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  • Quest'anno è stato anche presidente del Festival di Venezia...

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    • ed ha dato ben 0 premi a Birdman asd

      La mancata Coppa Volpi è tendente allo scandalo. :seseh:

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      • Hanno preferito premiare i due interpreti protagonisti del film di Costanzo...

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        • La Rohrwacher (che so osteggiata sul forum ;D) è una grande in generale e anche qui... ma Driver spariscea confronto di questo Keaton.

          Cmq ovviamente non dipende certo da Desplat... ci sono dinamiche, interessi, scambi, trattive impensabilinellegiurie dei festival.

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          • Originariamente inviato da mr.unknown Visualizza il messaggio
            Cmq ovviamente non dipende certo da Desplat... ci sono dinamiche, interessi, scambi, trattive impensabilinellegiurie dei festival.
            :seseh:

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            • Originariamente inviato da Gidan 89 Visualizza il messaggio
              Lo stesso Polanski con altri due sceneggiatori. Comunque come tipo di narrazione mi ha ricordato molto il più recente L'uomo nell'ombra, forse migliore.
              Complimenti a Polanski, allora. Un lavoro encomiabile anche in fase di adattamento.

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              • Ip Man, Wilson Yip

                Lo preferisco a The Grandmasters, perché laddove il film di Wong Kar-wai si lascia andare a uno stile wuxia che non trovo troppo adatto al personaggio, quello di Wilson Yip rimane agganciato allo stile di Hong Kong dei tempi che furono, un po' di sano wire work e tanta rapidità. Risulta quindi nel complesso più asciutto, privo di quell'epica da cappa e spada che forse meglio si sposa al racconto di mito o comunque, appartenente a un passato lontano.

                In questo primo capitolo viene pseudo-ripercorsa la vita del celebre maestro a Foshan.

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                • Io non lo trovo per niente di maggior spessore, se non per la fotografia. E ripeto, quei ralenti applicati a Yip Man non ce li vedo più di tanto se non per l'aspetto coreografico che sicuramente ha maggior enfasi.

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                  • Tutto può cambiare (2013)

                    Benchè si attesti quasi sempre sulla prevedibilità, soprattutto nel primo tempo e meno nel secondo, l'ho trovato incredibilmente coinvolgente.
                    Un cast ispiratissimo, a partire da Ruffalo fino alla Knightley, passando per la prova canora di Levine.
                    Colonna sonora meravigliosa. Il brano originale "Lost Stars", perno del finale, regala alle ultime sequenze un'atmosfera rarefatta ed emozionante.


                    La ragazza che saltava nel tempo (2006)

                    Più sentimentale che fantascientifico, e tutto sommato va più che bene così.
                    Un'altra storia sulla crescita, l'amicizia e la responsabilità che mescola quasi sempre con successo l'umorismo e la leggerezza tipica dei prodotti giapponesi (con tanto di espressioni/facce deformed) con una vena di drammaticità.
                    Il primo tempo funziona a meraviglia. Il secondo, che per ragioni di trama fa emergere il lato più amaro della vicenda, un pò meno.
                    Ad ogni modo si tratta di un'opera che merita senza dubbio.

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                    • La ragazza che saltava nel tempo l'ho visto anche io. Carino ma niente di che. La trama si ingarbuglia troppo ed il finale mi è parso forzatissimo. Facilmente dimenticabile
                      https://www.amazon.it/dp/B08P3JTVJC/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&dchild=1&keywords=mau rizio+nichetti+libri&qid=1606644608&sr=8-1 Il mio saggio sul cinema di Maurizio Nichetti.

                      "Un Cinema che non pretende, semplicemente è" cit. Roy.E.Disney

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                      • Originariamente inviato da Gidan 89 Visualizza il messaggio
                        La ragazza che saltava nel tempo l'ho visto anche io. Carino ma niente di che. La trama si ingarbuglia troppo ed il finale mi è parso forzatissimo. Facilmente dimenticabile
                        Secondo me si perde strada facendo per rincorrere una linea leggermente più drammatica rispetto alla leggerezza e all'ironia che aveva così ben caratterizzato il primo tempo e i personaggi in generale.
                        Alla fine la storia è di una semplicità disarmante. A mio avviso merita una visione

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                        • Originariamente inviato da Mr Bloody
                          La ragazza che saltava nel tempo (2006)

                          Più sentimentale che fantascientifico, e tutto sommato va più che bene così.
                          Un'altra storia sulla crescita, l'amicizia e la responsabilità che mescola quasi sempre con successo l'umorismo e la leggerezza tipica dei prodotti giapponesi (con tanto di espressioni/facce deformed) con una vena di drammaticità.
                          Il primo tempo funziona a meraviglia. Il secondo, che per ragioni di trama fa emergere il lato più amaro della vicenda, un pò meno.
                          Ad ogni modo si tratta di un'opera che merita senza dubbio.
                          a me è piaciuto tantissimo
                          "Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza"

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                          • Lo sciacallo di Dan Gilroy
                            Lou Bloom è un personaggio bizzarro, nelle movenze ma soprattutto nelle sue aspirazioni. O forse non è tanto diverso da tutti noi? Lo vediamo fare inizialmente piccole rapine pur di fare soldi, poi scopre di essere perfetto per tenere in mano una telecamera piazzandosi sulle scene del crimine, magari anche prima della polizia. La sceneggiatura di questo film è semplice e lineare, talvolta anche ridondante vista la durata, però bisogna ammettere che il film cattura l'attenzione, poggiandosi sulla tematica scelta (anche se di certo non inedita) e sull'interpretazione davvero convincente di gyllenhaal. Ambientato quasi tutto di notte, si tratta di un film che scava nel torbido dei media a stelle e strisce, anche se il personaggio di Lou potrebbe trovarsi in ogni campo, con la sua sete di soldi e di potere, e il fatto di fare il tifo per lui per buona parte del film di certo non aiuta l'autostima a fine pellicola ahaha. Si tratta nel complesso di un bel film, godibile, anche se ammetto di averlo visto con una certa dose di speranze in parte disattese, avendo sentito e letto in giro parole che secondo me vanno ben oltre quello che è il vero valore di questo discreto film

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                            • Originariamente inviato da trust Visualizza il messaggio
                              avendo sentito e letto in giro parole che secondo me vanno ben oltre quello che è il vero valore di questo discreto film
                              Fin troppo sovrastimato questo prodotto.


                              "Spesso contraddiciamo una opinione, mentre ci è antipatico soltanto il tono con cui essa è stata espressa."

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                              • Superbad
                                Discreta commediola che scorre senza lasciar traccia.
                                Sempre e solo secondo la mia umile opinione.
                                DON'T PANIC!

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