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Cinema d'Azione
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Originariamente inviato da Admiral Ackbar Visualizza il messaggioChe mi sapete dire sul film RRR? Da quanto ho capito è soprattutto un action, sono mesi che ogni tanto ne leggo le lodi da qualche parte e su letterboxd ha una media alta, cosa che per un film indiano di tre ore del 2022 mi colpisce. L'hanno messo su Netflix.
Se un film con un trailer così:
ha più di 80 su metacritic mentre Snyder continua a prendere merda qualsiasi cosa faccia, mi viene il sospetto che i critici siano stati pagati.Ultima modifica di Sir Dan Fortesque; 05 giugno 22, 10:06.Luminous beings are we, not this crude matter.
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Originariamente inviato da Admiral Ackbar Visualizza il messaggioMagari nel suo essere "bombastico" è pure divertente, ne ho letto bene da persone che non sono critici. Però ecco tre ore di film di Bollywood non è che mi attirino particolarmente, per questo indagavo
Di questo RRR (che pare essere pure il blockbuster indiano più costoso di sempre) ho letto anche io molte valutazioni positive e molti lodano ovviamente le scene d'azione.
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Originariamente inviato da Maddux Donner Visualizza il messaggio
La recensione di Carter, la nuova follia ipercinetica di Jung Byung-gil, che dopo The Villainess confeziona un altro grandissimo titolo di genere. Su Netflix dal 5 Agosto 2022.
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Originariamente inviato da The Fool Visualizza il messaggioInteressante. Sembra abbiano fatto ampio uso di action cam. Ricorda un po' un mix tra Hardcore Henry e John Wick, senza il pov del protagonista ovviamente.
E in John Wick 3 la scena delle moto era dichiaratamente ispirata a un'altra scena di The Villainess:
Ultima modifica di Sir Dan Fortesque; 05 agosto 22, 19:22.Luminous beings are we, not this crude matter.
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Originariamente inviato da Maddux Donner Visualizza il messaggio
Da oggi disponibile su Netflix https://www.netflix.com/browse?jbv=81399639
La sequenza dei bagni con la donna nuda che si muove da zombie con la pistola, a cui segue una mattanza di uomini nudi, forse è la più gustosa.
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Recuperato anch'io Carter.
Premessa: Byung-gil Jung, piaccia o meno, ha il merito di essersi creato un suo stile action riconoscibile ed ipercinetico che prende la lezione del cinema di HK (da Tsui Hark in giù) e la estremizza contaminandola con tecniche più contemporanee.
Guardando The Villainess avevo auspicato che riuscisse a trovare una misura, una disciplina nel suo sperimentalismo ipertrofico.
Invece in questo Carter ha preso praticamente tutto ciò che non mi è piaciuto nel film precedente in termini di messa in scena e lo ha moltiplicato non per 10, ma per 100 o anche 1000.
Si perde quasi del tutto la capacità di creare immagini in favore di un flusso continuo in cui l'importante è muovere costantemente la mdp in tutte le direzioni possibili; il falso unico piano-sequenza che avvolge l'intero film non approda mai a niente e spesso e volentieri è controproducente rispetto alla presa narrativa dell'azione, contribuendo a rendere ancora più sfiancante una successione di eventi già di per sé confusionaria e affastellata (mettiamoci dentro gli "zombie" perché sì, dai).
Anche nei dialoghi e nella recitazione sembra di subire un (brutto) videogioco con scene d'azione in quick-time event e pessime cut scene di raccordo tra un livello e l'altro.
La scena citata da Maddux, quella dei bagni, sembra proprio uscita da un videogioco, con lei che incede in quel modo plateale manco fosse un boss di Metal Gear Solid e la mdp che ruota all'infinito intorno e fa almeno 3 o 4 giri in più del necessario perché fa figo.
Per quanto riguarda i "livelli", c'è un po' di tutto, edifici, laboratori, inseguimenti in moto, poi in furgone; poi una sequenza in aereo che se la gioca con quella di The Gray Man per sciatteria di messa in scena; poi, dopo che l'aereo precipita e il nostro si salva per il rotto della cuffia, si ritrova immediatamente in mezzo a una stradina sperduta in culo al mondo dove però c'è un carretto pieno di maiali in CGI inseguito da un'intera pattuglia di nemici che per motivi che forse vengono spiegati (ma che a quel punto non ero più capace di intendere tanto era lo stordimento) era proprio lì sotto ad aspettarlo.
Ammetto però una certa coerenza di fondo nel raggiungere l'apice della bruttezza nell'ultima colossale sequenza sul treno, dove il limite del piano-sequenza si fa sentire più che mai (tra personaggi che spariscono e riappaiono senza il minimo piglio drammaturgico), la CGI degli elicotteri raggiunge livelli da Playstation 1 non indifferenti (per un attimo pensavo di essere nel livello del treno di Syphon Filter 2) e le evoluzioni acrobatiche sono ormai talmente finte che non c'è manco il gusto di godere di uno stunt ben fatto.
Il finale col ponte che esplode è una delle immagini di chiusura più nonsense che abbia mai visto.
Ovviamente, essendo un action Netflix, non possono mancare i droni, se ne vedono più in una mezzora qui che in The Gray Man e Red Notice messi assieme.
Poi qualcuno magari ci vedrà un film teorico sulla natura dell'immagine contemporanea, per me è solo un brutto film di un regista che ha perso le redini del proprio talento.
Comunque consiglio di vederlo perché è a modo suo un'esperienza.Ultima modifica di Sir Dan Fortesque; 06 agosto 22, 23:44.Luminous beings are we, not this crude matter.
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Si mi ero scordato di dirlo: è letteralmente un videogioco del periodo '90/'00, una matassa di livelli tipici incollati da cutscene senza senso. Oh per me è l'evoluzione (o devoluzione se preferisci) di L'assassina, dove in questo film, chiamiamolo così, si spoglia di quei rimasugli di film tradizionale per diventare sta roba che è carter. Mi ha ricordato un po' anche i due Crank con Statham. Si è un'esperienza, anche se non la definirei positiva. Però è da fare.Ultima modifica di Maddux Donner; 07 agosto 22, 03:29.
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