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Filmografie e registi a confronto: la classifica di Badtaste

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  • Ah ma è già martedì?
    Mi son dimenticata di votare il regista Australiano. Peccato.

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    • Iniziamo con Garrone.


      MATTEO GARRONE

      Estate romana (2000) 5
      L'imbalsamatore (2002) 7,5
      Primo amore (2004) 7
      Gomorra (2008) 9
      Reality (2012) 9
      Il racconto dei racconti - Tale of Tales (2015) 5,5
      Dogman (2018) 7
      https://www.amazon.it/dp/B08P3JTVJC/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&dchild=1&keywords=mau rizio+nichetti+libri&qid=1606644608&sr=8-1 Il mio saggio sul cinema di Maurizio Nichetti.

      "Un Cinema che non pretende, semplicemente è" cit. Roy.E.Disney

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      • Originariamente inviato da David.Bowman Visualizza il messaggio
        ti rispondo brevemente. Ho visto 3 dei 4 adattamenti del romanzo di Francis Scott Fitzgerald per il grande schermo: quello di Nugent del 1949, quello di Clayton (sceneggiato da Coppola) del 1974 e infine quello di Luhrmann del 2013. Per me nessuno dei tre film eccelle particolarmente e, meno che mai, si avvicina minimamente alla bellezza del romanzo. Ognuno dei tre hai i suoi pregi e i suoi difetti ma trovo che stiano più o meno sul medesimo voto, un 7. Personalmente preferisco leggermente (ma si tratta proprio di sottigliezze) la versione del '74, più puntigliosa rispetto alla versione sfavillante e kitsch di Luhrmann. Probabilmente la mia preferenza deriva dal fatto che sa cogliere meglio lo spirito dell'epoca. Ma ripeto, tirando le somme di pregi e difetti, i film per me si equivalgono sul buono, ma senza particolari entusiasmi. Insomma film da 7 e non da 8. E c'è una bella differenza.
        Mr. Babeido

        mi permetto di riprendere l'argomento, in riferimento alle due versioni, quella di Luhrmann contro quella di Retford. Secondo me però la versione di Luharmann non è un adattamento, ma un vero è proprio stravolgimento di Gatsby. GLi ho dato 3 perchè quando uno vuole trasformare un classico/capolavoro della letteratura in una fiaba/musical o hai delle carte forti in mano oppure è meglio lasciare perdere, il confronto ti schiaccia...e il confronto è inevitabile. Un conto è adattare Shining di King che rimane un ottimo libro, ma non ha il peso di Fitzgerald e comunque Kubrik qualche carta in mano l'aveva! Invece lo stravolgimento di Luhrmann stilizza un'opera senza proporra nulla che colpisca veramente o distragga dal fatto di aver prosciugato lo scritto originale. Di Caprio non sarebbe mai stato adatto a intepretare Gatsby un personaggio dai modi raffinati che però nasconde altro. Di Caprio ti mostra tutto subito. E la scelta ci può stare se si tratta di stilizzare come in una fiaba, ma non in un semplice adattamento. Molto più in parte Retford, perfetti anche gli attori che hanno dato vita al "suo" film...però, si complessivamente nemmeno quello era un capolavoro, ma solo buono, per via di una regia non esaltante tra le altre cose...ma onestamente consiglio quello con Retford tra tutti gli adattamenti possibili, malgrado i suoi limiti...

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        • ho capito che vi piace tanto Godard ma neanche per Garrone ci sono voti ?
          "E' buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo"


          Votazione Registi: link

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          • Grazie a voi tre per i pareri sulle versioni cinematografiche del grande Gatsby, mi avete incuriosito sulla versione del '74. Quella di Nugent la ignoravo del tutto!

            In effetti notavo che da giorni il topic era silenzioso, è l'effetto di JLG? Io per ora commento brevemente su di lui, mentre a Garrone riservo un post a parte visto che ho visto più film suoi che del regista francese.

            Il primo incontro con Godard è stato ormai qualche anno fa col celebre À bout de souffle, dato che ero desideroso di vedere uno dei film della Nouvelle vague di cui avevo sentito tanto parlare durante gli anni. Che dire di uno di quei film su cui è stato già detto tutto? Non m'ha deluso, anzi mi ha colpito molto trovare in un film del 1960 quelle soluzioni moderne nel modo di riprendere, nella sceneggiatura, nel montaggio, ecc. Insomma, è stata una bella scoperta che non m'aspettavo. Benché parta da una trama "bassa" e di genere è venuto fuori un film che sa catturare fortemente lo spettatore tramite il suo stile particolare ed efficace. Un pensiero anche per l'iconico Belmondo che si passa il pollice sui labbroni e la Seberg, quest'ultimo di un fascino e di una bellezza semplice e pura che non si può dimenticare.
            Passa qualche anno e il Cinema Ritrovato riporta restaurato Le Mépris, film di cui non sapevo nulla (soltanto dopo ho saputo d'esser stato fortunato ad aver visto una versione senza i pesanti tagli di Carlo Ponti!) e mi ci son buttato curioso d'approfondire Godard. Ovviamente siamo lontani dalle atmosfere dell'esordio: la presenza della più conturbante Brigitte Bardot, Coutard passa dal bianco e nero al colore (indimenticabili le famose inquadrature della villa Malaparte di Capri), l'astrazione si fa più presente (la sofisticata riflessione tra i due tipi di cinema, con tanto di partecipazione di Fritz Lang; la riflessione sulla relazione di coppia in senso borghese). Tutto interessante e mi ha colpito pure questo, tuttavia lo preferisco meno al precedente (anche perché non m'era piaciuta quella brusca conclusione sul personaggio di Emilia e Prokosch, solo a me?). Piccola curiosità: lo chiedo a voi che siete più esperti, ci sono titoli di testa più strani in senso metacinematografico di questi? Mi viene in mente il caso di quelli cantati di Uccellacci e uccellini.
            Termino il mio cammino su Godard con un altro restauro dato in sala più recente, mi pare un anno e mezzo fa, ossia Bande à part. Qui si torna a un soggetto più "basso" alla À bout de souffle, a quella fotografia e a quello stile e messa in scena .Scorrevole e divertente, non m'è dispiaciuto, con un trio che rimane impresso (mi viene in mente ora di getto: avrà preso spunto un po' da Jules e Jim? ) con sequenze memorabili.
            Per ora questo è quanto, son curioso dei voti che darete per cercare di capire su cosa bisogna soffermarsi per colmare le lacune su Godard (tipo La chinoise merita?).

            Non c'entra direttamente coi film in esame ma visto che tratta Godard: che ne pensate del film di Hazanavicius Le redoutable? Un'occasione riuscita per parlare di quegli anni importanti per la carriera e la vita privata di questo importante regista? Louis Garrel però m'è sembrato azzeccato, non trovate?

            Aggiungo l'ultima nota: non è presente direttamente in scena ma torna più volte citato nel documentario della Varda Visages villages e non ci fa una bella figura a livello morale.

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            • Premetto che personalmente Godard è uno dei più difficili a cui dare una valutazione numerica, almeno chi come me fa una certa "fatica" a quantificare con un numero il valore di un'opera. Anche perché mi pare che il suo percorso artistico sia inscindibile dalle paturnie personali e dai suoi tormenti di intellettuale.

              JEAN-LUC GODARD

              Fino all'ultimo respiro (À bout de souffle) (1960) 10
              La donna è donna (Une femme est une femme) (1961) 7,5
              L'accidia (La paresse), episodio de I sette peccati capitali (Les sept péchés capitaux) (1961) 5,5
              Questa è la mia vita (Vivre sa vie) (1962) 7,5
              Il nuovo mondo (Le nouveau monde), episodio di Ro.Go.Pa.G. (1962) 5,5
              Il disprezzo (Le Mépris) (1963) 8
              Bande à part (1964) 8
              Agente Lemmy Caution: missione Alphaville (Alphaville, une étrange aventure de Lemmy Caution) (1965) 7,5
              Il bandito delle 11 (Pierrot le fou) (1965) 9
              La cinese (La Chinoise) (1967) 8
              L'amore nel 2000 (Anticipation, ou l'amour en l'an 2000), episodio de L'amore attraverso i secoli (L'amour à travers les âges o Le plus vieux métier du monde) di registi vari (1967) 5,5
              Week End - Una donna e un uomo da sabato a domenica (Weekend) (1967) 5,5
              L'amore (L'aller et retour andata e ritorno des enfants prodigues dei figli prodighi), episodio di Amore e rabbia o Vangelo 70 (1967) 6
              Vento dell'est (Le Vent d'est) (1969) 5
              Si salvi chi può (la vita) (Sauve qui peut (la vie)) (1980) 8
              Prénom Carmen (1983) 5,5 [ma la polposa Maruschka merita 10 e lode e bacio accademico...]
              Detective (Détective) (1985) 5
              King Lear (1987) 5,5
              Nouvelle vague (1990) 5
              Notre musique (2004) 7
              Film socialisme (2010) 7

              Sono andato a vedere poche settimane fa Bande à part con un amico in una saletta minuscola...Però mi ha fatto piacere vedere che eravamo i più adulti e il resto erano diciotto-ventenni...c'è ancora speranza per il futuro

              MATTEO GARRONE

              Ospiti (1998) 5
              Estate romana (2000) 6
              L'imbalsamatore (2002) 8
              Primo amore (2004) 7,5
              Gomorra (2008) 10
              Reality (2012) 8,5
              Il racconto dei racconti - Tale of Tales (2015) 9
              Dogman (2018) 8,5

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              • Potevate aspettare Pinocchio prima di buttarvi su Garrone, giusto un paio di mesi.

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                • JEAN-LUC GODARD

                  Fino all'ultimo respiro (À bout de souffle) (1960) 10
                  Questa è la mia vita (Vivre sa vie) (1962) 9
                  Il nuovo mondo (Le nouveau monde), episodio di Ro.Go.Pa.G. (1962) 5
                  Il disprezzo (Le Mépris) (1963) 9
                  Bande à part (1964) 9,5
                  Il bandito delle 11 (Pierrot le fou) (1965) 10


                  MATTEO GARRONE

                  Terra di mezzo (1996) 7
                  Ospiti (1998) 6
                  Estate romana (2000) 6
                  L'imbalsamatore (2002) 8
                  Primo amore (2004) 6,5
                  Gomorra (2008) 10
                  Reality (2012) 7,5
                  Il racconto dei racconti - Tale of Tales (2015) 7,5
                  Dogman (2018) 9

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                  • Che votoni per Dogman

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                      Piccola curiosità: lo chiedo a voi che siete più esperti, ci sono titoli di testa più strani in senso metacinematografico di questi? Mi viene in mente il caso di quelli cantati di Uccellacci e uccellini.
                      qui si potrebbe aprire una bella discussione, anche se il concetto di "strano" è ampiamente soggettivo. Io parlerei più in generale di titoli di testa "artistici"

                      così su due piedi mi vengono in mente questi film:

                      Un bacio e una pistola (Kiss Me Deadly, 1955) di Robert Aldrich
                      L'uomo dal braccio d'oro (The Man with the Golden Arm, 1955) di Otto Preminger
                      Anatomia di un omicidio (Anatomy of a Murder, 1959) di Otto Preminger
                      La pantera rosa (The Pink Panther, 1963) di Blake Edwards
                      Sei donne per l'assassino (1964) di Mario Bava
                      Gangster Story (Bonnie and Clyde, 1967) di Arthur Penn
                      Nosferatu, il principe della notte (Nosferatu: Phantom der Nacht, 1979) di Werner Herzog
                      Lady vendetta (친절한 금자씨, 2005) di Chan-wook Park
                      Drive (2011) di Nicolas Winding Refn


                      e poi si potrebbero citare anche alcuni film di Fincher, uno che si dedica con grande cura ai titoli di testa, e, ovviamente, molti episodi della lunga saga di 007
                      Ultima modifica di David.Bowman; 31 ottobre 19, 23:46.
                      "E' buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo"


                      Votazione Registi: link

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                      • JEAN-LUC GODARD

                        Fino all'ultimo respiro (À bout de souffle) (1960) 10
                        Le Petit Soldat (Le petit soldat) (1960) 7
                        La donna è donna (Une femme est une femme) (1961) 7
                        L'accidia (La paresse), episodio de I sette peccati capitali (Les sept péchés capitaux) (1961) 6
                        Questa è la mia vita (Vivre sa vie) (1962) 10
                        Il nuovo mondo (Le nouveau monde), episodio di Ro.Go.Pa.G. (1962) 6,5
                        Les Carabiniers (1963) 6,5
                        Il disprezzo (Le Mépris) (1963) 9
                        Bande à part (1964) 8
                        Una donna sposata (Une femme mariée) (1964) 7,5
                        Agente Lemmy Caution: missione Alphaville (Alphaville, une étrange aventure de Lemmy Caution) (1965) 7
                        Il bandito delle 11 (Pierrot le fou) (1965) 9
                        Montparnasse-Levallois, episodio di Parigi di notte (Paris vu par...) (1965) 6
                        Il maschio e la femmina (Masculin féminin) (1966) 8
                        Una storia americana (Made in U.S.A.) (1966) 6,5
                        Due o tre cose che so di lei (Deux ou trois choses que je sais d'elle)(1967) 8
                        La cinese (La Chinoise) (1967) 9
                        L'amore nel 2000 (Anticipation, ou l'amour en l'an 2000), episodio de L'amore attraverso i secoli (L'amour à travers les âges o Le plus vieux métier du monde) di registi vari (1967) 6,5
                        Week End - Una donna e un uomo da sabato a domenica (Weekend) (1967) 7
                        L'amore (L'aller et retour andata e ritorno des enfants prodigues dei figli prodighi), episodio di Amore e rabbia o Vangelo 70 (1967) 6,5
                        La gaia scienza (Le gai savoir) (1968) 6
                        Vento dell'est (Le Vent d'est) (1969) 5,5
                        Vladimir et Rosa (1970) 6
                        Crepa padrone, tutto va bene (Tout va bien) (1972) 6,5
                        Si salvi chi può (la vita) (Sauve qui peut (la vie)) (1980) 8
                        Passion (1982) 6
                        Prénom Carmen (1983) 6
                        Je vous salue, Marie (1985) 6,5
                        Detective (Détective) (1985) 5
                        Grandeur et décadence d'un petit commerce de cinéma (1986) 7
                        Cura la tua destra... (Soigne ta droite) (1987) 6
                        King Lear (1987) 5,5
                        Nouvelle vague (1990) 7
                        Germania nove zero (Allemagne 90 neuf zéro) (1991) 6
                        Ahimè! (Hélas pour moi) (1993) 6,5
                        For Ever Mozart (1996) 6,5
                        Éloge de l'amour (2001) 7
                        Notre musique (2004) 7
                        Film socialisme (2010) 7
                        Adieu au langage - Addio al linguaggio (2014) 8
                        Le livre d'image (2018) 7



                        MATTEO GARRONE

                        Terra di mezzo (1996) 6
                        Ospiti (1998) 5,5
                        Estate romana (2000) 5,5
                        L'imbalsamatore (2002) 8
                        Primo amore (2004) 7,5
                        Gomorra (2008) 10
                        Reality (2012) 9
                        Il racconto dei racconti - Tale of Tales (2015) 8
                        Dogman (2018) 9



                        "E' buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo"


                        Votazione Registi: link

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                        • JEAN-LUC GODARD

                          Fino all'ultimo respiro (À bout de souffle) (1960) 8
                          Le Petit Soldat (Le petit soldat) (1960) 7
                          Questa è la mia vita (Vivre sa vie) (1962) 8.5
                          Bande à part (1964) 8
                          Il maschio e la femmina (Masculin féminin) (1966) 6.5
                          La cinese (La Chinoise) (1967) 6.5
                          Prénom Carmen (1983) 6
                          Je vous salue, Marie (1985) 7
                          Adieu au langage - Addio al linguaggio (2014) 7


                          MATTEO GARRONE

                          Gomorra (2008) 9
                          Il racconto dei racconti - Tale of Tales (2015) 8

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                          • JEAN-LUC GODARD

                            Fino all'ultimo respiro (À bout de souffle) (1960) 10
                            Le Petit Soldat (Le petit soldat) (1960) n.v.
                            La donna è donna (Une femme est une femme) (1961) n.v.
                            L'accidia (La paresse), episodio de I sette peccati capitali (Les sept péchés capitaux) (1961) 6
                            Questa è la mia vita (Vivre sa vie) (1962) 9
                            Il nuovo mondo (Le nouveau monde), episodio di Ro.Go.Pa.G. (1962) n.v.
                            Les Carabiniers (1963) n.v..
                            Il disprezzo (Le Mépris) (1963) 9
                            Bande à part (1964) 8,5
                            Una donna sposata (Une femme mariée) (1964) n.v.
                            Agente Lemmy Caution: missione Alphaville (Alphaville, une étrange aventure de Lemmy Caution) (1965) n.v.
                            Il bandito delle 11 (Pierrot le fou) (1965) 9,5
                            Montparnasse-Levallois, episodio di Parigi di notte (Paris vu par...) (1965) n.v.
                            Il maschio e la femmina (Masculin féminin) (1966) n.v.
                            Una storia americana (Made in U.S.A.) (1966) n.v.
                            Due o tre cose che so di lei (Deux ou trois choses que je sais d'elle)(1967) n.v.
                            La cinese (La Chinoise) (1967) 9
                            Nouvelle vague (1990) 7

                            MATTEO GARRONE

                            Terra di mezzo (1996) n.v.
                            Ospiti (1998) n.v.
                            Estate romana (2000) n.v.
                            L'imbalsamatore (2002) 8,5
                            Primo amore (2004) n.v.
                            Gomorra (2008) 10
                            Reality (2012) 9
                            Il racconto dei racconti - Tale of Tales (2015) 7,5
                            Dogman (2018) 8,5

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                            • Originariamente inviato da David.Bowman Visualizza il messaggio
                              qui si potrebbe aprire una bella discussione, anche se il concetto di "strano" è ampiamente soggettivo. Io parlerei più in generale di titoli di testa "artistici"

                              così su due piedi mi vengono in mente questi film:

                              Un bacio e una pistola (Kiss Me Deadly, 1955) di Robert Aldrich
                              L'uomo dal braccio d'oro (The Man with the Golden Arm, 1955) di Otto Preminger
                              Anatomia di un omicidio (Anatomy of a Murder, 1959) di Otto Preminger
                              La pantera rosa (The Pink Panther, 1963) di Blake Edwards
                              Sei donne per l'assassino (1964) di Mario Bava
                              Gangster Story (Bonnie and Clyde, 1967) di Arthur Penn
                              Nosferatu, il principe della notte (Nosferatu: Phantom der Nacht, 1979) di Werner Herzog
                              Lady vendetta (친절한 금자씨, 2005) di Chan-wook Park
                              Drive (2011) di Nicolas Winding Refn


                              e poi si potrebbero citare anche alcuni film di Fincher, uno che si dedica con grande cura ai titoli di testa, e, ovviamente, molti episodi della lunga saga di 007
                              Sì, in effetti l'etichetta di titoli "artistici" mi piace come definizione. Ovviamente ho scritto strano per quelli del Disprezzo per come mi avevano lasciato di stucco in sala rompendo l'illusione cinematografica.

                              Belli quelli che hai segnalato nella lista, alcuni non li conoscevo proprio, tipo quelli di Preminger col grande Saul Bass (e anche quelli di Vertigo meritano, pur dicendo una banalità). Interessanti quelli di Bonnie and Clyde. Quelli di Lady Vendetta, pur avendo visto il film molti anni fa, li avevo scordati e devo dire che, oltre a esser belli, mi sembra abbiano anticipato anche certe tendenze di titoli di testa più da serie televisiva. Non so se lo conoscevi ma sull'argomento questo è davvero un bel sito.

                              Tornando al topic, mi sembra che, tolta qualche eccezione, concordiate tutti che il meglio Godard l'abbia dato lungo il decennio degli anni Sessanta.

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                              • Originariamente inviato da Mr. Babeido Visualizza il messaggio
                                Tornando al topic, mi sembra che, tolta qualche eccezione, concordiate tutti che il meglio Godard l'abbia dato lungo il decennio degli anni Sessanta.
                                su questo credo vi siano pochi dubbi ed è quasi inevitabile per un regista come lui: innovatore impudente e istintivo, alfiere del cinema d'avanguardia, filosofo dell'immagine nella sua forma più pura e spoglia, distruttore di schemi convenzionali, ha sempre fatto un cinema di rottura, provocatorio e iconoclasta, per rivoluzionare la sintassi del mezzo secondo le sue idee. Un approccio concettuale, intellettuale, visuale e, ovviamente, anche politico militante. Un autore di questo tipo, anche molto prolifico, non può che dare il meglio di sè nella fase iniziale, nell'attuazione della rivoluzione da lui perseguita. Una rivoluzione che poi si è attuata, il cinema è profondamente cambiato dal 1960 in poi, anno cruciale in cui fiorirono una serie incredibile di avanguardie, di forti spinte innovative, alcune delle quali artisticamente epocali. E Godard è stato parte attiva e importante di tutto questo cambiamento, il cinema moderno, specialmente quello d'autore, gli deve tantissimo. Dopo questa fase la forza sovversiva della sua arte si è inevitabilmente attenuata perchè si è entrati in una nuova epoca (anche grazie a lui, come ho detto) nella quale una parte della sua poetica è passata dalla teoria al fatto, è stata assorbita, assimilata, ha influenzato tanti autori, ha assunto concretezza. Comunque Godard continua a far film, rimanendo fedele a sè stesso, al suo mito, anche se la maturità, l'esperienza e la vecchiaia lo hanno reso più disincantato e meno "insolente".

                                "E' buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo"


                                Votazione Registi: link

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