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Top 10 Film di Badtaste - All time

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  • Scusate se posto subito la TOP 40 ma non so se riesco a collegarmi nel testo della giornata:

    Roma città aperta
    Sciuscià
    Quarto Potere
    Casablanca
    La scala a chiocciola
    La fiamma del peccato
    Ombre malesi
    Scandalo a Filadelfia
    Enamorada
    Tarda Primavera


    Esclusioni dolorosissime:

    Amanti perduti
    Notorius

    2-3 film di Powell

    Sui film di autori celebrati non mi soffermo molto, dico che con Rossellini ho optato alla fine per una scelta più "istituzionale" anche se del periodo neorealista forse il mio preferito a livello personale resta L'amore. Con Ozu avevo un "debito" per non averlo selezionato nei turni precedenti, mentre Emilio Fernandez ha vinto contro Carnè perché lo avevo visto in sala pochi anni fa prima del Covid e ne ho un ricordo più vivido, e poi il cinema francese l'ho lungamente citato negli altri turni. Per i film hollywoodiani sono andato alla ricerca di rappresentanti per generi, ma avrei potuto fare anche scelte diverse:

    Nel noir ho messo Billy Wilder perché anche qui non ero riuscito a citarlo prima in top 10, e per questo ha vinto su altri titoli che amo molto, cito solo Le catene della colpa, Vertigine e Il grande sonno.

    Ombre malesi vince su Piccole volpi forse solo perché mi è capitato di rivederlo più spesso, ma invero ho voluto omaggiare tutte quelle pellicole piccole e grandi con protagoniste Bette Davis, Joan Crawford, Olivia deHavilland, ma anche la Gene Tierney di Femmina folle, storie "impossibili" dallo stile turgido, barocco, flamboyant, che sono una vera delizia cinematografica per quanto mi riguarda. Restando in ambito melò mi spiace moltissimo non poter inserire Il ritratto di Jennie di William Dieterle, uno degli esempi più deliranti - in senso buono ovviamente - del cinema classico holywoodiano.

    Anche la screwball comedy è una delle mie passioni, e se Hawks e Lubitsch conto di recuperarli negli ultimi due turni, mi faceva piacere omaggiare il grande Cukor, regista che merita di stare tra i grandi, con un film che mette insieme niente meno che James Stewart e Cary Grant! Ci sono anche altri autori molto sottovalutati come Preston Sturges, che merita una riscoperta, e ho sempre trovato deliziosa la commedia fantastica Avvenne domani di Renè Clair.

    Siodmak è uno dei miei registi preferiti, ne avevamo già parlato quando lo scelsi per il topic filmografie quindi non mi soffermo oltre. Casablanca fa invece parte di quel cinema da studio che riusciva mirabilmente a mettere insieme azione, romanticismo, mistero, cocktail di generi e toni che riescono secondo me ancore oggi a emozionare incredibilmente. Come altri titoli del genere mi vengono in mente Gilda, Il Terzo Uomo, lo stesso Notorius.

    Altri generi e relative pellicole non sono rientrati: Il ladro di Bagdad come esempio di cinema fantastico, Il bacio della pantera per l'horror che vedeva nella RKO un marchio di qualità assoluta, Il lupo dei mari per l'avventura marinaresca. Volevo tanto mettere Fantasia che resta il mio classico Disney preferito, ma mi sono reso conto che quando penso a una classifica l'animazione anche a livello inconscio viene in mente sempre dopo, nonostante continui a guardare ed apprezzare il genere ancora oggi che i miei capelli un po' d'argento li colora. Per il western infine avrei scelto il grandissimo Sfida infernale, che avrei scelto del resto anche per Furore. Perché Ford è Ford e il resto sono solo chiacchiere

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    • - Amanti perduti di Marcel Carné
      - Scarpette rosse di Michael Powell e Emeric Pressburger
      - L'orgoglio degli Amberson di Orson Welles
      - Dies Irae di Carl Theodor Dreyer
      - La furia umana di Raoul Walsh
      - L'ereditiera di William Wyler
      - Fantasia, di registi vari
      - Lettera da una sconosciuta di Max Ophüls
      - L'oro del demonio di William Dieterle
      - Furore di John Ford

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      • Gandalf appena puoi cambia il titolo del topic

        Medeis tra i titoli extra che hai citato ho un buon ricordo di Avvenne domani e Il ritratto di Jennie, anche se li ho visti solo una volta tanti anni fa. Vorrei provare a rivederli. Nella mia classifica ci saranno comunque titoli che ho visto solo una volta e per cui mi affiderò esclusivamente alla memoria delle sensazioni.

        Bone Machine ok, tu sei uno di quelli che preferisce gli Amberson a Quarto potere, sfumano quindi già le possibilità di un dominio assoluto di quest'ultimo titolo.

        Ad ogni modo la classifica di Enfad sancisce un pari merito tra Viale del tramonto e Vertigo per gli Anni Cinquanta.

        Sul lato hollywoodiano la cosa particolare di questo decennio è che tanti film ancora non si potessero definire propriamente d'autore in quanto il controllo degli studios era molto forte. Sarà interessante vedere se emergeranno i titoli dei registi più inquadrati nel sistema o di quelli che già riuscivano a imporre di più la propria visione personale.
        Ultima modifica di aldo.raine89; 04 dicembre 22, 08:35.

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        • Originariamente inviato da aldo.raine89 Visualizza il messaggio
          Gandalf appena puoi cambia il titolo del topic

          Bone Machine ok, tu sei uno di quelli che preferisce gli Amberson a Quarto potere, sfumano quindi già le possibilità di un dominio assoluto di quest'ultimo titolo.
          Così mi vendico che il forum non ha dato il primato nei '50 a La morte corre sul fiume!

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          • Ladri di biciclette di V.De Sica
            Germania anno zero di R.Rossellini
            Casablanca di M.Curtiz
            Quarto potere di O.Welles
            Il grande dittatore di C.Chaplin
            La fiamma del peccato di B.Wilder
            La donna del ritratto di F.Lang
            Piccole volpi di W.Wyler
            Fantasia Classico Disney
            La vita è meravigliosa di F.Capra


            Bonus a.k.a. top 10 alternativa:

            Ossessione di L.Visconti
            Roma città aperta di R.Rossellini
            Riso amaro di G.De Santis
            Furore di J.Ford
            Il grande sonno di H.Hawks
            Vogliamo vivere di E.Lubitsch
            Il terzo uomo di C.Reed
            La furia umana di R.Walsh
            Scandalo a Filadelfia di G.Cukor
            Notorious di A.Hitchcock​

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            • Cominciamo bene
              Sono proprio curioso di vedere quanti film supereranno almeno 5 menzioni.

              Io mi prendo ancora un paio di giorni per rivedere uno o due "forse", soprattutto dopo quello che mi è successo con Rebecca
              Luminous beings are we, not this crude matter.

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              • Originariamente inviato da Noodles Visualizza il messaggio

                A 10 titoli ci si può arrivare, il problema per me è che diversi classici non li ho visti, quindi mezza classifica è "falsata". Ma l'altra mezza, fatta così al volo, ci sta tutta:

                Ladri di bicilcette
                Quarto potere
                Vogliamo vivere
                Roma città aperta
                Casablanca

                Pescando più film dallo stesso regista potrei mettere già Sciuscià, Germania anno zero e Scrivimi fermo posta.
                Per questo decennio, così come ovviamente per il prossimo e per il cinema muto darei la possibilità di inserire meno di dieci titoli a chi volesse, a patto di indicarne almeno cinque.

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                • Originariamente inviato da papermoon Visualizza il messaggio

                  Non solo ai parenti, ma pure a me un po' spiace che l'ottimo R.Wise sia stato associato alla rovina dell'orgoglio wellesiano.
                  Sono d'accordo. Continuo a pensare che West Side Story ne avrebbe guadagnato se avessero affidato la regia al solo Jerome Robbins (che infonde grande energia alla scene di ballo di cui si è occupato e avrebbe potuto vivacizzare anche quelle di sola recitazione dirette da Wise la cui compostezza formale stride nell'insieme rendendo il film di tenuta discontinua), ma del resto ha spesso dimostrato un gran mestiere. Tra l'altro io sono affezionato pure al facilmente sfanculabile Tutti insieme appassionatamente (La novicia rebelde nel territorio ispanoamericano: anche i loro traduttori non scherzano...).
                  Per il suo ruolo nello sventurato destino de L'orgoglio degli Amberson, eh chissà. Welles lo definì per dispregio il portinaio della RKO o una roba del genere, ma sappiamo tutti che la retorica di Welles era spesso tendenziosa. Comunque son QUARANTA minuti in meno eh. E un lieto fine ricreato ex novo che nei toni e nei fini non c'entra una mazza con quel che lo precede (e ho sempre pensato che Agnes Moorhead nell'ultima inquadratura avesse esagerato l'elevatezza pretesa dai produttori con uno sguardo da Santa Ildegarda al limite della parodia per boicottare l'intrusione, ma quelli si saranno detti con uno scambio di pacche sulle spalle: Guarda qua che intensità!
                  Poi ti viene da pensare che da La signora di Shangai han tagliato pure di più...

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                  • Com'era verde la mia valle
                    Dies Irae
                    Dumbo
                    Fantasia
                    Furore
                    Il tesoro della Sierra Madre
                    Ladri di biciclette
                    Quarto potere
                    Roma città aperta
                    Tarda primavera


                    Menzioni

                    Aniki Bobo
                    Breve incontro
                    Il grande dittatore
                    Il mistero del falco
                    La scampagnata
                    La terra trema
                    Macbeth
                    Narciso nero
                    Scarpette rosse
                    Sgomento


                    Stavolta ho messo per la prima volta due film dello stesso regista. Il film che tra le menzioni più era vicino ad entrare nella top 10 era La terra trema, che però non rivedo dai tempi della triennale all'università. ​
                    https://www.amazon.it/dp/B08P3JTVJC/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&dchild=1&keywords=mau rizio+nichetti+libri&qid=1606644608&sr=8-1 Il mio saggio sul cinema di Maurizio Nichetti.

                    "Un Cinema che non pretende, semplicemente è" cit. Roy.E.Disney

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                    • Originariamente inviato da Sensei Visualizza il messaggio
                      - Giungla d'Asfalto: Il più grande film di rapina di tutti i tempi. Kubrick per Rapina a mano armata ha copiato assai
                      Mi hai fatto venire in mente quando un giornalista fece notare a Welles che "Rapina a mano armata" era copiato dal film di Huston.

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                      Luminous beings are we, not this crude matter.

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                      • Di Rapina a mano armata ho sempre trovato forzato il finale in cui le cose per il criminale vanno "casualmente" storte. E' stata una scelta poco coraggiosa per il regista non fargliela fare franca.
                        'They play it safe, are quick to assassinate what they do not understand. They move in packs ingesting more and more fear with every act of hate on one another. They feel most comfortable in groups, less guilt to swallow. They are us. This is what we have become. Afraid to respect the individual. A single person within a circumstance can move one to change. To love herself. To evolve.'

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                        • Top 10
                          La fiamma del peccato
                          Il terzo uomo
                          Vertigine
                          Notorious - L'amante perduta
                          Il falcone maltese
                          Quarto potere
                          Dumbo
                          Vogliamo vivere!
                          Frutto proibito
                          L'orgoglio degli Amberson​


                          Menzioni speciali:
                          La signora di Shanghai
                          ​Dietro la porta chiusa
                          ​Duello mortale
                          ​Detour
                          La vita è meravigliosa
                          ​​
                          'They play it safe, are quick to assassinate what they do not understand. They move in packs ingesting more and more fear with every act of hate on one another. They feel most comfortable in groups, less guilt to swallow. They are us. This is what we have become. Afraid to respect the individual. A single person within a circumstance can move one to change. To love herself. To evolve.'

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                          • TOP 10

                            Il Terzo Uomo
                            ​​​​​​​Quarto Potere
                            Notorius
                            Casablanca
                            Il Tesoro della Sierra Madre
                            Ladri di Biciclette
                            La Fiamma del Peccato
                            Rebecca
                            Il Grande Dittatore
                            Il Mistero del Falco

                            MENZIONI ONOREVOLI

                            Il Bacio della Pantera
                            Vertigine
                            Sfida infernale
                            Pinocchio
                            La Signora di Shangai
                            L Uomo Lupo

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                            • Originariamente inviato da p t r l s Visualizza il messaggio
                              Il falcone maltese
                              ​​
                              Il mistero del falco

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                              • Originariamente inviato da bartvanzetti Visualizza il messaggio

                                Il mistero del falco
                                Lo conoscevo anch'io così, ma ho visto che IMDb lo riporta come Il falcone maltese. Il mistero del falco è indicato come titolo alternativo, sebbene sia presente nella locandina.
                                'They play it safe, are quick to assassinate what they do not understand. They move in packs ingesting more and more fear with every act of hate on one another. They feel most comfortable in groups, less guilt to swallow. They are us. This is what we have become. Afraid to respect the individual. A single person within a circumstance can move one to change. To love herself. To evolve.'

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