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  • Originariamente inviato da TheDarkKnight Visualizza il messaggio
    Ma quanta leggerezza nell' affrontare l'argomento "essere extraterrestre super avanzato che sottovaluta l'ambientamento in un pianeta alieno" dai, è roba da ignorantoni anni '50.. e riportarlo così è da dilettanti.
    Il romanzo è una "parodia" (tra virgolette perché non ha nulla di comico) dell'impero inglese, che più volte subì cocenti sconfitte nelle proprie opere di invasione a causa di malattie locali per cui i soldati inglesi non avevano anticorpi, e di cui si ammalavano con esiti spesso mortali, laddove gli autoctoni, inizialmente massacrati dalla superiore potenza tecnologica inglese, non si ammalavano e alla lunga finivano per vincere per "ritiro" dell'invasore. Non è una roba da ignorantoni anni '50, è una pregevole metafora ideata da un altrettanto pregevole letterato inglese (che gli anni '50 non li ha neanche visti, essendo morto nel 1946) nel 1896 (o 97, non ricordo esattamente). Il problema del film di Spielberg non sta nella trama, né nella regia (ci sono momenti di regia davvero eccezionali, e una cura dell'immagine sempre presente in Spielberg), ma è tutto nella sceneggiatura, che mette in bocca ai personaggi frasi o insopportabili o ridicole, o tutte e due le cose insieme, e nelle interpretazioni una più insopportabile dell'altro. Oltre ovviamente alla reunion familiare mulino bianco (con tanto di nonni!!!!!!!! sigh) del finale.

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    • Originariamente inviato da axeman Visualizza il messaggio
      Il romanzo è una "parodia" (tra virgolette perché non ha nulla di comico) dell'impero inglese, che più volte subì cocenti sconfitte nelle proprie opere di invasione a causa di malattie locali per cui i soldati inglesi non avevano anticorpi, e di cui si ammalavano con esiti spesso mortali, laddove gli autoctoni, inizialmente massacrati dalla superiore potenza tecnologica inglese, non si ammalavano e alla lunga finivano per vincere per "ritiro" dell'invasore. Non è una roba da ignorantoni anni '50, è una pregevole metafora ideata da un altrettanto pregevole letterato inglese (che gli anni '50 non li ha neanche visti, essendo morto nel 1946) nel 1896 (o 97, non ricordo esattamente). Il problema del film di Spielberg non sta nella trama, né nella regia (ci sono momenti di regia davvero eccezionali, e una cura dell'immagine sempre presente in Spielberg), ma è tutto nella sceneggiatura, che mette in bocca ai personaggi frasi o insopportabili o ridicole, o tutte e due le cose insieme, e nelle interpretazioni una più insopportabile dell'altro. Oltre ovviamente alla reunion familiare mulino bianco (con tanto di nonni!!!!!!!! sigh) del finale.
      Ok quindi questi alieni sono degli idioti?

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      • Originariamente inviato da TheDarkKnight Visualizza il messaggio
        Ok quindi questi alieni sono degli idioti?
        se vogliamo giudicare così anche gli inglesi del colonialismo allora si, sono degli idioti. Se invece non volessimo a nostra volta essere giudicati in tal modo, potremmo semplicemente immaginare che sul loro pianeta non esistano malattie e non ne concepiscano l'esistenza o che, semplicemente, abbiano sovrastimato la propria capacità tecnologica credendo di poter far fronte a tutto grazie ad essa salvo poi scoprire che si sbagliavano.
        I conquistadores in sud america, i romani in mezza europa, i già citati inglesi, gli americani in vietnam, gli esempi di "idioti" sono molteplici anche nei tempi recenti della storia umana.

        --- Aggiornamento ---

        Originariamente inviato da Sir Dan Fortesque Visualizza il messaggio
        tra l'altro la carica di contesto metaforico è cmq sottolineata dalla voice-over di prologo ed epilogo, che cmq inserisce l'opera in un contesto di parabola "alla Twilight Zone".
        certamente, ben detto.

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        • Originariamente inviato da TheDarkKnight Visualizza il messaggio
          Ok quindi questi alieni sono degli idioti?
          Quelle sugli "alieni idioti" francamente mi sembrano obiezioni un pò assurde.
          Anzi, uno dei punti di forza del film è il fatto che delle intenzioni aliene non possiamo sapere nulla (forse sono scemi, forse non conoscono i batteri, forse hanno concepito il piano di fretta, chi se ne importa), e questo perchè viviamo l'esperienza dal punto di vista della famigliola Cruise, senza poter mai accedere a una visione complessiva delle cose.
          Il che serve proprio a intensificare la sensazione di incubo horror, di catastrofe improvvisa, mostruosa e inspiegabile, che il film vuole trasmettere, riuscendoci a meraviglia.

          Alla cosa contribuisce anche la caratterizzazione dei personaggi, che si vuole realistica, verosimile (non sono ci sono i superuomini macchiettistici di una simpatica baracconata come ID, insomma, ma persone "normali").
          A me i personaggi del film piacciono molto, a differenza di quanto andate dicendo in molti.

          Curiosità: i cahiers du cinema (me lo ricordo perchè la cosa mi colpì) lo hanno addirittura infilato tra i dieci migliori film del decennio scorso, il che mi pare una discreta esagerazione, ma accostarlo a world invasion è piuttosto bizzarro

          Ah: in generale qua dentro mi sembrate troppo pignoli con questioni di verosimiglianza scientifica, un film è un film in fondo (regia, montaggio, caratterizzazioni, musica, etc.).

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          • Originariamente inviato da papermoon Visualizza il messaggio

            Ah: in generale qua dentro mi sembrate troppo pignoli con questioni di verosimiglianza scientifica, un film è un film in fondo (regia, montaggio, caratterizzazioni, musica, etc.).
            Che poi fosse sempre così sarebbe un atteggiamento coerente, per quanto oltranzista ed esagerato: il problema è che si diventa tutti scienziati quando bisogna criticare un film che non piace, ma poi si tollera le peggiore cretinate da film che piacciono.

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            • E ma sai, li dipende dal film. Da come si pone. Se si pone con aspirazioni da fantascienza hard (prometheus, moon, il futuro gravity), non gliene faccio scappare una, se si pone invece come una fantascienza soft (x dire, la verosimiglianza ai film di star trek non la chiederò mai) gli si concede tutto entro i limiti della ragionevolezza.

              per quanto riguarda wotw, appartiene evidentemente al secondo girone, quindi criticarne aspramente la scientificità lo trovo inutile e poco sensato.

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              • Definirli idioti è sbagliato, diciamo che il finale è un controsenso, una simile stupidità non può coesistere con la tecnologia di cui questi alieni sono in possesso. Ci sono passaggi che non puoi saltare.

                --- Aggiornamento ---

                Originariamente inviato da papermoon Visualizza il messaggio
                Quelle sugli "alieni idioti" francamente mi sembrano obiezioni un pò assurde.
                Anzi, uno dei punti di forza del film è il fatto che delle intenzioni aliene non possiamo sapere nulla (forse sono scemi, forse non conoscono i batteri, forse hanno concepito il piano di fretta, chi se ne importa), e questo perchè viviamo l'esperienza dal punto di vista della famigliola Cruise, senza poter mai accedere a una visione complessiva delle cose.
                Il che serve proprio a intensificare la sensazione di incubo horror, di catastrofe improvvisa, mostruosa e inspiegabile, che il film vuole trasmettere, riuscendoci a meraviglia.

                Alla cosa contribuisce anche la caratterizzazione dei personaggi, che si vuole realistica, verosimile (non sono ci sono i superuomini macchiettistici di una simpatica baracconata come ID, insomma, ma persone "normali").
                A me i personaggi del film piacciono molto, a differenza di quanto andate dicendo in molti.

                Curiosità: i cahiers du cinema (me lo ricordo perchè la cosa mi colpì) lo hanno addirittura infilato tra i dieci migliori film del decennio scorso, il che mi pare una discreta esagerazione, ma accostarlo a world invasion è piuttosto bizzarro

                Ah: in generale qua dentro mi sembrate troppo pignoli con questioni di verosimiglianza scientifica, un film è un film in fondo (regia, montaggio, caratterizzazioni, musica, etc.).
                A bhe allora scusate, cercherò di non pensare la prossima volta... si tratta pur sempre della fine del film non è una cosetta da niente. Il film ripeto vuole essere serio non come ID4, quindi mi aspetto che lo sia, altrimenti cosa rimane? Poi come ho detto l'inizio funziona a meraviglia, dopo diventa un po noioso e scontato.

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                • …la reunion familiare mulino bianco (con tanto di nonni!!!!!!!! sigh) del finale.
                  Le critiche sul finale stile mulino bianco l’ho sempre trovate esagerate: a quel punto il film è bello che finito, che rispunti o meno il figlio per me è indifferente (anzi al limite, considerando il regista… ci sta coerentemente bene…..:lol, e ancor più indifferente m’è rimasta la comparsata dei nonni, che segnala giusto il piacere cinefilo di inserire un cameo che omaggi il film originale….
                  Se danno fastidio quei nonni lì, allora col ‘nonnettino mio’ che rispunta fuori alla fine di ‘War horse’ c’è da prendere il lanciafiamme e bruciare la pellicola…....:twisted:

                  tra l'altro la carica di contesto metaforico è cmq sottolineata dalla voice-over di prologo ed epilogo, che inserisce l'opera in un contesto di parabola "alla Twilight Zone".
                  Ecco questo sì è fondamentale (direi anche una parabola… metatestualmente ebraizzata)! La reunion è una ‘coda’ narrativa secondaria senza enfasi particolare (anche perché per come la ricordo la reunion tra padre e figlio è ormai una reunion tra… due adulti, quindi la scena si rende ‘autoimmune’ dal miele in tal senso [mentre Oskar Schindler che ritorna Frodo con l’anello in mano….. ci finisce nel vasetto…]), il ‘corpo’ del film è chiuso prima fra le macerie dei tripodi…

                  Originariamente inviato da papermoon Visualizza il messaggio
                  Quelle sugli "alieni idioti" francamente mi sembrano obiezioni un pò assurde.
                  Anzi, uno dei punti di forza del film è il fatto che delle intenzioni aliene non possiamo sapere nulla (forse sono scemi, forse non conoscono i batteri, forse hanno concepito il piano di fretta, chi se ne importa), e questo perchè viviamo l'esperienza dal punto di vista della famigliola Cruise, senza poter mai accedere a una visione complessiva delle cose.
                  Il che serve proprio a intensificare la sensazione di incubo horror, di catastrofe improvvisa, mostruosa e inspiegabile, che il film vuole trasmettere, riuscendoci a meraviglia.

                  Alla cosa contribuisce anche la caratterizzazione dei personaggi, che si vuole realistica, verosimile (non sono ci sono i superuomini macchiettistici di una simpatica baracconata come ID, insomma, ma persone "normali").
                  A me i personaggi del film piacciono molto, a differenza di quanto andate dicendo in molti.

                  Curiosità: i cahiers du cinema (me lo ricordo perchè la cosa mi colpì) lo hanno addirittura infilato tra i dieci migliori film del decennio scorso, il che mi pare una discreta esagerazione, ma accostarlo a world invasion è piuttosto bizzarro
                  Quoto, nel complesso un gioiello (spielberghiano) di film...
                  "E' la vita mia: mille occhi, una foresta, una giostra di periferia"

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                  • Originariamente inviato da outis81 Visualizza il messaggio
                    Che poi fosse sempre così sarebbe un atteggiamento coerente, per quanto oltranzista ed esagerato: il problema è che si diventa tutti scienziati quando bisogna criticare un film che non piace, ma poi si tollera le peggiore cretinate da film che piacciono.
                    Questo è vero, serve a rafforzare la propria opinione :seseh:
                    Ma forse il punto è un altro, si tenta di trovare i motivi per cui tale film non ci è piaciuto, cosa che infatti non facciamo con gli altri.

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                    • Originariamente inviato da axeman Visualizza il messaggio
                      E ma sai, li dipende dal film. Da come si pone. Se si pone con aspirazioni da fantascienza hard (prometheus, moon, il futuro gravity), non gliene faccio scappare una, se si pone invece come una fantascienza soft (x dire, la verosimiglianza ai film di star trek non la chiederò mai) gli si concede tutto entro i limiti della ragionevolezza.

                      per quanto riguarda wotw, appartiene evidentemente al secondo girone, quindi criticarne aspramente la scientificità lo trovo inutile e poco sensato.
                      A ecco dov'è il problema.. per me wotw stava nell'altro gruppo :?
                      Quindi bisogna guardarlo senza fissarsi troppo sui dettagli anche se si è voluto rappresentare in modo credibile la psicologia di alcuni esseri umani che vengono colpiti da un'invasione aliena. Ma allora perchè non farlo totalmente soft prendendosi qualche altra libertà?

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                      • Originariamente inviato da TheDarkKnight Visualizza il messaggio
                        A bhe allora scusate, cercherò di non pensare la prossima volta... si tratta pur sempre della fine del film non è una cosetta da niente. Il film ripeto vuole essere serio non come ID4, quindi mi aspetto che lo sia, altrimenti cosa rimane?
                        Sì ma se anche gli ultimi due o tre minuti ti lasciano un pò così, il resto del film lo butti via?

                        Al massimo arriverei a dire: ok, finalino un pò frettoloso, si poteva far meglio, forse ha voluto omaggiare Haskin, ma chi se ne frega, bella esperienza cinematografica, spielberg mi ha fatto rabbrividire, grande steven!
                        (o chi per lui).

                        Cosa rimane? Tutto il resto.

                        --- Aggiornamento ---

                        Originariamente inviato da ericrap Visualizza il messaggio
                        Se danno fastidio quei nonni lì, allora col ‘nonnettino mio’ che rispunta fuori alla fine di ‘War horse’ c’è da prendere il lanciafiamme e bruciare la pellicola…....:twisted:
                        A me è piaciuto pure WAR HORSE, mentre ho trovato noiosissimi sia tin tin che indy 4, benchè genericamente "ben fatti".

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                        • Originariamente inviato da Sir Dan Fortesque Visualizza il messaggio
                          appunto, dipende da che tipo di racconto si propone di essere.
                          non si possono giudicare le scelte narrative con lo stesso identico metro per una fiaba, un'opera di realismo, una satira, un'opera surreale, una metanarrazione, un trash, un demenziale e via dicendo.

                          WotW si palesa fin dai primi minuti con un'impostazione metaforica da fiaba/favola di fantascienza. e la forza di quella metafora dipende tutto dal contrasto che si viene a creare nel finale.
                          ed è l'unica cosa che non si può cambiare.
                          sarebbe come rifare il Dottor Stranamore con un'impostazione seria e realistica: non sarebbe più una satira surreale
                          non l'avevo colto nel "il dottor stranamore" invece è abb palese colpa mia?


                          anche Il Labirinto del Fauno è serio ma la bambina incontra rospi giganti
                          grazie tanto è un fantasy :lol:

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                          • Originariamente inviato da papermoon Visualizza il messaggio
                            Sì ma se anche gli ultimi due o tre minuti ti lasciano un pò così, il resto del film lo butti via?
                            Non sono gli ultimi minuti, si tratta di una buona metà, dopo un'ora è saltata la connessione (mentale)

                            Al massimo arriverei a dire: ok, finalino un pò frettoloso, si poteva far meglio, forse ha voluto omaggiare Haskin, ma chi se ne frega, bella esperienza cinematografica, spielberg mi ha fatto rabbrividire, grande steven!
                            (o chi per lui).

                            Cosa rimane? Tutto il resto.
                            Mi ha fatto rabbrividire per 10 minuti :seseh:

                            A me è piaciuto pure WAR HORSE, mentre ho trovato noiosissimi sia tin tin che indy 4, benchè genericamente "ben fatti".
                            WAR HORSE e tin tin mi mancano, indy4 abbandona l'avventura per dedicarsi alla semplice azione, l'ho trovato pessimo, secondo film di spielberg che ho bocciato.

                            --- Aggiornamento ---

                            Originariamente inviato da Sir Dan Fortesque Visualizza il messaggio
                            non è quello il punto ma vabbè asd

                            --- Aggiornamento ---



                            non ho capito se stai scherzando :huh:
                            mancano due virgole:

                            non l'avevo colto, nel "il dottor stranamore" invece è abb palese, colpa mia?

                            Quali sono gli elementi fantasy di WotW che dovrebbero saltare all'occhio e indirizzarci verso una determinata visione? La premessa del romanzo? Non è sufficiente.

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                            • Originariamente inviato da papermoon Visualizza il messaggio
                              A me è piaciuto pure WAR HORSE
                              [FONT=&amp]Grosso modo (:huh:[FONT=&amp]) anche a me, alla fine c’ho pure pianto…. Poi mentre avevo il viso ancora bagnato dalle lacrime… è ricomparso il nonno, e lì i vaffa a Steven e allo sceneggiatore si sono sprecati: hanno ('iperedipicamente'… volendo ricollegarsi alla bambina a metà film e far capire che blablabla….) azzoppato il filmico cavallo….. quando bastava chiudere con la riconsegna della ‘fallica’ coccarda al tramonto…
                              "E' la vita mia: mille occhi, una foresta, una giostra di periferia"

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                              • Originariamente inviato da TheDarkKnight Visualizza il messaggio
                                Ma quanta leggerezza nell' affrontare l'argomento "essere extraterrestre super avanzato che sottovaluta l'ambientamento in un pianeta alieno" dai, è roba da ignorantoni anni '50.. e riportarlo così è da dilettanti.

                                Dov'è poi che si vedrebbe la precarietà degli USA in sto film scusa? Due jeep e qualche camionetta, tutto qui? Hanno gli scudi benissimo, quindi stiamo a guardare?
                                A parte che il romanzo è del 19esimo secolo, ma solo io ho visto l'esercito americano che essenzialmente le ripende dall'inizio alla fine finché gli alieni non si danno la zappa sul piede da soli?
                                La gente che non puo' fare nulla per fermare gli alieni e regredisce a uno stato quasi animalesco?

                                Siamo talmente abituati al fatto che spunti il Will Smith di turno che ormai non concepiamo più che un'eventuale invasione aliena sarebbe un massacro senza precedenti (tipo quello subito dagli aztechi o dagli Incas) a meno che non siano gli invasori stessi a fare qualche idiozia.
                                "Compatisco quelle povere ombre confinate in quella prigione euclidea che è la sanità mentale." - Grant Morrison
                                "People assume that time is a strict progression of cause to effect, but *actually* from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more like a big ball of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor

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