Originariamente inviato da spiderman2707
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Il Cavaliere Oscuro - il Ritorno
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Originariamente inviato da mr.fred Visualizza il messaggioUn mantra ormai fastidioso e obsoleto ... sempre a fare le pulci a questi film, a ribadire che non sono capolavori, e blablabla e blablabla. O.o
Poi leggo i commenti a quella recensione e mi rendo conto di quanta acredine circondi Nolan e i suoi Batman, e ogni volta ne resto sconcertato.
sai che c'è? io non ho studiato psicologia e quindi Ror saprà essere più preciso ma tento una risposta lo stesso.
voglia di AUTONOMIA, autonomia nel formulare una propria opinione, diritto a conservarla e ad esigere il rispetto che un'opinione motivata merita.
qui se uno non dice che è nolan sforna capolavori ce l'ha con nolan, è pieno di acredine ecc. però io non ho mai sostenuto che chi invece la pensa all'opposto è un leccapalle dell'innominabile o uno sprovveduto che non ha mai letto un libro e che ignora i rudimenti della scrittura o della sceneggiatura.
Perchè la mia posizione, documentata e sinceramente anche ben esposta, è frutto di malafede mentre la tua è verbo?
io per mesi mi sono consumato i polpastrelli a spiegare perchè non ritengo i Batman di Nolan nè capolavori nè trasposizioni che possano entusiasmare seriamente un fan di Batman (e in Italia ce ne sono pochi, date le traversie editoriali dell'Uomo Pipistrello), il risultato? nessuno. chi sostiene che sono perfetti, capolavori appunto, non s'è presa la briga di controllare, mi verrebbe da dire che ha spento il cervello per paura di aprire gli occhi.
Perchè io devo sentirmi in colpa se non ho abboccato alle frasette sceme ricorrenti o alla struttura sempre uguale a sè stessa?
Perchè devo sentirmi in colpa se rilevo che Nolan non sa usare il fioretto ma tende all'ascia nell'uso dei sottotesti?
Perchè devo costringermi a non ammettere che in due film su due non c'è stata una scena d'azione seria e bene coreografata che fosse una?
Perchè devo tacere davanti all'invasione di nuovi utenti bagnati ad ogni indiscrezione su un 'nuovo' Batman di Nolan?
Non vi rendete conto che se si è arrivati ad estremizzare i propri giudizi è proprio per questo modo, molto infantile, di saltare al collo altrui o di sminuire il dissenso?
Uno non può dire che sono film godibili, anche interessanti, ma che i capolavori sono altri?
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Originariamente inviato da Lenny Visualizza il messaggioUno non può dire che sono film godibili, anche interessanti, ma che i capolavori sono altri?"Per me".
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Purtroppo non posso fornire analisi su questa situazione, perchè io sono assolutamente di parte. Ritengo che il problema risieda più che altro nell'estremizzazione dei giudizi positivi. Estremizzazione che causa, di converso, una apparente trasformazione dei giudizi meno estremi in giudizi negativi.
E' un pò come toccare l'acqua tiepida dopo aver tenuto le mani per ore in quella fredda. Sembrerà caldissima.
Io mi accorgo di questo processo quando ci sono di mezzo le mie opinioni. Più volte ho notato come l'immagine delle mie opinioni non fosse assolutamente fedele, ma semplificata, esacerbata ed estremizzata.
Chi non parla di capolavoro è un detrattore. Punto. Poco ci stiamo a soffermare sul fatto che praticamente la totalità ritiene che i film di Nolan siano buoni e gradevoli film. Un giudizio sotto l'otto e mezzo e odi tutto il franchise.
Continuo a domandarmi quale sia il problema del fandom di Nolan. Perchè un problema c'è. E' sotto la luce del sole. E' trasversale alla nazionalità e alla piattaforma. Sul forum statunitense e sul forum tedesco nascono i medesimi discorsi. E il fatto che Rotten Tomatoes abbia dovuto chiudere i commenti, ripeto, è una vergogna.
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a me nolan piace, ma nn considero i 2 batman capolavori assolutamente sono buoni/ottimi film (IMO), ma è innegabile che ci sia una tendenza su questo regista a /"smembrare"/analizzare fino al più piccolo particolare dei suoi film per trovare difetti, cose che per altri film nn succede...http://img7.imageshack.us/img7/4629/batmanvsbane.jpg
http://jhonillustratore.altervista.org/
"Anche in questo mondo piove, quando il tuo cuore è turbato il cielo si rannuvola, quando sei triste la pioggia si mette subito a scendere...per me è straziante... chissà se anche tu lo sai quant'è terrificante venire colpiti dalla pioggia in un mondo solitario come questo" Zangetsu
***FIRMA MODIFICATA DAL MODERATORE***
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Ma io non credo che siamo a quei livelli. E non credo neanche che ci sia questa caccia alle streghe di chi non reputa i lavori di N. un capolavoro, o dei suoi detrattori. Tant'è vero che ne stiamo parlando, e nemmeno con toni acerbi. Io in primis non mi sento di classificarli come capolavori, ma nemmeno come film da punzecchiare o da sviscerare per trovarne difetti. E' il solito discorso di avere mezze misure. Per i miei gusti, sono film che apprezzo e che trovo sopra la media di quello che ci viene proposto, almeno negli ultimi anni. Certo, ce ne sono molti altri di autori o registi che meritano questo mio complimento. Per chi non la pensa così, amici come prima. Non individuo nessuno, in questo forum, appartenente ad un fandom così integralista. Ma può essere che non me ne accorga.
EDIT.
anzi, trovo abusato il meccanismo del dire "ecco, non posso neanche più parlare che mi saltate addosso"."Per me".
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Originariamente inviato da Rorschach Visualizza il messaggioChi non parla di capolavoro è un detrattore. Punto. Poco ci stiamo a soffermare sul fatto che praticamente la totalità ritiene che i film di Nolan siano buoni e gradevoli film. Un giudizio sotto l'otto e mezzo e odi tutto il franchise.
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Originariamente inviato da Rorschach Visualizza il messaggioCome si possa negare la situazione mi è totalmente incomprensibile. Il peggior topic della storia di Badtaste rimane ancora The Dark Knight, e dubito che fosse per i detrattori o coloro che cercavano minuzie."Per me".
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C'è chi li considera capolavori,o ottimi film,o ciofeche,e c'è chi rimane neutrale,ma alla fine credo che nessun film è perfetto,neanche i cosidetti capolavori in generale no?quindi ognuno la vede a suo modo scegliendo di credere più ad un difetto che ad un pregio o viceversa,è questione personale di visione cinematografica,ognuno di noi ha un suo pensiero e alla fine non so posso giudicare male un film di Kubrick e invece incensare un film di Nolan,o appunto viceversa,credo che sia normale.Non normale sarebbe l'accanimento e l'estremo,come ho visto accadere spesso su Nolan.Per me i suoi,sono ottimi film,sicuramente non esenti da difetti,ma esperienze cinematografiche uniche ed emozionanti,come ormai pochi registi riescono a darmi.
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Originariamente inviato da cesarmanuel10 Visualizza il messaggioche poi da come ho letto in giro blakeSpoiler! Mostraha in comune con robin anche il fatto che dent ha ucciso suo padre poliziotto anche lui durante gli eventi di TDK...Spoiler! MostraI genitori di Robin/Dick Grayson sono stati uccisi dal boss Tony Zucco. Mentre invece il padre di Jason Todd/ Robin II viene effettivamente ucciso da Two Face
Comunque sia, per quanto riguarda la questione della critica, io penso solo che, nonostante il gradimento di un film, se in esso sono presenti dei buchi o dei punti inspiegabili nella sceneggiatura abbastanza visibili, vuol dire che nel film un difetto c'è. (film di Nolan o meno)
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E quindi alla fine si scopre che Bane era Tom Hardy.
Sapete com’è, tiene la maschera su tutto il tempo, parla come Darth Vader, non c’erano i titoli di testa… quando finalmente per un istante lo si vede a faccia scoperta sono rimasto genuinamente sorpreso.
Un’altra cosa che ho scoperto è che il Commissario Gordon era Gary Oldman, ma questo solo grazie ai titoli di coda, perché nel film non toglie mai parrucca, occhiali e baffi da Ned Flanders.
Non so se contano come spoiler… lo erano? Se sì, chiedo scusa. Sapete che normalmente quando spoilero lo dico sempre, o prima o dopo.
E so anche che il film da voi esce tra un intero mese e che siete molto sensibili su questa faccenda, per cui mettiamoci d’accordo subito sul resto del post: quando vi faccio l’occhiolino, significa che sto per spoilerare, ok?
Anzi, facciamo che li lascio tutti alla fine del post e ve lo scrivo prima.
Procediamo.
La prossima sezione è SENZA spoiler.
"Si dia inizio alle danze!"
Le news probabilmente le avete lette: una delle cose più incredibili capitate di recente è la storia di Rotten Tomatoes che per la prima volta ha chiuso la sezione commenti per dopo che un critico che aveva stroncato Il cavaliere oscuro – Il ritorno (davvero? davvero lo chiamano così in Italia? ma questo è un attentato bello e buono alle mie sinapsi mentali) aveva ricevuto decine di minacce di morte da gente che non aveva ancora visto il film (la notizia è di martedì scorso, quando non era ancora uscito se non nelle proiezioni stampa). La prevenzione e chiusura mentale più spudorata, insomma. Nemmeno i fans di Twilight si erano spinti a tanto.
Se ci pensate, questo dice cose molto interessanti sui Batman di Nolan. Per me è una delle conseguenze di quello che già altrove credo di aver battezzato “effetto Bocelli”. Presente no? Uno fa il cantante lirico ma non è abbastanza bravo, per cui si affida a un repertorio pop e voilà, avendo abbassato le premesse di colpo non viene più considerato un mediocre cantante lirico ma un fuoriclasse del pop… quelle cose lì.
Nolan tutto sommato campa su un pasticcio simile. Ormai è chiaro che i suoi non sono film di supereroi ed è inutile che faccio finta di stupirmi. È anche inutile però che lui si nasconda dietro un dito: il suo non è un fumettone elevato a tematiche adulte, ma un film serioso ed ambizioso reso occasionalmente insensato per la strana fissa di alcuni personaggi di mettersi costumi ridicoli. Però, portando il marchio “Batman”, chiama dentro gente (tanta, tanta, tanta gente) abituata ai blockbuster fracassoni che, trovandosi davanti a riflessioni più complesse del solito sul significato dei simboli, della giustizia e della politica – riflessioni che, va detto, Nolan ripete a chiare lettere ben scandite affinché siano tranquillamente accessibili a tutti – si sente di colpo trattata da persona intelligente.
Concettualmente non ho problemi, tutt’altro, è una cosa molto interessante e oserei pure dire “importante”: alzare l’asticella intellettuale dell’intrattenimento su larga scala non può che essere un bene, genericamente parlando. Anche se il risultato è un’inevitabile via di mezzo, queste vie di mezzo sono importanti nella misura in cui tengono il cervello della gente un po’ più acceso del solito e la stimolano, la ispirano magari a provare qualcosa di più impegnativo. Ci siamo passati più o meno tutti. Pure io. Ho provato, ho detto “fa lo stesso” e sono tornato alle cose sceme di prima, ma ci ho provato ed è stato utile.
Insomma, fino a qua mi va benissimo. Ma quando leggo in giro che sarebbero capolavori… Dai, sono enormi paciughi, pesantemente condizionati sia dalle esigenze naturali degli studios che dai ripari logici offerti dal mondo fumettoso di Batman, a cui spesso e volentieri Nolan si appoggia per tappare i buchi ogni volta che non gli vengono in mente le soluzioni realistiche che piacciono a lui. Hai momenti seriosissimi di gente che discute filosoficamente di come gestire il problema del crimine organizzato, poi hai momenti action popolati da gente in pigiama che si lancia giocattoli – a cui tra l’altro Nolan succhia la vita con un’apatia che in questo terzo film raggiunge vette sbalorditive. Hai momenti in cui Bruce Wayne pianifica di farsi spedire l’elmo e i cornini del casco di Batman da due aziende separate affinché non facciano un compromettente collegamento, e poi COME ***** L’AVRESTI ATTREZZATA LA BATCAVERNA, DA SOLO COL MECCANO?
Weeeell, shake it up babyyy (shake it up baby) - Twist and shoooout (twist and shout)...
Questo terzo film, più di ogni altro, è una seriosissima, adulta epica criminale condita di contentini per bambini. Non ha senso. Prima si discute del ruolo di Harvey Dent e Batman nella situazione politica e morale di Gotham, poi si vede Catwoman che scappa da una finestra facendo un salto mortale all’indietro su tacchi 12. Sono cose che andrebbero fatte organicamente, con una certa coerenza, e invece è un continuo, schizofrenico dare un colpo al cerchio e uno alla botte. Vi ricordate gli altri due capitoli, no? Un film intero a spiegarci per filo e per segno come Bruce Wayne abbia acquisito la forza fisica e le paranoie mentali per decidere di combattere mascherato per i suoi ideali, poi tre minuti netti per trasformare Harvey Dent nell’esatto contrario di se stesso. Se Nolan ha un’idea raffinata, ce la mette. Se non gli viene in mente nulla di brillante butta una pacchianata, spera che non se ne accorga nessuno e alla peggio dice “oh, è Batman”. Questo terzo film è peggio, perché è lampante, per ritmo, durata e sproporzione fra le parti, che Nolan non ha la minima intenzione di parlare di supereroi. Bane è mascherato, ma non è una sua scelta quanto un’esigenza puramente fisica, per cui non cambierebbe nulla se non lo fosse. Catwoman è mascherata, ma esclusivamente per proprio vezzo estetico anch’esso ininfluente. Batman… discorso simile, ma questa parte la lascio alla sezione spoiler. E questa schizofrenia dà fastidio, perché ti sballa continuamente le regole di riferimento: se vuoi vedere un film serio, ti tocca sopportare che ogni tanto qualcuno si vesta da scemo e inizi a fare cose impossibili; se vuoi un film d’azione… non so che dire, ce n’è poca e svogliata, in bocca al lupo. Sembra di fare zapping. Sembra che Nolan sia al telefono con te a parlare che so, dei tagli del governo Obama, e ogni tanto ti dica “scusami un secondo, ho mio nipote di 3 anni che mi tira i pantaloni e se non gli faccio due facce buffe non sta zitto”. E quando è in difficoltà fa due versi buffi anche a te nel tentativo di confonderti e avere ragione.
Per chiudere il discorso iniziale su Rotten Tomatoes: i fans di Twilight amano alla morte la loro saga, ma fondamentalmente sanno che si tratta di un film mirato ai loro specifici gusti e di essere relativamente soli in questo. Non ce li vedo a controllare le percentuali su Rotten Tomatoes. Ma prendete la carica e la corazza che si sente addosso lo spettatore insicuro che si ritrova l’appoggio dei cinefili di mezzo mondo… vabbuò, sociologia davvero spicciola, ma la cosa mi ha genuinamente incuriosito. C’è stato ovviamente un altro fatto di cronaca in qualche modo legato a The Dark Knight Rises, ma mi è sembrato che avesse ben poco a che fare con il cinema.
III've haaad the time of my liiiife... and I've neeever felt like this befooore...
Detto questo: per un’ora e mezzo Il cavaliere oscuro – Il ritorno sfascia i maroni che è una cosa da non credersi. Da. Non. Credersi. Un ritmo infangatissimo, chiacchere su chiacchere, schizofrenia tematica, la voglia di girare scene action come di accompagnare la moglie a fare shopping, qualche potenziale battutone infilato con pietosa convinzione. Idee interessanti, soluzioni sconcertanti, il raffinato che si alterna al grossolano, l’attenzione ai dettagli alla più plateale superficialità.
Poi finalmente, come per Inception, per aspettare di vedere Nolan che finalmente sa quello che fa bisogna attendere il finalone.
Perché Nolan gira bene, eh? Ha un colpo d’occhio incredibile. Scene come quella nel trailer in cui inquadra i ponti che esplodono sono mozzafiato, come quasi tutte le panoramiche che punteggiano il film.
Ma soprattutto, quando Nolan ha un obiettivo chiaro in testa, sa montare lunghi e incalzanti incedere epici come pochi altri – non al livello di creatività di Inception, ma decisamente lo stesso campionato.
Sapete le mie regole: la faccia con cui mi alzo quando finisce il film è la Faccia della Verità. E la verità è che il finalone, durante il quale anche le scene d’azione acquistano finalmente efficacia, piazza parecchi tasselli al posto giusto nel modo giusto e rimedia a quasi tutte le magagne precedenti.
The Dark Knight Rises non è un bel film perché alza il livello intellettuale dei film di supereroi o altre cazzatissime simili, ma molto semplicemente perché alla fine dei conti è girato maledettamente bene.
E se dicessi che non vale la pena sopportare tutto il resto per arrivarci in fondo, mentirei.
L' ho riletta e ancora mi domando, se davvero gli è piaciuto il film (!), perchè sente la necessità di prenderlo per il culo dalla prima alla penultima riga e demolirlo sotto ogni punto di vista.
Una recensione del genere nasce col presupposto sbagliato di dimostrare perchè questi film non sono capolavori (sic). Contento lui.
Capolavori? Forse sono qualche sprovveduto può considerarli tali ... ^^
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questa è la croce e delizia di ogni regista che viene elevato dalla gente...certo nolan ha fatto questa trilogia di bats allora la discussione è diventata più popolana del solito...insomma ancora oggi si discute sul reale valore di un kubrick però la discussione su questo forum sarà uscita 1-2 volte in 3-4 anni.
sul fatto che anche in questo film ci siano incongruenze,punti grigi e velleità fumettistiche...mi sarei meravigliato del contrario.
"Il cinema è un arte soggettiva, quanto la musica, belli i 5 alti bello sentire pareri discordanti ai propri, ma alla fine sono io, uno schermo e tutto quello che ci passa di mezzo."
"Le barbarie sono lo stato naturale dell'umanità, la civiltà è solo un capriccio dell'evoluzione e delle circostanze". cit.
~FREE BIRD~
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Originariamente inviato da Variabile Ind. Visualizza il messaggioinsomma ancora oggi si discute sul reale valore di un kubrick
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E se fosse vero il contrario? Se Nolan volesse fare qualcosa di pop ma gli riesce anche di metterci un minimo di contenuto? Questo fatto che un film action debba essere action e un film serio debba essere serio lo trovo parimenti stupido come i fan di Nolan che si trasformano in bestie da combattimento. E poi ci vuole lui a dirci cosa sia serio? Per me non è certo la profondità della trama a rendere un film "serio", non fosse altro per la sua durata, e se lui da comune critico cinematografico ha la velleità di sentirsi un Umberto Eco o chissà quale illuminato filantropo, mi sa che è caduto nello stesso "effetto Bocelli" di cui parla...
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