Nope (Jordan Peele)

[Sir Dan Fortesque]

Il decennio è appena iniziato, non è un gran complimento!

Al contrario, per me è così riuscito che posso già definirlo uno dei migliori horror di TUTTO il decennio. A memoria, credo sia il primo horror che ho visto da quando sono iniziati gli anni '20 di cui mi sento di dirlo.
Confermo che è un film assolutamente da grande schermo.

La metafora "woke" c'è (ed è giusto che ci sia) ma stavolta per me è meglio integrata con i vari piani di lettura ed è meno invadente degli altri due film.
Insomma, tutta la componente sulla visione, sull'ossessione dello sguardo o il bisogno di distoglierlo, ben si sposa con quello della storia "occultata" della settima arte (in parte mi ha ricordato Death Proof del Taranta).
Poi sicuramente a livello interpretativo può dare ulteriori spunti informarsi sulla storia da cui è presa la citazione biblica inziale.

La cosa più riuscita per me è il modo in cui ha trasformato un film di UFO in Jaw, tanto che come sotto-genere per me è più

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monster movie che alien invasion..

L'idea di base è così semplice dal poter sembrare quasi stupida, ma funziona benissimo "e se un disco volante fosse in realtà un vorace predatore alieno?"

C'è almeno tutta la lunga sequenza che va dalla scena dello spettacolo all'aperto (e non aggiungo altro) a tutta la parte notturna che è da antologia per gestione della tensione e creazione di un immaginario macabro molto distintivo. Penso, ad esempio

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allo stacco, per me sorprendente, tra gli spettatori risucchiati e il pov interno al mostro, con le persone fagocitate e e digerite.
Lodevole a maggior ragione perché fatto con mezzi scenici che definirei persino ingenui, roba davvero al livello di semplici tendoni svolazzanti, ma che ha un impatto inquietante pazzesco (anche se credo che ad altre persone farà ridere).

Oppure la scena dove il mostro compare sopra la casa, con quelle urla strazianti che echeggiano nell'aria come un girone infernale e gli oggetti che piovono dal cielo, momenti degni di Poltergeist.

Ma anche l'ultima parte, quando il genere si orienta più verso il western e l'avventura, è molto riuscita, anche grazie a un serie di trovate sceniche tanto semplici quanto funzionali e tematiche: gli uomini gonfiabili ondulanti (non so il nome specifico), la macchina da presa meccanica, il pozzo fotografico, il cowboy gonfiabile che alla fine omaggia esplicitamente Jaws.

Queste sono proprio le cose mi erano mancate nei film precedenti dove idee di questo tipo c'erano ma erano poche. Però di nuovo devo rilevare la capacità di Peele di prendere delle singole immagini molto semplici e comuni (una poltrona, delle forbici, in questo caso una nuvola) e caricarle di una forza (potenzialmente) iconica che da sola ti permette d'indentificare il film.

E poi tante belle immagini, sia horror che western, belle musiche ed effetti sonori, bella fotografia.

C'è poi quella sezione che credo abbia dato e darà più grattacapi a critici e spettatori, ovvero la, chiamiamola "cornice tematica" della scimmia, che è una scelta che potrebbe lasciare interdetti o affascinati, dipende dalla persona.
Per me regala una delle scene migliori del film, ma posso capire chi la taccerà di essere una scelta alternativa da autore "wannabe" o un errore di sceneggiatura, come un rimasuglio di qualche idea precedente in cui magari il protagonista era il proprietario del parco western o una delusione per chi pensava che

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ci fosse qualche collegamento con l'UFO (vedi anche il dettaglio della scarpa che rimane magicamente in bilico)

A proposito della scarpa, mi viene in mente un altro dettaglio che sembrava importante ma poi mi pare che venga anch'esso lasciato inspiegato, che è quello della mantide che sembra appollaiarsi apposta sulla videocamera, se ne va quando scompare l'UFO e il protagonista sottolinea che da quelle parti non ne aveva mai visto o non ne vedeva da molto (qualcosa del genere, se non sbaglio).
Per come veniva messa si sarebbe potuto pensare che si trattasse di un qualche potere dell'UFO ma poi non mi pare che la cosa abbia avuto seguito e sembra più relegata all'ambito di quei "miracoli" a cui a viene accennato nel film.
Sempre che non mi sia perso qualcosa per strada.

[mr.fred]

Vero, al terzo tentativo il MESSAGGIO non si mangia tutto il resto.
Ho letto che non fa paura: ma dove!? Per la prima volta un film di Jordan Peele mi ha angosciato e fatto rizzare i peli delle braccia.
Poi va beh è diretto benissimo, ha intuizioni geniali, un autentico godimento.
Spero diventi un classico ma col pubblico di oggi chi lo sa.

[terzappi]

gli uomini gonfiabili ondulanti (non so il nome specifico)

Pupazzo gonfiabile che saluta come uno scemo.

Onestamente non so cosa abbia di horror questo film. Non ho percepito alcun momento di tensione, eccezion fatta per la scena dei bambini travestiti.

[Atlantide]

Vero, al terzo tentativo il MESSAGGIO non si mangia tutto il resto.
Ho letto che non fa paura: ma dove!? Per la prima volta un film di Jordan Peele mi ha angosciato e fatto rizzare i peli delle braccia.
Poi va beh è diretto benissimo, ha intuizioni geniali, un autentico godimento.
Spero diventi un classico ma col pubblico di oggi chi lo sa.

a memoria, non ricordo una scena più angosciante

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dei tizi all'interno di Jean Jacket che urlano mentre vengono digeriti

[Atlantide]

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Oppure la scena dove il mostro compare sopra la casa, con quelle urla strazianti che echeggiano nell'aria come un girone infernale e gli oggetti che piovono dal cielo, momenti degni di Poltergeist.

Ecco ma di chi sono quelle urla? degli astanti del bar?

[Sir Dan Fortesque]

Ecco ma di chi sono quelle urla? degli astanti del bar?

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dei tizi che sono ancora vivi dentro il mostro

[Atlantide]

ah ecco capito

[bartvanzetti]

C'è poi quella sezione che credo abbia dato e darà più grattacapi a critici e spettatori, ovvero la, chiamiamola "cornice tematica" della scimmia, che è una scelta che potrebbe lasciare interdetti o affascinati, dipende dalla persona.
Per me regala una delle scene migliori del film, ma posso capire chi la taccerà di essere una scelta alternativa da autore "wannabe" o un errore di sceneggiatura, come un rimasuglio di qualche idea precedente in cui magari il protagonista era il proprietario del parco western o una delusione per chi pensava che

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ci fosse qualche collegamento con l'UFO (vedi anche il dettaglio della scarpa che rimane magicamente in bilico)

A proposito della scarpa, mi viene in mente un altro dettaglio che sembrava importante ma poi mi pare che venga anch'esso lasciato inspiegato, che è quello della mantide che sembra appollaiarsi apposta sulla videocamera, se ne va quando scompare l'UFO e il protagonista sottolinea che da quelle parti non ne aveva mai visto o non ne vedeva da molto (qualcosa del genere, se non sbaglio).
Per come veniva messa si sarebbe potuto pensare che si trattasse di un qualche potere dell'UFO ma poi non mi pare che la cosa abbia avuto seguito e sembra più relegata all'ambito di quei "miracoli" a cui a viene accennato nel film.
Sempre che non mi sia perso qualcosa per strada.

la sequenza con la scimmia

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esiste in funzione di quello che avviene dopo (e che nel film viene mostrato prima) cioè lo sfruttamento di quella strage per finalità essenzialmente di spettacolo; è un messaggio che Peele voleva dare ma che sembra abbastanza slegato dal resto del film ... la scarpa in equilibrio è un dettaglio lasciato inspiegato.. effettivamente ho pensato che c'entrasse in qualche modo l'ufo/mostro, che la sua presenza facesse in qualche modo impazzire gli animali (il cavallo che scalcia all'inizio, gli altri che scappano, la scimmia che sbrocca) ma poi nella parte finale vedendo il cavallo (Lucky, se non sbaglio) assistere alla battaglia contro il "coso" in tutta tranquillità mi sono abbastanza ricreduto.

l'insetto sulla telecamera è un dettaglio messo solo per giocare con lo spettatore e con la tensione crescente..

comunque grande film, un thriller-horror originalissimo, teso e a tratti angosciante e pieno di trovate sensazionali, senza dubbio il migliore di Peele e uno dei migliori che ho visto quest'anno.

[Gidan 89]

Bellissimo. Per me Us è un capolavoro, questo forse no, ma ci va vicino. Rispetto ad Us è più iconico ma a livello di sceneggiatura è meno riuscito, più che altro per motivi di ambizione. Il film è molto stratificato, può essere interpretato in tanti modi diversi, però qualche scena, qualche scelta, sembra essere messa lì più come "esca interpretativa" per lo spettatore che per necessità di trama, diciamo così.
Detto ciò, è un film memorabile. Un horror d'avanguardia. Mi sono sentito tipo come uno spettatore dell'epoca di fronte ad Alien o Videodrome. Cinema di genere nuovo, originale, di qualità. Grande.

[ste_]

Vedo dai commenti nel thread che sta piacendo molto. Sicuramente è tra i miei film preferiti dell'anno, l'ho trovato anche superiore a the northman, dove anche lì avevamo grandi budget e intenzioni autoriali. Però secondo me Nope è più innovativo e rimane più impresso mentre the northman l'ho trovato un film molto bello ma senza quel quid in più da rimanerti così impresso e affascinante. Spero che arrivi ai 200 milioni al box office anche se la vedo dura

[mr.fred]

The Northman fa cacare!

[Admiral Ackbar]

Mi accodo ai commenti postivi, così a caldo è il mio preferito di Peele, l'ho trovato più riuscito di Us (che dovrei rivedere) e più maturo di Get Out (che tuttavia per la premessa, geniale nella sua semplicità, rimarrà più nell'immaginario). A questo giro parlare di metaforone è proprio sbagliato, dovrei rifletterci su ma trovo possibili più livelli di lettura:

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È un film sulla rappresentazione? Sulla spettacolarizzazione delle immagini e sulla loro "spendibilità"? L'ex bambino prodigio ha praticamente un museo basato su un suo trauma infantile e i due fratelli non cercano di fermare "l'UFO" e non sembrano volersi vendicare nemmeno della morte del padre, lo fanno principalmente per svoltare economicamente, l'idea che la cosa possa rivelarsi anche utile all'umanità viene dal biondo. Siamo dipendenti dalle immagini e dal nostro immaginario? Pensate al motociclista coglione di TMZ che chiede a OJ di riprendere, o a Steven Yeun che piuttosto che ricordare un evento indelebile della sua vita preferisce ricordare uno sketch del SNL sull'argomento. Si voleva parlare di sfruttamento nel mondo dello spettacolo? La scimmia e l'UFO si ribellano a chi voleva addomesticarli. La storia dell'antenato fa pensare alla marginalizzazione degli artisti neri, e alla fine nonostante i protagonisti siano riusciti a fare la foto vengono in un certo senso fregati dall'arrivo sul posto della troupe televisiva, con OJ a cavallo come il trisavolo(+1); la vicinanza del loro ranch al celebrato parco tematico mi ha fatto pensare anche a un possibile parallelo tra Hollywood e i mestieranti che operano nell'ombra ma che spesso salvano la situazione, un po' come la differenza tra Rick e Cliff in C'Era una Volta a Hollywood. Anche sul ruolo del direttore della fotografia e sulla maggiore affidabilità dell'analogico si potrebbe ragionare

Magari la metà delle cose che ho scritto sono minchiate, ma il punto è proprio che in ciò che vuole comunicare non è un film così banale o facilone e d'altra parte è un prodotto d'intrattenimento godibile anche senza pensare al messaggio di fondo.
Non ho letto dichiarazioni in proposito, il film si chiama Nope

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perché tutti ci aspettavamo un film sugli UFO, Peele ci risponde "nope" e Incontri Ravvicinati diventa Lo Squalo? Ho fatto bene a vederlo senza leggere nulla prima.

[Sir Dan Fortesque]

E' un film su varie cose tra cui quelle che hai scritto.
Ma ripeto, la citazione biblica iniziale è un LA abbastanza indicativo.

Un altro paio di esempi dai richiami biblici:

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i due ex ragazzini della sit-com vengano letteralmente "puniti dal cielo" per non aver imparato la lazione.

Mentre il protagonista capisce che a volte bisogna distogliere lo sguardo, in un altro momento spielberghiano che invece può rimandare al primo Indy.

[Dalcaldo Alfredo]

Gira e rigira non ha incassato nemmeno questo. Da dopo il covid a parte i cinecomics nessun film ce la fa a fare pari con gli incassi. Cosa succederà di questo passo secondo voi? Le case cinematografiche smetteranno di produrre film a gente come PTA, Wright e tutti quei registi che facevano buoni incassi partendo da un budget medio?

[mr.fred]

In america ha incassato 110 milioni in quattro settimane.
Ti sembrano pochi?