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Netflix - Original film

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  • Originariamente inviato da Sebastian Wilder Visualizza il messaggio

    anche per questi si pone il problema della vita successiva alla sala e alla release originale.
    Bè questi due almeno sono usciti anche in home video. Però sì, in generale il problema della re-visione si pone indubbiamente, condivido

    Originariamente inviato da Martin Scortese Visualizza il messaggio

    Si è vero la riproposizione forsennata non aiuta molto però devo dire che ogni anno almeno 2-3 film, anche di buon successo, che secondo me sono destinati ad avere un posto nella memoria degli spettatori ci sono.
    Poi certo se cerchiamo il Padrino o La Dolce Vita probabilmente non li troviamo però a me pare che film che anche dopo la sala continuano a ricevere interesse da parte del pubblico e ad essere visti e perché no anche a diventare piccoli cult ci sono
    Chiaramente la mia era una generalizzazione, ovvio che ancora oggi ci sono film che rimangono, ponevo un problema metodologico e di concezione produttiva che fa a pugni con la vocazione originaria del cinema, la sua capacità di persistenza nella memoria
    Ultima modifica di Medeis; 24 agosto 21, 15:10.

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    • Originariamente inviato da mr.fred Visualizza il messaggio
      Se reggeranno la prova del tempo non lo, intanto è roba che sta sulla bocca di tutti a differenza dei film che producono.
      Si ma quelli sono affari loro, visto che parlavamo di capacità di entrare nella memoria collettiva allora io penso che film, che non amo per nulla, come Boehmian Rapsody o Joker oppure film che amo come C'era una volta a Hollywood o Parasite tra un certo numero di anni saranno più ricordati di Stranger Things. Questa è solo una mia impressione sia chiaro ma per me il cinema crea un'immaginario collettivo, con l'attuale modello distribuitivo e in tempi normali, molto più solido di quanto non accada con il modello Netflix

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      • Originariamente inviato da Sebastian Wilder Visualizza il messaggio
        Stranger things sicuramente è un rimasticamento di tanta roba però tranne per il super 8 di Abrams diciamo è stato abbastanza apripista in tal senso e quindi anche lui a sua volta si è rivelato abbastanza influente, e il cinema da ghostbusters a It sta attingendo dalla formula a piene mani. Quindi non saprei, opera derivativa e citazionista però secondo me con una sua personalità e che ha sua volta già ha influenzato ciò che gli sta attorno.
        Questo almeno per la prima stagione. Poi chiaro anche qua c'è il problema poi dello sfruttamento eccessivo delle cose fino alla ripetitività.
        È vero quello che dici ma lasciando stare Ghostbusters che ancora deve uscire quanti si ricorderanno di It considerando pure che il secondo ha fatto letteralmente schifo a tutti e il primo l'ho sentito per lo più definire carino? Lo chiedo veramente perché ho amato molto il libro di King e avendo intuito il taglio dei film non mi ci sono nemmeno avvicinato

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        • Originariamente inviato da Martin Scortese Visualizza il messaggio
          Si ma quelli sono affari loro, visto che parlavamo di capacità di entrare nella memoria collettiva allora io penso che film, che non amo per nulla, come Boehmian Rapsody o Joker oppure film che amo come C'era una volta a Hollywood o Parasite tra un certo numero di anni saranno più ricordati di Stranger Things. Questa è solo una mia impressione sia chiaro ma per me il cinema crea un'immaginario collettivo, con l'attuale modello distribuitivo e in tempi normali, molto più solido di quanto non accada con il modello Netflix
          Sì quelli resteranno, e non credo sia un caso che non abbiano avuto niente a che fare con Netflix.

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          • The Crown è un grande successo, sicuramente fa una cosa che il cinema non può fare a livello di narrazione (fondamentalmente ha ragione chi dice che le serie tv più che nemiche dei film sono nemiche della letteratura popolare), però di fatto non è niente di diverso appunto dalle grandi produzioni storiche impeccabili che gli inglesi fanno da sempre al cinema. Non ha granchè da influenzare.

            Poi vabè io credo che in generale le serie tv nel (molto ) lungo periodo lascieranno tutte molto meno il segno dei film. Recuperare un film degli anni 30, 40, 50 ha un senso, non so se onestamente tra 80 anni qualcuno avrà voglia di rivedersi 120 puntate di una cosa di 80 anni prima. Deve proprio essere un cult dei cult dei cult, a cui viene riconosciuto un impatto artistico proprio super straordinario.

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            • Originariamente inviato da Martin Scortese Visualizza il messaggio

              Si è vero la riproposizione forsennata non aiuta molto però devo dire che ogni anno almeno 2-3 film, anche di buon successo, che secondo me sono destinati ad avere un posto nella memoria degli spettatori ci sono.
              Poi certo se cerchiamo il Padrino o La Dolce Vita probabilmente non li troviamo però a me pare che film che anche dopo la sala continuano a ricevere interesse da parte del pubblico e ad essere visti e perché no anche a diventare piccoli cult ci sono
              Non penso ci si riferisse al nuovo “Il padrino”, più al fatto che con questo sistema di distribuzione un “Blade Runner” sarebbe passato in sordina e finito nell’oblio.
              'They play it safe, are quick to assassinate what they do not understand. They move in packs ingesting more and more fear with every act of hate on one another. They feel most comfortable in groups, less guilt to swallow. They are us. This is what we have become. Afraid to respect the individual. A single person within a circumstance can move one to change. To love herself. To evolve.'

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              • Originariamente inviato da Sebastian Wilder Visualizza il messaggio
                The Crown è un grande successo, sicuramente fa una cosa che il cinema non può fare a livello di narrazione (fondamentalmente ha ragione chi dice che le serie tv più che nemiche dei film sono nemiche della letteratura popolare), però di fatto non è niente di diverso appunto dalle grandi produzioni storiche impeccabili che gli inglesi fanno da sempre al cinema. Non ha granchè da influenzare.

                Poi vabè io credo che in generale le serie tv nel (molto ) lungo periodo lascieranno tutte molto meno il segno dei film. Recuperare un film degli anni 30, 40, 50 ha un senso, non so se onestamente tra 80 anni qualcuno avrà voglia di rivedersi 120 puntate di una cosa di 80 anni prima. Deve proprio essere un cult dei cult dei cult.
                Eh su quello concordo, sembrerò un po' retrogrado ma quando sento magnificare tutti questi autori di serie tv un po' mi viene da sorridere proprio pensando a quanti di questi saranno ancora noti tra 30 anni.
                Tant'è che le serie cult di anni 90 e 2000 si contano veramente sulle dita di due mani già ora secondo me, i film anche solo in questi ultimi due decenni che hanno penetrato l'immaginario collettivo anche solo in questi ultimi due decenni per me solo di gran lunga di più

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                • Originariamente inviato da Sebastian Wilder Visualizza il messaggio
                  The Crown è un grande successo, sicuramente fa una cosa che il cinema non può fare a livello di narrazione (fondamentalmente ha ragione chi dice che le serie tv più che nemiche dei film sono nemiche della letteratura popolare), però di fatto non è niente di diverso appunto dalle grandi produzioni storiche impeccabili che gli inglesi fanno da sempre al cinema. Non ha granchè da influenzare.

                  Poi vabè io credo che in generale le serie tv nel (molto ) lungo periodo lascieranno tutte molto meno il segno dei film. Recuperare un film degli anni 30, 40, 50 ha un senso, non so se onestamente tra 80 anni qualcuno avrà voglia di rivedersi 120 puntate di una cosa di 80 anni prima. Deve proprio essere un cult dei cult dei cult, a cui viene riconosciuto un impatto artistico proprio super straordinario.
                  Penso di no. Da anni ho una mezza voglia di recuperare The Twilight Zone, ma ci vuole tempo a recuperare le serie, quindi preferisco buttarmi sui film.
                  'They play it safe, are quick to assassinate what they do not understand. They move in packs ingesting more and more fear with every act of hate on one another. They feel most comfortable in groups, less guilt to swallow. They are us. This is what we have become. Afraid to respect the individual. A single person within a circumstance can move one to change. To love herself. To evolve.'

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                  • Originariamente inviato da p t r l s Visualizza il messaggio

                    Non penso ci si riferisse al nuovo “Il padrino”, più al fatto che con questo sistema di distribuzione un “Blade Runner” sarebbe passato in sordina e finito nell’oblio.
                    Si concordo pienamente, io mi riferivo non al modello Netflix, avevo frainteso

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                    • Originariamente inviato da Martin Scortese Visualizza il messaggio

                      Eh su quello concordo, sembrerò un po' retrogrado ma quando sento magnificare tutti questi autori di serie tv un po' mi viene da sorridere proprio pensando a quanti di questi saranno ancora noti tra 30 anni.
                      Tant'è che le serie cult di anni 90 e 2000 si contano veramente sulle dita di due mani già ora secondo me, i film anche solo in questi ultimi due decenni che hanno penetrato l'immaginario collettivo anche solo in questi ultimi due decenni per me solo di gran lunga di più
                      Ma è anche una questione come dire tecnica normale. Non so magari tra 60 anni il trono di spade sarà ancora un super cult, passato in tv e ancora ci sarà molta voglia di recuperarlo. Però sono punte dell'iceberg, per il resto "tramandare" i film che durano 2 ore è ovviamente più semplice che prodotti che durano una vita. Se già come film di un decennio diciamo diventano classici imprescindibili o chiamiamoli film "simbolo" magari una 30ina di film massimo, di serie tv secondo me meno.

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                      • Per essere molto più esplicito poi io a mio fratello più piccolo di me e ai miei amici faccio vedere facilmente che ne so Il Padrino, Blade Runner, I sette Samurai, Barry Lyndon, i film di Allen e in alcuni casi pure Quarto potere. Se gli proponessi di vedere Star Treck la serie classica o vi dirò di più Friends incontrerei molte più difficoltà. Cioè a mio fratello è piaciuto da matti il Settimo sigillo e a lui frega poco del cinema, M il mostro di Dusseldorf lo ha incantato, voglio vedere se nel 2130 qualcuno farà vedere una serie di sto periodo a qualcun'altro

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                        • Originariamente inviato da Martin Scortese Visualizza il messaggio
                          Per essere molto più esplicito poi io a mio fratello più piccolo di me e ai miei amici faccio vedere facilmente che ne so Il Padrino, Blade Runner, I sette Samurai, Barry Lyndon, i film di Allen e in alcuni casi pure Quarto potere. Se gli proponessi di vedere Star Treck la serie classica o vi dirò di più Friends incontrerei molte più difficoltà. Cioè a mio fratello è piaciuto da matti il Settimo sigillo e a lui frega poco del cinema, M il mostro di Dusseldorf lo ha incantato, voglio vedere se nel 2130 qualcuno farà vedere una serie di sto periodo a qualcun'altro
                          Ma si alla fine a farla breve tra 30 anni rete 4 2 volte l'anno manderà sempre il Padrino, mentre i Soprano (serie non solo simile come tema, ma anche considerata di quell'epoca d'oro della tv che si ispirava al cinema dei maestri della new Hollywood) saranno più difficili da beccare in giro. .

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                          • Originariamente inviato da Sebastian Wilder Visualizza il messaggio
                            L'altro giorno mi è capitato di pensare a Roma di Cuaron, parlandone in un'altra discussione e ho riflettuto su come questo film lo vidi quando uscì e di come mi sia scomparso dalla memoria nonostante mi piacque molto. E' il tipico film che avrei visto al cinema, e poi magari su sky e chissà dopo qualche anno ribeccato magari in tv.
                            Invece boh per chissà quale ragione nella mia pagina dei consigliati di netflix non mi è più apparso (non è che uno sta sempre a scrollare gli ormai 25 mila film che ci sono) e quindi non ho trovato l'occasione per ripensarci e rivederlo.
                            Esattamente, è l'esempio autoriale lampante. Ma anche Scorsese, dove è finito ? Arrivano in pompa magna, ovviamente sono eventi, ma una volta fuori morta lì. Lo specchio riflesso del pubblico generalista, non diverso da quelli che vanno (andavano) al cinema senza minimamente avere idea di cosa guardare e tantomeno nessuna conoscenza del film che stanno per vedere. Però "mi piace il poster e l'attore l'ho già visto".

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                            • Beh a me sembra che The Irishman sia abbastanza "rimasto" così come altri film in misura minore sono rimasti nell'immaginario cinefilo recente (Marriage Story, per dirne uno). È verissimo che l'abbondanza di contenuti aggiornati di continuo porta a dimenticarsi di certe opere (soprattutto se valgono poco), però è da considerare anche l'effetto opposto: a quanti film Netflix ha dato una visibilità che altrove non avrebbero avuto, seppur per breve tempo? Beckett mi è capitato di vederlo una sera in cui mi annoiavo, al cinema non lo avrei probabilmente visto. Su Sky forse. Inoltre mi è capitato di rivedere certi film che mi erano piaciuti particolarmente anche a breve distanza dalla prima visione, invogliato dalla consapevolezza che li avrei ritrovati lì in ogni caso essendo orignals o comunque con una distribuzione esclusiva.

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                              • Ma certo concordo. Filmetti come "Beckett" (c'è in giro molto di peggio) o "Sweet girl" (per esempio) un tempo si definivano "film da cassetta". Anni or sono avevo una videoteca in gestione, so bene di cosa parlo. C'erano i Blockbuster e i filmoni con il grande cast o la grande star che marciavano da soli, a fronte di costi però impegnativi (si calcolavano 14 noleggi per pareggiare il costo di ogni singola copia), poi c'erano i "filmetti" che non uscivano al cinema, ci costavano la metà se non un terzo e rendevano molto di più in termini di richiesta e diffusione perché io stesso li spingevo come alternativa (quando erano validi, per rispetto a cliente) mettendoli anche in posizioni strategiche, accanto ai big.
                                E non è cambiato nulla, perché molto spesso erano appunto thrillerini o film d'azione di cui sopra...

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