Mancano solo due decenni e sicuramente si andrà incontro, come scontato che sia, ad un'omologazione delle classifiche. Mi dispiace che questo giochino stia finendo comunque, ha dato un po' di vivacità al forum. Che ne dite se, alla fine di tutto, lo rifacessimo daccapo tenendo conto solo di singole filmografie? Ad esempio solo film italiani, francesi, etc etc.
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https://www.amazon.it/dp/B08P3JTVJC/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&dchild=1&keywords=mau rizio+nichetti+libri&qid=1606644608&sr=8-1 Il mio saggio sul cinema di Maurizio Nichetti.
"Un Cinema che non pretende, semplicemente è" cit. Roy.E.Disney
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Originariamente inviato da Gidan 89 Visualizza il messaggioChe ne dite se, alla fine di tutto, lo rifacessimo daccapo tenendo conto solo di singole filmografie? Ad esempio solo film italiani, francesi, etc etc.
Luminous beings are we, not this crude matter.
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Originariamente inviato da Gidan 89 Visualizza il messaggioMancano solo due decenni e sicuramente si andrà incontro, come scontato che sia, ad un'omologazione delle classifiche. Mi dispiace che questo giochino stia finendo comunque, ha dato un po' di vivacità al forum. Che ne dite se, alla fine di tutto, lo rifacessimo daccapo tenendo conto solo di singole filmografie? Ad esempio solo film italiani, francesi, etc etc.
a me pare una proposta simpatica quella che hai fatto, per me va bene
"E' buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo"
Votazione Registi: link
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Originariamente inviato da Sir Dan Fortesque Visualizza il messaggio
Decennio per decennio? Mi chiamo fuori
Se intendi invece di andare direttamente con un all-time per Paese si potrebbe anche fare ma credo che alla fine la spunterebbero i titoli che già qua hanno detto la loro, oltre ovviamente a qualche film secondario che qua non è riuscito ad emergere.
Ad ogni modo prima ci dedicheremo alla fase finale eleggendo la top 10 all time tra una cerchia ristretta di qualificati dei vari decenni, a tal proposito volevo chiedervi se volete farlo con lo stesso modus operandi (dalla lista dei qualificati ognuno ne sceglierà solo dieci) o se avete in mente altre proposte per rendere il tutto più vivace, divertente e magari anche meno prevedibile, allo stesso tempo senza portare troppe complicazioni. Ogni idea è ben accetta.
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Originariamente inviato da aldo.raine89 Visualizza il messaggio
Ad ogni modo prima ci dedicheremo alla fase finale eleggendo la top 10 all time tra una cerchia ristretta di qualificati dei vari decenni, a tal proposito volevo chiedervi se volete farlo con lo stesso modus operandi (dalla lista dei qualificati ognuno ne sceglierà solo dieci) o se avete in mente altre proposte per rendere il tutto più vivace, divertente e magari anche meno prevedibile, allo stesso tempo senza portare troppe complicazioni. Ogni idea è ben accetta.
La trovo una bella proposta per la classifica all-times. Questo "obbligherebbe" noi utenti a fare delle classifiche ordinate, ma la trovo un onere secondario (alla fine è solo per una volta) e renderebbe le classifiche meno scontate
Originariamente inviato da Medeis Visualizza il messaggio
Su tutti ti direi Sabotaggio. Poi anche Agente segreto e Il club dei 39. Ci sarebbe anche la prima versione de L'uomo che sapeva troppo, ma preferisco il remake americano
Grazie caroUltima modifica di Tom Doniphon; 10 dicembre 22, 16:03.
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- Furore di John Ford (1940) : Chi pensava che il padre del western, nonché reazionario-conservatore, fosse in grado di regalarci un'opera di cotanta potenza umanista... ed invece Ford si dimostra molto più eclettico, rispetto a certe etichette limitanti. Capolavoro, altro che quella merda di Nomadlandmerda, che si divora con tutte le mutande.
- Quarto Potere di Orson Welles (1940) : Il più grande film di tutti i tempi del passato, presente e futuro. Negli ultimi due sondaggi di SS, è stato messo sotto sia a Vertigo che Jeanne Dielman, ovviamente è pura eresia e chi ha contribuito a tale scempio merita l'esclusione perpetua da qualsiasi analisi critica, nonché visione di film ,per manifesta incapacità.
- Piccole Volpi di William Wyler (1941) : Nell'anno del più grande film tutti i tempi, non ci dovrebbe essere nessun altro film ed invece Wyler sovverte la regola. Famoso al pubblico odierno per Vacanze Romane e Ben-hur, in realtà il suo forte erano melodrammi e adattamenti di origine teatrale. Per chi fosse interessato alle origini del turbocapitalismo e alla a-moralità posta alla base di esso, la visione del suddetto capolavoro è obbligata. Bette Davis alla sua miglior perfomance di sempre e strepitosa Teresa Wright, che siccome garba un sacco al sottoscritto, tempo 7 anni ed il sistema l'ha fatta fuori.
Bazin fece bene a celebrare Wyler, poi fece molto male e demolirlo negli anni 50' a favore di altri registi di seconda fascia ieri come oggi.
- Duello a Berlino di Powell e Pressburger (1943) : Nel pieno della seconda guerra mondiale, un film che sviscera l'atto bellico, demistificandolo di tutti gli orpelli epico-cavallereschi. “My English is not very much but my friendship for you is very much.”. Altro che le frasi di Thanos il coglione. Se non mi sbaglio è anche il film di debutto della grandissima Deborah Kerr, la più grande attrice in lingua inglese a non aver vinto l'oscar (fanculo academy).
- Ossessione di Luchino Visconti (1943) : In un'Italia divisa tra nord e sud, nel suo anno più buio, Visconti regala al nostro paese il suo primo capolavoro assoluto, per una cinematografia in disperato bisogno di esso e arretrata rispetto alle altre. Una nuova estetica per un nuovo cinema, con Calamai al suo miglior ruolo di sempre (altro che Profondo Rosso, amato dai nerd), di giovane moglie repressa e frustrata, affascinata dallo scossone esterno, Massimo Girotti, in canotta bianca, che sarebbe diventato un sex symbol mondiale, soppiantando Gasmann e Brando che lanceranno tale indumento, se solo l'opera di Visconti fosse uscita in un periodo migliore e avesse pagato i diritti del romanzo americano, il postino suona sempre due volte.
- Roma Città Aperta di Roberto Rossellini (1945) : Presenterà una visione inaccurata della resistenza, conferisce ad alcuni personaggi connotazioni lesbiche negative fuoriluogo e sbagliate, la seconda parte si perde qua e là in un romanzo d'appendice un pò irrisolto, però Rossellini prende la possibile nuova via di Visconti in Ossessione e spiana la strada, indicando una nuova concreta e possibile direzione per il cinema.
- La Fiamma del Peccato di Billy Wilder (1944) : Huston crea il noir con il Mistero del Falco, ma Wilder lo porta oltre, codificandone l'estetica e soprattutto l'inserimento della voce narrante dai risvolti funerei che scuote nel profondo l'animo torbido dell'essere umano. ""Io ho ucciso per denaro... e per una donna. Non ho preso i soldi... e non ho preso la donna!", questa è una frase che descrive tutto il film, una satira sulla società ed i desideri americani, dove fa paura l'uomo comune pronto a diventare una bestia omicida, per perseguire i suoi feticci materiali.
- Monsieur Verdoux di Charlie Chaplin (1947) : "Un omicidio è delinquenza, un milione è eroismo. Il numero legalizza, mio caro amico". Brividi, il più grande film di Chaplin.
- Ladri di Biciclette di Vittorio De Sica (1948)
- Il Terzo Uomo di Carol Reed (1949) : Orson Welles, che annienta la Svizzera è leggenda, poi c'è l'onnipotente e divina Alida Valli, che altro volete.
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Originariamente inviato da Tom Doniphon Visualizza il messaggio
A me piaceva molto l'idea di Sir Dan Fortesque di una top 10 dove si assegna un punteggio in base alla posizione (il primo posto 10 punti, il secondo 9... fino ad un punto per la decima posizione).
La trovo una bella proposta per la classifica all-times. Questo "obbligherebbe" noi utenti a fare delle classifiche ordinate, ma la trovo un onere secondario (alla fine è solo per una volta) e renderebbe le classifiche meno scontate
Gli ultimi votanti comunque non hanno portato sconvolgimenti alla classifica, hanno semplicemente aumentato il divario tra le prime posizioni e le retrovie senza sancire new entry.
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Originariamente inviato da Sensei Visualizza il messaggioMonsieur Verdoux di Charlie Chaplin (1947) : "Un omicidio è delinquenza, un milione è eroismo. Il numero legalizza, mio caro amico". Brividi, il più grande film di Chaplin.
Però in effetti Verdoux sembra più intonato ai suoi gusti (e mi sa che siamo gli unici ad averlo citato).
Quindi nessuno sblocco per le ultime posizioni.
Originariamente inviato da aldo.raine89 Visualizza il messaggioIo avevo un'altra idea con il punteggio, sicuramente più macchinosa ma che permetterebbe maggiore flessibilità evitando di fare scelte così nette: alla fase finale saranno ammessi circa un'ottantina di film e visto che parliamo dei migliori di sempre sceglierne solo dieci potrebbe essere ancora più difficile di quanto lo sia stato finora, ragione per cui pensavo di far scegliere venti titoli, dividendoli in gruppi da cinque, con i film del primo a cui verranno assegnati quattro punti fino a scendere a un solo punto.
Sicuramente semplifica la scelta perché dover pensare per bene la classifica da 1 a 10 è un po' una pena.Luminous beings are we, not this crude matter.
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Originariamente inviato da Tom Doniphon Visualizza il messaggioEcco, l'Hitchcock degli anni '30 mi manca tutto, vedo se riesco a recuperare qualche cosa. Consigli?
Il modo in cui cambia pelle/genere un paio di volte lungo il corso della storia ha anticipato di molto impostazioni simili in film ben più recenti.
Non ne metterei mai nessuno in top ma penso che questo sarà tra le menzioni.Luminous beings are we, not this crude matter.
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Originariamente inviato da Sir Dan Fortesque Visualizza il messaggio
Questo sistema eviterebbe la lettera scarlatta a chi non metterebbe CK al primo posto, ammesso che lo si metta tra i primi 5.
Sicuramente semplifica la scelta perché dover pensare per bene la classifica da 1 a 10 è un po' una pena.
Riguardo a CK ci tenevo a far notare che nonostante questo decennio abbia avuto poco più della metà dei votanti rispetto a quelli più recenti è comunque l'ottavo film ad avere ricevuto più voti in assoluto (solo 2001, Taxi driver, Apocalypse now, Blade runner, C'era una volta in America, Pulp fiction e Mulholland drive hanno ricevuto più voti ma grazie a una "base elettorale" ben maggiore) e quello con la più alta percentuale di preferenze (16 voti su 17 partecipanti).
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Originariamente inviato da aldo.raine89 Visualizza il messaggio
Io avevo un'altra idea con il punteggio, sicuramente più macchinosa ma che permetterebbe maggiore flessibilità evitando di fare scelte così nette: alla fase finale saranno ammessi circa un'ottantina di film e visto che parliamo dei migliori di sempre sceglierne solo dieci potrebbe essere ancora più difficile di quanto lo sia stato finora, ragione per cui pensavo di far scegliere venti titoli, dividendoli in gruppi da cinque, con i film del primo a cui verranno assegnati quattro punti fino a scendere a un solo punto.
Gli ultimi votanti comunque non hanno portato sconvolgimenti alla classifica, hanno semplicemente aumentato il divario tra le prime posizioni e le retrovie senza sancire new entry.
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Anni 40? In ordine, con l’unica regola di avere un film solo per regista.
Citizen Kane (1941) di Orson Welles
Les enfants du Paradis (1945) di Marcel Carné
Vredens dag (1943) di C. T. Dreyer
Ladri di biciclette (1948) di Vittorio Se Sica
Paisà (1946) di Roberto Rossellini
Double Indemnity (1944) di Billy Wilder
Ivan Grozny (1944) di Sergei Eisenstein
The Grapes of Wrath (1940) di John Ford
The Third Man (1949) di Carol Reed
Casablanca (1942) di Michael CurtizLa profonda mancanza di spiritualità di colui che non percepisce, ma giudica l’arte, il suo rifiuto e la sua mancanza di disponibilità a riflettere sul significato e sullo scopo della propria esistenza nel significato più alto del termine, assai sovente vengono mascherate con l’esclamazione primitiva fino alla volgarità: "Non mi piace!", "Non mi interessa!". Il bello è celato a coloro che non cercano la verità.
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Originariamente inviato da Dwight Visualizza il messaggioAnni 40? In ordine, con l’unica regola di avere un film solo per regista.
Citizen Kane (1941) di Orson Welles
Les enfants du Paradis (1945) di Marcel Carné
Vredens dag (1943) di C. T. Dreyer
Ladri di biciclette (1948) di Vittorio Se Sica
Paisà (1946) di Roberto Rossellini
Double Indemnity (1944) di Billy Wilder
Ivan Grozny (1944) di Sergei Eisenstein
The Grapes of Wrath (1940) di John Ford
The Third Man (1949) di Carol Reed
Casablanca (1942) di Michael Curtiz
Siamo agli anni '40 perché i decenni più recenti li abbiamo già passati in rassegna, da domani partiamo con gli anni '30 e poi ci manca solo il pre-1930 e la classifica all-time.Ultima modifica di aldo.raine89; 10 dicembre 22, 18:30.
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Alle votazioni sugli anni '30 purtroppo non parteciperò ...mea culpa, ho visto troppo poco, ad una classifica potrei pure arrivare , ma sarebbe monopolizzata in buona parte da un numero rispetto di generi e autori.
E lo stesso dicasi per i decenni precedenti, di cui conosco ancora meno...
Coglierò comunque l occasione per recuperare un po' di titoli di quell' epoca ....in parte l ho già fatto con gli anni '50 e '60.
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