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  • Originariamente inviato da papermoon Visualizza il messaggio
    oddio, "millenni di storia" mi pare un pò eccessivo ...[cut]
    Io ho sempre considerato Carnage come una specie di risposta di Polanski all'ottimismo di Gran Torino.

    Peraltro proprio in questi giorni sto leggendo un saggio, "Armi, acciaio e malattie", con il quale il discorso sul massacro dell'avvocato interpretato da C. Waltz calza a pennello
    In qualche strana maniera noi svalutiamo le cose appena le pronunciamo. Crediamo di esserci immersi nel più profondo dell'abisso, e invece quando torniamo alla superficie la goccia d'acqua sulle punte delle nostre dita pallide non somiglia più al mare donde veniamo. Crediamo di aver scoperto una caverna di meravigliosi tesori e quando risaliamo alla luce non abbiamo che pietre false e frammenti di vetro; e tuttavia nelle tenebre il tesoro seguita a brillare immutato. (Maeterlinck)

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    • Originariamente inviato da ilPet_91
      E cosa ne penso di Zodiac?
      cosa ne penso io o tu?xD

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      • After Earth .

        Visto ieri sera questo film di cui forse sono l'unico ad aver trovato bellissimo,un grande Will Smith che per la seconda volta recita insiema a suo figlio Jaden,padre e figlio sia nella finzione che nella realtà,non spoilero sulla trama per chi non l'avesse ancora visto ma ne consiglio la visione !

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        • Originariamente inviato da Milanismi
          cosa ne penso io o tu?xD
          Tu ovviamente xD
          Originariamente inviato da vale9001
          [FONT=Verdana]Ma poi parliamo tanto gli italiani gli italiani come se noi fossimo spagnoli. Qual'è l'ultimo film di Bellocchio che avete visto al cinema? O lo avete mai visto un film di bellocchio al cinema? Io no. Perché poi a dire come dovrebbero spendere i loro soldi e il loro tempo gli altri siam tutti bravi.
          Il mio album su Flickr: http://www.flickr.com/photos/[email protected]/
          Il mio blog: http://thepiggyinthemiddle.wordpress.com/

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          • Qualcuno prima ha citato Zodiac... film PERFETTO per il sottoscritto, in cima alla top 10 dei miei film preferiti di qualsiasi genere. Che filmone, mamma mia!

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            • Originariamente inviato da ilPet_91 Visualizza il messaggio
              Tu ovviamente xD
              è un film eccezionale anche quello ma per me non c'è storia. Fight Club guarda tutti dall'alto.
              basta adesso però, mi sono rotto di parlarneasd

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              • @Tobias: Sì, film enorme quello di Rivette. Nelle sue 2 ore centrali quasi miracoloso: il film sembra letteralmente farsi sotto i nostri occhi. Emozioni sottili ma abissali. Immenso. Ora vorrei guardare Celine e Julie vanno in barca - che so essere il suo film più celebrato - l'hai già visto..?

                --- Aggiornamento ---

                Curiosamente il titolo del racconto breve di Balzac - Il capolavoro sconosciuto - si confà pure alla realtà attuale dello stesso capolavoro di Rivette. Era proprio destino...
                La profonda mancanza di spiritualità di colui che non percepisce, ma giudica l’arte, il suo rifiuto e la sua mancanza di disponibilità a riflettere sul significato e sullo scopo della propria esistenza nel significato più alto del termine, assai sovente vengono mascherate con l’esclamazione primitiva fino alla volgarità: "Non mi piace!", "Non mi interessa!". Il bello è celato a coloro che non cercano la verità.

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                • Che gioiello Venere in Pelliccia di Polanski, sublime! L' ho divorato e adorato tutto quanto. :-)

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                  • Originariamente inviato da Dwight Visualizza il messaggio
                    @Tobias: Sì, film enorme quello di Rivette. Nelle sue 2 ore centrali quasi miracoloso: il film sembra letteralmente farsi sotto i nostri occhi. Emozioni sottili ma abissali. Immenso. Ora vorrei guardare Celine e Julie vanno in barca - che so essere il suo film più celebrato - l'hai già visto..?
                    Nope, ed è in modalità must-see non so neanche più da quanto...

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                    • October Sky

                      Leggero e intenso quanto basta biopic da domenica pomeriggio. Probabilmente anche il migliore dei film di Johnston, un mesteriante che la pagnotta a casa la porta comunque bella calda.

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                      • E' da un secolo che ho sull'hard disk Les enfants du paradis di Marcel Carnè, ma non l'ho mai visto, perchè faccio fatica a trovare la predisposizione verso un film da tre ore e passa. Scopro però che il multisala della mia città, che di solito rimane fuori dalle iniziative di questo genere, proporrà il suddetto film in versione originale e restaurata. La sala mi aiuta enormemente a mantenere la concentrazione per i film di lunga durata, allo stesso tempo non ho avuto tante occasioni di seguire film sottotitolati sul grande schermo e non sono abituato come a leggerli sul pc o sulla tv.
                        In ogni caso che dite? E' un'occasione imperdibile?

                        Originariamente inviato da Roy E. Disney Visualizza il messaggio
                        October Sky

                        Leggero e intenso quanto basta biopic da domenica pomeriggio. Probabilmente anche il migliore dei film di Johnston, un mesteriante che la pagnotta a casa la porta comunque bella calda.
                        Visto anch'io poco tempo fa. Fila molto liscio e non offre particolari spunti, di buono c'è che non eccede con la retorica e la melassa.

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                        • Originariamente inviato da lt.aldo.raine.89 Visualizza il messaggio
                          E' da un secolo che ho sull'hard disk Les enfants du paradis di Marcel Carnè, ma non l'ho mai visto, perchè faccio fatica a trovare la predisposizione verso un film da tre ore e passa. Scopro però che il multisala della mia città, che di solito rimane fuori dalle iniziative di questo genere, proporrà il suddetto film in versione originale e restaurata. La sala mi aiuta enormemente a mantenere la concentrazione per i film di lunga durata, allo stesso tempo non ho avuto tante occasioni di seguire film sottotitolati sul grande schermo e non sono abituato come a leggerli sul pc o sulla tv.
                          In ogni caso che dite? E' un'occasione imperdibile?
                          Si, lo è. Vai assolutamente se hai tempo.

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                          • A prescindere, qualunque grande film del passato che si abbia la possibilità di vedere in una sala cinematografica, va visto.
                            Io ho beccato, in originale sottotitolato, Andreij Rublev, e mi sento di affermare che quel film non mi avrebbe colpito con tale potenza se l'avessi visto solamente a casa, sulla televisione (non che non mi avrebbe comunque colpito molto, è un capolavoro assoluto, ma non così tanto).

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                            • JACKIE BROWN di Tarantino
                              ogni regista cui sono affezionato deve aver girato almeno un film che lo rende degno del paradiso (cinematografico), un film davvero grande e senza paura, di fronte al quale ti vien solo voglia di applaudire e toglierti il cappello in segno di rispetto.
                              tarantino (per quanto mi riguarda, beninteso) ha raggiunto l'ambito livello in due casi soltanto, e non a caso nei due film meno amati da critica e pubblico.
                              mi riferisco a Death Proof (in cui si palesa - senza remore e compromessi - il lato provocatorio, giocoso, iconoclasta, avanguardistico del cinema tarantiniano), e appunto a Jackie Brown, che ho rivisto per la cinquantesima volta l'altra sera, soffocando a stento una lacrima quando Max Cherry, all'ultimo rullo, finisce inesorabilmente "fuori fuoco" (qui c'è il lato umanistico e romantico del nostro, insomma).
                              Jackie Brown sembra girato da un matusalemme che sa tutto del cinema e della vita e guarda ai suoi girotondi sentimentali da un'infinita e malinconica distanza; ma una distanza partecipe, che è essenzialmente pudore: due fotografie appese a una parete evocano da sole la vita segreta di Jackie, e non c'è bisogno di nient'altro.
                              Il film è Leone depurato da ogni ostentato manierismo (gli zoom sugli occhi sono talmente dolci che nemmeno li noti - quasi), per cui il solito stile lento e ponderato del nostro si fa ancora più immobile e rigido, ma senza darlo a vedere, senza ostentare il piano fisso, perchè Tarantino è un regista intimamente hawksiano, e in lui la forza del cinema scorre lieve e riposata, trasparente e leggera.
                              un film di commozione assoluta, che porta il concetto di perfezione classica a un altro livello, e con una nonchalance quasi irreale, con sapiente e dolcissima rilassatezza, con l'infinito understatement registico che è possibile solo ai grandi, e solo in poche, ispirate occasioni.

                              LE BELVE di O.Stone
                              Di recente ho scoperto D.Winslow (scrittore noir di scuola leonard ed ellroy, molto piacevole) e mi son detto: va, recuperiamo l'ultimo film di Stone tratto dal medesimo. non l'avessi mai fatto. non che la pellicola sia inguardabile, eh, ma davvero il sopravvalutato Stone non ne combina una decente da secoli. i personaggi sono malamente banalizzati (O. su tutti, molto più "selvaggia" e genialmente infantile, su carta, della versione edulcorata e involgarita presentata qui), la narrazione si vorrebbe vivace, moderna e frizzante ma è solo caotica e disordinata (e, per compensare, didascalica), la musica fa pena (che c'entra poi il rap col surf californiano? e quel ridicolo brano classico?), e la regia è come sempre volgare: la mdp che si muove spesso senza motivo apparente, la fotografia dai colori sempre un pò sparati, il videoclippismo quasi tonyscottiano che fa capolino inesorabile qua e là, etc...
                              Per non parlare di deprimenti pacchianate del tipo: compare salma hayek la leonessa, e io che faccio? inquadro in primo piano la testa di una belva (che ruggisce, pure!).
                              Insomma, bruttino a dir poco, sono arrivato in fondo a fatica.

                              --- Aggiornamento ---

                              Originariamente inviato da lt.aldo.raine.89 Visualizza il messaggio
                              E' da un secolo che ho sull'hard disk Les enfants du paradis di Marcel Carnè, ma non l'ho mai visto, perchè faccio fatica a trovare la predisposizione verso un film da tre ore e passa. Scopro però che il multisala della mia città, che di solito rimane fuori dalle iniziative di questo genere, proporrà il suddetto film
                              In ogni caso che dite? E' un'occasione imperdibile?
                              Io dico: beato te, se ci vai.

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                              • Originariamente inviato da axeman Visualizza il messaggio
                                A prescindere, qualunque grande film del passato che si abbia la possibilità di vedere in una sala cinematografica, va visto.
                                Io ho beccato, in originale sottotitolato, Andreij Rublev, e mi sento di affermare che quel film non mi avrebbe colpito con tale potenza se l'avessi visto solamente a casa, sulla televisione (non che non mi avrebbe comunque colpito molto, è un capolavoro assoluto, ma non così tanto).
                                Concordo assolutamente. Non dimenticherò mai l'esperienza di 2001 all'Arcadia di Melzo; un film che avevo visto già 4/5 volte, e per il quale non provavo molto più che un gran rispetto, è diventato improvvisamente uno dei miei film preferiti. Ma anche solo VOGLIAMO VIVERE visto in Sala mi ha fatto un'impressione che, sono sicuro, sarebbe stata minore se l'avessi scoperto in dvd. Non è solo il Grande Schermo che moltiplica il fascino di un bel film, ma anche l'esperienza di una sala (possibilmente) piena di altra gente, come mi è successo in entrambe le occasioni.

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