Non sapevo manco che esistesse quel 3d. L'idea sembra interessante ma anche pesante stando ai pochi post.

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                          • 'Gesù si voltò e vide che lo seguivano. Allora disse: «Che cosa cercate?». Gli dissero: «Dove abiti, rabbì?». Gesù rispose: «Venite e vedrete»' (Gv 1, 38-39)

                            'Gli dissero: «Tua madre e i tuoi fratelli sono qui fuori e ti cercano». Gesù rispose: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Poi si guardò attorno e osservando la gente seduta in cerchio vicino a lui disse: «Guardate, sono questi mia madre e i miei fratelli. Perché se uno fa la volontà di Dio, è mio fratello, mia sorella e mia madre»' (Mc 3, 32-35)

                            'Questa vita ci ha puniti già, troppe quelle verità che ci son rimaste dentro...' (Renato Zero).
                            .................



                            SYDNEY
                            Di Nero e Bianco vestito... 'Voglio cantare una canzone d'amore per il mio diletto' (Is 5, 1)


                            Dentro e fuori Las Vegas, per P.T.Anderson c'è chi vuole, chi può, chi deve... ... ma la 'Verità' è che c'è, insondabile, anche dell'Altro: il vecchio Sydney (un Philip B. Hall che in 'Magnolia' avrà tutte le risposte in tasca; o quasi...) è come il Padreterno, un 'deus ex slot machine' che fa la fortuna di chi incontra (un'umanità 'orfana', solitamente non ricercata da nessuno [come non ricercato - da moglie e figli - lo è lui stesso...]) e che... 'gioca a dadi' (con quel satanasso di P.S. Hoffman [futuro 'angelo della morte' in altri suoi film]), anche se quell''hard eight' è una vincita dura da incassare anche per lui; 'there was blood'... ma non è un 'blood simple' da lavare (che anzi le macchie sulla manica di una camicia bianca poi ritornano [ma pure lì, con senso del pudore [quello che manca al 'Nero' Samuel L. Jackson]... le si potrà nascondere, che in fondo 'anche gli angeli capita a volte sai si sporcano...' [Dalla/Morandi]), e così tra delitti e libere espiazioni personali da una parte, ed un obbligato 'esilio... di miele' dall'altra... i destini si riveleranno più misteriosamente incrociati (ma Dio piacendo... con la possibilità di reinventarsi assieme 'famiglia allargata') di quello che all'inizio si era potuto 'intra-vedere'...

                            Certo, per lo spettatore aduso al 'film di genere [Nero]'... i fatti ('indizi... che non fanno una prova') son messi lì sul tavolino in attesa della loro progressiva e inevitabile 'consumazione', come pure 'f(i)umi di parole' (vere o presunte, convincenti o meno) si ascoltano via via uscire dalla bocca di ognuno... ma poi - senza stare a giudicare - l'invito di fondo rivolto dal regista-sceneggiatore sembra essere soprattutto quello: RICERCARE, RICERCARE, RICERCARE...

                            Senza 'giocarci' inutilmente sopra (ma, al contrario, credendo che l'occasione può far l'uomo... [ladro alle slot ma anche] ... Uomo) - e possibilmente usando un po' di cervello (cioè non ragionando alla rovescia come J.C. Reilly [che invece di preoccuparsi delle sigarette... teme i fiammiferi; per fortuna sua con 'Magnolia'... 'rinasce un fiore sopra un fatto brutto' (Dalla&Morandi), e in quello 'stradario' intricato di vicende umane arriveranno anche per lui - che qui ancora si stufa a doversi rivedere le cascate del Niagara... - le 'diritte vie' da vedersi finalmente in prospettiva...]) oltre al cuore - ma comunque 'scommettendo' sempre sulla 'puntata giusta', su una spirituale opzione 'alter-nativa', cioè la possibilità di un ideale 'alibi [altrove] australYano' da raggiungere prima o poi (un 'nuovissimo mondo' in cui finalmente abitare tranquilli ponendo fine alla nostra 'clandestinità'), e confidando che - prima ancora che la 'Ruota della Fortuna' inizi a girare - da sempre i divinamente 'ricercati' lo siamo in partenza già noi, come lo stesso Sydney in quella tavola calda; fin dall'inizio del 'film'...

                            Voto: 9/10; se Tarantino crea il suo Cinema... 'about something', gli basta la semplice 'scatola chiusa' di un genere con cui poi mettersi a giocare... 'm[i/a]ster Anderson' fin da quest'opera prima già mostra di aver bisogno di... 'something else': una specie di 'cassaforte' ('Magnolia'), o meglio una filmica 'scatola nera' (considerando che in questo film il colore... combacia anche col genere!) che è tanto misteriosamente nascosta dentro di noi e preziosa in sé quanto bisognosa essa stessa di aprirsi al Mistero...; e guardando 'oltre'... autore e spettatore leggeranno ('canteranno' [vd. 'Magnolia' (gli attori che cantano 'Wise up')]) un 'Libro-script...o' che è stato redatto ('composto') senza scetticismi alla Coen - senza i veli di quei loro ('ricercata-mente' [scetticamente] filosofici) 'maybe' - quanto con fiduciosi (teologici) 'perhaps'...
                            Sullo schermo per Anderson 'rotola la vita' (Mina&Audio2)... come un dado, senza fideistiche imposizioni per nessuno (che poi 'il dado è tratto'... sempre da noi); ma comunque - anche fermandosi un passo indietro (che se crede... il passo definitivo poi lo farà liberamente lo spettatore, 'entrando... nel film', 'andando oltre... le linee di sceneggiatura') - sempre usando 'd'azzardo' il Nero... per mostrarci autorialmente il Bianco: una Possibilità Alta (un 'Hard Eight' che ci darebbe modo di 'sbancare il casinò... esistenziale' in cui siamo immersi), verticalmente ('meteoro-logicamente') 'alter-nativa', 'Altra'...


                            Firmato:
                            NY
                            [NewYork? Sì e no, voglio dire... ... 'ni']


                            P.s.: a rivederlo adesso... per il mio avatar direi che ho scelto proprio l'immagine che fa al caso suo... Un 'hard' PTA emblematicamente (povero) tabagista, (no) casual... e soprattutto di Nero e Bianco vestito (&fotografato)!


                            .................
                            'Fidati, che hanno un peso gli anni miei...:huh: Fidati, e sorprese non ne avrai...:huh: ...:huh: Sono quello che vedi... io pretese non ho' (Renato Zero)

                            'Simone e i suoi compagni cominciarono a cercarlo, e quando lo trovarono gli dissero: «Tutti ti cercano!». Gesù rispose: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, in modo che possa portare il mio messaggio anche là. Per questo infatti io sono venuto» (Mc 1, 36-38 )

                            'Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa' (Mt 7, 7-8 )

                            [FONT=verdana]http://www.youtube.com/watch?v=oaewLylUahU [di b/n vestito!]
                            "E' la vita mia: mille occhi, una foresta, una giostra di periferia"

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                            • ma il pesciolino d'aprile quest'anno? asd


                              P.S: ah, eccolo! asd

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                              • Sabato 31 marzo 2012
                                Sabrina

                                Bivalenza per questa pellicola firmata da Wilder che, dietro all'innegabile fascino della commedia sentimentale, fa manifesto della condizione sociale dell'epoca e delle ottimistiche speranze per il progresso finanziario e tecnologico. A posteriori ciò che rimane è un ritratto tanto divertente, quanto amaro e ormai solo illusorio.

                                Voto: 6,5


                                "Spesso contraddiciamo una opinione, mentre ci è antipatico soltanto il tono con cui essa è stata espressa."

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