annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Box Office internazionale: incassi e pronostici

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Prevedibile bagno di sangue sia per Wonder Woman nei mercati internazionali che per Monster Hunter in america.
    In Giappone Demon Slayer supera quota trecento milioni di dollari e diventa il migliore incasso di tutti i tempi.

    Esordio sotto le aspettative per Wonder Woman 1984, in particolare in Cina. Negli Stati Uniti invece è Monster Hunter a deludere

    Commenta





    • al settimo posto Pinocchio di Matteo Garrone:

      PINOCCHIO – $274,605 / $274,605

      Commenta


      • Originariamente inviato da mr.fred Visualizza il messaggio
        Prevedibile bagno di sangue sia per Wonder Woman nei mercati internazionali che per Monster Hunter in america.
        In Giappone Demon Slayer supera quota trecento milioni di dollari e diventa il migliore incasso di tutti i tempi.

        Sì,Monster Hunter non sta andando affatto bene
        in?in memore et similia

        Commenta


        • Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
          Un paio di cose sono certe: il pubblico non lo ha molto apprezzato (lo indicano il cinemascore e il chiacchiericcio sui social network) e mai sapremo quanto la Warner ci ha guadagnato (o perso) in barba alle dichiarazioni di facciata.

          The first weekend of the year, which at its apex in 2016 grossed $219.5M off the heat of Disney's Star Wars: The Force Awakens, registered an estimated $13M for the entire weekend. That's in a continued decimated exhibition marketplace that's praying to reopen in 2021. Warner Bros.

          Commenta


          • impossibile giudicare

            Commenta


            • Originariamente inviato da mr.fred Visualizza il messaggio
              Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
              Un paio di cose sono certe: il pubblico non lo ha molto apprezzato (lo indicano il cinemascore e il chiacchiericcio sui social network) e mai sapremo quanto la Warner ci ha guadagnato (o perso) in barba alle dichiarazioni di facciata.
              Se l'hanno messo su Hbo Max vuoi capire quanto warner ci ha perso o guadagnato dopo 15 giorni? Credi lo sappiano pure loro?.
              Hbo Max costa 15 dollari al mese. Se si sono abbonati per questo mese 1 milione di persone fanno 15 milione di dollari. Se di queste 250 mila restano abbonate per il resto dell'anno fanno altri 45 milioni di dollari. Ci son tanti fattori e variabili che non è che si può giudicare così dopo una settimana. Questo decennio rivoluzionerà completamente il modo in cui interpreteremo il box office visto che (per quanto i registi bi miliardari possano lamentarsi che il nuovo sistema non gli permetterà di poter contrattare percentuali di incasso e cose simili come prima) questo è il decennio in cui release home video e cinematografica si fonderanno. Non si scappa.

              Commenta


              • In poche parole il successo di un film sará sempre più difficile da quantificare, dovendoci sempre più affidare ai numeri di visualizzazioni o altri parametri fornitici dalle aziende, senza conoscerne i criteri precisi.
                Le discussioni sul fatto che gli incassi non tengono conto dell'inflazione e del numero di effettivi spettatori rischieranno di diventare solo un ricordo, considerando che i parametri di giudizio diventeranno meno tangibili.

                Al di lá degli annunci a provare il successo di un'opera ci sará comunque sempre la sua capacitá di creare un franchise o dare la possibilitá a un regista di continuare a lavorare a un certo budget. Il fatto che il business model di Netflix o simili permetta una diversa valutazione del rischio non vuol dire che possano produrre all'infinito prodotti che non generano abbastanza traffico.

                Commenta


                • In realtà il discorso è più complesso e deve considerare anche la variabile del licensing come forma di guadagno. Nel caso di HBO e WW1984, essendo comunque parte della divisione Warner, questa fonte di guadagno non ci sarebbe, ma, giusto per fare un esempio, il caso di No time to die sarebbe un caso dove per la casa di produzione la fonte di guadagno sarebbe la vendita del film al servizio streaming, mentre per il servizio streaming sarebbe il possibile aumento di abbonati.

                  La questione del traffico è un fattore indiretto. Un servizio streaming deve considerare due fattori almeno, il mantenimento degli abbonati e il tasso di abbandono da una parte, l'acquisizione di nuovi abbonati dall'altra. In futuro il mercato sarà sempre più concorrenziale e non mi stupirebbe che saltassero fuori modelli misti di business.

                  Un film che non genera traffico non è che genera perdite (visto che il traffico di per sé non genera ricavi), ma può essere un fattore per valutare, nel medio-lungo termine, il tasso di abbandono di un servizio streaming. Più un servizio offre film/serie che guardano in pochi, più c'è il rischio che gli abbonati si disaffezionino al servizio e quindi disdicano l'abbonamento per rivolgersi altrove.


                  Originariamente inviato da aldo.raine89 Visualizza il messaggio
                  In poche parole il successo di un film sará sempre più difficile da quantificare, dovendoci sempre più affidare ai numeri di visualizzazioni o altri parametri fornitici dalle aziende, senza conoscerne i criteri precisi.
                  Se parliamo di successo commerciale, allora il successo di un film non è dato dal numero di visualizzazioni di per sé come non era dato dal numero di biglietti venduti, ma dal livello di utile generato. In questo senso Joker è stato un successo commerciale maggiore di altri film che in termini di ricavi hanno incassato di più.

                  Il punto è, appunto, stabilire da cosa deriva l'utile. Per un servizio streaming l'unica fonte di guadagno è il premio dell'abbonamento, quindi tutti gli sforzi strategici devono essere dedicati al non perdere abbonati e all'acquisirne di nuovi. Al momento è così, in futuro appunto non mi stupirebbe che i vari servizi usassero modelli misti.
                  Ultima modifica di Tom Doniphon; 05 gennaio 21, 14:35.

                  Commenta


                  • HBO Max è troppo indietro rispetto ai principali competitori, ha pochissimi abbonati e un prezzo fuori mercato.
                    La strategia di fare uscire il listino Warner in sala e in rete contemporaneamente verrà abbandonata nel momento in cui l' emergenza sanitaria terminerà o andranno incontro a un bagno di sangue.
                    Intanto il passaparola di WW84 (alla faccia delle dichiarazioni trionfalistiche e dell' annuncio del threequel) fa acqua da tutte le parti.

                    Commenta


                    • Devo confessare che a me non è del tutto chiaro il funzionamento delle piattaforme dal punto di vista del business. Ricordo di aver letto un'analisi finanziaria dettagliata - sarà stato almeno un annetto prima del Covid - in cui Netflix veniva descritta come un'azienda a rischio causa un'esposizione debitoria con le banche davvero abnorme, e in cui gli abbonamenti non crescevano così tanto da poter garantire la necessaria copertura (magari adesso con tutti i lockdown la situazione sarà cambiata). Ora tutti noi sappiamo come gli Studios cinematografici si sono salvati dai fallimenti a catena nel momento in cui hanno potuto diversificare in maniera ampia gli introiti, dalla nascita dell'homevideo in poi. Sicuramente sarà un mio limite e non ci arrivo, ma non capisco come a lungo andare l'esclusività di consumo unicamente tramite gli abbonamenti alla piattaforma possano coprire i costi, soprattutto quando non sei più solo distributore ma anche produttore. Hanno altre entrate? Pubblicità? Cose di questo tipo?

                      Parlando d'altro...Qualcuno sa come sta andando negli USA il Martin Eden di Marcello? Non penso che qui in Italia ci si sia resi ben conto del piccolo miracolo che è avvenuto dal punto di vista del successo critico, cioè è come se gli americani facessero tipo un film dai Promessi Sposi senza che risultasse ai nostri occhi pacchiano. Personalmente era il mio Leone D'Oro, ma non avrei scommesso un centesimo che piacesse agli americani

                      Commenta


                      • Originariamente inviato da Medeis Visualizza il messaggio

                        Parlando d'altro...Qualcuno sa come sta andando negli USA il Martin Eden di Marcello? Non penso che qui in Italia ci si sia resi ben conto del piccolo miracolo che è avvenuto dal punto di vista del successo critico, cioè è come se gli americani facessero tipo un film dai Promessi Sposi senza che risultasse ai nostri occhi pacchiano. Personalmente era il mio Leone D'Oro, ma non avrei scommesso un centesimo che piacesse agli americani
                        La stampa americana presente a Venezia 2019 lo accolse con sufficienza, è cresciuto molto nella considerazione critica negli ultimi mesi con la pubblicazione di nuove recensioni in occasione dell' uscita americana e l' inserimento in tante top10 del 2020.
                        Confrontate le recensioni del settembre 2019 con quelle dell' ottobre 2020, col senno di poi sarebbe stato un candidato per l' oscar straniero migliore de Il Traditore (fermo a un metascore di 64).



                        Read what all the top critics had to say about Martin Eden at Metacritic.com

                        Commenta


                        • Domani WW84 viene ritirato dal catalogo HBO max e per un mese sarà programmato esclusivamente in sala dove in un mese esatto ha incassato (la miseria di) 37 milioni di cui 1,7 nell' ultimo fine settimana.
                          A partire dalla prossima settimana ci sarà una piccola risalita al box office?


                          Commenta


                          • Originariamente inviato da Medeis Visualizza il messaggio
                            Devo confessare che a me non è del tutto chiaro il funzionamento delle piattaforme dal punto di vista del business. Ricordo di aver letto un'analisi finanziaria dettagliata - sarà stato almeno un annetto prima del Covid - in cui Netflix veniva descritta come un'azienda a rischio causa un'esposizione debitoria con le banche davvero abnorme, e in cui gli abbonamenti non crescevano così tanto da poter garantire la necessaria copertura (magari adesso con tutti i lockdown la situazione sarà cambiata). Ora tutti noi sappiamo come gli Studios cinematografici si sono salvati dai fallimenti a catena nel momento in cui hanno potuto diversificare in maniera ampia gli introiti, dalla nascita dell'homevideo in poi. Sicuramente sarà un mio limite e non ci arrivo, ma non capisco come a lungo andare l'esclusività di consumo unicamente tramite gli abbonamenti alla piattaforma possano coprire i costi, soprattutto quando non sei più solo distributore ma anche produttore. Hanno altre entrate? Pubblicità? Cose di questo tipo?
                            L'obbiettivo è autofinanziarsi con gli abbonamenti. E si fin ora Netflix per poter arrivare a produrre a questi livelli si è indebitata a livelli incredibili. Pare che ora inizierà pian piano a sdebitarsi perché secondo gli ultimi report avrebbe annunciato recentemente di essere arrivata finalmente dopo 10 anni ad un punto il cui le entrate (lorde) del 2020 hanno superato quanto hanno speso nel 2020.

                            Non so se son dati corretti ma secondo la homepage wikipedia la Warner Bros nel 2017 ha fatturato (sempre cifra lorda) 13.8 miliardi di dollari. Netflix nel 2019 ha fatturato 20 miliardi di dollari.
                            Secondo gli ultimi report ha concluso il 2020 con 205 milioni di abbonati. Se consideri una spesa media per utente di 155 dollari l'anno nel 2020 dovrebbero aver fatturato 31 miliardi di dollari, spendendone (non so quanto) meno per produrre contenuti. Quindi il modello effettivamente pare, almeno per loro, funzionare.

                            Come scritto in un'altra discussione però ora secondo alcune analisi si è arrivati in una fase di stagnazione, se non ricordo male la cifra il 60% degli intervistati americani ha detto che nell'ultimo semestre del 2020 ha "switchato" da una piattaforma all'altra da un mese all'altro, in base al contenuto che al momento attirava più su una che sull'altra. Chiaramente con l'arrivo di tante piattaforme l'utenza più difficilmente tiene l'abbonamento fisso ad una ma cambia spesso e si abbona a netflix per un mese ogni tot. mesi recuperando il quel mese quelle cose uscite recentemente che gli interessano.
                            Quindi immagino che la prossima sfida per questi modelli di business sia quella di cercare di creare strategie che creino più fidelizzazione possibile alla propria piattaforma. Anche se va detto che se il numero di utenti ad ogni trimestre comunque cresce rispetto al precedente poi che non siano sempre gli stessi utenti fissi immagino possa essere comunque soddisfacente.
                            Ormai Netflix produce tanti contenuti, non credo che numericamente abbia bisogno di aumentare ulteriormente, quindi se riescono a continuare a produrre spendendo meno di quanto guadagnano per i prossimi anni non dovrebbero avere problemi.

                            Poi nell'ambito tecnologico si sa mai. Chi produce tecnologia è in grado di creare modelli previsionali in base a quelli che sono gli investimenti e gli studi di nuovi mezzi tecnologici a disposizione. Cioè che è difficile prevedere però poi è come davvero il pubblico userà certe tecnologie. Si è visto che "immaginare come una tecnologia impatterà nella vita quotidiana" non è mai possibile al 100%, le persone poi "immettono" le tecnologie nelle loro vite con degli usi che non erano stati previsti.
                            Ultima modifica di SebastianWilder; 25 gennaio 21, 19:14.

                            Commenta


                            • Quarto trimeste esplosivo per HBO Max.
                              AT&T said the number of activated HBO Max accounts doubled in the fourth quarter to 17.2 million, partly due to the release of Wonder Woman 1984.

                              Commenta


                              • Forse non tutto è perduto.

                                Shares of AMC Entertainment have skyrocketed almost 200% in a wild start to the trading day, recovering to pre-Covid-19 levels.

                                Commenta

                                In esecuzione...
                                X