Cos'ha di visionario il film di Edwards lo sapete solo voi.
Godzilla vs King Kong (Adam Wingard)
Comprimi
X
-
Originariamente inviato da Uncle Scrooge Visualizza il messaggioil Godzilla di Edwards s'infilava perfettamente nel solco creato dalla trilogia delle scimmie di Wyatt/Reeves come unico tentativo di blockbuster d'opposizione a quelli della Marvel, magari avercene avuti di più di film così
In effetti gli Apes, soprattutto di Reeves, sono quelli più accostabili al film di Edwards (e più riusciti).
E trattandosi di scimmie parlanti che conquistano il mondo, probabilmente anche in quel caso Verhoeven non approverebbeUltima modifica di Sir Dan Fortesque; 26 gennaio 21, 23:45.Luminous beings are we, not this crude matter.
Commenta
-
-
Originariamente inviato da MrCarrey Visualizza il messaggioCos'ha di visionario il film di Edwards lo sapete solo voi.
Dobbiamo dare però ad Edwards quel che è di Edwards. La scelta di mostrare attraverso le immagini, la composizione delle inquadrature, il taglio delle stesse e un pov particolare la dialettica tra la grandiosa, imponente maestosità di questi mostri e l'insignificanza, anche solo in termini di dimensioni, degli esseri umani, è una scelta che regala delle sequenze molto riuscite.
Purtroppo il film ha un montaggio palesemente raffazzonato che sacrifica anche gli scontri e, di nuovo, personaggi insulsi, quindi alla fin fine non è nulla di che. Kong Skull Island è molto più grezzo e tamarro, ma ha il merito di non costruire un'inutile seriosità su dei personaggi palesemente di serie B, e quindi il film è più divertente e fresco. Kong comunque è messo in scena come merita e il design che guarda palesemente anche al film del '33 a me è piaciuto parecchio.
Originariamente inviato da p t r l s Visualizza il messaggio
Non ho nessun interesse a difendere quel film, però in passato hai già fatto il discorso del film del 20xx che non si può paragonare al film del 19xx. Ragionando così, si può pensare che i film di una volta fossero meglio perché tutto è concesso: ciò che va va e su ciò che non va si chiudono due occhi.
La via del perdono cinematografico sembra essere lunga e tortuosa, tra 20 anni e 3-4 nuove wave condoneremo le ingenuità di oggi. D’altronde, persino Bergman sbeffeggiava Psyco all’epoca.Ultima modifica di Tom Doniphon; 27 gennaio 21, 00:53.
-
👍 1
Commenta
-
-
Originariamente inviato da Tom Doniphon Visualizza il messaggio
Godzilla di Edwards è un film poco riuscito perché alla base ha dei personaggi insulsi che rendono tutta la parte umana piuttosto piatta, e siccome questa ha una parte comunque importante il film è abbastanza indigesto.
Dobbiamo dare però ad Edwards quel che è di Edwards. La scelta di mostrare attraverso le immagini, la composizione delle inquadrature, il taglio delle stesse e un pov particolare la dialettica tra la grandiosa, imponente maestosità di questi mostri e l'insignificanza, anche solo in termini di dimensioni, degli esseri umani, è una scelta che regala delle sequenze molto riuscite.
Commenta
-
-
Originariamente inviato da Cosmo Visualizza il messaggioCerto ma non puoi prendere un film del 1954 e pretendere di riproporne la stessa seriosità in un film del 2014, c'è un leggero anacronismo.
Inoltre, e questo è il paradosso, nell'originale del '54 Godzilla era un mostro ciecamente distruttore - esattamente come nello Shin Godzilla - mentre il film di Edwards vorrebbe prendere le mosse dal film "serio" originale, per finire proprio nel mostro "amico" dei sequel anni '70, quello che mena gli altri mostri cattivi e che alla fine se ne va, mentre la gente lo applaude.
Commenta
-
-
Originariamente inviato da Tom Doniphon Visualizza il messaggio
Godzilla di Edwards è un film poco riuscito perché alla base ha dei personaggi insulsi che rendono tutta la parte umana piuttosto piatta, e siccome questa ha una parte comunque importante il film è abbastanza indigesto.
Dobbiamo dare però ad Edwards quel che è di Edwards. La scelta di mostrare attraverso le immagini, la composizione delle inquadrature, il taglio delle stesse e un pov particolare la dialettica tra la grandiosa, imponente maestosità di questi mostri e l'insignificanza, anche solo in termini di dimensioni, degli esseri umani, è una scelta che regala delle sequenze molto riuscite.
Non ricordo nemmeno cosa facessero i personaggi, fate vobis...
Commenta
-
-
Originariamente inviato da MrCarrey Visualizza il messaggioCos'ha di visionario il film di Edwards lo sapete solo voi.
Nessun dubbio che Edwards abbia una buona messa in scena ma a me il suo Godzilla ha fatto pensare solo a un ennesimo clone di Spielberg, con tutto il côté di vedo/non vedo e sento/non di creature grandi e grosse sviluppato con Jurassic Park (sequela di passi sismici in primis). Se poi "visionario" significa un cielo nuvoloso o il Requiem di Ligeti infilato a caso...
Originariamente inviato da The Inquisitor Visualizza il messaggioNon ho capito la prima osservazione ma condivido la seconda.
Originariamente inviato da The Inquisitor Visualizza il messaggioNon ricordo nemmeno cosa facessero i personaggi, fate vobis...
E il bimbo disperso nella metro ovviamente non è un MacGuffin, perché quello sarebbe un espediente che serve a portare lo spettatore in un punto preciso del film, mentre quella parentesi del protagonista parte dal niente per approdare al niente. E' solo un riempitivo, quello che a Napoli definirebbero "facimmo ammuina".
Commenta
-
-
Riportando il discorso più terra terra....anzi sottoterra....secondo voi la scena in cui vediamo Kong in una sorta di terra capovolta, o terra cava, e poggia la sua mano sul simbolo che rappresenta l'impronta di un primate.... è da considerarsi un antefatto rispetto alla sua cattura, o è più probabile che si tratti di qualcosa che avverrà nel corso del film?
Sempre che quello sia Kong e non piuttosto suo padre in un flashback.... perché mi pare un po' diverso.
Commenta
-
-
Originariamente inviato da HULK SPACCA 70 Visualizza il messaggioRiportando il discorso più terra terra....anzi sottoterra....secondo voi la scena in cui vediamo Kong in una sorta di terra capovolta, o terra cava, e poggia la sua mano sul simbolo che rappresenta l'impronta di un primate.... è da considerarsi un antefatto rispetto alla sua cattura, o è più probabile che si tratti di qualcosa che avverrà nel corso del film?
Sempre che quello sia Kong e non piuttosto suo padre in un flashback.... perché mi pare un po' diverso."Per me".
Commenta
-
-
Originariamente inviato da Tom Doniphon Visualizza il messaggio
Godzilla di Edwards è un film poco riuscito perché alla base ha dei personaggi insulsi che rendono tutta la parte umana piuttosto piatta, e siccome questa ha una parte comunque importante il film è abbastanza indigesto.
Dobbiamo dare però ad Edwards quel che è di Edwards. La scelta di mostrare attraverso le immagini, la composizione delle inquadrature, il taglio delle stesse e un pov particolare la dialettica tra la grandiosa, imponente maestosità di questi mostri e l'insignificanza, anche solo in termini di dimensioni, degli esseri umani, è una scelta che regala delle sequenze molto riuscite.
Purtroppo il film ha un montaggio palesemente raffazzonato che sacrifica anche gli scontri e, di nuovo, personaggi insulsi, quindi alla fin fine non è nulla di che. Kong Skull Island è molto più grezzo e tamarro, ma ha il merito di non costruire un'inutile seriosità su dei personaggi palesemente di serie B, e quindi il film è più divertente e fresco. Kong comunque è messo in scena come merita e il design che guarda palesemente anche al film del '33 a me è piaciuto parecchio.
Non è esattamente così. Il passato non è che si perdona in quanto passato, ma perché aveva alle spalle un percorso, una consapevolezza del medium e un pubblico diverso. Non mi sembra proprio una logica così insensata, anzi.
O il personaggio di Reilly."Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione...E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser...E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia... E' tempo di morire"
Commenta
-
-
Di Skull Island l'unica cosa che mi è piaciucchiata è lo scontro finale (palesemente debitore a Peter Jackson).
In KotM invece le mazzate tra titani mi avevano deluso parecchio, in certi momenti sembravano quasi in stop-motion.
GvKK sembra migliore su quel fronte, almeno quello.Luminous beings are we, not this crude matter.
Commenta
-
-
I personaggi del film di Edwards sì non sono interessanti ma il fulcro del film è proprio il mostrare gli errori che commettono gli umani,la loro insignificanza di fronte ai kaiju ed alla natura stessa.
Il tutto messo in scena con idee anche originali che rafforzano ciò che il film vuole narrarci.
Per i toni appunto drammatici e seriosi della situazione catastrofica non solo il salto dall'halo è registicamente grandioso ma ancora una volta mostra la totale nullità dell'uomo,la soggettiva del soldato che può solo guardare lo scontro tra i kaiju totalmente in coerenza con i toni e quello che mostra il film.
Commenta
-
Commenta