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    È chiaro che la rivalutazione và fatta con criterio. Non è che nel calderone ci butti Fulci insieme ad altri 3-4 registi di genere scarsi, perché tutto fa' brodo.

    Molti registi di genere, si sono ispirati ad alcuni suoi lavori. Tarantino in Kill Bill utilizza in certe scene le medesime inquadrature che utilizzava Fulci.
    Qualcosa varrà, poi quanto vale sta ad ognuno di noi deciderlo.
    Scommetto che nella lista di David Bowman, nei capolavoro horror ci saranno film classici come Shining o L' Esorcista. Si ok, giusto, ma forse per la storia del genere horror e la sua evoluzione, Fulci probabilmente è più importante del film estemporaneo di Kubrick o Friedkin.
    I registi horror probabilmente guardano molto più ai film di Fulci, che al capolavoro di Kubrick.

    Quando si affrontano i film di genere, credo vadano fatte delle premesse. Poi non so se siete d'accordo con me o pensate abbia detto una scemenza.

    Piccola curiosità, ci sono dei generi dove fare il capolavoro o un ottimo film è più facile? E quali sono i generi dove è più difficile fare film di alta qualità? E perché?
    Io cerco per quanto difficile di avere una mente aperta, anche se come qualcuno ha riportato sopra... un capolavoro porno difficilmente me lo figuro, però potrebbero esistere.
    Non solo in Kill Bill, ma Tarantino cita Fulci anche in molti altri film.
    Così come Sam Raimi ha letteralmente preso un fotogramma de L'Aldilà e inserito in Spider-Man o Carpenter con "Il seme della follia" cita Paura nella città dei morti viventi.
    Così come Fulci ha influenzato diversi cat III horror hongkonghesi anni '80...
    L'impatto che Fulci ha avuto all'estero, ma soprattutto in America è stato più grande di quanto noi italiani possiamo pensare.

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    • Fulci è di grana grossissima ed è di un rozzo che però fa il giro. Finali come quello dell'Aldilà sono indimenticabili, film come Zombi 2 sono entrati nell'immaginario collettivo (e non ditemi di no che l'occhio nel legno è una delle scene che ogni fan di film horror conosce a memoria e ricorda). Che non abbia niente di elegante e punti molto di più sul viscerale, sulla materia, sul fisico che sulla tecnica e la buona regia non è comunque un buon motivo per non considerarlo cinema. Il cinema -horror, per giunta- è anche questo altrimenti tanto vale considerare Gordon Lewis un'altra schifezza così come considerare Russ Meyer un porcone che faceva film.
      Fulci non avrà cambiato la storia del cinema, ma ha lasciato un'eredità importante per il sottogenere splatter e per il gore tant'è vero che fa parte di quell'olimpo di registi di genere italiani che vengono citati continuamente all'estero.

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      • A proposito di omaggi a Fulci ... ieri ho rivisto Planet Terror di Rodriguez. Che spasso! Non per tutti essendo un fumettone abbastanza tamarro, ma quanto Cinema con la C maiuscola. Fotografia bellissima.
        https://www.amazon.it/dp/B08P3JTVJC/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&dchild=1&keywords=mau rizio+nichetti+libri&qid=1606644608&sr=8-1 Il mio saggio sul cinema di Maurizio Nichetti.

        "Un Cinema che non pretende, semplicemente è" cit. Roy.E.Disney

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        • David.Bowman Considera "Guerre Stellari" : Lucas che (invece) omette la parentela tra Luke e Leia...Si sarebbe risparmiato il retropensiero para-incestuoso e l'acredine violenta di Luke vs. Padre. Ma avrebbe depotenziato la sceneggiatura dagli psicodrammi da incesto e parricidio . La "mediazione stilistica" e la "metafora concettuale" sono salvi poiché fratello e sorella non hanno "consumato", ma ci sono andati "vicini"(?). Ma è questo che tu e (secondo me...) anche ColonelBlimp, nel "mondo reale" non "perdonate" ad un banale fratello e sorella di Offanengo: se consumano sono dei trogloditi disgraziati disperati, se NON consumano sono dei "moralisti di provincia" che sulle cose di sesso hanno ancora da imparare parecchio da chi "culturalmente" può mediare e metaforizzare tra il No e il SI'.

          Il prossimo _si fa per dire_ passo in avanti , dopo gli amplessi open air su Dagospia potrà essere dunque l'incesto o la pedofilia rivenduti come "goliardata" dei "#richkids" e dei loro genitori ricchi e magari Lord e Principesse?
          "...perché senza amore non possiamo che essere stranieri in paradiso"

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          • Originariamente inviato da Sensei Visualizza il messaggio
            È chiaro che la rivalutazione và fatta con criterio. Non è che nel calderone ci butti Fulci insieme ad altri 3-4 registi di genere scarsi, perché tutto fa' brodo.

            Molti registi di genere, si sono ispirati ad alcuni suoi lavori. Tarantino in Kill Bill utilizza in certe scene le medesime inquadrature che utilizzava Fulci.
            Qualcosa varrà, poi quanto vale sta ad ognuno di noi deciderlo.
            Scommetto che nella lista di David Bowman, nei capolavoro horror ci saranno film classici come Shining o L' Esorcista. Si ok, giusto, ma forse per la storia del genere horror e la sua evoluzione, Fulci probabilmente è più importante del film estemporaneo di Kubrick o Friedkin.
            I registi horror probabilmente guardano molto più ai film di Fulci, che al capolavoro di Kubrick.

            Quando si affrontano i film di genere, credo vadano fatte delle premesse. Poi non so se siete d'accordo con me o pensate abbia detto una scemenza.

            Piccola curiosità, ci sono dei generi dove fare il capolavoro o un ottimo film è più facile? E quali sono i generi dove è più difficile fare film di alta qualità? E perché?
            Io cerco per quanto difficile di avere una mente aperta, anche se come qualcuno ha riportato sopra... un capolavoro porno difficilmente me lo figuro, però potrebbero esistere.
            Ti consiglio The opening of Misty Beethoven di Radley Metzger, versione a luci rosse del Pigmalione che da punti a molti film "normali" in quanto ad elaborazione narrativa, scrittura dei personaggi e messa in scena. Però sì, scopano pure.



            The Opening of Misty Beethoven: Directed by Radley Metzger. With Constance Money, Jamie Gillis, Jacqueline Beudant, Terri Hall. Pornography meets Pygmalion. Misty, the hooker, meets the sexologist who thinks he can transform her from "the nadir of passion" into someone who inspires passion. While Misty is trained for her big test, seducing a homosexual artist, the relationship between the doctor and Misty remains unsettled.



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            • Originariamente inviato da Medeis Visualizza il messaggio

              Ti consiglio The opening of Misty Beethoven di Radley Metzger, versione a luci rosse del Pigmalione che da punti a molti film "normali" in quanto ad elaborazione narrativa, scrittura dei personaggi e messa in scena. Però sì, scopano pure.

              https://en.wikipedia.org/wiki/The_Op...isty_Beethoven

              The Opening of Misty Beethoven: Directed by Radley Metzger. With Constance Money, Jamie Gillis, Jacqueline Beudant, Terri Hall. Pornography meets Pygmalion. Misty, the hooker, meets the sexologist who thinks he can transform her from "the nadir of passion" into someone who inspires passion. While Misty is trained for her big test, seducing a homosexual artist, the relationship between the doctor and Misty remains unsettled.


              Grande per aver citato il filmone di Metzger, permettimi di citare anche The Story of Joanna di Gerard Damiano, Femmes De Sade di Alex De Renzy, lo sci/fi hard Cafè Flesh di Stephen Sayadian e l'onirico Through the Looking Glass (L'inferno di una donna) di Jonas Middleton, ma d'altronde parliamo della Golden Age of Porn, quando i film hard venivano pensati e fatti con un minimo di raziocinio e con un pizzico di dignità artistica e cinematografica per poi essere proiettati nei cinema, mica come in tempi recenti...
              Ultima modifica di Darkrain; 10 settembre 18, 16:14.

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              • Originariamente inviato da Sensei Visualizza il messaggio
                Scommetto che nella lista di David Bowman, nei capolavoro horror ci saranno film classici come Shining o L' Esorcista. Si ok, giusto, ma forse per la storia del genere horror e la sua evoluzione,
                nella lista dei miei capolavori horror ci sono sicuramente (riporto i primi che mi vengono in mente):

                Nosferatu il vampiro (Nosferatu, eine Symphonie des Grauens, 1922) di Friedrich Wilhelm Murnau
                Il bacio della pantera (Cat People, 1942) di Jacques Tourneur
                Suspense (The Innocents, 1961) di Jack Clayton
                Gli invasati (The haunting, 1963) di Robert Wise
                Nosferatu, il principe della notte (Nosferatu: Phantom der Nacht, 1979) di Werner Herzog

                e poi anche i due che hai citato tu

                Originariamente inviato da henry angel
                Considera "Guerre Stellari" : Lucas che (invece) omette la parentela tra Luke e Leia...Si sarebbe risparmiato il retropensiero para-incestuoso e l'acredine violenta di Luke vs. Padre. Ma avrebbe depotenziato la sceneggiatura dagli psicodrammi da incesto e parricidio . La "mediazione stilistica" e la "metafora concettuale" sono salvi poiché fratello e sorella non hanno "consumato", ma ci sono andati "vicini"(?). Ma è questo che tu e (secondo me...) anche ColonelBlimp, nel "mondo reale" non "perdonate" ad un banale fratello e sorella di Offanengo: se consumano sono dei trogloditi disgraziati disperati, se NON consumano sono dei "moralisti di provincia" che sulle cose di sesso hanno ancora da imparare parecchio da chi "culturalmente" può mediare e metaforizzare tra il No e il SI'.
                bah, non capisco cosa c'entra il "mondo reale" con le opinioni cinematografiche. La tua mi sembra una supposizione un po' forzata e fantasiosa

                "E' buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo"


                Votazione Registi: link

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                • #47950. Non hai contestato l' interpretazione dell' utente che accennava brevemente ad un regista " arrabbiato con la vita" per come era infusa la violenza nei suoi film.

                  Mi pare logico che Lucas ( e dalla mattina alla sera oggi Mediaset...)abbia pensato che era più da " fighi" sfiorare il tabù dell' incesto piuttosto che non prenderlo neppure in considerazione nell' orizzonte degli eventi. Anche su questo forum ti spiegano che " se non ti piace (xyz) ,non seguirlo! ". Nominalmente a nessuno " piace" l' incesto, tuttavia non è risolutivo " Non seguirlo". Dopodiché è da manicomio criminale aspettare che un George Lucas o una Asia Argento ti intimi di non molestare sessualmente la gente,addirittura consanguinea ,poiché se te lo dicesse un prete di Offanengo lo sospetteresti poco autorevole e credibile; oltre che meno ferrato in opinioni cinematografiche.
                  "...perché senza amore non possiamo che essere stranieri in paradiso"

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                  • appare un henry angel selvatico
                    vai spiderman2707 , scelgo te xD


                    Honour to the 26s

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                    • Originariamente inviato da henry angel Visualizza il messaggio
                      #47950. Non hai contestato l' interpretazione dell' utente che accennava brevemente ad un regista " arrabbiato con la vita" per come era infusa la violenza nei suoi film.
                      No. Se rileggi meglio la mia risposta a Medeis io ho detto che il fatto che un regista sia "nemico del mondo" può aiutare a comprendere la cattiveria che mette nei suoi film ma non lo esula dal mediare stilisticamente certe scene efferate, se intende creare un'opera d'arte e non un freddo campionario di scene disgustose. Altrimenti filmiamo un'autopsia, mandiamola sullo schermo e così abbiamo fatto il "film horror".

                      Originariamente inviato da henry angel Visualizza il messaggio
                      Mi pare logico che Lucas ( e dalla mattina alla sera oggi Mediaset...)abbia pensato che era più da " fighi" sfiorare il tabù dell' incesto piuttosto che non prenderlo neppure in considerazione nell' orizzonte degli eventi.
                      bah, è chiaro che in un blockbuster hollywoodiano di quel tipo il politicamente corretto è un dogma, quindi figurati se Lucas avrebbe mai osato una cosa del genere. Non saprei dire perchè ha "sfiorato" l'incesto nel primo film, anche se in maniera castissima, questo lo dobbiamo dire. Magari per confondere lo spettatore e dargli una sorpresa maggiore in seguito, magari non aveva ancora chiari a quel tempo tutti i dettagli delle storie a venire, non saprei, non sono mai stato nè un esperto nè un fan particolarmente accanito di SW.
                      Ultima modifica di David.Bowman; 10 settembre 18, 21:08.
                      "E' buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo"


                      Votazione Registi: link

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                      • Io obiettavo il " cosa c'entra il mondo reale... " con le opinioni " tecniche" sulla fiction . Per dire: dopo 7000 puntate di "Beautiful" incentrate su ricconi che si occupano di Moda e si accoppiano in modo oltremodo disinvolto,però tirandosela da emancipati ed acculturati siamo sicuri che non " sfocia" nel mondo la convinzione che Chiara Ferragni la sappia lunga su svariati temi compresi quelli della sfera sessuale? E se d' altronde,per paradosso, a Beautiful facessero hardcore in aggiunta ai loro interminabili copioni ,a Dagospia & co. non battezzerebbero una nuova " Golden age of porno" debitamente " mediata stilisticamente" dalle appunto innumerevoli allusioni a coppie incestuose?
                        "...perché senza amore non possiamo che essere stranieri in paradiso"

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                        • Originariamente inviato da Uncle Scrooge Visualizza il messaggio
                          appare un henry angel selvatico
                          vai spiderman2707 , scelgo te xD
                          Ma ormai mi pare che ci sia poco da fare, salvo contattare le associazioni preposte.
                          "Per me".

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                          • Interessante che si discutesse di Fulci perché ho recuperato solo da poco i suoi film più famoso (Una sull'altra, Una lucertola con la pelle da donna, Non si sevizia un paperino, Sette note in nero, Zombi 2, Paura nella città dei morti viventi, Black cat, L'aldilà, Quella villa accanto al cimitero) e alla fine mi sono piaciuti davvero soltanto Non si sevizia un paperino, Quella villa accanto al cimitero e Sette note in nero, soprattutto l'ultimo lo considero un gran film.
                            Sinceramente ho gli stessi problemi che ha espresso Bowman: i suoi film non mi sembrano avere un'estetica particolarmente raffinata, la sua violenza non subisce alcuna mediazione che la "elevi" a qualcos'altro, e se questo ci aggiungiamo l'effettistica super datata e il suo concentrarci per interi minuti il risultato sfiora spesso il ridicolo se visto oggi. E a questo dobbiamo aggiungere i difetti che condividono tutti i B movie a bassissimo budget dell'epoca (direzione attoriale pessima, sceneggiature arrangiatissime con una tendenza a concentrarsi sulla singola scena piuttosto che sul costruire una sequenza di eventi con un senso compiuto), che però sono cose su cui passo facilmente sopra se alla base c'è un'idea di cinema che trovo forte. Sono un grande estimatore de La Casa per dire, la quantità di soluzioni visive che con 2 lire ha inventato quel geniaccio di Raimi ha pochi paragoni per me (mi viene in mente solo Tetsuo forse). Ma pure del cinema di Bava, per dire ho rivisto di recente Operazione Paura e l'inquietudine che riesce a trasmettere con 2 inquadrature a caso nel paesello è incredibile, senza neanche citare i momenti onirici o orrorifici cult di quel film. Ecco, Fulci mi sembra essere potenzialmente anche lui un grande costruttore di atmosfere. Non per nulla i suoi film che mi sono piaciuti di più sono proprio quelli in cui riesce a farlo meglio. Ma spesso questo viene rovinato dalla sua violenza grandguignolesca che secondo me butta completamente alle ortiche ogni tentativo di creare atmosfera, tutta l'immersione nel racconto che magari era riuscito a costruire fino a quel momento sparisce. Mi fa pure molto dispiacere perché la sua visione ultrapessimistica e apocalittica in certi film mi piacerebbe pure (il finale de L'aldilà è incredibile), ma per arrivarci si deve passare da una sequela di violenze gratuite su cui si insiste inutilmente a lungo e che avvengono in maniera terribilmente casuale, senza alimentarsi a vicenda fino a raggiungere quel climax ma anzi annullandosi.

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                            • Originariamente inviato da Brother's Killer Visualizza il messaggio
                              Ma pure del cinema di Bava, per dire ho rivisto di recente Operazione Paura e l'inquietudine che riesce a trasmettere con 2 inquadrature a caso nel paesello è incredibile, senza neanche citare i momenti onirici o orrorifici cult di quel film.
                              parole sante!


                              Originariamente inviato da henry angel Visualizza il messaggio
                              Per dire: dopo 7000 puntate di "Beautiful" incentrate su ricconi che si occupano di Moda e si accoppiano in modo oltremodo disinvolto,però tirandosela da emancipati ed acculturati siamo sicuri che non " sfocia" nel mondo la convinzione che Chiara Ferragni la sappia lunga su svariati temi compresi quelli della sfera sessuale?
                              è possibile, visto come sta andando il mondo

                              per quanto mi riguarda mi ritengo (fortunatamente) ormai al riparo da questi "pericoli"
                              Ultima modifica di David.Bowman; 11 settembre 18, 11:18.
                              "E' buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo"


                              Votazione Registi: link

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                              • Sono stata via e ho pochissimo tempo per scrivere con la dovuta calma e completezza, per fortuna Darkrain ha reso giustizia a Fulci molto meglio di quanto avrei potuto far io. Sono praticamente in totale accordo armonico con tutto quello che ha scritto, e mi annovero al 100% tra gli estimatori del Maestro (pur riconoscendo la qualità altalenante della sua filmografia). Aggiungo, visto che se ne parlava diversi post fa, che Suspiria è un capolavoro da 8 o 9 se non si è fan del genere horror, se si è fan del genere ritengo doveroso riconoscergli un legittimo 10 (tra l'altro di capolavori nel cinema horror ce ne sono moltissimi - anche se probabilmente rispetto ad altri generi il rapporto tra grandissimi film e cagate pazzesche è più sbilanciato verso queste ultime a causa della grande quantità di schifezze prodotte - ma, di nuovo, molti di questi possono essere riconosciuti come tali solo dai veri fan dell'horror, mentre per chi non apprezza particolarmente il genere saranno solo buoni film o forse nemmeno quello)

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