Eternal Sunshine è un film a cui non si può dare meno di 8/8.5.. regia freschissima e creativa, sceneggiatura incredibile e attori strepitosamente in palla. E si mangia in un sol boccone tutte le commedie sentimentali... degli ultimi 15/20 anni? Che poi è anche limitativo infilarlo in quel genere.
Comunque io ho visto: LA BATTAGLIA DI ALGERI
Ne stavo sentendo parlare troppo bene ultimamente, e ho avuto la fortuna di beccarlo in seconda serata.
Che dire, uno sguardo lucido e granitico su tragici fatti realmente accaduti che hanno sconvolto l'Algeria francese. Pontecorvo parte con una narrazione fortemente documentaristica, e una regia molto sobria, ma pian piano inserisce elementi di fiction molto coinvolgenti, anche se non conoscendo i fatti storici non so fino a che punto abbia romanzato.
Fatto sta che è tutto ben calibrato, non si ha l'impressione di una forzatura storica per strappare emozioni facili, anzi il ritratto che ne emerge è crudo fino alla fine, il regista non si risparmia scene forti e dalla messa in scena molto realistica. Lo scontro tra le forze in campo è senza esclusione di colpi, ma viene sottolineata anche una certa forma di "rispetto" reciproco tra le menti a capo delle due fazioni.
Musiche composte da Morricone e da Pontecorvo stesso, molto incisive e "spartane", ma rendono bene il sottofondo da clima di terrore che si instaura tra un attentato e l'altro del Fronte di Liberazione Popolare ai danni del regime francese.
Attori tutti in parte che si attengono fedelmente al copione, soprattutto considerando che la maggiorparte di essi era gente del luogo improvvisatasi come interprete!
Ottimo il montaggio, che parte dai momenti finali della guerriglia (anzi si può dire dall'assedio conclusivo nella kasbah) per poi dipanarsi nei 2/3 anni passati percorrendo a ritroso la formazione della volontà reazionaria della cittadinanza.
Da vedere, sicuramente attualissimo e fresco nella messa in scena, per essere un film uscito nelle sale quasi 50 anni fa.
Non è il mio genere, ma sicuramente mi ha lasciato molto.
Comunque io ho visto: LA BATTAGLIA DI ALGERI
Ne stavo sentendo parlare troppo bene ultimamente, e ho avuto la fortuna di beccarlo in seconda serata.
Che dire, uno sguardo lucido e granitico su tragici fatti realmente accaduti che hanno sconvolto l'Algeria francese. Pontecorvo parte con una narrazione fortemente documentaristica, e una regia molto sobria, ma pian piano inserisce elementi di fiction molto coinvolgenti, anche se non conoscendo i fatti storici non so fino a che punto abbia romanzato.
Fatto sta che è tutto ben calibrato, non si ha l'impressione di una forzatura storica per strappare emozioni facili, anzi il ritratto che ne emerge è crudo fino alla fine, il regista non si risparmia scene forti e dalla messa in scena molto realistica. Lo scontro tra le forze in campo è senza esclusione di colpi, ma viene sottolineata anche una certa forma di "rispetto" reciproco tra le menti a capo delle due fazioni.
Musiche composte da Morricone e da Pontecorvo stesso, molto incisive e "spartane", ma rendono bene il sottofondo da clima di terrore che si instaura tra un attentato e l'altro del Fronte di Liberazione Popolare ai danni del regime francese.
Attori tutti in parte che si attengono fedelmente al copione, soprattutto considerando che la maggiorparte di essi era gente del luogo improvvisatasi come interprete!
Ottimo il montaggio, che parte dai momenti finali della guerriglia (anzi si può dire dall'assedio conclusivo nella kasbah) per poi dipanarsi nei 2/3 anni passati percorrendo a ritroso la formazione della volontà reazionaria della cittadinanza.
Da vedere, sicuramente attualissimo e fresco nella messa in scena, per essere un film uscito nelle sale quasi 50 anni fa.
Non è il mio genere, ma sicuramente mi ha lasciato molto.
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