annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Cinema di Fantascienza

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Cinema di Fantascienza

    Stranamente non c'è un topic su un genere che mi piace parecchio... :uhhm:

    Lo inaugurerei parlando del capostipite Viaggio nella Luna di [FONT=sans-serif]Méliès, che non ho visto e vorrei saperne di più.

  • #2
    Viaggio nella Luna già per l'epoca era abbastanza poco fantascienza, per vedere della fantascienza al cinema bisogna aspettare Metropolis, poi non so se tra i due ce ne siano stati altri.
    "Compatisco quelle povere ombre confinate in quella prigione euclidea che è la sanità mentale." - Grant Morrison
    "People assume that time is a strict progression of cause to effect, but *actually* from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more like a big ball of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor

    Commenta


    • #3
      Dipende che intendi, Viaggio nella Luna è visivamente fantascienza ma non narrativamente, anche perché ancora non esisteva la sintassi del cinema. Era più che altro un pretesto per mostrare meraviglie tecniche e trucchi.
      Dopo gli inizi degli anni '20 si comincia a vedere qualcosa, appena prima di Metropolis ci sono due registi che traspongono A. C. Doyle e J. Verne. Quello, tecnicamente, si può definire l'inizio della fantascienza al cinema.

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da Tobias Visualizza il messaggio
        Dipende che intendi, Viaggio nella Luna è visivamente fantascienza ma non narrativamente, anche perché ancora non esisteva la sintassi del cinema. Era più che altro un pretesto per mostrare meraviglie tecniche e trucchi.
        Dopo gli inizi degli anni '20 si comincia a vedere qualcosa, appena prima di Metropolis ci sono due registi che traspongono A. C. Doyle e J. Verne. Quello, tecnicamente, si può definire l'inizio della fantascienza al cinema.
        Non lo è nemmeno visivamente da quel poco che ricordo, è più una storia del tipo "astolfo sulla luna" che una storia alla Wells/Verne.
        "Compatisco quelle povere ombre confinate in quella prigione euclidea che è la sanità mentale." - Grant Morrison
        "People assume that time is a strict progression of cause to effect, but *actually* from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more like a big ball of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor

        Commenta


        • #5
          Che ne so. Wikipedia e altri lo riportano come il primo film di fantascienza. E se un viaggio sulla luna nel 1902 non è fantascienza...

          Commenta


          • #6
            Io lo ricordo vagamente, ma dalle poche scene che mi vengono in mente direi che lo si può definire come un film di fantascienza "infantile"…. dico infantile non in senso dispregiativo anzi.
            Siccome a quei tempi non si aveva un idea precisa di come sarebbe stato possibile esplorare la Luna, se ci si pensa bene non è che siano andati tanto lontani nell'immaginare un viaggio spaziale mediante una capsula/proiettile sparata da un cannone.
            L'ingenuità sta nel far vedere delle persone che passeggiano tranquillamente sul suolo lunare senza tute o protezioni di nessun genere… ed è qui che lo etichetto come fantascienza infantile.
            Flickr


            "How much would you pay... for the Universe?" Neil Degrasse Tyson

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da Det. Bullock
              Non lo è nemmeno visivamente da quel poco che ricordo, è più una storia del tipo "astolfo sulla luna" che una storia alla Wells/Verne.
              No vabbè visivamente lo è, direi che fu una sorta di prototipo di fantascienza cinematografica, non nell'intenzione ma nei caratteri di appartenenza al genere sì.

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da tizfx Visualizza il messaggio
                Io lo ricordo vagamente, ma dalle poche scene che mi vengono in mente direi che lo si può definire come un film di fantascienza "infantile"…. dico infantile non in senso dispregiativo anzi.
                Siccome a quei tempi non si aveva un idea precisa di come sarebbe stato possibile esplorare la Luna, se ci si pensa bene non è che siano andati tanto lontani nell'immaginare un viaggio spaziale mediante una capsula/proiettile sparata da un cannone.
                L'ingenuità sta nel far vedere delle persone che passeggiano tranquillamente sul suolo lunare senza tute o protezioni di nessun genere… ed è qui che lo etichetto come fantascienza infantile.
                Concordo in pieno, ottimo ragionamento! :P

                Se non sbaglio fecero qualcosa anche sui robot... (alla "Frankenstein").

                O no?

                Commenta


                • #9
                  La fantascienza la si potrebbe far cominciare con Metropolis, mi sembra una semplificazione eccessiva quella di Wikipedia infilarci dentro anche Mélies.
                  Io non voglio bestemmiare perché ho un rispetto incredibile per il lavoro da pioniere del francese, ma non si può definire film le sue creazioni, non era neanche sua intenzione. Se volessi trovare un corrispettivo "sociale" odierno, e ribadisco l'assoluta ammirazione per il personaggio altrimenti sembra stia provocando a vuoto, non sarebbero i cortrometraggi, ma quei filmati che trovi a Gardaland, Mirabilandia o qualche altro parco, dove tu ti siedi, la poltrona comincia ad agitarsi, un beccuccio ti spruzza d'acqua, il 3D ti spara cose in faccia e così via. Intrattenimento nel senso più immediato del termine. Una trama c'è, ma non per una voglia di fare narrazione, quanto per un bisogno quasi automatico di legare in qualche modo le immagine le une alle altre. C'è, è esile, ma non conta.
                  Poi ovviamente non sto dicendo che tutta l'opera di Mélies è avulsa dal cinema: è un passo fondamentale, una tappa obbligatoria attraverso la quale si doveva obbligatoriamente passare, esattamente come i Lumiere dovevano riprendere il treno per dare il via ufficiale al cinema. La sua importanza storica non si discute e molte sue opere hanno una potenza immaginifica che ha fatto storia e che è stata ripresa un infinito numero di volte.

                  Commenta


                  • #10
                    Si, penso anch'io che comunque il primo vero film di fantascienza sia Metropolis... e che film!!!
                    Flickr


                    "How much would you pay... for the Universe?" Neil Degrasse Tyson

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da Oigred Visualizza il messaggio
                      Che ne so. Wikipedia e altri lo riportano come il primo film di fantascienza. E se un viaggio sulla luna nel 1902 non è fantascienza...
                      Wikipedia non è scritta tramite rivelazione di un oracolo, ma da gente come me e te (a tal proposito una scemenza l'ho detta anch'io, ché già lui si ispirava a Verne, diciamo solo che dopo l'hanno fatto con più interesse per la storia).
                      Detto questo, sarei meno drastico di un "socio" tanto per fare un nome. Questa è una tipica vexata quaestio, ovvero: era già cinema?
                      Méliès era un illusionista, un prestigiatore, non era interessato a raccontare storie. I suoi film erano una fiera di stop motion primordiali e qualsivoglia altro genere di trucco atto a stupire le folle in un'epoca di attrazione per il progresso.
                      Però, seppur a livello arcaico e magari nemmeno troppo volutamente, un minimo di narrazione c'era, almeno in quello che ha fatto nei primi del '900. Quindi concordo sul definirlo "non cinema", ma non "solo intrattenimento".
                      Quello che distingue il Cinema dalla fiera degli effetti speciali è l'apparato logico-narrativo che, appunto, esce fuori in maniera definitiva solo con Metropolis, per quanto concerne la fantascienza.

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da Oigred Visualizza il messaggio
                        Che ne so. Wikipedia e altri lo riportano come il primo film di fantascienza. E se un viaggio sulla luna nel 1902 non è fantascienza...
                        Wikipedia non è scritta tramite rivelazione di un oracolo, ma da gente come me e te (a tal proposito una scemenza l'ho detta anch'io, ché già lui si ispirava a Verne, diciamo solo che dopo l'hanno fatto con più interesse per la storia).
                        Detto questo, sarei meno drastico di un "socio" tanto per fare un nome. Questa è una tipica vexata quaestio, ovvero: era già cinema?
                        Méliès era un illusionista, un prestigiatore, non era interessato a raccontare storie. I suoi film erano una fiera di stop motion primordiali e qualsivoglia altro genere di trucco atto a stupire le folle in un'epoca di attrazione per il progresso.
                        Però, seppur a livello arcaico, volendo o nolendo, un minimo di narrazione c'era, almeno in quello che ha fatto dai primi del '900. Quindi concordo sul definirlo "non cinema", ma non "solo intrattenimento".
                        Quello che distingue il Cinema dalla fiera degli effetti speciali è l'organizzazione di un apparato logico-narrativo che, appunto, esce fuori in maniera definitiva solo con Metropolis, per quanto concerne la fantascienza (sebbene appena prima di Lang qualcuno c'era già andato molto vicino).

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da Oigred Visualizza il messaggio
                          Che ne so. Wikipedia e altri lo riportano come il primo film di fantascienza. E se un viaggio sulla luna nel 1902 non è fantascienza...
                          Chi non ne legge di fantascienza purtroppo tende a etichettare come tale qualsiasi cosa che si svolga nello spazio come tale.
                          Originariamente inviato da Tobias Visualizza il messaggio
                          No vabbè visivamente lo è, direi che fu una sorta di prototipo di fantascienza cinematografica, non nell'intenzione ma nei caratteri di appartenenza al genere sì.
                          Già la luna con una faccia (che è il particolare che mi è rimasto impresso) è una cosa che distrugge qualsiasi velleità di chiamarla fantascienza per dire.


                          Melies è l'iniziatore degli effetti speciali, ma della fantascienza? Direi proprio di no.
                          "Compatisco quelle povere ombre confinate in quella prigione euclidea che è la sanità mentale." - Grant Morrison
                          "People assume that time is a strict progression of cause to effect, but *actually* from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more like a big ball of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor

                          Commenta


                          • #14
                            Ma la parola prototipo ti dice niente o sei semplicemente smanioso di contraddire? No così, per sapere.
                            Che ti piaccia o meno, la rappresentazione dell'immaginifico o di una realtà altra, attraverso l'effetto speciale, è un tratto tipico della fantascienza al cinema. E questo era già presente nei lavori di Méliès.

                            Commenta


                            • #15
                              Ma la parola prototipo ti dice niente o sei semplicemente smanioso di contraddire? No così, per sapere. :huh:
                              Che ti piaccia o meno, la rappresentazione dell'immaginifico o di una realtà altra, attraverso l'effetto speciale, è un tratto tipico della fantascienza al cinema. E questo era già presente nei lavori di Méliès.

                              Commenta

                              In esecuzione...
                              X
                              😀
                              🥰
                              🤢
                              😎
                              😡
                              👍
                              👎