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  • Grazie. Bene, probabilmente questo regista sarà uno dei prossimi a trasmigrare ad Hollywood sulle orma di Larrain.
    Luminous beings are we, not this crude matter.

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    • Ieri ho visto Zabriskie Point. In questo film secondo me la sensibilità è enormemente superiore all'intelligenza.
      I pochi minuti dell'esplosione vivono di vita propria.
      "It's so easy to laugh / It's so easy to hate / It takes strength to be gentle and kind"
      The Smiths - I Know It's Over

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      • The Witch di Robert Eggers

        Ottimo film che usa uno stampo da horror clichè per dipingere un quadro di com'era vissuta la religione e la quotidianità nel '700. Attraverso i mezzi del cinema lo spettatore vede le cose come le vedono i personaggi, i quali di ogni evento sono in bilico se darne una spiegazione razionale o religiosa-esoterica discendendo sempre più nella follia e nella violenza. La tensione è costante per tutto lo svolgersi della storia grazie al mistero (la strega esiste o non esiste?) e ad un buon tratteggiamento dei caratteri e dei rapporti fra i membri della famiglia.
        Esteticamente roba di altissimo livello (a maggior ragione impressionante visto che Eggers è un esordiente) con una fotografia naturalista splendida ed una colonna sonora dissonante che calza perfettamente. E' un film che ha senso vedere solo in lingua originale, visto l'obiettivo che ha di aderenza alla realtà storica dell'epoca.
        L'unica lamentela è che avrei preferito fosse lasciata maggiore ambiguità riguardo la risposta al "mistero", per quanto quelle due sequenze che rispondono sono di grande impatto.
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        Don't Breathe di Fede Alvarez

        Home invasion che diventa prestissimo un home escape dallo spunto molto originale (il rapinato invaso è cieco ma è una volpe feroce), tiene alta la tensione per tutta la durata e sfutta con molta creatività le potenzialità offerte dall'idea della cecità, seppur con varie piccole forzature narrative. Colpo di scena un po' telefonato ma ottimo per caratterizzare il villain e rimpolpare la storia, e che da modo di inserire una sequenza parecchio disgustosa che non mi scorderò. Purtroppo il nostro trio di ladruncoli ha lo spessore della carta velina, e sul fronte recitazione solo la ragazza si salva, invece Lang da un'interpretazione ferina e al contempo vulnerabile da applausi che da sola descrive il personaggio (poi ha una voce roca e rotta dal dolore da far paura).
        Tecnicamente bello, segnalo un bel piano sequenza che introduce gli oggetti narrativi che poi avranno rilevanza nella storia, una sequenza in "visione notturna" e una in auto. Non mi è piaciuta invece la palette di colori usata, molte scene specie quelle in esterni hanno un look laccato-luccicoso fastidioso.
        Ultima modifica di Cooper96; 05 novembre 18, 01:22.
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        • 43729.jpg
          NOME DI DONNA Regia di Marco T. Giordana
          Tramite la parrocchia, Nina trova lavoro come inserviente in una signorile casa di riposo in mezzo alla campagna lombarda. Sacrificata l’attività di restauratrice la giovane donna si sistema in una cascina per poter mantenere con un minimo di tranquillità la sua bambina (…il padre biologico si è dato…), d’amore e d’accordo col moroso architetto , che è rimasto a Milano nell’attesa di ingranare definitivamente con la professione e si adatta a fare la spola . Tutto bene dunque, finché non viene adocchiata _ultima di una lunga squallida serie_ dal Manager porcaccione della Struttura che si lancia nell’ennesimo approccio molesto e do ut des. Diversamente da quasi tutte le altre dipendenti coinvolte, Nina si risolve a chiedere aiuto per non soprassedere a quanto subìto. Non trova gran comprensione tra la maggioranza delle colleghe; la giustizia penale è fatta anche di contorti arabeschi legislativi ma è pur tempo di volgere pubblicamente alla verità!

          C’è un giudice a Milano; ma le scampagnate magari in bici nel pavese e nel cremonese si filmano ( mica solo Guadagnino :-p)con bella eleganza formale e una fotografia nitida e luminosa ( il cremasco è diventato un polo della cosmesi, ma qui le femmine sono veraci ed apparentemente struccate. Fuori-classe Adriana Asti che interpreta una se stessa ritirata…), godibile anche su(l) blu-ray Videa. Cristiana Capotondi ha la maturità anche anagrafica per addossarsi la sua Nina; e avendo già fatto film e sceneggiati d’impegno civico. Bebo Storti è bravo ma non fa ridere nei panni del prete in CdA che copre il venefico e mellifluo serpente Valerio Binasco. Il film , secondo me, trova molto bene la misura per contenere gli elementi della denuncia ed il ventaglio delle reazioni “comunque” umane di tutte le parti in causa e le organizza in una sotto trama da legal thriller a là “The Rainmaker”. Compatto e coeso nella durata sarebbe ingeneroso tacciarlo di didascalismo , magari perché non piace che si “parli bene” del Sindacato e si ravvisino sovrapponibili comportamenti di persone provenienti dall’Est Europa, dall’Africa come da Offanengo; andando ad irritare gli integralisti della privacy giudiziaria( perché poi la “prova regina” deriva da un audio/video carpito da telecamere nascoste…) od i fustigatori di #me.too. D’altronde al cinema “Nome di donna” ha incassato una miseria. Merita una possibilità (imho).




          "...perché senza amore non possiamo che essere stranieri in paradiso"

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          • Arsenio Lupin (2007):
            Interminabile polpettone, figlio della peggior moda francese...quella che tra fine anni 90 e inizio anni 2000 proponeva uno stile da videclip infarcito di cgi e arti marziali. Quasi un precursore dello Sherlock Holmes di Richie, qui abbiamo il pur bravo, ma mal sfruttato, Durin nei panni del ladro. A rubargli(battuta non voluta) la scena ci pensano però le due donne: una Eva Green giovanissima e una Scott Thomas mefistofelica. Purtroppo la sceneggiatura è troppo lunga e squilibrata, si cerca di fondere gli intrighi esoterici alla codice da vinci, con la caccia al tesoro alla Indiana Jones, con le strizzatine d'occhio alla vecchia iconografia del ladro, col modello supereroistico, con la moda steampunk, con i cattivi deformi alla Bond, con i plot twist alla Guerre Stellari. Questo polpettone poteva anche riuscire, dato che il romanzo d'appendice è tutto tranne che credibile ed è un contenitore inesauribile di "maccosa" (basti pensare alla trama de Il conte di Montecristo). Tuttavia qui ci sarebbe carne al fuoco per un ciclo di 5 film diversi, e i vari elementi generano una trama inutilmente complessa messa in scena in maniera ridicola. Belli scenografie e costumi. Una occasione mancata.
            Qual'è la verità? Ciò che penso io di me, ciò che pensa la gente, o ciò che pensa il burattinaio?
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            • Il prossimo sarà Corto Maltese la cui produzione è stata annunciata pochi giorni fa.
              Dirige Christophe Gans.


              Tom Hughes, Milla Jovovich e James Thierrée nel cast del film di Corto Maltese diretto da Christophe Gans

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              • Sono andato (da solo, peraltro, cosa che non faccio quasi mai) a vedermi EUFORIA della Golino, e l'ho trovato niente male. Scamarcio - che non ho mai retto, specie ora che mi ha svoltato in direzione fascio-grillina - è davvero bravo. Mastandrea fa sempre un po' se stesso, ma ci sta. MIELE non l'ho visto, ma di questa opera seconda mi ha colpito la cura e la padronanza del mezzo: la "ragazza" ci sa fare, mi pare.

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                • Ne parlano tutti bene, che i migliori film italiani dell' anno siano passati a Cannes?
                  Scamarcio era bravo anche nel film di Sorrentino, di attori ineccepibili ce ne sono pochi e per quasi tutti gli altri la differenza la fa chi li dirige.
                  Delle sue idee politiche non me ne importa nulla (sue come di chiunque altro artista).
                  Ultima modifica di mr.fred; 05 novembre 18, 15:28.

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                  • Svolta fascio-grillina? Perché prima che sosteneva?

                    Un adattamento di Corto Maltese per tirarci fuori un franchising potenziale come Pirati dei Caraibi. Abbiamo capito tutto del capolavoro di Pratt.
                    Incrociamo le dita. Il protagonista però somiglia molto a Corto Maltese, Mila Jovovich che ruolo farà?

                    Da quel che leggo sembra che si ispirino alla larga a Corte sconta detta arcana.
                    Ultima modifica di Sensei; 05 novembre 18, 15:31.

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                    • Mi scuso ma non riesco ad inserire caratteri in corsivo o grassetto, perciò scrivo tutto uguale.

                      Appena finito di vedere Solaris di Tarkovskij. Ha tutto quello che mi aspetto da un film. Esperienza appagante. Ma ci vorrà del tempo prima che capisca davvero cosa ho visto (e diciamo che le parti in russo senza sottotitoli non aiutano...).
                      Credo di aver visto la versione integrale, almeno spero. Comunque sia consigliatissimo.
                      "It's so easy to laugh / It's so easy to hate / It takes strength to be gentle and kind"
                      The Smiths - I Know It's Over

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                      • Originariamente inviato da mr.fred Visualizza il messaggio
                        Ne parlano tutti bene [cut]
                        ... tutti mo', non esageriamo
                        personalmente l'ho detestato, senza però particolare furore iconoclasta, non ne vale la pena
                        è una pellicola che trasuda falsità da ogni fotogramma

                        se è stato detto che bad times at el royale è il post-post post tarantinismo, qui siamo al post-post-post ozpetekkismo

                        e poi a me il titolo ha ricordato il mitico

                        hqdefault.jpg
                        Ultima modifica di trabant; 06 novembre 18, 10:29.
                        In qualche strana maniera noi svalutiamo le cose appena le pronunciamo. Crediamo di esserci immersi nel più profondo dell'abisso, e invece quando torniamo alla superficie la goccia d'acqua sulle punte delle nostre dita pallide non somiglia più al mare donde veniamo. Crediamo di aver scoperto una caverna di meravigliosi tesori e quando risaliamo alla luce non abbiamo che pietre false e frammenti di vetro; e tuttavia nelle tenebre il tesoro seguita a brillare immutato. (Maeterlinck)

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                        • Addirittura?

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                          • Originariamente inviato da violaverde Visualizza il messaggio
                            Mi scuso ma non riesco ad inserire caratteri in corsivo o grassetto, perciò scrivo tutto uguale.

                            Appena finito di vedere Solaris di Tarkovskij. Ha tutto quello che mi aspetto da un film. Esperienza appagante. Ma ci vorrà del tempo prima che capisca davvero cosa ho visto (e diciamo che le parti in russo senza sottotitoli non aiutano...).
                            Credo di aver visto la versione integrale, almeno spero. Comunque sia consigliatissimo.
                            Io ci avevo provato qualche mese fa, entusiasmato dalla lettura del romanzo, ma dopo un'oretta avevo spento... il tizio che guida in autostrada tipo per 10 minuti filati mi aveva steso.

                            Sicuramente ci riproverò.

                            Commenta


                            • i giudizi sono sempre personali

                              chi riconosce il personaggio nel post?
                              In qualche strana maniera noi svalutiamo le cose appena le pronunciamo. Crediamo di esserci immersi nel più profondo dell'abisso, e invece quando torniamo alla superficie la goccia d'acqua sulle punte delle nostre dita pallide non somiglia più al mare donde veniamo. Crediamo di aver scoperto una caverna di meravigliosi tesori e quando risaliamo alla luce non abbiamo che pietre false e frammenti di vetro; e tuttavia nelle tenebre il tesoro seguita a brillare immutato. (Maeterlinck)

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                              • Originariamente inviato da ColonelBlimp Visualizza il messaggio

                                Io ci avevo provato qualche mese fa, entusiasmato dalla lettura del romanzo, ma dopo un'oretta avevo spento... il tizio che guida in autostrada tipo per 10 minuti filati mi aveva steso.

                                Sicuramente ci riproverò.
                                io vorrei rivedere Stalker adesso che ho il blu-ray, diversi anni fa mi aveva molto affascinato, però è dura cominciarlo alle 11 di sera ...
                                In qualche strana maniera noi svalutiamo le cose appena le pronunciamo. Crediamo di esserci immersi nel più profondo dell'abisso, e invece quando torniamo alla superficie la goccia d'acqua sulle punte delle nostre dita pallide non somiglia più al mare donde veniamo. Crediamo di aver scoperto una caverna di meravigliosi tesori e quando risaliamo alla luce non abbiamo che pietre false e frammenti di vetro; e tuttavia nelle tenebre il tesoro seguita a brillare immutato. (Maeterlinck)

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