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Top 10 Film di Badtaste - All time

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  • Originariamente inviato da p t r l s Visualizza il messaggio
    Aggiungo una nota in merito alle classifiche. Ognuno si pone le regole che vuole, per carità, ma faccio fatica a prendere in considerazione la top finale se tanti si pongono il limite di un film per regista. Prendendo in esempio la mia lista, avrei dovuto eliminare Mektoub per mettere Drive, ma ai fini della classifica avrei dato un voto in meno ad un film che adoro e un voto in più ad un film che adoro meno; sarebbe stato come penalizzare Kechiche (e in seguito Nolan) per aver fatto troppi lavori estremamente validi.
    Nel momento in cui viene specificato che la top 10 non potrà mai essere esaustiva e che quindi ci sono esclusi in ogni caso, a quel punto dare la priorità alla varietà di registi è un criterio come un altro.

    Detto in termini numerici, se ho una lista di 20 film "da 9" a cui attingere per la top 10, ne inserisco uno per regista e a te non dovrebbe cambiare nulla visto che è stato specificato da più utenti (me incluso) che diverse menzioni speciali sono al pari dei film della top.
    Luminous beings are we, not this crude matter.

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    • La Vita di Adele (2012) di Abdellatif Kechiche
      Tramonto (2018) di László Nemes
      Ema (2019) di Pablo Larraín
      The Wolf of Wall Street (2013) di Martin Scorsese
      Interstellar (2014) di Christopher Nolan
      Mommy (2014) di Xavier Dolan
      Mektoub, My love: Canto Uno (2017) di Abdellatif Kechiche
      The Tree of Life (2011) di Terrence Malick
      Shame (2011) di Steve McQueen
      Django Unchained (2012) di Quentin Tarantino
      Ultima modifica di MrCarrey; 31 ottobre 22, 00:59.

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      • The Master
        The Tree of Life
        Brawl in Cell Block 99
        Parasite
        C'era una volta a... Hollywood
        L'Amore Bugiardo - Gone Girl
        Blade Runner 2049
        Gravity
        The Hateful Eight
        Whiplash

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        • Mi pare che l'exploit nel decennio scorso del Cinema del Reale non abbia attecchito nel gusto dei forumisti. Ad un certo punto la narrazione che lo esaltava come un'ancora di salvezza per il pubblico italiano, compensandolo di un cinema di finzione sempre più slavato o al contrario vacuo nella sua stilosità, mi parve un pochetto esagerata anche perché ci si fece prendere la mano, ma certo fu una corrente premiata, analizzata, che ha figliato personalità interessanti come Pietro Marcello, Alice Rohrwacher e (imho soprattutto) Jonas Carpignano. Ovviamente non era una novità, anzi, e Gianfranco Rosi aveva realizzato dei gran documentari ben prima dei leoni e degli orsi d'oro, e i primi film di Garrone degli anni novanta continuano ad apparirmi come esempi fulgidi di quell'impasto di improvvisazione di gente presa dalla strada e "direzionamento", equilibrio adombrato di ripresa del vero nuda e cruda ed estetica personale, e di flusso narrativo variamente strutturato. Un esempio recente che mi è piaciuto molto, ma fa parte del decennio corrente, è Selfie, racconto di un'amicizia tenerissima che pure vive di quella ambiguità formale.

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          • Originariamente inviato da Bone Machine Visualizza il messaggio
            Mi pare che l'exploit nel decennio scorso del Cinema del Reale non abbia attecchito nel gusto dei forumisti. Ad un certo punto la narrazione che lo esaltava come un'ancora di salvezza per il pubblico italiano, compensandolo di un cinema di finzione sempre più slavato o al contrario vacuo nella sua stilosità, mi parve un pochetto esagerata anche perché ci si fece prendere la mano, ma certo fu una corrente premiata, analizzata, che ha figliato personalità interessanti come Pietro Marcello, Alice Rohrwacher e (imho soprattutto) Jonas Carpignano. Ovviamente non era una novità, anzi, e Gianfranco Rosi aveva realizzato dei gran documentari ben prima dei leoni e degli orsi d'oro, e i primi film di Garrone degli anni novanta continuano ad apparirmi come esempi fulgidi di quell'impasto di improvvisazione di gente presa dalla strada e "direzionamento", equilibrio adombrato di ripresa del vero nuda e cruda ed estetica personale, e di flusso narrativo variamente strutturato. Un esempio recente che mi è piaciuto molto, ma fa parte del decennio corrente, è Selfie, racconto di un'amicizia tenerissima che pure vive di quella ambiguità formale.
            Io ci aggiungerei Leonardo Di Costanzo, tre film fatti veramente belli, a mio avviso uno dei pochi che può dirsi degno erede di Rossellini e della sua "maieutica". Di Agostino Ferrente recupera Le cose belle...altra roba che tocca il cuore

            Originariamente inviato da nicky.santoro Visualizza il messaggio

            Abbastanza sorpreso che sono l'unico fino adesso a mettere The Irishman. Non sarà il miglior Scorsese, ma rimane pur sempre un grande film con attori da standing ovation (Pesci, o anche Pacino, derubato agli Oscars).


            Io l'ho messo tra gli extra come primo degli esclusi... Ma a dirla tutta gli ultime 3 di Scorsese per me sono tra i suoi film che resteranno, punti definitivi ognuno di un aspetto essenziale del suo cinema... Alla fine l'ho escluso anche per non metterlo sempre Martin, d'altronde il gioco prevede che siano 10 e come tale ci adeguiamo

            Il vero problema per me sarà quando arriveranno gli anni 70... mi servirebbe almeno una top 50
            Ultima modifica di Medeis; 31 ottobre 22, 09:09.

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            • Originariamente inviato da Medeis Visualizza il messaggio

              Io ci aggiungerei Leonardo Di Costanzo, tre film fatti veramente belli, a mio avviso uno dei pochi che può dirsi degno erede di Rossellini e della sua "maieutica". Di Agostino Ferrente recupera Le cose belle...altra roba che tocca il cuore
              Lo recupererò, grazie. Ora mi è venuto in mente anche Roberto Minervini, mi piacque The Other Side al contempo elegiaco e crudele.

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              • Ricordo che era il sito di critica Sentieri Selvaggi a spingere molto sull'importanza del Cinema del Reale, ed è significativo che, in linea generale, lo stesso sito abbia in antipatia anche nel cinema di finzione i film troppo costruiti, basati su sceneggiature blindate, prendi su e porta a casa, o dal carattere involuto così da costringere il pubblico ad un approccio più passivo, come i Coen o Haneke.

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                • Belle classifiche cinefile, ora arrivo io a portare un po' di mainstream Per motivi anagrafici questo è stato il decennio in cui mi sono davvero appassionato a li filmi, quindi indipendentemente dalla qualità media su cui si può anche discutere a lungo avrei davvero tantissimi titoli da nominare e mi tocca scegliere quelli a cui semplicemente sono più affezionato:

                  A Proposito di Davis
                  Django Unchained
                  Toy Story 3
                  Parasite
                  Il Filo Nascosto
                  Lei
                  Mad Max: Fury Road
                  La Fine del Mondo
                  The Social Network
                  Whiplash



                  A malincuore tengo fuori Drive, The Wolf of Wall Street, Blade Runner 2049, gli altri due di PTA e Tarantino (tutti intercambiabili), The Irishman, Interstellar e film che pur avendo adorato ho visto una sola volta e quindi non ho voluto considerare (The Tree of Life, The Handmaiden, Mektoub).
                  Pur non essendo questo il decennio in cui Tarantino ha dato il suo meglio non potevo non inserire un suo film, l'amore per le sue opere mi ha influenzato molto e Django l'ho visto una grande quantità di volte. Inside Llweyn Davis è uno dei miei film preferiti in assoluto. Toy Story 3 è forse quello che più di tutti mi ha portato e mi porta vicino alla commozione. Parasite non vorrei stesse venendo sottovalutato a causa dei riconoscimenti importanti ricevuti (che pare un paradosso ma non lo è).
                  Twin Peaks The Return uber alles

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                  • Uno tra i grandi esclusi finora è sicuramente Amour di Haneke, data la mia conoscenza di alcuni utenti l'avrei dato per scontato nelle loro classifiche, evidentemente mi sbagliavo.

                    Sempre conoscendo le tendenze del forum è assolutamente possibile che Parassite abbia perso di valore nel momento in cui è diventato un film mainstream.
                    Personalmente l'ho visto una sola volta e non me la sentivo di inserirlo, non lo considero neanche il migliore del regista.
                    Ultima modifica di aldo.raine89; 31 ottobre 22, 10:20.

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                    • Scusate ragazzi sapreste indicarmi un sito dove ci sia una lista il più possibile completa dei film del decennio? Sto spulciando qualche pagina ma ho sempre la sensazioni che manchi roba.

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                      • A me questa cosa che a un tizio cala un film solo perché ha successo e diventa popolare ed è premiato ad una manifestazione più prestigiosa del festival "Cilicio" che si tiene ogni dieci anni nella malga di sua nonna in carriola mi pare di un'imbecillità...

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                        • Originariamente inviato da The Fool Visualizza il messaggio
                          Scusate ragazzi sapreste indicarmi un sito dove ci sia una lista il più possibile completa dei film del decennio? Sto spulciando qualche pagina ma ho sempre la sensazioni che manchi roba.
                          Fai ricerca avanzata su IMDb, mettendo come parametro ovviamente il periodo 2010-2019 un numero minimo di voti (es. 1.000) e ordinandoli per votazione partendo dalla più alta, di sicuro ti aiuta a fare mente locale.

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                          • Originariamente inviato da Sir Dan Fortesque Visualizza il messaggio

                            Hai visto la Redux.

                            All'epoca della prima visione vidi le due versioni a distanza di una settimana senza problemi (anzi, la versione Redux rende un po' più chiaro l'intreccio di quella originale).

                            Ti direi di vedere l'originale almeno una volta nella vita, io ho visto ciascuna versione un paio di volte (forse tre la Redux) ma diverso tempo fa quindi su due piedi non ricordo troppo le differenze.

                            Mi pare che l'originale fosse, come già detto, meno intelligibile sul piano narrativo, dell'intreccio temporale (soprattutto per via di ricordarsi i nomi in modo da capire di chi cazzo stessero parlando quando citavano un altro personaggio).
                            Aveva un look più sporco e "novantiano" della Redux (in cui la virata in certi pezzi a quel giallo che sembra quasi digitale non mi convince al 100%), anche la colonna sonora è stata ritoccata (pur mantenendo i temi di base).

                            Ovviamente la qualità audio-visiva dell'originale non può competere con quella della Redux, quindi è anche difficile fare il paragone perché non sappiamo che aspetto avrebbe avuto la fotografia restaurata.

                            Poi mi pare che ci fosse un pochino più d'azione, specie all'inizio (che era un peccato perché, per quanto fosse poca, il lavoro di Sammo Hung era notevolmente sperimentale ed era la ciliegina sulla torta di un film che era già capolavoro di per sé).

                            Tipo, questa parte mi sembra che fosse accorciata nella Redux o non ci fosse proprio del tutto:



                            A me piaceva un sacco il pezzo verso 2:15 quando la camera parte dall'alto e poi va in picchiata a seguire la spaccatura nel terreno.
                            Mi metto in cerca, ma se è difficile da seguire, quasi quasi mi riguardo la Redux prima (già con quella comunque non mi era stato facile distinguere i vari personaggi).
                            'They play it safe, are quick to assassinate what they do not understand. They move in packs ingesting more and more fear with every act of hate on one another. They feel most comfortable in groups, less guilt to swallow. They are us. This is what we have become. Afraid to respect the individual. A single person within a circumstance can move one to change. To love herself. To evolve.'

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                            • Originariamente inviato da aldo.raine89 Visualizza il messaggio

                              Fai ricerca avanzata su IMDb, mettendo come parametro ovviamente il periodo 2010-2019 un numero minimo di voti (es. 1.000) e ordinandoli per votazione partendo dalla più alta, di sicuro ti aiuta a fare mente locale.
                              Grazie mille

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                              • Originariamente inviato da Gandalf Visualizza il messaggio
                                No ma secondo me questa cosa ha senso farla nel momento in cui mi mancano 2-3-4 posti da assegnare e ho 10/15/20 titoli che metto grosso modo sullo stesso livello e sono costretto a fare una cernita prima, e una scelta definitiva poi. Allora magari posso pensare di scremare tagliando film di un regista di cui ho già messo uno o più lavori che giudico superiori o che comunque mi sono piaciuti a tal punto da considerarli inamovibili.
                                Va da se che se dovessi fare una top10 anni 70 non potrei mai escludere uno tra Apocalypse Now e Il Padrino che considero capisaldi e tra le massime espressioni di sempre nei rispettivi generi, li inserisco entrambi (e poi magari ragiono se inserire o meno la parte 2 ecc.. ma questo è un altro discorso).


                                Originariamente inviato da Sir Dan Fortesque Visualizza il messaggio

                                Nel momento in cui viene specificato che la top 10 non potrà mai essere esaustiva e che quindi ci sono esclusi in ogni caso, a quel punto dare la priorità alla varietà di registi è un criterio come un altro.

                                Detto in termini numerici, se ho una lista di 20 film "da 9" a cui attingere per la top 10, ne inserisco uno per regista e a te non dovrebbe cambiare nulla visto che è stato specificato da più utenti (me incluso) che diverse menzioni speciali sono al pari dei film della top.
                                Una top 10 non potrà mai essere esaustiva, ma anche stilando una top 100 ci troveremmo ad escludere qualcosa più o meno di pari livello ai film nelle ultime posizioni. Una top 10 però è molto corta, se giudicate i film migliori alla pari niente da dire.
                                Ad ogni modo, è un criterio con cui non mi trovo. Immaginate un professore che deve selezionare i 10 studenti più bravi della classe per portarli ad un concorso; il gemello del numero 6, il numero 9, viene scartato perché il professore decide di far felici 10 famiglie anziché 9. Mi sembra assurdo.

                                Originariamente inviato da Bone Machine Visualizza il messaggio
                                A me questa cosa che a un tizio cala un film solo perché ha successo e diventa popolare ed è premiato ad una manifestazione più prestigiosa del festival "Cilicio" che si tiene ogni dieci anni nella malga di sua nonna in carriola mi pare di un'imbecillità...
                                Parasite mi è piaciuto, ma non sono fan di Bong e non vado in visibilio per ogni suo film (ricordo chi impazziva per Okja). Parasite è roba ottima, ma non di quelle che mi fanno pensare "che capolavoro pazzesco" o anche solo "che capolavoro"; per dirla in numeri, è roba da 8. Detto ciò, è il suo film che preferisco dell'ultimo decennio e non solo.

                                E poi sì, non condivido nemmeno io questa logica al rovescio per cui più uno diventa popolare, più perde di qualità. Penso che più che un discorso artistico, il problema sia che i cinefili sono gelosi dei loro gusti. Ricordo un commento che ho letto una volta su Breaking Bad: "le prime due stagioni erano fantastiche; poi la serie è diventata di moda e ora non la sopporto più".
                                'They play it safe, are quick to assassinate what they do not understand. They move in packs ingesting more and more fear with every act of hate on one another. They feel most comfortable in groups, less guilt to swallow. They are us. This is what we have become. Afraid to respect the individual. A single person within a circumstance can move one to change. To love herself. To evolve.'

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