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Filmografie e registi a confronto: la classifica di Badtaste

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  • Originariamente inviato da Mr. Babeido Visualizza il messaggio
    Mi permetto d'intervenire per fare una domanda: ho visto i voti al film di Visconti "Lo straniero" e volevo a chiedervi, a voi che l'avete visto, come mai il film si assesta su una valutazione positiva senza grossi squilli. Siccome ho amato molto il libro e Visconti è riuscito in diversi casi a tirare fuori dei capolavori da adattamenti o suggestioni letterarie, cos'è che secondo voi in questo film non ha funzionato come in altri? Ricordo Sensei in un post disse che a suo parere Mastroianni e la Karina non erano attori "viscontiani" e questo fatto non permetteva loro di fornire in questo caso una prova memorabile.
    Non so cosa voglia dire essere un attore viscontiano, Mastroianni è sempre stato "intonato" in qualsiasi ruolo, la sua grande virtù come le star degli anni Trenta-Quaranta era di adattare i personaggi a se stesso, al suo fascino e al suo modo di recitare, di certo non è lui il problema, né credo sarebbe stato migliore Delon che era la prima scelta di Visconti. Ora risponderti non è facile perché non rivedo il film da secoli, me lo ricordo come una buona illustrazione degli aspetti più immediati ed evidenti di un libro bellissimo ma a mio avviso molto difficile da filmare, soprattutto per quella che è la sua anima interiore. Ci sono scene molto valide, l'intuizione migliore è quando Visconti filma i luoghi in campo lungo o lunghissimo arrivando come a distorcerne la prospettiva rendendoli quasi irreali, simbolici. Forse non aveva tutti i torti chi all'epoca fece notare che il protagonista sembra più un Oblomov che un personaggio di Camus, cmq resta un più che discreto film, considerando anche le vicissitudini produttive.

    LUCHINO VISCONTI

    Rocco e i suoi fratelli ----------------------------------------------------------------------------- 10,33 <-> 10 (6 voti)
    Senso ----------------------------------------------------------------------------------------------- 10 <-> 10 (8 voti)
    Cavolo ben due film nel ristretto club dei 10... Come si vede che non ha votato Gidan
    Ultima modifica di Medeis; 04 febbraio 20, 18:37.

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    • Originariamente inviato da Medeis Visualizza il messaggio
      Cavolo ben due film nel ristretto club dei 10... Come si vede che non ha votato Gidan
      prima del voto di aldo.raine89 Senso superava la media del 10 e quindi sarebbe entrato nella TOP LIST ovvero tra i film (adesso sono 17) che superano la media del 10. Ci entra invece Rocco e i suoi fratelli che si piazza al 5° posto
      "E' buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo"


      Votazione Registi: link

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      • YASUJIRO OZU

        Tarda primavera (1949) 9,5
        Le sorelle Munekata (1950) 10
        Viaggio a Tokyo (1953) 10
        Inizio di primavera (1956) 9,5
        Fiori d'equinozio (1958) 10
        Buon giorno (1959) 8,5
        Erbe fluttuanti (1959) 9,5
        Tardo autunno (1960) 9,5
        L'autunno della famiglia Kohayagawa (1961) 9
        Il gusto del sakè (1962) 10

        Regista monumentale. Grazie David per averlo proposto. L'altro ieri mi sono rivista Il gusto del sakè e non avevo notato quanto fosse commuovente e soprattutto quanto la donna avesse sempre un ruolo centrale nella sua filmografia. Rivedendolo si capisce quanto Ozu sia stato davvero uno dei primi registi asiatici a riconoscere tale sesso con il relativo potere sociale.

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        • Originariamente inviato da David.Bowman Visualizza il messaggio

          prima del voto di aldo.raine89 Senso superava la media del 10 e quindi sarebbe entrato nella TOP LIST ovvero tra i film (adesso sono 17) che superano la media del 10. Ci entra invece Rocco e i suoi fratelli che si piazza al 5° posto
          Ma solo per curiosità, dove si può trovare quella lista?

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          • Originariamente inviato da sherry Visualizza il messaggio
            L'altro ieri mi sono rivista Il gusto del sakè e non avevo notato quanto fosse commuovente e soprattutto quanto la donna avesse sempre un ruolo centrale nella sua filmografia. Rivedendolo si capisce quanto Ozu sia stato davvero uno dei primi registi asiatici a riconoscere tale sesso con il relativo potere sociale.
            la donna, la famiglia, gli anziani, i rapporti umani, lo scorrere del tempo, i mutamenti sociali. Adoro Ozu e il suo stile quietamente drammatico, pacatamente affilato nell'analisi introspettiva di sentimenti e relazioni.

            "E' buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo"


            Votazione Registi: link

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            • Originariamente inviato da sherry Visualizza il messaggio
              Ma solo per curiosità, dove si può trovare quella lista?
              a casa mia ovviamente!

              eccola ...

              TOP FILM

              1) Viale del tramonto (Sunset Boulevard) (1950) di Billy Wilder .... 10,43
              2) La donna che visse due volte (Vertigo) (1958) di Alfred Hitchcock .... 10,39
              3) 8 ½ (1963) di Federico Fellini .... 10,38
              4) 2001: Odissea nello Spazio (2001: A Space Odissey) (1968) di Stanley Kubrick .... 10,36
              5) Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti .... 10,33
              6) Il Padrino (The Godfather) (1972) di Francis Ford Coppola - Andrej Rublëv (1966) di Andrei Tarkovsky .... 10,29
              8) La dolce vita (1960) di Federico Fellini - Amanti perduti (Les enfants du paradis) (1945) di Marcel Carné .... 10,25
              10) La vita di O-Haru - Donna galante (Saikaku ichidai onna) (1952) di Kenji Mizoguchi .... 10,20
              11) Lawrence d'Arabia (Lawrence of Arabia) (1962) di David Lean .... 10,17
              12) Psyco (Psycho) (1960) di Alfred Hitchcock .... 10,15
              13) La passione di Giovanna d'Arco (La Passion de Jeanne d'Arc) (1928) di Carl Theodor Dreyer .... 10,13
              14) Quarto potere (Citizen Kane) (1941) di Orson Welles .... 10,11
              15) Tempi moderni (Modern Times) (1936) di Charlie Chaplin .... 10,10
              16) L'ultimo spettacolo (The Last Picture Show) (1971) di Peter Bogdanovich .... 10,08
              17) M - Il mostro di Düsseldorf (M) (1931) di Fritz Lang .... 10,06



              "E' buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo"


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              • Strano non vedere Via col Vento o Il laureato. Dai, mettiamoci pure Ozu in questa classifica

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                • Originariamente inviato da sherry Visualizza il messaggio
                  Dai, mettiamoci pure Ozu in questa classifica
                  con me sfondi una porta aperta su questo

                  per la cronaca:

                  Il laureato si è fermato a 8,31 invece Via col vento (o meglio Victor Fleming) lo dobbiamo ancora votare
                  "E' buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo"


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                  • Sono due film invecchiati rispetto all'esaltazione dell'epoca. Via col Vento invecchiato molto nei dialoghi e poi a livello ideologico presenta i suddisti come brava gente e le persone di colore non dispiaciute eella loro condizione di schiavitù.

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                    • Originariamente inviato da sherry Visualizza il messaggio
                      YASUJIRO OZU



                      Regista monumentale. Grazie David per averlo proposto. L'altro ieri mi sono rivista Il gusto del sakè e non avevo notato quanto fosse commuovente e soprattutto quanto la donna avesse sempre un ruolo centrale nella sua filmografia. Rivedendolo si capisce quanto Ozu sia stato davvero uno dei primi registi asiatici a riconoscere tale sesso con il relativo potere sociale.
                      Mamma mia che finale ha il gusto del sake, uno dei piu malinconici della storia del cinema, come mettere in scena la solitudine assoluta filmando semplicemente un uomo, di spalle. Brividi. Ho avuto l'incredibile fortuna di vedere pochi anni fa una retrospettiva Ozu al cinema, spettatori completamente estasiati. Dio benedica il cinema Vittoria
                      Ultima modifica di Medeis; 04 febbraio 20, 19:53.

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                      • Originariamente inviato da David.Bowman Visualizza il messaggio
                        a casa mia ovviamente!

                        eccola ...

                        TOP FILM

                        1) Viale del tramonto (Sunset Boulevard) (1950) di Billy Wilder .... 10,43
                        2) La donna che visse due volte (Vertigo) (1958) di Alfred Hitchcock .... 10,39
                        3) 8 ½ (1963) di Federico Fellini .... 10,38
                        4) 2001: Odissea nello Spazio (2001: A Space Odissey) (1968) di Stanley Kubrick .... 10,36
                        5) Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti .... 10,33
                        6) Il Padrino (The Godfather) (1972) di Francis Ford Coppola - Andrej Rublëv (1966) di Andrei Tarkovsky .... 10,29
                        8) La dolce vita (1960) di Federico Fellini - Amanti perduti (Les enfants du paradis) (1945) di Marcel Carné .... 10,25
                        10) La vita di O-Haru - Donna galante (Saikaku ichidai onna) (1952) di Kenji Mizoguchi .... 10,20
                        11) Lawrence d'Arabia (Lawrence of Arabia) (1962) di David Lean .... 10,17
                        12) Psyco (Psycho) (1960) di Alfred Hitchcock .... 10,15
                        13) La passione di Giovanna d'Arco (La Passion de Jeanne d'Arc) (1928) di Carl Theodor Dreyer .... 10,13
                        14) Quarto potere (Citizen Kane) (1941) di Orson Welles .... 10,11
                        15) Tempi moderni (Modern Times) (1936) di Charlie Chaplin .... 10,10
                        16) L'ultimo spettacolo (The Last Picture Show) (1971) di Peter Bogdanovich .... 10,08
                        17) M - Il mostro di Düsseldorf (M) (1931) di Fritz Lang .... 10,06


                        Wilder regna lui è il Dio del cinema l'ho sempre detto, godo nel vedere Hitchcock sotto. Peccato Quarto Potere out dalla Top 10.

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                        • Tarda Primavera ha il più grande finale della storia del cinema punto! Chi non lo capisce si merita a ripetizione la visione perpetua di Panarea di Castellano e Pipolo.
                          Per me è il suo miglior film, la maggioranza unanime dice Viaggio a Tokyo ma io sono anti-sistema quindi preferisco Tarda Primavera, il film che ha fatto da base per tutte le opere successive del regista.

                          Oggi ho rivisto il tempo del raccolto del grano, credo meriti lo status di capolavoro assoluto e confermo le 5 stelle, alias il 10.

                          YASUJIRO OZU

                          Tarda primavera (1949) 10L
                          Il tempo del raccolto del grano (1951) 10
                          Viaggio a Tokyo (1953) 10
                          Fiori d'equinozio (1958) 8
                          Buon giorno (1959) 7
                          Tardo autunno (1960) 7
                          L'autunno della famiglia Kohayagawa (1961) 9
                          Il gusto del sakè (1962) 8


                          Purtroppo solo tre film, ma due capolavori.

                          MILOS FORMAN

                          Gli amori di una bionda (Lásky jedné plavovlásky) (1965) 8
                          Qualcuno volò sul nido del cuculo (One Flew Over the Cuckoo's Nest) (1975) 9
                          Amadeus (1984) 9
                          Ultima modifica di Sensei; 05 febbraio 20, 16:37.

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                          • Originariamente inviato da Sensei Visualizza il messaggio
                            Peccato Quarto Potere out dalla Top 10.
                            Quarto Potere fuori dai primi 5 (altro che 10!) non si può accettare! E' un abominio, un'anatema, una blasfemia, un nonsenso, è una ... "arancia a orologeria"

                            va bene che è un gioco ... però ....
                            "E' buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo"


                            Votazione Registi: link

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                            • Come avrete notato sto prendendo una pausa dalle votazioni. Ovviamente ho visto film di Visconti e Corbucci, ma troppi titoli - anche importanti - avevano bisogno di una revisione seria per poterli votare, ma è un periodo in cui non mi va molto di tuffarmi in determinati autori per più giorni consecutivi, ho la mente distratta da altre cose. Vi dico solo, per dovere di cronaca () che se avessi votato io, Rocco e i suoi fratelli non avrebbe avuto tale media voto, in quanto per me non è un film da 10. Con Ozu e Forman il discorso è lo stesso. Sul primo ho proprio delle lacune (che cercherò di colmare, non so se in questa settimana), sul secondo ... film come Amadeus e Qualcuno volò sul nido del cuculo dovrei rivederli, sono film a cui potrei dare anche un 9 e quindi non me la sento di sparare voti basati su visioni di dieci e passa anni fa.
                              https://www.amazon.it/dp/B08P3JTVJC/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&dchild=1&keywords=mau rizio+nichetti+libri&qid=1606644608&sr=8-1 Il mio saggio sul cinema di Maurizio Nichetti.

                              "Un Cinema che non pretende, semplicemente è" cit. Roy.E.Disney

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                              • YASUJIRO OZU

                                Giorni di gioventù (1929) 7
                                Sono nato, ma... (1932) 8,5
                                Figlio unico (1936) 10
                                Tarda primavera (1949) 10
                                Il sapore del riso al tè verde (1952) 8
                                Viaggio a Tokyo (1953) 10
                                Fiori d'equinozio (1958) 8
                                Buon giorno (1959) 8
                                Tardo autunno (1960) 9
                                Il gusto del sakè (1962) 9,5

                                Ci tenevo a sottolineare solo un aspetto, ovvero che secondo me sarebbe l'ora di mandare in soffitta vecchie definizioni polverose tipo Ozu regista "troppo giapponese" - che mi ricorda cose tipo Antonioni poeta dell'incomunicabilità, una frase fatta insomma - che poteva essere vero al tempo del suo conio, quando le distanze geografiche e culturali erano davvero siderali. Oggi che chiunque può permettersi di viaggiare in aereo e che grazie a internet possiamo sapere tutto su qualsiasi cosa in un lampo, credo che emerga chiaramente la limpida classicità di Ozu, la semplicità di uno stile che lo rende tutt'altro che austero o "difficile". Secondo me tra i coevi nipponici, richiedono uno sforzo in più per lo spettatore occidentale più un Mizoguchi o un Naruse.

                                MILOS FORMAN

                                L'asso di picche (Černý Petr) (1964) 8,5
                                Gli amori di una bionda (Lásky jedné plavovlásky) (1965) 8,5
                                Al fuoco, pompieri! (1967) 9
                                Taking Off (1971) 7,5
                                Qualcuno volò sul nido del cuculo (One Flew Over the Cuckoo's Nest) (1975) 10
                                Hair (1979) 7,5
                                Ragtime (1981) 6,5
                                Amadeus (1984) 9
                                Valmont (1989) 6
                                Larry Flynt - Oltre lo scandalo (The People vs. Larry Flynt) (1996) 7
                                Man on the Moon (1999) 8,5
                                L'ultimo inquisitore (Goya's Ghosts) (2006) 6,5

                                Se non li avete mai visti mi permetto di consigliare il recupero del periodo nova vlna: come molti film cecoslovacchi del periodo si può ammirare un Forman ironico, dissacrante e satirico, un lato che ad Hollywood il regista mostrerà davvero solo nel primo film americano. Merita la riscoperta un cinema a mio avviso ancora vitale, fresco, sorprendente, al netto del tempo trascorso

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