Ripeto, non esiste una definizione "mia" di capolavoro. Un capolavoro è un'opera che spicca, punto e basta. Se qualcuno poi vuole dare alle parole significati che esistono solo nel suo mondo, sia libero di farlo, ma in psicopatologia si chiama dissociazione psicotica.
Poi per valutare un'opera cinematografica bisognerebbe conoscere anche il linguaggio cinematografico, e "al netto di questa mia definizione" sarebbe ben chiaro perché D9 di eccellente non ha nulla (il che non vuol dire che non sia valido).
Ma questo discorso a me dà un sacco di noia, perché si riduce sempre al conflitto tra uno schieramento che vuole associare "capolavoro" ai suoi film preferiti, e un altro che vorrebbe fare un discorso critico. E quindi è un discorso che muore già sul nascere.
Poi per valutare un'opera cinematografica bisognerebbe conoscere anche il linguaggio cinematografico, e "al netto di questa mia definizione" sarebbe ben chiaro perché D9 di eccellente non ha nulla (il che non vuol dire che non sia valido).
Ma questo discorso a me dà un sacco di noia, perché si riduce sempre al conflitto tra uno schieramento che vuole associare "capolavoro" ai suoi film preferiti, e un altro che vorrebbe fare un discorso critico. E quindi è un discorso che muore già sul nascere.
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