No, un momento io me la rigiro? Ma se il tuo disco rotto comincia proprio ribaltando un esempio, ma non sconfessando il suo significato approposito di forma secondaria, ma anzi al massimo creando non una risposta, ma un esempio alternativo che poco a che spartire col precedente. Aridaje dico io, visto che la risposta al tuo esempio non è di carattere formale, ma ancora una volta contenutistico che sta alla base dell’idea come già ribadito in precedenza.
Ed è inutile che spari aggettivi presi dal dizionario dei sinonimi e contrari per tentare di rendere oggettiva l’emotivita che può derivare da una specifica sequenza che, perdonami, non ci vuole una laurea in beni culturali per carpirne il significato (e già qui nasce il primo problema di valore) e essa anche se cerca empatia, può non crearla proprio su base soggettiva. Ma è proprio ABC.
E poi perdonami, a parte che è dal primo post che vado ribadendo il concetto che forma e contenuto si valutano caso per caso, ma visto che alla buon ora anche tu lo ribadisci, significa che il contenuto non è sempre fuffa o secondario: ti ho portato dove volevo.
Ed è inutile che spari aggettivi presi dal dizionario dei sinonimi e contrari per tentare di rendere oggettiva l’emotivita che può derivare da una specifica sequenza che, perdonami, non ci vuole una laurea in beni culturali per carpirne il significato (e già qui nasce il primo problema di valore) e essa anche se cerca empatia, può non crearla proprio su base soggettiva. Ma è proprio ABC.
E poi perdonami, a parte che è dal primo post che vado ribadendo il concetto che forma e contenuto si valutano caso per caso, ma visto che alla buon ora anche tu lo ribadisci, significa che il contenuto non è sempre fuffa o secondario: ti ho portato dove volevo.
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