Non per far polemica, ma vorrei vedere se quelli che si dichiarano avversi al b/n abbiano poi visto tanti film a colori girati negli anni '50 e '60... o se semplicemente hanno la puzza sotto al naso per tutto ciò che è più vecchio di trent'anni...
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Ah, così per cambiare discorso, sono riuscito finalmente a vedere Zero Dark Thirty, e, per me, è il film dell'anno (passato) all'interno del gruppo più mainstream. E visto che The Master, pur riconoscendolo come opera maestosa, non l'ho apprezzato un granchè, potrei spingermi a definirlo mio film dell'anno tout court.
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Originariamente inviato da outis81 Visualizza il messaggioIl b/n in Schindler's List non funziona?
non ci avrà fatto caso :uhhm:
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Originariamente inviato da axeman Visualizza il messaggioIl b/n è uno strumento espressivo oggi, a differenza di quando era l'unico mezzo tecnico a disposizione; quando ci si trova davanti ad un film moderno in b/n, quindi, sono due le cose da fare:
1) Accettare la decisione del regista di sfruttare questo mezzo
2) Interrogarsi sul perchè si sia fatta questa scelta, che non è un mero vezzo estetico.
Senza andare a scomodare Schindler's list giustamente citato da outis, un esempio recente di uso molto efficace del b/n è good night and good luck.
--- Aggiornamento ---
Originariamente inviato da outis81 Visualizza il messaggioVabbeh...
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Originariamente inviato da TheDarkKnight Visualizza il messaggioa quale scopo è stato usato in questo good night and good luck?
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Ma mi sembra che in generale non stia in piedi il discorso.
Anche la fotografia è nata in b/n per questioni tecniche, ma ancora adesso, nonostante l'alto livello delle macchine digitali, si usa il b/n in senso espressivo. Dipende tutto da ciò che vuole esprimere il fotografo. Analogo il discorso del b/n al cinema.
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Il b/n è uno strumento espressivo che ho sempre amato, forse perchè ho avuto una tv a colori molto tardi. Tra l'altro ho imparato ad apprezzarlo ancora di più quando ho provato a diventare una disegnatrice di fumetti e mi sono cimentata anche nell'inchiostrazione, cercando di creare vignette quanto più bilanciate.
Ha delle potenzialità espressive incredibili secondo me. Ricordo che una volta il regista Wim Wender affermò che quando lui voleva rappresentare davvero la realtà lo faceva in bianco e nero.
E credo che i registi attualmente, pur avendo a disposizione il colore, si accostino al b/n perchè lo ritengono funzionale alle loro intenzioni espressive, è uno strumento per comunicare il loro progetto artistico. Farsi scoraggiare nella visione a priori solo per questo secondo me è un peccato!
Parlando invece di film visti, qualche giorno fa ho beccato in tv Strade Perdute di Lynch, che ancora mi mancava. Che dire? E' sempre un'esperienza gratificante guardare un suo film!:sisisi:
"It's so easy to laugh / It's so easy to hate / It takes strength to be gentle and kind"
The Smiths - I Know It's Over
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Originariamente inviato da outis81 Visualizza il messaggioMa mi sembra che in generale non stia in piedi il discorso.
Anche la fotografia è nata in b/n per questioni tecniche, ma ancora adesso, nonostante l'alto livello delle macchine digitali, si usa il b/n in senso espressivo. Dipende tutto da ciò che vuole esprimere il fotografo. Analogo il discorso del b/n al cinema.
sia per "esprimere" che per riprodurre fedelmente il mondo, anche
se oggi un bianco & nero non espressivo è pressochè impossibile,
ormai il publico lo trova innaturale.
Ma quando il colore non esisteva o era poco diffuso
il bianco & nero era utilizzato sia a scopi espressivi (basti pensare
all'espressionismo, o a quarto potere, o ai noir anni quaranta) sia
in chiave naturalista.
E a dire il vero alle origini il colore era tutt'altro che "naturale",
anche perchè i mezzi tecnici erano inadeguati, ed era più facile
che venisse impiegato a fini espressivi, magari per valorizzare
scenari fantastici (si pensi al mago di oz).
Il colore, agli inizi, a volte era percepito quasi come
un effetto speciale, anche se oggi è sinonimo di fotografia al naturale.
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Originariamente inviato da papermoon Visualizza il messaggioDiciamo che colore e b/n potrebbero essere utilizzati entrambi
sia per "esprimere" che per riprodurre fedelmente il mondo, anche
se oggi un bianco & nero non espressivo è pressochè impossibile,
ormai il publico lo trova innaturale.
Ma quando il colore non esisteva o era poco diffuso
il bianco & nero era utilizzato sia a scopi espressivi (basti pensare
all'espressionismo, o a quarto potere, o ai noir anni quaranta) sia
in chiave naturalista.
E a dire il vero alle origini il colore era tutt'altro che "naturale",
anche perchè i mezzi tecnici erano inadeguati, ed era più facile
che venisse impiegato a fini espressivi, magari per valorizzare
scenari fantastici (si pensi al mago di oz).
Il colore, agli inizi, a volte era percepito quasi come
un effetto speciale, anche se oggi è sinonimo di fotografia al naturale.
Esattamente. Ottimo approfondimento
Originariamente inviato da violaverde Visualizza il messaggio
Parlando invece di film visti, qualche giorno fa ho beccato in tv Strade Perdute di Lynch, che ancora mi mancava. Che dire? E' sempre un'esperienza gratificante guardare un suo film!:sisisi:
Beh che dire, un film notevole, per quanto inferiore ai capisaldi del Lynch più sperimentale di Mulholland Drive e Inland Empire. Comunque un bel lavoro sulla struttura narrativa e delle suggestioni quasi horror davvero inquietanti.
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