riprendiamo da dove avevamo lasciato
Ulysses - a dark odissey di Federico Alotto
questo è veramente terribile, è il The Room dei nostri giorni
Una vita spericolata di Marco Ponti
a differenza della canzone di Vasco, dove gli stereotipi erano usati con arte, qui ne abbiamo a bizzeffe appiccicati a casaccio e senza costrutto, in una realizzazione dove non è solo la pazienza dello spettatore ad essere violentata, ma anche gli attori, a partire dalla De Angelis - che se continua con robaccia del genere perde il treno e si ritrova davvero come il personaggio del film - al povero Massimiliano Gallo in un ruolo a dir poco osceno
Toglimi un dubbio di Carine Tardieu
classica commedia francese che con stile affronta il tema del rapporto con i genitori, con ottimi attori e alcuni buoni dialoghi, ma con il difetto di allungare eccessivamente il brodo almeno di una buona mezzora, scadendo inevitabilmente nel feelgood
Thelma di Joachim Trier
ovvero
film che si potrebbe classificare nel genere soft horror, siamo dalle parti di babadook o del recente the lodgers, anche se il richiamo più evidente è a Carrie, ma in questo caso il paranormale diventa uno spunto per una storia di emancipazione da un ambiente familiare religioso attraverso la scoperta dei sentimenti e della sessualità
molto suggestiva l'ambientazione, perfetto il cast con la protagonista Eili Harboe davvero magnetica, ottima regia, giudizio finale molto positivo
Favola di Sebastiano Mauri
mi piacerebbe sapere come lo ha interpretato chi ha visto il film o la piece teatrale, la mia idea è che il finale cambi la prospettiva di tutta la parte diciamo in costume
carino in alcuni momenti, istrionico Timi, ma tutto sommato non mi ha lasciato niente, no è il mio genere
Big Fish & Begonia di Liang Xuan, Zhang Chun
film cinese che in molti momenti pesca a piene mani dall'immaginario di Miyazaki, ma senza riuscire a costruire una poetica altrettanto coinvolgente, risultando spesso farraginoso e poco ispirato, hanno fatto 'o tentataiv' ma non ci sono riusciti
Hurricane - Allerta uragano di Rob Cohen
pensavo che appartenesse al filone catastrofista, fuorviato dalla traduzione del titolo che invece in origine è Hurricane Heist e si attaglia molto meglio al contenuto, perché si tratta in realtà del solito film con la rapina di N mila milioni di $$$ solo che guarda caso coincide con l'uragano più grosso della storia
vi lascio immaginare ...
Ulysses - a dark odissey di Federico Alotto
questo è veramente terribile, è il The Room dei nostri giorni

Una vita spericolata di Marco Ponti
a differenza della canzone di Vasco, dove gli stereotipi erano usati con arte, qui ne abbiamo a bizzeffe appiccicati a casaccio e senza costrutto, in una realizzazione dove non è solo la pazienza dello spettatore ad essere violentata, ma anche gli attori, a partire dalla De Angelis - che se continua con robaccia del genere perde il treno e si ritrova davvero come il personaggio del film - al povero Massimiliano Gallo in un ruolo a dir poco osceno
Toglimi un dubbio di Carine Tardieu
classica commedia francese che con stile affronta il tema del rapporto con i genitori, con ottimi attori e alcuni buoni dialoghi, ma con il difetto di allungare eccessivamente il brodo almeno di una buona mezzora, scadendo inevitabilmente nel feelgood
Thelma di Joachim Trier
ovvero
Spoiler!
Mostra
film che si potrebbe classificare nel genere soft horror, siamo dalle parti di babadook o del recente the lodgers, anche se il richiamo più evidente è a Carrie, ma in questo caso il paranormale diventa uno spunto per una storia di emancipazione da un ambiente familiare religioso attraverso la scoperta dei sentimenti e della sessualità
molto suggestiva l'ambientazione, perfetto il cast con la protagonista Eili Harboe davvero magnetica, ottima regia, giudizio finale molto positivo
Favola di Sebastiano Mauri
mi piacerebbe sapere come lo ha interpretato chi ha visto il film o la piece teatrale, la mia idea è che il finale cambi la prospettiva di tutta la parte diciamo in costume
carino in alcuni momenti, istrionico Timi, ma tutto sommato non mi ha lasciato niente, no è il mio genere
Big Fish & Begonia di Liang Xuan, Zhang Chun
film cinese che in molti momenti pesca a piene mani dall'immaginario di Miyazaki, ma senza riuscire a costruire una poetica altrettanto coinvolgente, risultando spesso farraginoso e poco ispirato, hanno fatto 'o tentataiv' ma non ci sono riusciti
Hurricane - Allerta uragano di Rob Cohen
pensavo che appartenesse al filone catastrofista, fuorviato dalla traduzione del titolo che invece in origine è Hurricane Heist e si attaglia molto meglio al contenuto, perché si tratta in realtà del solito film con la rapina di N mila milioni di $$$ solo che guarda caso coincide con l'uragano più grosso della storia
vi lascio immaginare ...
Commenta