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Top 10 Film di Badtaste - All time

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  • Originariamente inviato da The Fool Visualizza il messaggio

    Il 70% della top 25 pubblicata sono film mainstream. Solo di epoche e sensibilità diverse. Da questo punto di vista Lotr non è così fuori luogo.
    Non mi trovo d'accordo. Poi dipende che si intende per mainstream. Per me, gli unici film in questa lista che hanno come scopo primario quello di intrattenere il pubblico (a parte Lotr) sono:

    I sette samurai
    Il Padrino
    La donna che visse due volte
    Blade Runner
    Il buono, il brutto, il cattivo
    Pulp Fiction


    A cui forse aggiungerei Barry Lindon. Poi per ognuno vanno fatti ulteriori distinguo sicuramente. Tutti gli altri, per la maggior parte, sono film non adatti al pubblico generalista, richiedono allo spettatore una partecipazione attiva e anche un certo livello di preparazione culturale. Non che quelli che ho postato qui siano film da vedere a cervello spento, tutt'altro, ma ad una prima lettura possono essere godibili senza troppo sforzo. ​
    https://www.amazon.it/dp/B08P3JTVJC/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&dchild=1&keywords=mau rizio+nichetti+libri&qid=1606644608&sr=8-1 Il mio saggio sul cinema di Maurizio Nichetti.

    "Un Cinema che non pretende, semplicemente è" cit. Roy.E.Disney

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    • Originariamente inviato da Sir Dan Fortesque Visualizza il messaggio
      È la maledizione di Thanos.
      Per me è un altro tipo di maledizione, ma visto che sono un utente che evidentemente guarda dall'altro in basso gli altri utenti, taccio, non vorrei usare offese irripetibili e scandalose e traumatizzare quell'anima candida di Bone Machine.

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      • Originariamente inviato da Gidan 89 Visualizza il messaggio
        Non mi trovo d'accordo. Poi dipende che si intende per mainstream. Per me, gli unici film in questa lista che hanno come scopo primario quello di intrattenere il pubblico (a parte Lotr) sono:

        I sette samurai
        Il Padrino
        La donna che visse due volte
        Blade Runner
        Il buono, il brutto, il cattivo
        Pulp Fiction
        Dipende dall'epoca e dalla nazione, in ogni caso "mainstream" e intrattenimento non sono sinonimi, i film Troma sono d'intrattenimento ma non mainstream.

        Viale del tramonto o 8 1/2 o Quarto potere (per citarne solo tre oltre a quelli che hai scritto, ma ce ne sono altri) nel contesto in cui sono usciti erano mainstream (e dal punto di vista cinefilo "generalista" lo sono tutt'ora).
        Ultima modifica di Sir Dan Fortesque; 03 febbraio 23, 14:34.
        Luminous beings are we, not this crude matter.

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        • Originariamente inviato da Sir Dan Fortesque Visualizza il messaggio

          Dipende dall'epoca, in ogni caso "mainstream" e intrattenimento non sono sinonimi, i film Troma sono d'intrattenimento ma non mainstream.

          Viale del tramonto o 8 1/2 o Quarto potere (per citarne solo tre oltre a quelli che hai scritto, ma ce ne sono altri) nel contesto in cui sono usciti erano mainstream (e dal punto di vista cinefilo "generalista" lo sono tutt'ora).
          Hai ragione, io per mainstream intendo sempre pellicole che mettono l'intrattenimento al primo posto o che comunque sia una componente importante. Alla fine anche 2001 era mainstream: produzione americana importante, distribuzione di un certo tipo etc etc. Faccio fatica però a considerarlo un film di intrattenimento, anzi. Quarto Potere e Viale del tramonto probabilmente sono mainstream in tutti i sensi e potevo tranquillamente inserirli nell'elenco dell'altro post, 8 1/2 invece no.
          https://www.amazon.it/dp/B08P3JTVJC/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&dchild=1&keywords=mau rizio+nichetti+libri&qid=1606644608&sr=8-1 Il mio saggio sul cinema di Maurizio Nichetti.

          "Un Cinema che non pretende, semplicemente è" cit. Roy.E.Disney

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          • Ma pure 2001, Apocalypse, La Dolce Vita, C' Era una Volta e via discorrendo.
            Tutti "blockbuster ante litteram" rigorosamente d'autore realizzati con grande dispendio di mezzi e con l'intenzione il più delle volte realizzata di fare grandi incassi.​

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            • Di quei film, ce ne saranno si e no una manciata di opere, non pensate per la distribuzione al grande pubblico. Il fatto, però è che non erano soggette a compromessi troppo stringenti.

              I registi bravi oggi non mancano, purtroppo è il contesto produttivo che è cambiato da 40 anni a questa parte.

              Originariamente inviato da Tom Doniphon Visualizza il messaggio

              Per me è un altro tipo di maledizione, ma visto che sono un utente che evidentemente guarda dall'altro in basso gli altri utenti, taccio, non vorrei usare offese irripetibili e scandalose e traumatizzare quell'anima candida di Bone Machine.


              Ripeto:

              "Io sono ancora grande, è il cinema che è diventato piccolo"

              Wilder oltre 70 anni orsono, aveva già capito tutto. Solo che nessuno vuole ammetterlo.

              Originariamente inviato da mr.fred Visualizza il messaggio

              S&S lo ha messo al numero 157 sei contento?



              Avoja, schiacciato dai Get Out e Moonlight, vuoi mettere?
              Ultima modifica di Sensei; 03 febbraio 23, 18:08.

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              • Originariamente inviato da Sensei Visualizza il messaggio
                "Io sono ancora grande, è il cinema che è diventato piccolo"

                Wilder oltre 70 anni orsono, aveva già capito tutto. Solo che nessuno vuole ammetterlo.
                Ma quella frase che continui a citare, nel contesto ha tutt'altro significato, avrebbe quel senso se il cinema avesse raggiunto il suo massimo splendore nel periodo del muto, come s'immagina la "povera" protagonista vanesia completamente scollata dalla realtà.

                Poi se tu la vuoi usare per descrivere il cinema odierno è un altro paio di maniche.
                Luminous beings are we, not this crude matter.

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                • Per quanto riguarda il fatto che quei film siano a tutti gli effetti così mainstream o popolari che dir si voglia proverei un attimo ad uscire dalla bolla di questo forum, dei social o delle tre/quattro conoscenze strette con cui ci scambiamo consigli su visioni, ecc.
                  Gente mediamente appassionata di cinema ne avrà visti poco più di metà nel migliore dei casi, se invece parliamo della persona presa a caso magari arriviamo a quattro o cinque e gli altri, ma non tutti, li conosce di nome.
                  La celebrità di un'opera, sia essa un film ma anche un libro o un album musicale, non implica automaticamente che questa sia stata vista, letta o ascoltata nella sua interezza.

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                  • Originariamente inviato da Sir Dan Fortesque Visualizza il messaggio

                    Ma quella frase che continui a citare, nel contesto ha tutt'altro significato, avrebbe quel senso se il cinema avesse raggiunto il suo massimo splendore nel periodo del muto, come s'immagina la "povera" protagonista vanesia completamente scollata dalla realtà.

                    Poi se tu la vuoi usare per descrivere il cinema odierno è un altro paio di maniche.
                    Lo so il significato originario che possedeva. Solo che ovviamente è una frase che ha assunto un significato universale e versatile nell'uso. Comunque a Wilder il suo periodo cinematografico piaceva eccome, non sposa di certo le tesi di Norma Desmond, seppur nel suo essere fuori dal tempo, ha una certa macabra compassione per la sua situazione.

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                    • Originariamente inviato da aldo.raine89 Visualizza il messaggio
                      Per quanto riguarda il fatto che quei film siano a tutti gli effetti così mainstream o popolari che dir si voglia proverei un attimo ad uscire dalla bolla di questo forum, dei social o delle tre/quattro conoscenze strette con cui ci scambiamo consigli su visioni, ecc.
                      Gente mediamente appassionata di cinema ne avrà visti poco più di metà nel migliore dei casi, se invece parliamo della persona presa a caso magari arriviamo a quattro o cinque e gli altri, ma non tutti, li conosce di nome.
                      Ovviamente mainstream quando uscirono nelle sale all'epoca. Uscirei più dalla bolla temporale del presente che da quella del forum.
                      Ultima modifica di Sir Dan Fortesque; 03 febbraio 23, 19:09.
                      Luminous beings are we, not this crude matter.

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                      • Originariamente inviato da Sensei Visualizza il messaggio


                        Ripeto:

                        "Io sono ancora grande, è il cinema che è diventato piccolo"

                        Wilder oltre 70 anni orsono, aveva già capito tutto. Solo che nessuno vuole ammetterlo.



                        Io sono uno di quelli che ha messo Viale del tramonto non solo in top 25, ma nei piani alti della classifica.

                        Resta il fatto che tirare fuori a cazzo Avengers in questo topic non serve ad una minchia, perché tutto si può dire degli utenti che hanno giocato a questo gioco, tranne che abbiano gusti di merda o che siano fanboy Marvel.

                        ​​​​​​Peraltro tu e quell'altro fare i cinefili snob, ma uno si fa le seghe su quella merda fumante di Tenet, l'altro su Puffatar 2, stringi stringi quelli che hanno gusti più mainstream sono quelli che diosailcazzo si sentono in posizione di dare lezioni.


                        ​​

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                        • Originariamente inviato da Tom Doniphon Visualizza il messaggio

                          ​​​​​​Peraltro tu e quell'altro fare i cinefili snob, ma uno si fa le seghe su quella merda fumante di Tenet, l'altro su Puffatar 2, stringi stringi quelli che hanno gusti più mainstream sono quelli che diosailcazzo si sentono in posizione di dare lezioni.

                          ​​
                          Complessi ne abbiamo?

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                          • Ecco che ci risiamo...

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                            • Venendo a cose serie, ché il topic diventa molto meno interessante quando si perde tempo a sindacare i gusti cinematografici altrui.

                              Un commento veloce sull'uso di "mainstream" inteso con un'accezione negativa. Il fatto che alcuni utilizzino quasi come difetto il concetto di popolare è un pregiudizio che purtroppo in Europa ci tiriamo dietro soprattutto dal decadentismo e certe avanguardie storiche, con l'idea che l'arte debba "épater les bourgeois" e debba essere un fenomeno di nicchia destinato a pochi eletti. Un concetto ovviamente cieco e ristretto di manifestazione artistica dell'essere umano, che, se applicato con rigore, dovrebbe escludere dal novero delle manifestazioni artistiche gran parte dell'arte prodotta dall'umanità, dalle pitture rupestri alle sinfonie di Mozart o la pittura rinascimentale. Senza contare ovviamente che è un concetto del tutto eurocentrico, che in questa forma non si è mai sviluppato in altre etnie che nessuno si sognerebbe di dire non avere una grande storia artistico-culturale (penso all'arte cinese o giapponese, ma anche a quella dei paesi arabi). Il discorso che si è sviluppato in questi ultimi messaggi è mosso da un pregiudizio di fondo e dall'uso distorto di concetti che porta addirittura al parossismo che certi film sarebbero blockbuster ante-litteram, come se per altro fosse sbagliato che un regista si (pre)occupasse anche degli incassi, visto che un film non è proprio la stessa cosa che prendere una matita e scrivere una poesia su un foglio di carta, e voglio vedere cosa farebbe un regista se non ci fossero i soldi per pagare le maestranze. Indipendentemente dal fatto che stiamo parlando di film ad alto o basso budget. Peraltro solo in questo forum posso leggere che Barry Lyndon è non solo un film mainstream, ma addirittura volto prevalentemente a intrattenere lo spettatore.

                              Qualsiasi film vuole prima di tutto dare allo spettatore un'esperienza e il grado di autorialità di un autore non si misura certo dal suo grado di seriosità o dal suo essere di nicchia. Le esperienze possono essere di diverso tipo, di carattere più o meno estetizzante, ma alla fine anche il regista più elitario vuole dare allo spettatore un'esperienza che rimanga impressa, a prescindere che usi uno stile neorealista o scelga un genere cinematografico canonizzato per cui ha bisogno di un grande budget. Persino un film come Il figlio di Saul è un film che si pone come primo obiettivo quello di fare vivere l'esperienza dell'Olocausto in un modo che uno spettatore non aveva mai esperito. Questo fa di quel film un film di intrattenimento? Direi proprio di no.
                              I grandi film non si misurano da quanto siano "alti" nel contenuto e di nicchia rispetto ai film più popolari, ma dal fatto che riescano a dare allo spettatore delle esperienze che migliaia di film normali o medi non daranno mai. E in questo senso ISDA in una top all-time ci sta tutto, come avrebbe potuto starci A New Hope, perché vanno oltre l'entertainment e hanno un'aura (per usare un concetto estetico caro a Walter Benjamin) che un Transformers qualunque non avrà mai (giusto per anticipare qualsiasi obiezione del tipo "eh ma anche Transformers regala esperienze").

                              Sulla classifica finale, prima di tutto bisogna considerare che è frutto di un selection bias già alla base, visto che i film votabili erano solo quelli che sono finiti nella top 10 dei decenni. Diversi utenti hanno ammesso che avrebbero stilato delle top 25 diverse se avessero potuto scegliere da una lista aperta (e io stesso avrei cambiato alcune cose). Questo giusto per ridimensionare chi pensa davvero che queste siano classifiche "oggettive", oggettive poi di cosa, come se 19 persone italofone potessero davvero essere rappresentative di un'umanità che conta più di 8 miliardi di persone.
                              Ma soprattutto, il sistema che abbiamo deciso di utilizzare (quello di un differenziale di punteggio per blocchi) è un sistema che porta a delle storture. Cosa che non dico con accezione critica, è un sistema che io stesso ho ritenuto valido. È una semplice osservazione, che peraltro è supportata dal considerare non la classifica dei titoli con punteggio, ma quella dei registi con numero di voti singoli, che dà un risultato molto diverso rispetto alla classifica dei film.



                              Spoiler! Mostra



                              È evidente che le cose cambiano e l'annullamento dell'effetto splitting porta a risultati sensibilmente diversi, a un ridimensionamento (sacrosanto) di Lynch a favore di registi di ben altro calibro. Dopo di che, il risultato finale è comunque interessante e vale la pena commentarlo. La prima cosa che si può dire è che se guardiamo i primi 5 registi possiamo concludere che noi utenti tendiamo comunque a privilegiare quei registi che sono riusciti ad amalgamare una forte autorialità con un grande senso dello spettacolo. E, aggiungo, con tutte le buone ragioni. Ben lungi dall'essere un elemento sminuente, la capacità di fare cinema autoriale e grande spettacolo è una cifra di pochissimi. È inutile prenderci in giro, l'abilità di fare un Ran o un 8 e 1/2 è fuori dal comune e dovrebbe essere considerata come un grande merito, non un aspetto negativo. E del resto, pur nella nostra nicchia comunque colta, questa classifica parla da sé. Quei 5 registi sono senza dubbio tra i più grandi registi della storia del cinema, e questo è.
                              Lo svettare di Kubrick non mi stupisce, non tanto perché sia più grande degli altri (per me non lo è), ma perché indubbiamente, avendo una filmografia più esigua, ha una qualità media della sua produzione sensibilmente più alta, che ha portato diversi utenti a piazzare fino a 3 titoli del regista nella classifica.

                              Ecco, mi piacerebbe che la discussione su questo (gran bel gioco) procedesse su questi binari, e non su commenti più o meno saccenti sull'ignoranza di chi ci ha partecipato.

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                              • Originariamente inviato da Tom Doniphon Visualizza il messaggio
                                Venendo a cose serie, ché il topic diventa molto meno interessante quando si perde tempo a sindacare i gusti cinematografici altrui.

                                Ecco, mi piacerebbe che la discussione su questo (gran bel gioco) procedesse su questi binari, e non su commenti più o meno saccenti sull'ignoranza di chi ci ha partecipato.
                                Stai facendo tutto da solo.

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