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Il Re Leone - Disney (Jon Favreau)

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  • Originariamente inviato da Uncle Scrooge Visualizza il messaggio
    quando parlate di "invecchiato meglio" intendete a livello d'animazioni o che?
    Io intendevo l'animazione.
    Luminous beings are we, not this crude matter.

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    • Boh, saranno gusti ma io percepisco poco o nulla di invecchiamento nei film Disney dell'epoca se non in certi aspetti come i tentativi di essere "attuali" (appena accennati in Aladdin ma onnipresenti in Hercules per esempio) e in compenso ho sempre trovato la maggior parte degli anime abbastanza artificiali (meno quelli di Ghibli che ho visto) ma l'animazione penso regga molto bene. Poi per le tematiche, boh, mi pare ovvio che in Giappone si vada oltre le favole visto che lì l'industria dell'animazione ha avuto una storia ben diversa da quella hollywoodiana.
      "Compatisco quelle povere ombre confinate in quella prigione euclidea che è la sanità mentale." - Grant Morrison
      "People assume that time is a strict progression of cause to effect, but *actually* from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more like a big ball of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor

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      • Io odio i continui riferimenti sull'attualità di quel filone di film disney...

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        • Originariamente inviato da The Inquisitor Visualizza il messaggio
          Io odio i continui riferimenti sull'attualità di quel filone di film disney...
          Io odiai Hercules da ragazzino anche per quello, un conto è limitarsi al Genio che fa le imitazioni di gente famosa (di cui molte divertenti anche se non si coglie il riferimento, molte le colgo solo adesso da adulto), un conto è mescolare riferimenti pop a mitraglietta con una versione imbastardita della mitologia greca.
          Tuttora ho difficoltà a guardarlo.

          Il Re Leone e La Bella e La Bestia reggono meglio di Aladdin proprio perché ci sono pochi o nulli tentativi di fare quel tipo di umorismo.
          "Compatisco quelle povere ombre confinate in quella prigione euclidea che è la sanità mentale." - Grant Morrison
          "People assume that time is a strict progression of cause to effect, but *actually* from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more like a big ball of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor

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          • oddio, quali sarebbero i riferimenti pop coevi all'anno di uscita di Hercules?

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            • Originariamente inviato da Atlantide Visualizza il messaggio
              oddio, quali sarebbero i riferimenti pop coevi all'anno di uscita di Hercules?
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              • ah. Ma dal momento che i registi volevano trattare Hercules come una sorta di star sportiva (tipo Michael Jordan) per me ci sta.

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                • Io ho sempre pensato che la durata dei film ridotta fosse per esigenze tecniche, cioè negli anni 30 c'era dietro un lavoro pazzesco ad animare e colorare a mano, per fare un film di 2 ore ci voleva il doppio del lavoro. Più si sono evolute le tecnologie più si accorciano i tempi di lavoro su una scena, infatti i primi disney duravano 65-70 minuti poi pian piano anche con la tecnica animata tradizionale ci si è avvicinati anche ai 90 minuti. La disney faceva un film l'anno, Ghibli se non sbaglio ha avuto un ritmo più lento. Con la tecnica in computer grafica infatti ora sono più lunghi, Frozen 102 minuti, Zootropolis 108 minuti. Ralph spaccatutto 2 dura 112 minuti.

                  Insomma non era solo una questione commerciale del fare film brevi perché i bambini coi film troppo lunghi si scazzano ma era una cosa a cui si era costretti. Walt Disney è quello che ha prodotto Mary Poppins che durava 2 ore e 20 minuti.
                  Ultima modifica di Sebastian Wilder; 26 novembre 18, 16:34.

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                  • Originariamente inviato da Sebastian Wilder Visualizza il messaggio
                    Io ho sempre pensato che la durata dei film ridotta fosse per esigenze tecniche,
                    Infatti era così. Ed era anche una questione di costi che rendeva pellicole più lunghe economicamente svantaggiose. Costi che con la CG vengono ulteriormente ridotti permettendo un maggior minutaggio.

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                    • Beh Biancaneve fu un bel rischio all'epoca, era di fatto una cosa che prima di quella cosa non era esistito nulla di uguale .Non vorrei dire una cretinata ma al di là dell'innovazione e dell'estetica che ha definito i canoni dell'animazione che giungono fino ai giorni nostri nello specifico dovrebbe essere proprio il primo lungometraggio animato della storia. Un film d'animazione di quel tipo fatto nel 1935 col sonoro inventato meno di 10 anni prima fa capire già che si tratta di un progetto produttivo tra i più folli e visionari della storia del cinema. Infatti l'attesa ad Hollywood era alle stelle, non si parlava d'altro, chi diceva ce la fa, chi diceva non ce la fa. Disney ipotecò la casa per produrlo.

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                      • Originariamente inviato da Atlantide Visualizza il messaggio
                        ah. Ma dal momento che i registi volevano trattare Hercules come una sorta di star sportiva (tipo Michael Jordan) per me ci sta.

                        L'idea la ritengo stupida in partenza, cazzarola, tutta la roba sul merchandising, l'uso di musica gospel in variante pop, è sintomo di un film che semplicemente cerca in tutti i modi di sembrare moderno risultando solo pacchiano.
                        "Compatisco quelle povere ombre confinate in quella prigione euclidea che è la sanità mentale." - Grant Morrison
                        "People assume that time is a strict progression of cause to effect, but *actually* from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more like a big ball of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor

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                        • Originariamente inviato da Det. Bullock Visualizza il messaggio


                          L'idea la ritengo stupida in partenza, cazzarola, tutta la roba sul merchandising, l'uso di musica gospel in variante pop, è sintomo di un film che semplicemente cerca in tutti i modi di sembrare moderno risultando solo pacchiano.
                          perche pensi da Europeo e, soprattutto, da Italiano. Noi siamo molto legati alla cultura greca in quanto e´ tangenzialmente parte del nostro paese, specie da noi al sud.
                          Ma immagina di doverti rivolgere al pubblico americano medio, il cui massimo dellícona pop sono i fumetti (e allépoca ancora non céra la valanga di cinecomics di oggi). In pratica alla Disney hanno pensato che "se Superman praticamente e´ una scopiazzatura fantascientifica di Hercules, facciamo Hercules in chiave superomistica per avvicinarlo al pubblio di teen agers". E, analogamente, partono i parallelismi sul concetto di merchandising (se io oggi in un museo trovo 100 vasi in terracotta raffiguranti le fatiche di Ercole, tra 1000 anni i posteri cosa esporranno? I portapranzi in plastica con sopra le figure de L uomo ragno?). Da un lato c´e´quindi un tentativo anche intelligente di modernizzare l antica grecia (tranne la gag di bibita e scarpe, che vabbe´...dura poco) per renderla fruibile al pubblico contemporaneo (la statua di Zeus e´ praticamente il Lincon Memorial), dall altro magari si riesce a far appassionare l´americano medio (un individuo che manco e´ mai uscito dagli stati uniti, statisticamente) ai classici greci.
                          Poi il film e´ scalcinato, e vabbe´. Probabilmente avevano in cantiere troppi progetti seriorsi (gobbo di Notre Dame, Pocahontas) e hanno voluto buttarla in caciara....

                          Ricordo comunque una battuta molto intelligente del film che di sicuro i bambini non potevano capire.....Ercole porta Megara a Teatro a vedere una tragedia greca e uscendo commenta: "Accidenti che storia questo Edipo....e io che credevo di avere dei problemi con i miei genitori").

                          Il confronto Disney e animazione giapponese non sussiste dai...altre tradizioni, altro tipo di pubblico....stiamo parlando di una azienda che a partire dagli anni 90 doveva cercare di rimettersi in piedi e quindi essere molto appetibile da punto di vista commerciale....ma non nascondiamo il fatto che da bambini abbiamo tutti adorati, in misura diversa, quei cartoni....

                          Su Aladdin...bhe genio a parte, ci sono secondo me delle ottime cose in quel cartone: un personaggio femminile non passivo (peccato che "smig/otti un po alla fine), atmosfere avventurose alla Indiana Jones (la distruzione della caverna, e lo stesso design della caverna), hai un tappeto che senza occhioni o altri elementi e´ espressivissimo, hai un cattivo carismatico, hai un plot che fonde le due trasposizioni del Ladro di Bagdad, il modo con cui viene sconfitto il cattivo e´ intelligente, la scena con serpente gigante e clessidra funziona...ovvio non e´cinema profondo e non vuole esserlo, ma credo che come prodotto di intrattenimento si mangi meta´ dei blockbusteroni usciti in questi anni.
                          Qual'è la verità? Ciò che penso io di me, ciò che pensa la gente, o ciò che pensa il burattinaio?
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                          • Originariamente inviato da Sebastian Wilder Visualizza il messaggio
                            Beh Biancaneve fu un bel rischio all'epoca, era di fatto una cosa che prima di quella cosa non era esistito nulla di uguale.
                            Ma se è per questo Fantasia è uno dei blockbuster più coraggiosi della storia del cinema.

                            Luminous beings are we, not this crude matter.

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                            • Originariamente inviato da mr.fred Visualizza il messaggio
                              Poco tempo fa mi sono rivisto i film del cosiddetto "rinascimento Disney" degli anni novanta e sono rimasto colpito dalla grossolanità delle loro animazioni e dalla stringatezza delle loro sceneggiature. Rimangono le colonne sonore, davvero belle e iconiche. Questo glielo riconosco.
                              Film come Aladdin, Il Re Leone e La Bella e la Bestia sono invecchiati male e perdono il confronto sia con i capolavori del periodo classico sia con le produzioni a loro contemporanee provenienti dal Giappone.
                              Erano in tutto e per tutto film per bambini piccoli esageratamente pompati dal marketing e da una critica compiacente, imho.

                              Mmm.. non so a livello di animazioni secondo me roba come Il Re Leone, Pocahontas, Il Gobbo, Hercules, Tarzan tendevano a migliorare sempre in qualcosa il livello tecnico ma soprattutto davano uno "stile" al design, che è poi quello che ti faceva distinguere le storie nel tempo. Il design di Hercules non era uguale a quello del Gobbo per dire.. mentre nei vecchi film, erano tutti abbastanza similari.

                              Concordo sulle musiche, ad oggi sono quelle che fanno scattare i brividini.. ma teniamo anche conto che il Re Leone fu un film dove mostrarono il rapporto "padre-figlio" (solitamente questo tipo di rapporti erano sempre mal concepiti negli anni '80) e c'era la morte divenuta cult del padre (anche se per me la tragedia più iconica dei cartoni disney è quella di Bambi!), per mano dello zio (anch'esso un villain più mentale che fisico) e in generale proprio la sequenza della mandria è una delle più iconiche.

                              Concordo anche sulle sceneggiature meno elaborate, ma dopotutto i classici disney dei vecchi periodi rielaboravano vecchie fiabe straconosciute, quelli degli anni '90 invece rubacchiavano qua e la dei personaggi di altre storie o altri cartoni per poi crearci una storiella semplice.

                              Comunque se penso ai cartoon disney che ricordo davvero con passione sono questi:

                              - Biancaneve
                              - Pinocchio
                              - Dumbo
                              - Bambi
                              - Cenerentola
                              - Alice
                              - Peter Pan
                              - La Spada nella Roccia
                              - La Sirenetta
                              - Il Re Leone
                              - Hercules
                              - Atlantis

                              dopodiché per me c'è stato un declino incredibile... e si sono ripresi solo con gli ultimi:

                              - Ralph Spaccatutto
                              - Frozen
                              - Oceania

                              quest ultimo poi ha anche delle canzoni bellissime.
                              "So the son saves the father and the father saves the son and it works out perfectly.
                              And I draw that line all the way from Phantom Menace to Return of the Jedi.
                              That’s the story of Star Wars." - Dave Filoni


                              # I am one with the Force and the Force is with me #

                              -= If You Seek His Monument Look Around You =-

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                              • l´espressivitá di Mufasa/Scar nella scena dell´omicidio é ineccepibile
                                concordo invece che per quanto riguarda le movenze "corporali" non avessero chissá quali meriti (specie Il Re Leone a essere sinceri)

                                ma non ha senso paragonare l´animazione disneyana con quella nipponica, storie e obiettivi troppo diversi


                                Honour to the 26s

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