Originariamente inviato da Crystal clear
Visualizza il messaggio
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
L'ultimo film che hai visto?
Comprimi
X
-
https://www.amazon.it/dp/B08P3JTVJC/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&dchild=1&keywords=mau rizio+nichetti+libri&qid=1606644608&sr=8-1 Il mio saggio sul cinema di Maurizio Nichetti.
"Un Cinema che non pretende, semplicemente è" cit. Roy.E.Disney
-
Originariamente inviato da Gidan 89 Visualizza il messaggiosolo che dal cinema d'autore (...) pretendo molto e vengo deluso molto più facilmente.
Commenta
-
Ahhaha, io non giro un cortometraggio da 3 anni perché sono troppo critico anche verso me stesso e scarto tutte le idee che mi vengono in mente asd Tranne una (te ne ho parlato) ma non è di facile realizzazione.https://www.amazon.it/dp/B08P3JTVJC/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&dchild=1&keywords=mau rizio+nichetti+libri&qid=1606644608&sr=8-1 Il mio saggio sul cinema di Maurizio Nichetti.
"Un Cinema che non pretende, semplicemente è" cit. Roy.E.Disney
Commenta
-
Originariamente inviato da henry angel Visualizza il messaggioInteressante il connubio linguistico- contenutistico tra riprese "crude e compiaciute" e la susseguente fotografia, definita "amatoriale".Bisognerebbe. calcolare nel "voyeurismo" (però) il tempo che serve per allestire un set con tutte le sue luci belle disposte ed armonizzate? L'idea di riprese un po' tirate via invece può far pensare ad un set ristretto ,con poca gente intorno a lavorare ( e guardare...), fatto di fretta appunto senza compiacersi? Sebbene "dispiacersi" lascerebbe un retrogusto moralisticheggiante anzichèno. Un altro atteggiamento possibile sarebbe quello della professionalità assuefatta e distaccata, che genera uno sguardo però più impersonale che d'autore.
Commenta
-
Visto Blue Jasmine, non capisco chi lo ritiene un film fatto male, montaggio che peraltro ho apprezzato molto, poco didascalico e molto intuitivo.
E la Blanchett è impressionante, è riuscita a reggere dei primi piani veramente insistenti con un carisma che erano anni che non vedevo su un'attrice. Mamma mia..
Commenta
-
Io ho visto Blue Jasmine ieri. A parte l'interpretazione magnifica della protagonista, su cui penso siamo tutti d'accordo, non l'ho trovato per niente un bel film. Oltre alla regia automatica, come è stata definita da molti, tutto il film mi sembra un qualcosa di già visto. Insomma quante volte Allen ha messo in scena le stesse cose: il tema della psicosi, i rapporti interpersonali, il sesso... Cose già viste in diversi altri film. La differenza è che questo film non è supportato da una sceneggiatura adeguata. Secondo me in questo film la sceneggiatura, che altrove faceva la differenza, l'ho trovata sottotono, rispetto a quelle di cui ci aveva abituati.
Commenta
-
Non è certo un film che punta sulla sceneggiatura.. è un film Jasmine-centrico, e per forna aggiungerei, se è ruscito a creare assieme alla Blanchett un personaggio così intenso.
Trovo che l'intreccio quasi banale, i risvolti quasi inesistenti, siano fatti apposta per far rimbombare maggiormente le bastonate prese da tutti i protagonisti. Rendiamoci conto che questo film non ha un solo vincitore, sono tutti sconfitti [dalta vita], chi più chi meno. Una visione cruda ma molto potente, a me basta questo per ritenerlo un ottimo film.
Commenta
-
Il problema di questo film secondo me, umile spettatore, purtroppo è proprio questo. E' un film che presenta una data situazione e questa situazione resta tale fino alla fine, senza risvolti di alcun tipo, senza stravolgimenti. Sono d'accordo con te che il film sia incentrato sulla figura di Jasmine, ma una sceneggiatura così non l'avevo mai vista: il carattere comico, sempre presente, in tutte le situazioni, qua è inesistente. Forse Allen risente del clamore mediatico (casi pedofilia) che lo sta tartassando?
Commenta
-
Dwight, ecco il mio parere su La vita di Adele
Recuperato finalmente.
Davvero notevole il lavoro di Kechiche nel riprendere le passioni dell'anima e del corpo e nell'inserirsi nelle pieghe dei sentimenti. Una regia che sta sempre attaccata alle due donne e che ne valorizza anche la sensualità dei corpi.
Un cinema maturo, che non si vergogna di mostrare le dinamiche delle passioni nei loro diversi risvolti.
Vero che forse qualcosina poteva essere tagliato, ma credo anche che ogni tanto l'inserimento di una musica extradiegetica avrebbe aiutato.
Ottime prove attoriali, anche se personalmente ho preferito la Seydoux nel ruolo di Emma, che non la Exarchopoulos in quello di Adèle. Ma alla fine sono gusti, hanno fornito entrambe una prova lodevole.
Commenta
-
Originariamente inviato da outis81Dwight, ecco il mio parere su La vita di Adele
--- Aggiornamento ---
Quindi votatelo!La profonda mancanza di spiritualità di colui che non percepisce, ma giudica l’arte, il suo rifiuto e la sua mancanza di disponibilità a riflettere sul significato e sullo scopo della propria esistenza nel significato più alto del termine, assai sovente vengono mascherate con l’esclamazione primitiva fino alla volgarità: "Non mi piace!", "Non mi interessa!". Il bello è celato a coloro che non cercano la verità.
Commenta
-
La mia cinquina è:
La grande bellezza
Holy Motors
To the Wonder
La vita di Adele
The Wolf of Wall Street
Ordine alfabetico. Il primo già l'ho detto...
--- Aggiornamento ---
Sebbene faccia ridere che due film siano del 2012. asdLa profonda mancanza di spiritualità di colui che non percepisce, ma giudica l’arte, il suo rifiuto e la sua mancanza di disponibilità a riflettere sul significato e sullo scopo della propria esistenza nel significato più alto del termine, assai sovente vengono mascherate con l’esclamazione primitiva fino alla volgarità: "Non mi piace!", "Non mi interessa!". Il bello è celato a coloro che non cercano la verità.
Commenta
-
Ragazzi, ma postate nel topic dei Bad Awards, almeno teniamo il topic attivo.https://www.amazon.it/dp/B08P3JTVJC/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&dchild=1&keywords=mau rizio+nichetti+libri&qid=1606644608&sr=8-1 Il mio saggio sul cinema di Maurizio Nichetti.
"Un Cinema che non pretende, semplicemente è" cit. Roy.E.Disney
Commenta
-
Originariamente inviato da Green Arrow Visualizza il messaggioIn che senso?
In un'inquadratura il bicchiere di birra è pieno, nell'altra è vuoto, nella successiva è ancora pieno.
Taglio su Django che beve. Inquadratura dopo prende il bicchiere dalla tavola e se lo porta alla bocca.
Sono errori che ho visto pure alla prima visione e mai mi era capitato in un film di Tarantino.
Si sente tantissimo, secondo me, la mancanza della Menke tanto è vero che ho pensato che il 50% dei meriti dei film di Quentin sono suoi.
Commenta
Commenta