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Oscar 2022: Pronostici e News

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  • Originariamente inviato da Sensei Visualizza il messaggio

    Sei il tipico liberal noioso ed insignificante nelle argomentazioni, così conformista oserei dire, da causare sbadigli di tiedo alla lettura

    Oramai gli oscar praticamente sono subordinati ai festival, hanno del tutto abdicato al loro cinema per farsi subappaltate dai festival in pratica, sintomo della loro superiorità artistica. Oramai il vincitore del premio miglior film o vince a Cannes o Venezia.

    L'inclusione non ha portato ad un aumento di qualità nei vincitori, il film giusto lo beccavano anche ai vecchi tempi di tanto in tanto. Tra Shakespeare in Love/Paziente Inglese e minchiate come Moonlight/Nomadland, non è che vi sia sta gran differenza artistica, lo dico nonostante la vittoria di quest'ultimo a Venezia.
    Qualche film più "strano" nella categoria principale è dovuto al fatto di aver ammesso più opere a miglior film, riportare a cinquina facendo scelte sensate però, renderebbe la categoria di nuovo speciale.
    No ti riporto i fatti

    quest'anno alla regia sono nominati Hamaguchi e Campion passati dai festival. PTA e Branagh habitue dei festival principali. Quelli finiti fuori ma che erano più papabili della cinquina sono Villenuve, Gyllenhall, Del Toro, Heder, Lorrain.


    La tua posizione che gli Oscar facciano schifo perché ci sta pure Coda (ma come se a venezia ogni anno non ce stanno in concorsoalmeno 3-4 film italiani a fare numero che magari fossero metà interessanti come coda ) perché da quando han messo le minoranze il livello è crollato non sta ne in cielo nè in terra, non ha una spiegazione inerente ai fatti, infatti non me l'hai data. Che sorpresa. Anzi hai dato una spiegazione che vuole dire che i premi son sempre gli stessi, alternanza tra cose buone e brutte (tipo a cannes? Toh). Confermando che la tua sparata sulle minoranze nelle giurie non ha proprio senso, a proposito di gente che inserisce banalità e preconcetti a caso dove non c'è bisogno.

    Poi dire agli altri che le posizioni sono banali e da sbadiglio quanto le tue sono "bene guardatevi gli oscar e conformatevi alla massa" come un cattivo di un romanzo dei Battelli a vapore vabè sorvoliamo
    Ultima modifica di Sebastian Wilder; 20 marzo 22, 15:32.

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    • Originariamente inviato da Sensei Visualizza il messaggio

      L'avanguardia dell'inclusivita'. Ma scegliere inclusivamente persone che capiscano di cinema o siano critici no? Esisteranno sicuramente o forse in modo intelligente rifiutano di far parte del baraccone.
      ecco appunto. Ma cosa c'entra? ahahhaha

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      • Il problema degli oscar è insito nella giuria, una volta che vieni scelto ed accetti ne fai parte a vita. La permanenza invece dovrebbe essere a tempo, un 15-20 anni grossomodo, per poi decadere e fare spazio a nuovi giurati che sono più vicini alla sensibilità odierna, in modo da avere un ricambio costante nel tempo, oltre al fatto che dovrebbe essere fatto anche una valutazione di competenza cinematografica sui membri della giuria.
        Gli anni ed i tempi cambiano, eppure roba scema come CODA, Belfast, Look Up o King Richard agli oscar miglior film ci arrivano sempre, sintomo che l'inclusività non ha risolto per niente questi problemi.

        Che i film del concorso a Venezia risultino peggio di CODA (il film originale francese poi m'era parso abbastanza "denigratorio" verso i non udenti comunque) o di quell'altra roba menzionata sopra, ne dubito fortemente, solita sparata di chi è contro i Festival.

        Te lo dico con sommo dolore, perché ti consideravo un utente big del sito fino ad un paio di anni orsono, nutrendo una certa stima professionale, ti leggevo con estremo piacere (talvolta pure tutt'ora quando non fai il paladino del politicamente corretto nelle recensioni) e mi rattrista questa involuzione.
        Spero che finisca questo periodo e tu possa tornare come eri un tempo, oramai ti sei fatto "acido" in questi commenti, non saprei usare parole differenti per esprimere questo cambiamento che vedo, poi magari ai tuoi occhi sembrerai sempre lo stesso di prima... a ragione magari.
        L'inclusività alla fine se perpetuata dal sistema al solo scopo di difendere sè stesso serve a poco, quindi l'inclusività dovrebbe distruggere questo sistema sbagliato per ricrearne uno nuovo e giusto.
        Ultima modifica di Sensei; 20 marzo 22, 15:56.

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        • Su questi lidi Don't Look Up è stato ampiamente denigrato ma guardate cosa ne pensa la sofisticata critica francese.

          Découvrez les 29 critiques de journaux et des revues spécialisées pour le film Don’t Look Up: Déni cosmique réalisé par Adam McKay avec Leonardo DiCaprio, Jennifer Lawrence, Meryl Streep, Cate Blanchett.

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          • A cannes e venezia ogni anno ci sono una marea di film brutti o dimenticabili lol. Anche imbarazzanti da un punto di vista proprio tecnico. Agli oscar è difficile o improbabile.

            La questione è semplice comunque: se tu che hai messo in mezzo in una questione che non c'entra nulla da nulla: ovvero che le minoranze in giuria hanno peggiorato gli Oscar. Una cosa che non ha minimamente senso, a prescindere perché è evidente così a tutti, ma lasciando pure una questione che può essere soggettiva la tipologia della premiazione è quella: gente di vario tipo del mondo del cinema che ne entra a far parte. Una volta uscì la notizia (ma sono casi estremi) di una che era membro dell'academy e vendeva ormai fiori a los angeles o una che è suora. Ma cosa cambia se questa persona è americana, bianca, nera, cinese, italiana, gay o lesbica. Le giurie han sempre la stessa tipologia di selezione, se non si gradisce la selezione delle giurie cosa c'entra il discorso di etnie, nazionalità o altro. Quindi punto uno del perché hai detto una cosa senza senso alcuno.



            Al fatto che tu hai messo così a caso dentro la questione delle minoranze che han fatto arrivare "ai minimi termini gli oscar" (ok ) tanto da arrivare a dire che nominano i remake per questo motivo (poi è uscito fuori che scorsese aveva già vinto, e vabè) allora ti ho riposto che credo a logica sia innegabile che se il numero di italiani, francesi, tedeschi, giapponesi rispetto a 15 anni fa sia raddoppiato come rappresentanza numerica nell'academy, è credo normale che le nomination si siano aperte a sensibilità diverse (e che per la prima volta dopo 95 anni ha vinto un film non in lingue inglesa per esempio) o che i registi non anglofoni e che non dirigono in inglese sono tornati a vedersi molto più di frequenza nella categoria principali.



            E' normale, l'academy è molto migliorata e non perché ci sono più italiani o perché ci sono più donne se è questo che ti scalda il cervello (che già sicuramente arricchiscono e portano verso una completezza generale che si avvicina più a quella dei festival, dove la varietà etnica è rappresentata da sempre) ma perchè questi nuovi italiani, donne etc.. sono selezionati meglio, più competenti, con i curriculum più variegati, quindi da cinematografie o da rami produttivi cinematografici differenti (non solo gente vicina alle major ma anche del circuito indipendente, prima quasi assenti)., di nazionalità più variegate.


            I membri dell'academy che vengono aggiunti ora (recenti aggiunte pattinson, favino, Yoon Yeo-jeong, Zeller) sono esattamente la tipologia di nomi che vengono selezionati per le giurie dei principali festival.

            Che si vanno ad aggiungere a gente come Tarantino, Coppola. Spielberg, Scorses etc.. che schifo schifo non fanno eh

            queste (sotto spoiler) le nuove aggiunte tra i direttori della fotografia e i costumisti. Gente di altissimo prestigio. Ora la selezione è molto migliorata ed è tutta gente competente assai.


            Spoiler! Mostra
            Ultima modifica di Sebastian Wilder; 20 marzo 22, 16:17.

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            • Non mi pare di aver detto che le minoranze abbiano portato gli oscar ai minimi termini, ho detto che semplicemente non è cambiato nulla rispetto a prima. Parasite è stato un successo ai botteghini mondiale e Bong aveva lavorato negli USA con Snowpiercer.

              Sui remake il discorso non è mio, ma di un altro utente.

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              • Originariamente inviato da Admiral Ackbar Visualizza il messaggio
                C'è almeno un precedente: The Departed nel 2007
                L' anno prossimo Scorsese fa il bis, ha il film giusto.

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                • Nel tuo primo commento hai scritto ancora con questi oscar, son stati sempre inutili ma ora poi con questa inclusività si sta raschiando il fondo del barile. Poi hai modificato e l'hai reso meno diretto ma non mi sogno tranquillo.



                  Lenoir ha solo detto che quest'anno potrebbe essere la prima volta che vince un remake. Non dando al fatto ne una lettura negativa ne positiva. Sei tu che hai detto che sempre per quel motivo ora siamo ridotti a premiare i remake .

                  Che poi è già successo con Scorsese e se vogliamo anche Ben Hur, per quanto lì ci sia dietro una fonte letteraria, non era il massimo dell'originalità ma già diverse versioni erano state fatte.
                  Ma poi non capisco quale sarebbe il problema. Se avessero premiato lo Scarface di De palma ben venga.

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                  • Evidentemente interpreti male, perchè non ho mai scritto quello che affermi. I disonesti intellettualmente non li amo. Sul remake non ho mai detto questo, semmai deploravo la vittoria eventuale di CODA sul Potere del Cane.

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                    • Coda e Don't Look Up vincono ai WGA.



                      Le cinquine erano così composte

                      Original Screenplay
                      • “Being the Ricardos” (Amazon Studios) – Screenplay by Aaron Sorkin
                      • WINNER: “Don’t Look Up” (Netflix) – Screenplay by Adam McKay, Story by David Sirota
                      • “The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun” (Searchlight Pictures) – Screenplay by Wes Anderson, Story by Wes Anderson & Roman Coppola & Hugo Guinness & Jason Schwartzman
                      • “King Richard” (Warner Bros) – Screenplay by Zach Baylin
                      • “Licorice Pizza” (MGM/United Artists Releasing) – Screenplay by Paul Thomas Anderson

                      Adapted Screenplay
                      • WINNER: “CODA” (Apple Original Films) – Siân Heder
                      • “Dune” (Warner Bros) – Jon Spaihts, Denis Villeneuve, Eric Roth
                      • “Nightmare Alley” (Searchlight Pictures) – Guillermo del Toro, Kim Morgan
                      • “Tick, Tick … Boom!” (Netflix) – Steven Levenson
                      • “West Side Story” (20th Century Studios) – Screenplay by Tony Kushner

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                      • Mancavano dei titoli importanti come Belfast, Lost Daughter e The Power of Dog, quindi non sono molto indicativi, ma confermano almeno l'apprezzamento per Coda.

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                        • Coda zitto zitto sta mietendo importanti riconoscimenti presso le gilde americane (SAG, PGA, WGA).

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                          • Anderson manco oscar sceneggiatura a questo giro quindi? Che pagliacci.

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                            • Il potere del cane sarà anche un film "sofisticato" ma non mi è affatto piaciuto, probabilmente questo CODA nel suo essere più mainstream potrebbe tranquillamente piacermi di più. A questo punto, dopo tutto il percorso fatto, devo dire che sarebbe strano non vederlo trionfare, ma confermo quello che ho scritto un po' di tempo fa: il film della Campion è più un film da festival che da Academy, non ce lo vedo come Best Picture. Si beccherà solo la regia?
                              https://www.amazon.it/dp/B08P3JTVJC/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&dchild=1&keywords=mau rizio+nichetti+libri&qid=1606644608&sr=8-1 Il mio saggio sul cinema di Maurizio Nichetti.

                              "Un Cinema che non pretende, semplicemente è" cit. Roy.E.Disney

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                              • Originariamente inviato da mr.fred Visualizza il messaggio
                                Original Screenplay
                                • “Being the Ricardos” (Amazon Studios) – Screenplay by Aaron Sorkin
                                • WINNER: “Don’t Look Up” (Netflix) – Screenplay by Adam McKay, Story by David Sirota
                                • “The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun” (Searchlight Pictures) – Screenplay by Wes Anderson, Story by Wes Anderson & Roman Coppola & Hugo Guinness & Jason Schwartzman
                                • “King Richard” (Warner Bros) – Screenplay by Zach Baylin
                                • “Licorice Pizza” (MGM/United Artists Releasing) – Screenplay by Paul Thomas Anderson



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