2 parole 2 le voglio dedicare a questa coppia.
Terence Young è stato il regista che ha plasmato 007 e ha reso Sean Connery un'icona di stile. All'infuori di James Bond, ho apprezzato molto Gli occhi della notte, un thriller con Audrey Hepburn in un ruolo inusuale. Nell'altro film di spionaggio che ho visto, Young si porta dietro qualche attore bondiano, ma il risultato è sotto le aspettative, con poca verve, tanti ribaltamenti e poco interesse per l'esito finale della faida.
Joseph Losey è stato una folgorazione. L'ho scelto perché nei 4 film che ho visto è sempre stato per niente scontato, tant'è che a volte fatico a comprendere ciò che succede (sebbene non siano film onirici alla Lynch). E' provocatorio, ma con classe, senza il bisogno di essere esplicito.
Terence Young è stato il regista che ha plasmato 007 e ha reso Sean Connery un'icona di stile. All'infuori di James Bond, ho apprezzato molto Gli occhi della notte, un thriller con Audrey Hepburn in un ruolo inusuale. Nell'altro film di spionaggio che ho visto, Young si porta dietro qualche attore bondiano, ma il risultato è sotto le aspettative, con poca verve, tanti ribaltamenti e poco interesse per l'esito finale della faida.
Joseph Losey è stato una folgorazione. L'ho scelto perché nei 4 film che ho visto è sempre stato per niente scontato, tant'è che a volte fatico a comprendere ciò che succede (sebbene non siano film onirici alla Lynch). E' provocatorio, ma con classe, senza il bisogno di essere esplicito.
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