Still Alice
Film parecchio tosto dal punto di vista emotivo complice anche la messa in scena semplice ed efficace che non scade in patetismi facilotti. Anzi, mi sono piaciuti molto quei dettagli di scrittura, piccoli momenti, piccole azioni che caratterizzavano i personaggi e con molta naturalezza portavano avanti la storia. Julianne Moore straordinaria si porta a casa un Oscar meritato; Alec Baldwin, benché anche lui abbia dei bei momenti, va avanti di buon mestiere; mi ha sorpreso Kristen Stewart e sono sempre più convinto che fosse la sceneggiatura di Twilight a renderla anonima quando in realtà mi sembra un'ottima attrice (curioso di vedere Sils Maria a questo punto).
La nave bianca
Primo film diretto da Rossellini, dalla durata esigua (70 minuti scarsi) ma meritevole per varie ragioni. L'essenzialità della trama non è per nulla un difetto in un film che, nonostante metta in mostra l'onore degli italiani che combattono per la patria e Mussolini, fa dell'emozione il punto forte. Ci sono sequenze che, grazie anche all'uso del montaggio e della colonna sonora, emozionano davvero e quindi rilevano l'aspetto umano a discapito della propaganda fascista. Alla fine del film provi compassione per i soldati che vedono la loro nave tornare nel porto. Potrei dire che Rossellini riesce dove Eastwood fallisce col cecchino americano.
Grizzly man
Documentario di Herzog sulla vita di Timothy Treadwell, amante degli orsi che, dopo aver passato una vita tra di loro, finirà sbranato da uno di loro. Questo bellissimo film è una riflessione sulla bellezza e sull'indifferenza della natura. Herzog sceglie (giustamente) di non farci ascoltare gli ultimi istanti di vita dell'uomo, preferendone raccontare l'ossessione bonaria attraverso il racconto di conoscenti e i video amatoriali di Treadwell che girava in loco. Colpisce come in maniera del tutto casuale la natura si manifestava davanti alla macchina da presa creando momenti di una bellezza disarmante. E in effetti è affascinante, così come entrare nella mentalità di quest'uomo. E' un film veramente bellissimo, a tratti divertente, a tratti toccante.
Film parecchio tosto dal punto di vista emotivo complice anche la messa in scena semplice ed efficace che non scade in patetismi facilotti. Anzi, mi sono piaciuti molto quei dettagli di scrittura, piccoli momenti, piccole azioni che caratterizzavano i personaggi e con molta naturalezza portavano avanti la storia. Julianne Moore straordinaria si porta a casa un Oscar meritato; Alec Baldwin, benché anche lui abbia dei bei momenti, va avanti di buon mestiere; mi ha sorpreso Kristen Stewart e sono sempre più convinto che fosse la sceneggiatura di Twilight a renderla anonima quando in realtà mi sembra un'ottima attrice (curioso di vedere Sils Maria a questo punto).
La nave bianca
Primo film diretto da Rossellini, dalla durata esigua (70 minuti scarsi) ma meritevole per varie ragioni. L'essenzialità della trama non è per nulla un difetto in un film che, nonostante metta in mostra l'onore degli italiani che combattono per la patria e Mussolini, fa dell'emozione il punto forte. Ci sono sequenze che, grazie anche all'uso del montaggio e della colonna sonora, emozionano davvero e quindi rilevano l'aspetto umano a discapito della propaganda fascista. Alla fine del film provi compassione per i soldati che vedono la loro nave tornare nel porto. Potrei dire che Rossellini riesce dove Eastwood fallisce col cecchino americano.
Grizzly man
Documentario di Herzog sulla vita di Timothy Treadwell, amante degli orsi che, dopo aver passato una vita tra di loro, finirà sbranato da uno di loro. Questo bellissimo film è una riflessione sulla bellezza e sull'indifferenza della natura. Herzog sceglie (giustamente) di non farci ascoltare gli ultimi istanti di vita dell'uomo, preferendone raccontare l'ossessione bonaria attraverso il racconto di conoscenti e i video amatoriali di Treadwell che girava in loco. Colpisce come in maniera del tutto casuale la natura si manifestava davanti alla macchina da presa creando momenti di una bellezza disarmante. E in effetti è affascinante, così come entrare nella mentalità di quest'uomo. E' un film veramente bellissimo, a tratti divertente, a tratti toccante.
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