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Filmografie e registi a confronto: la classifica di Badtaste

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  • Originariamente inviato da axeman Visualizza il messaggio
    Eh già...ma mi sa che è il limite di caratteri a renderlo impossibile...così è ottimo per i recuperi e per le consultazioni...
    Hai centrato il punto. Il forum, mi diceva, Eare, conta come caratteri anche i link interi, con il risultato che sfora. Disgraziatamente né a me né a Eare è venuta, per ora, in mente una soluzione.
    Diciamo che ordinato così è più facile trovare i registi fatti, poi è consigliabile l'uso di Excel per controllare i voti dei singoli. nel frattempo provo ad ingegnarmi per risolvere.

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    • bah, io con i link mi trovavo molto bene, non solo per consultare i voti ma anche per rivedere cose scritte (da me o da altri) su questo o quel regista

      adesso è più ordinato ma, a causa dell'assenza dei link, preferivo com'era prima

      non me ne vogliate, ma preferisco essere sincero

      come altro suggerimento metterei sempre il nome di ogni regista insieme al cognome :seseh:
      "E' buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo"


      Votazione Registi: link

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      • Che ne dite di mettere il numero della pagina a fianco al nome del regista? Così si va alla pagina giusta senza dover cercare a vuoto in tutto il topic
        Welles non sarebbe Welles, se tutti potessero essere Welles

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        • giusto, pochi caratteri ma almeno sai dove pescare...oltretutto la funzione "vai alla pagina" avrebbe finalmente un senso asd

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          • occhio che per funzionare bene bisognerebbe che tutti gli utenti avessero l'impostazione della pagine uguale...

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            • io metterei l'elenco come adesso, con i nomi ed i link spezzandolo in due post come prima ;D
              "E' buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo"


              Votazione Registi: link

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              • - Le iene (Reservoir Dogs) (1992)
                - Pulp Fiction (1994) 9
                - L'uomo di Hollywood (The Man from Hollywood), episodio di Four Rooms (1995)
                - Jackie Brown (1997)
                - Kill Bill vol. 1 (2003) 9
                - Kill Bill vol. 2 (2004) 8
                - Grindhouse - A prova di morte (Grindhouse - Death Proof) (2007)
                - Bastardi senza gloria (Inglourious Basterds) (2009) 9
                Zorrina

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                • Originariamente inviato da David.Bowman Visualizza il messaggio
                  L'ho trovato discontinuo, altalenante tra una prima parte molto ricercata ma prolissa, una parte centrale straordinaria per rigore formale, poesia e potenza evocativa ed una parte finale deludente per alcune scelte, a mio avviso, troppo "banali" e semplificative. In ogni caso la visione la merita, come ogni film di Malick.
                  Ciao David, colgo la palla al balzo e scrivo due righe...

                  Sarò estremamente franco e ti confido che ho sempre pensato che il tuo giudizio su questo film sia stato viziato da una certa forma di superficialità, che va oltre il mero giudizio sulla mancanza di continuità dell'opera. E questo è causato principalmente dal fatto che in una sola visione Tree of Life non può essere semplicemente assimilato. Ma nemmeno in due. Quando scrivesti il tuo parere a caldo parlasti ad esempio di aggettivi come "buonista" o "consolatorio", ponendo in risalto la differenza che c'era con 2001 e il mistero che lo permea, specialmente nel finale. Al di là di paragoni di questo tipo, al di là che un finale, per così dire, luminoso non è idealmente sinonimo di un'accezione negativa, Tree of Life, per tutta la sua durata è permeato da un'aurea tutt'altro che consolatoria, anzi, fondamentalmente molto tragica. Tutta sta nel significato della sequenza della cosmogonia, dove alla creazione di tutte le cose, alla nascita dell'universo, siamo accompagnati dalle note di un Requiem, un canto di morte. Proprio questa stessa consapevolezza permea di significato la scena sulla spiaggia, dove Jack ne ha preso finalmente cognizione. Proprio perchè, in un concetto anche prettamente heideggeriano, la morte è qualcosa che non rappresenta la fine della vita nel senso stretto della sua conclusione, poichè essa stessa appartiene alla vita, in quanto, con l’atto della nascita, comincia la nostra possibilità di morire. Questa consapevolezza guida quindi "l'eletto" verso l'eternità, dove il pneuma umano si ricongiunge con il Pleroma della luce divina, quella stessa scintilla che vediamo cadenzare gli "atti" del film. Ognuno può vederci quello che crede e sente in quel finale, ma visto il serbatoio culturale del regista e la stessa profondissima autobiograficità dell'opera non penso possano esserci delle chiavi di lettura più corrette di quest'ultima.

                  Questo appunto era solo per ricordare come l'opera sia permeata da una quantità di sottotesti e di influssi veramente notevole, che riassumere in un post sarebbe praticamente impossibile, che uso come veicolo per farti notare come dei giudizi sbrigativi (che vadano al di là dell'opinione riguardo il comparto tecnico, il ritmo, la continuità narrativa e le scelte registiche) a proposito del significato del film... beh semplicemente non gli rendono affatto onore.

                  Poi aggiungo che se durante la visione non si crea quella connessione profonda tra la pellicola e lo spettatore credo non si possa apprezzare pienamente il film e la carica emozionale che trasuda. Credo anche che questo film rappresenti uno dei pochi casi nei quali lo spettatore si ritrovi di fronte qualcosa veramente più grande di lui, della quale grandezza è possibile percepirne magari solo il profumo e la densità, senza abbracciarla in maniera completa (come mi successe la prima volta che lo vidi), e le reazioni del pubblico in sala ne sono in qualche modo specchio fedele. Per questo un tempo ho parlato di occhi inadeguati e impreparati descrivendo l'esperienza comune di fronte a questo film. Credo sia così, tutti noi in primis.

                  EDIT: Mi viene anche spontaneo pensare quello che ho scritto fondamentalmente perchè hai sempre garantito ad ogni film una profondità di giudizio e una preparazione cinematografica uniche in questo forum.

                  Per mediare al clamoroso OT che ho scritto (anche se spero che finchè si parla in questi termini i mod siano clementi), credo che l'ideale sarebbe una suddivisione che stia nel mezzo tra quella originale e quella nuova. Perchè se da un lato la divisione per cognomi è rapida per cercare un nome, senza il link dell'inizio della votazione per ciascun nome si causa un effetto contrario, con una ricerca ancor più lunga noiosa e difficile degli stessi nomi.
                  La profonda mancanza di spiritualità di colui che non percepisce, ma giudica l’arte, il suo rifiuto e la sua mancanza di disponibilità a riflettere sul significato e sullo scopo della propria esistenza nel significato più alto del termine, assai sovente vengono mascherate con l’esclamazione primitiva fino alla volgarità: "Non mi piace!", "Non mi interessa!". Il bello è celato a coloro che non cercano la verità.

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                  • Originariamente inviato da Dwight Visualizza il messaggio
                    Ciao David, colgo la palla al balzo e scrivo due righe...

                    Sarò estremamente franco e ti confido che ho sempre pensato che il tuo giudizio su questo film sia stato viziato da una certa forma di superficialità, che va oltre il mero giudizio sulla mancanza di continuità dell'opera. E questo è causato principalmente dal fatto che in una sola visione Tree of Life non può essere semplicemente assimilato. Ma nemmeno in due. Quando scrivesti il tuo parere a caldo parlasti ad esempio di aggettivi come "buonista" o "consolatorio", ponendo in risalto la differenza che c'era con 2001 e il mistero che lo permea, specialmente nel finale.
                    ciao Dwight

                    è possibile che tu abbia ragione, ovviamente :sisisi:

                    le mie sono state impressioni a caldo dopo un'unica visione cinematografica (in tarda ora). E' evidente che un film del genere vada rivisto più volte e con attenzione.

                    I termini "buonista" o "consolatorio" li ho usati perchè il finale (che riassunsi un po' semplicisticamente con qualche espressione "colorita") mi sembrò davvero banale e semplificativo rispetto a tutta la carne messa a cuocere. In generale io preferisco sempre i finali ambigui, che non danno risposte ma che provocano dubbi, domande o dibattiti. E questa cosa vale soprattutto per il cinema alto, come è quello di Malick. Ma qui si tratta di gusti personali ovviamente ...

                    Ad ogni modo aspetto l'uscita del film in home video per poterlo rivedere con calma e più volte e, magari, rivedere qualche mia posizione. Ma non credo che cambierò idea sul finale ... asd
                    "E' buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo"


                    Votazione Registi: link

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                    • La sensazione che in qualche frangente di TToL Malick "dica" qualcosa di troppo ce l'ho avuta anche io. Il finale è coerente con quello che ho scritto poc'anzi e rientra molto in una definizione di gusto personale...

                      Ad ogni modo, io penso che sia un capolavoro. Senza dubbio. Si tratta di uno dei pochi film che può rientrare nella definizione più pura del termine che tanto piace agli americani: work of art, oltre ad essere un film, come i veri capolavori, che non assomiglia a nessun altro. Certamente non fa della perfezione formale la sua miglior dote, ma in un'opera così intimista credo che la mancanza di formalità sia solo un pregio.
                      La profonda mancanza di spiritualità di colui che non percepisce, ma giudica l’arte, il suo rifiuto e la sua mancanza di disponibilità a riflettere sul significato e sullo scopo della propria esistenza nel significato più alto del termine, assai sovente vengono mascherate con l’esclamazione primitiva fino alla volgarità: "Non mi piace!", "Non mi interessa!". Il bello è celato a coloro che non cercano la verità.

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                      • Beh poi va detto che di dubbi e dibattiti il finale di TToL ne alimenta parecchi comunque asd

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                        • Sul finale ci sarebbe da discutere per una miriade di tempo. Ogni singola minisequenza è carica di significato. Come quando Jack entra in un edificio, dove si trova una donna morta vestita da sposa, che di fatto resuscita. Questo è un piccolo indizio e assaggio di tutto il background della vita adulta (e tagliata in montaggio) di Jack. Visto che Jack è Malick stesso, di per certo quella donna è la ex di Jack, la sua prima moglie defunta (tra l'altro citata nei crediti prima dell'uscita del film). Non tutti lo sanno, ma la seconda moglie di Malick è deceduta. Il materiale per fare un film di 6 ore c'è tutto, poco ma sicuro... e credo che mai un film sia stato tanto autobiografico quanto questo.

                          Sempre riguardo al finale, trovo sia una scelta straordinaria quella di garantire ad un'opera dell'uomo il significato simbolico dell'intero film, dell'uomo che si ricongiunge alla fiamma divina. Un ponte, un collegamento "artificiale" e non naturale, è una scelta carica di fiducia ed auspicio nei confronti della stessa umanità, nonostante come cita il film: Il mondo sta andando a rotoli, la gente è avida e va sempre peggio.
                          La profonda mancanza di spiritualità di colui che non percepisce, ma giudica l’arte, il suo rifiuto e la sua mancanza di disponibilità a riflettere sul significato e sullo scopo della propria esistenza nel significato più alto del termine, assai sovente vengono mascherate con l’esclamazione primitiva fino alla volgarità: "Non mi piace!", "Non mi interessa!". Il bello è celato a coloro che non cercano la verità.

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                          • Scusate la franchezza, ma il cambiamento della lista iniziale è un buco nell'acqua. A parte la pessima idea di mettere solo i cognomi, la comodità del link ai voti del singolo regista era ottima. Perché cambiare qualcosa che funzionava benissimo?

                            EDIT: senza contare che se uno vuole recuperare un regista, approfitta del link per cercare la filmografia, senza dovere cercare la filmografia in internet o in un dizionario di cinema. Insomma, spero si possa tornare indietro, perché questa modifica snatura anche il senso che aveva acquisito il topic, ossia permettere agli utenti, oltre che di votare, anche di recuperare filmografie parzialmente o totalmente sconosciute.

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                            • Originariamente inviato da outis81 Visualizza il messaggio
                              Scusate la franchezza, ma il cambiamento della lista iniziale è un buco nell'acqua. A parte la pessima idea di mettere solo i cognomi, la comodità del link ai voti del singolo regista era ottima. Perché cambiare qualcosa che funzionava benissimo?
                              Rispondo io, facendo sia le mie veci, sia quelle di Eare, visto che è stato un lavoro di coppia.
                              Diciamo che quell'elenco è una versione beta xD L'idea iniziale non era quella di eliminare i link, anzi, ma solo di riordinarli. Era stato pensato per rendere il topic il più accessibile a chi non lo ha mai frequentato con assiduità: ad esempio io non ci mettevo molto a trovare Tarkovskj, visto che sapevo quando è stato votato. Ma per uno nuovo, o semplicemente qualcuno che non ha da subito frequentato il topic, trovare dei nomi organizzati senza nessun nesso logico non sarebbe stato facile. Per cui l'idea era quella di mettere i registi in ordine alfabetico, ma non eliminando il link. Solo che il forum consente un numero massimo di caratteri per post, cosa che ci ha spinto a risparmiare su questi: da qui la decisione, questa sì iniziale, di eliminare i nomi. Neanche a me, che sono quello che ha fatto il lavoro xD, piace moltissimo solo l'elenco dei cognomi, ma l'idea era appunto quella di risparmiare sui caratteri.
                              Perché comunque non sono stati riaggiunti i link? Perché il forum conta l'indirizzo cui rimanda il link come carattere, facendolo sballare! Per cui Eare ha deciso di postare il nuovo elenco come versione beta, attendendo suggerimenti e quant'altro.

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                              • Mmmm...

                                una soluzione alla difficoltà da te menzionata potrebbe essere magari quella di aumentare il carattere del testo. Capisco la comodità dell'ordine alfabetico, ma così si perde tutto il resto, compresa l'eleganza del nome e del cognome.

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