Dopo l'uscita del teaser di The Master m'è venuta voglia di rispolverare Il petroliere (o meglio, lo splendido titolo originale There Will Be Blood) che vidi direttamente al cinema. Se con Boogie Nights e Magnolia Anderson mette in scena due filmoni di scorsesiana e altmaniana memoria è con Il petroliere che il suo stile si definisce in maniera più pulita e personale. Il film è immenso, epico nelle ambizioni, nel respiro e nella portata della messa in scena. Non riesco tuttavia a constatare con serenità se sia o meno un capolavoro completo, come i primi 15 minuti, l'incidente al pozzo o il finale "grottesco" lascerebbero intendere senza margini di dubbio. Che sia la narrazione che, mano a mano che il film avanza, si cristallizza più in lunghe mono-sequenze sempre più racchiuse in loro stesse (e qui sorge il parallelo con lo stesso destino del protagonista, fino al definitivo isolamento nella personale Xanadu), che sia la parentesi del fratellastro senza alcun spessore se non puramente utilitaristico come riflesso di quello che succede a HW, che sia la totale mancanza di una figura femminile, che sia una tale consapevolezza di stare filmando un capolavoro che poi ci si smentisce, che sia un'opera forse (fin) troppo veicolata alla mostruosa interpretazione del suo iconico protagonista per ambire a ulteriori paradisi cinematografici. Forse sono solo voli pindarici autolesionisti e Il petroliere è invece un capolavoro. Resta che Anderson sia un fenomeno. Personalmente è il miglior regista sotto i 60 anni, quello con maggiori possibilità espressive, ma ogni suo film mi lascia non solo estasi e ammirazione, ma anche una piccola pulce nell'orecchio. Tra questi, ora sono convinto che Il petroliere sia il migliore. Mi chiedo, capolavoro completo o no? Pensieri e parole di chi legge sarebbero graditissimi. Che ne pensate di There Will Be Blood?
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
L'ultimo film che hai visto?
Comprimi
X
-
La profonda mancanza di spiritualità di colui che non percepisce, ma giudica l’arte, il suo rifiuto e la sua mancanza di disponibilità a riflettere sul significato e sullo scopo della propria esistenza nel significato più alto del termine, assai sovente vengono mascherate con l’esclamazione primitiva fino alla volgarità: "Non mi piace!", "Non mi interessa!". Il bello è celato a coloro che non cercano la verità.
-
per me,capolavoro senza se e senza ma.
"Il cinema è un arte soggettiva, quanto la musica, belli i 5 alti bello sentire pareri discordanti ai propri, ma alla fine sono io, uno schermo e tutto quello che ci passa di mezzo."
"Le barbarie sono lo stato naturale dell'umanità, la civiltà è solo un capriccio dell'evoluzione e delle circostanze". cit.
~FREE BIRD~
Commenta
-
Originariamente inviato da Dwight Visualizza il messaggioChe ne pensate di There Will Be Blood?
Commenta
-
Originariamente inviato da Dwight Visualizza il messaggioChe ne pensate di There Will Be Blood?
Dal punto di vista stilistico Anderson è perfetto ed il suo approccio mi piace, però non trovo ancora in lui un'autentica ed originale forza nei contenuti espressi. Mi sembra evidente che la sua enorme cultura cinefila lo porti spesso a muoversi sulla scia di qualche altro cineasta che vuol citare, omaggiare o "riprodurre". Ad esempio il tanto blasonato Magnolia, film eccellente senza ombra di dubbio, risente troppo del modello ispiratore (e notevolmente superiore), ovvero Short Cuts di quel genio di Bob Altman, del quale costituisce un clone ipertrofico (troppo lungo, troppe scene, troppi dialoghi) con qualche eccesso di "mistica" sospensione (la pistola che cade dal cielo). Il petroliere è, sicuramente, il film più pretenzioso dell'autore: una sorta di nuova Nascita di una nazione all'insegna della durezza, della cattivera e dell'avidità su cui si sono formate le basi del capitalismo americano e della sua logica del profitto. Un sogno nato da un incubo. Ma quello che doveva essere un grande crudele affresco epico finisce per essere "solo" un one man show, tutto costruito su un protagonista gigantesco, un titano di wellesiana statura, che finisce per esserlo anche nei barocchismi fin troppo di maniera. Per quanto il film sia esteticamente eccellente e contenga momenti memorabili non tutto funziona bene: ad esempio Day-Lewis/Plainview finisce per mangiarsi il film (nel bene e nel male) a discapito di uno sguardo epico d'insieme che il film avrebbe voluto (potuto?) avere. E il finale è, decisamente, troppo eccessivo e sopra le righe, esattamente come la recitazione del protagonista, in linea con quanto detto prima. A mio avviso alcuni eccessi andavano smussati e lo sfondo (storico, sociale, culturale) doveva essere portato più in evidenza, togliendo qualcosa all'eccesso di presenza scenica del protagonista. Ho sempre sostenuto, e ne sono ancora convinto, che il film più riuscito di Anderson sia Boogie Nights."E' buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo"
Votazione Registi: link
Commenta
-
Anderson è diverso da un grande regista, è un fuoriclasse. Tuttavia trovo anch'io Boogie Nights la sua migliore opera (il suo "capolavoro" se possiamo usare quest'accezione), ché There Will Be Blood è un signor film, vero, con una scrittura notevole, ma la gestione del ritmo non m'ha convinto del tutto, sensazione acuita dalla lunghezza ok, ma tant'è.
Commenta
-
Per usare termini impegnativi Attack the block è una ficata xD, anche se non è originalissimo sfrutta benissimo gli strumenti che ha a disposizione.
Ne parlo un pò più seriamente (non troppo) qua: http://ilcucchiaiononesiste88.wordpr...ack-the-block/
Letterboxd
Hemingway una volta ha scritto: "Il mondo è un bel posto e vale la pena lottare per esso." Condivido la seconda parte.
Commenta
-
Originariamente inviato da Dwight Visualizza il messaggioChe ne pensate di There Will Be Blood?
Io nel mentre sto continuando il recupero di questo regista e stasera ho visto Boogie Nights. Così a caldo mi trovo d'accordo con David e Tobias e lo preferisco a There will be blood, ma mi prendo una notte per pensarci meglio. Magari riascoltandomi molte delle canzoni proposte in colonna sonora, tutte azzeccatissime per calare lo spettatore nel mood giusto.
Prossima tappa (a seconda della disponibilità della biblioteca xD) cosa mi consigliate, sempre di questo regista?
Commenta
-
A me piace parecchio, sicuramente. È chiaro che almeno in Boogie Nights e Magnolia ci sono molto Scorsese e Altman, quindi eventualmente si può "accusare" il regista di non riuscire a trovare del tutto una strada sua (premetto comunque che non ho ancora visto Il petroliere). Ma diamine, ha un senso spiccato per il racconto, veramente notevole, dirige ottimamente gli attori anche quando il film non è ottimo (tipo Sandler in Ubriaco d'amore, che se la cava anche bene). E in generale i suoi film hanno comunque un'identità propria nonostante i chiari rimandi.
Riguardo a The master sembra già che avremo una performance mostruosa da parte di Phoenix.
Commenta
-
Stilisticamente Il petroliere è meno derivativo dei precedenti lavori. Se a questo vi si aggiunge un fondamento tematico e allegorico emblematico di un paese tutto e un comparto tecnico ancor più maturo e stimolante dei precedenti il gioco per me è fatto. Sorvolo poi su Daniel Day-Lewis che, se da un lato è vero che toglie respiro al film stesso dall'altro ci si può domandare quanti film possano vantarsi di avere un simile protagonista. Sostanzialmente Il petroliere è un incubo e capisco che possa non essere amato come lo sfavillante e classicheggiante Boogie Nights o il monumentale Magnolia. Immagini così evocative come l'orizzonte piatto del deserto sferzato dalla verticalità dei pozzi in fiamme sono altro e si trovano solo nel suo miglior lavoro, imho. Posto il fatto che tutti gli Anderson mi piacciono una cifra.La profonda mancanza di spiritualità di colui che non percepisce, ma giudica l’arte, il suo rifiuto e la sua mancanza di disponibilità a riflettere sul significato e sullo scopo della propria esistenza nel significato più alto del termine, assai sovente vengono mascherate con l’esclamazione primitiva fino alla volgarità: "Non mi piace!", "Non mi interessa!". Il bello è celato a coloro che non cercano la verità.
Commenta
-
Guardalo in originale se puoi...La profonda mancanza di spiritualità di colui che non percepisce, ma giudica l’arte, il suo rifiuto e la sua mancanza di disponibilità a riflettere sul significato e sullo scopo della propria esistenza nel significato più alto del termine, assai sovente vengono mascherate con l’esclamazione primitiva fino alla volgarità: "Non mi piace!", "Non mi interessa!". Il bello è celato a coloro che non cercano la verità.
Commenta
-
Originariamente inviato da Dwight Visualizza il messaggioChe ne pensate di There Will Be Blood?
Commenta
-
non ho ben capito... vuoi forse dire che si tratta di un capolavoro? asd
comunque anch'io sono pro Boogie Nights, l'ho adorato fin dalla prima visione... c'è tanto Altman, ma c'è anche uno stile ben preciso e riconoscibile...fedele seguace del team Apatow
Commenta
Commenta