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Il cinema di destra

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  • Il cinema di destra

    Salve a tutti ragazze/i,

    faccio appello alla vostra conoscenza in campo cinematografico per porvi una domanda che è da un po' di tempo che mi frulla in testa:

    Esiste un cinema di destra?

    Mi spiego. Anche per un non addetto ai lavori come me, non è difficile riconoscere un certo filone di cinema politico, a volte si dice "impegnato", che lavora su una certa sottotraccia progressista, in modo più o meno dichiarato. Questo sia in Italia che all'estero. Mi è invece molto più difficile rammentare opere filmiche che, in modo espresso o celato, si possano considerare "film di destra". Ne ho trovati (pochi) accenni nelle discussioni riguardanti i film di Michael Bay e, soprattutto, di Zack Snyder, ma si trattava perlopiù di critiche al presunto credo politico dei registi più che di riferimenti politici contenute nelle pelllicole, tranne gli accenni all'esaltazione della gloria e della forza in 300.

    Riassumendo: potreste elencarmi una serie di film che, vuoi contenutisticamente che per esplicito messaggio e non solo per ispirazione, possano essere definiti di destra o, se volete, "conservatori"? Escludo ovviamente in anticipo, per ovvi motivi, il cinema prodotto in Germania negli anni '30 e '40.;D

    Mi rendo conto che non si tratta di una domanda semplice. Grazie a tutti!

  • #2
    Il capolavoro di Lubitsch, "Ninotchka", e il film fondatore del linguaggio cinematografico, "Nascita di una nazione". Bellissimo topic questo, spero decolli.

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    • #3
      robocop

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      • #4
        Originariamente inviato da gatto_pesce Visualizza il messaggio
        Il capolavoro di Lubitsch, "Ninotchka", e il film fondatore del linguaggio cinematografico, "Nascita di una nazione". Bellissimo topic questo, spero decolli.
        "Nascita di una nazione" è un ottimo riferimento. E' un film che mi affascina da sempre.

        Robocop di Verhoeven...beh del regista trovo interessante come abbia trasformato il libro di fantascienza bellica "Fanteria dello Spazio" di Heinlein nel film di critica del militarismo americano "Starship Troopers".

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        • #5
          Nascita della nazione secondo me più che di destra è un film razzista, ma in modo così esagerato da rasentare l'ingenuità oggigiorno.

          Sono d'accordo con Sineddoche quando dice che ha posto una domanda difficile. Ad esempio Callaghan è un personaggio chiaramente di destra e reazionario, ma non estenderei necessariamente questi aggettivi anche al film di Siegel.

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          • #6
            "goodbye mama" di michelle bonev.
            Nuovo post: "E dopo questa..." http://bobbyspedersen.blogspot.com/

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            • #7
              aggiungo j. edgar e gran torino

              comunque un film di destra non è per forza un film razzista, militarista o col poliziotto che usa la forza..

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              • #8
                Anche perchè a quel punto avrebbe ragione chi afferma che anche Iron Man e Capitan America sono di destra. Però oggi è complicato capire cosa sia "di destra" e cosa no...
                Nuovo post: "E dopo questa..." http://bobbyspedersen.blogspot.com/

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                • #9
                  Originariamente inviato da Socio Visualizza il messaggio
                  Nascita della nazione secondo me più che di destra è un film razzista, ma in modo così esagerato da rasentare l'ingenuità oggigiorno.
                  Andava bene anche dire un film conservatore, e quindi Nascita di una nazione, che caldeggia il ripristino della schiavitù ed è in linea con i valori e lo stile di vita sudisti, assolutamente conservatori.

                  --- Aggiornamento ---

                  Originariamente inviato da - Rasputin - Visualizza il messaggio
                  j. edgar
                  j. edgar come mai ?

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                  • #10
                    barbarossa



                    e il nuovo documentario anti Obama, che se non sbaglia ha fatto ottimi incassi in america.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da gatto_pesce Visualizza il messaggio
                      j. edgar come mai ?
                      beh vedendo il film mi sembra chiaro il perchè, inoltre edgar è anche piuttosto detestato dalla sinistra americana, eastwood (repubblicano e quindi di destra) lo dipinge come un grande uomo con dei difetti.

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                      • #12
                        ma cos'è la destra? cos'è la sinistra?

                        di sicuro, parlando di States, la distinzione democratici/repubblicani ha ben poco a che vedere con la "nostra" sinistra/destra. Quelle che per noi sarebbero tematiche "nazionaliste" non sono esattamente "roba di destra" in un Paese in cui i bambini alle elementari cantano ogni mattina l'Inno nazionale. Independence Day è di destra? Non credo.

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                        • #13
                          Spesso si tratta di malintesi o incomprensioni.
                          Quando i cinema erano invasi dalla trilogia del Signore degli Anelli, su Repubblica Vittorio Zucconi e Natalia Aspesi pubblicavano lunghissimi editoriali sull' ideologia destrorsa e un pò nazista di Tolkien, dei suoi romanzi e dei film che ne erano stati tratti.
                          In particolare ricordo un reportage di Zucconi dagli Stati Uniti su Le Due Torri, agghiacciante, in cui si paragonavano gli orchetti assedianti al Fosso di Helm ai musulmani e la guerra di liberazione della Terra di Mezzo alla "missione" di Bush.
                          Roba da matti, nero su bianco sul quotidiano più "prestigioso" d' Italia.

                          Nello stesso periodo, sulla Rai2 lottizzata al PDL, si realizzavano programmi di "propaganda tolkeniana" a uso e consumo di leghisti e nostalgici fascisti.
                          Povero Tolkien, povero Jackson.

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                          • #14
                            Milius è spesso bollato come "fascista"

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                            • #15
                              In Italia la critica cinematografica è stata spietata fino a qualche anno fa, da questo punto di vista. Fortunatamente le nuove generazioni hanno più larghe vedute.
                              Se effettivamente esiste un cinema di "sinistra", ed è sempre esistito, con intenti chiari e dichiarati, è molto più difficile individuare opere e autori di "destra" dichiaratamente tali.
                              Spesso si tratta di etichette e pregiudizi tanto odiosi quanto arbitrari.
                              E parametri che cambiano da paese a paese.

                              Un film "conservatore" può essere Il Discorso del Re a mio avviso, con la sua visione nostalgica e indulgente della figura monarchica inglese e l' esaltazione di valori di identità nazionali piuttosto retorici.

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