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Avengers: Infinity War

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  • Atlantide
    ha risposto
    Originariamente inviato da cesarmanuel10 Visualizza il messaggio
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    o molto più semplicemente segargli
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  • HULK SPACCA 70
    ha risposto
    Tanto di cappello all'immensa e autorevole disamina di Sir Dan Fortesque, molto particolareggiata e concentrata più sui contenuti che sui tecnicismi, come ovviamente merita un film del genere.
    Su molte cose però non mi trovo d'accordo, ma non voglio fare il solito gioco del "quota e contraddici", perché vista la mole del suo scritto sarebbe uno stillicidio, ma non è solo questo il motivo... quanto piuttosto quello di riconoscere che si tratta di punti di vista differenti, e di un livello di impatto diverso rispetto a quanto il film ha saputo avere su di me, e non a quanto pare su Sir.
    Però su un paio di punti, forse i più importanti, mi voglio soffermare:

    punto 1 - il film è stato preannunciato come "il film di Thanos", e dunque si sapeva che il tutto si sarebbe svolto dal punto di vista del Titano, e sarebbe ruotato intorno alla faccenda del guanto e delle gemme, quindi perché meravigliarsi se gli Avengers appaiono, per così dire, decentrati rispetto al nucleo del film?
    Anzi dirò di più, l'inizio stesso del film lascia già presagire chi è il vero protagonista... quello che vediamo è come Thanos si riprende il Tesseract, ancora più incisivo ed eloquente il finale... oltre che per le sorti del gruppo di eroi, anche per come vediamo svanire la scritta Avengers, polverizzata e accompagnata da una musica tutt'altro che trionfale, che solo a tratti riprende il tema della saga, ma subito lo strozza e lo sovrasta con qualcosa di più cupo e drammatico. Vedere svanire la scritta, così, sa tanto di "niente sarà più come prima!

    punto 2 - non sono d'accordo che i fatti accaduti in Civil War non siano determinanti, e che se nulla fosse accaduto non sarebbe cambiato niente ai fini di come si svolge la vicenda, e il modo di affrontare la venuta di Thanos. Innanzitutto il gruppo non sarebbe stato così frammentato, non ci sarebbe stato un legame tra Thor e i Guardiani, HULK non sarebbe ridotto psicologicamente in quel modo, e la parte più apprezzata da Sir Dan, cioè quella che vede protagonisti Scarlet e Visione non avrebbe nemmeno avuto ragione di esserci...per il semplice fatto che non ci sarebbe stato un risvolto alla Capuleti vs Montecchi che avrebbe costretto i due amanti a isolarsi e nascondersi, e dunque a prestare il fianco ad un attacco isolato nei loro confronti. Di conseguenza tutta la faccenda della gemma della mente sarebbe stata gestita in maniera diversa, e molto probabilmente non si sarebbe arrivati a quelle estreme conseguenze.

    Concordo sull'opinione che i Russo abbiano più tecnica che cuore, ma di contro gli sceneggiatori hanno saputo creare un intreccio (quasi) perfetto anche con tutto ciò che precede IW, e hanno saputo creare i presupposti per avere gli Avengers più indeboliti, impreparati e frammentati che si potessero avere...quello che hanno saputo creare è un effetto domino che parte dal centro (dell'universo fisico e fumettistico) e le pedine disposte a formare una spirale cadono inesorabilmente una sulle altre.
    Quello fuori dal coro e dal cuore del film è Thor, su cui evidentemente i Russo hanno voluto dare un colpo di spugna rispetto a quanto avvenuto in Ragnarok, dandogli una vendetta da compiere e la potenza quasi necessaria per fronteggiare Thanos ad armi pari...se non fosse stato per il guanto e l'ineluttabilità che la missione del titano pazzo avrebbe avuto quel tipo di conseguenza se avesse radunato le 6 gemme dell'infinito.
    Ultima modifica di HULK SPACCA 70; 03 maggio 18, 17:39.

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  • cesarmanuel10
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  • Sir Dan Fortesque
    ha risposto
    Originariamente inviato da Lord Vell Visualizza il messaggio
    PS: Ma Loki che dice
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    Simpatica citazione XD

    La questione delle vendetta secondo me si è persa per strada in favore della figaggine rock (ancora un po' e nell'ingresso in scena con Rocket e Groot mi aspettavo il tema degli Avengers sotto forma di assolo di chitarra elettrica) ed è tornata come colpo di coda negli ultimi istanti con Thanos, come dicevo, ma effettivamente la battuta
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    mi ha ucciso un po' il momento

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  • Lord Vell
    ha risposto
    Originariamente inviato da Sir Dan Fortesque Visualizza il messaggio



    Gli sgherri di Thanos sono fighi da vedere, specie lo stregone (che poi è il primo che levano di mezzo, sigh). A volte sembrano forti e quasi segano sia Wanda che Visione, a volte si fanno prendere a calci in culo dalla Vedova e Falcon a seconda di cosa serve sul momento.
    Sì, la cosa fa abbastanza ridere A loro parziale discolpa però c'è da dire che erano reduci proprio dal combattimento con Scarlet e Visione, quindi almeno in parte provati.
    Per il resto concordo grossomodo su tutto. Thor effettivamente sembra buttare un po' nel cesso la presa di coscienza di Ragnarok, ma capisco che abbiano voluto puntare più che altro sulla tematica della vendetta nei confronti di Thanos (che fallisce solo perchè non ha mirato alla testa), visto quel che succede all'inizio. Bella poi la parte della fucina stellare.
    Cap è più in disparte di quanto mi aspettassi, ma sicuramente avrà un ruolo più ampio nel prossimo film, così come la Vedova Nera
    Banner il peggiore a 'sto giro, penso non ci siano dubbi.
    PS: Ma Loki che dice
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  • Sir Dan Fortesque
    ha risposto
    Sì, è chiaro che volevano preservare Hulk per il sequel ma a quel punto avrebbero potuto sfruttare meglio Banner.

    Però nelle logiche "tutto sul campo di battaglia" del film era anche difficile usarlo diversamente visto che quello che avrebbe potuto fare come scienziato con Visione lo fanno fare alla compare di T'Challa per ricordarci che nel Wakanda sono tutti più fighi, mentre lui sembra quasi un demente per tutto il film (e già lo sembrava in Thor Ragnarok)
    Anche lì si sono persi l'occasione di far riverberare la tematica padre-figlio-sacrificio, visto che Banner è uno dei babbi dell'androide, ma vabbe'.

    L'effetto palloncino della testa comunque è tanto osceno quanto esilarante XD

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  • skyRUNNER
    ha risposto
    Sir Dan Fortesque

    Sulla trovata di Hulk, per come è stata messa in scena, a me è sembrato una strizzata d'occhio camp disneyana, molto forzata, pensata sia x alleggerire un po' la drammaticità, sia x tenere forse da parte l'unico personaggio che poteva fermare thanos (e non c'è n'era forse bisogno, visto che lo ha messo ko a inizio film con una sola gemma) o, sicuramente, i suoi figli .

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  • Sir Dan Fortesque
    ha risposto
    Originariamente inviato da Lord Vell Visualizza il messaggio
    In realtà il piano di Thanos è sensato se si segue la sua logica. Lui ha le prove dell'esattezza della sua teoria e del funzionamento della sua cura.

    Spoiler! Mostra


    Inoltre sappiamo che ha qualche rotella fuori posto, quindi ci stanno le tendenze genocide
    No no, infatti il suo piano dal punto di vista della sua logica e della sua follia è sensato.

    Anche il fatto che
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  • hulksmash91
    ha risposto
    Originariamente inviato da Lord Vell Visualizza il messaggio
    Mi ero ripromesso di scrivere due parole sul film, e ora finalmente ho la possibilità di farlo. Seguono SPOILER sparsi molto grossi, quindi se non avete visto il film...correte a farlo!




    Sin dalle loro origini i supereroi dei fumetti hanno presentato diverse caratteristiche degli eroi dei poemi epici classici. Infinity War si inserisce perfettamente nel solco di questa tradizione e rappresenta il punto più alto della formula della serialità cinematografica Marvel (che non vuole per forza dire che sia il miglior film di questo universo, attenzione), un vero e proprio "poema epico" supereroistico e al tempo stesso traslazione su schermo cinematografico del concept del maxicrossover fumettistico; con una differenza sostanziale: stavolta il punto di vista non è più quello degli eroi, ma quello del villain, Thanos il titano matto, ed è proprio di lui che vengono cantate le gesta in apertura da Ebony Maw. Un antagonista che è prima di tutto un personaggio tragico, per il quale non si può parteggiare, ma con il quale è impossibile non empatizzare, nonchè l'unico personaggio ad avere un vero e proprio arco narrativo nella pellicola (gli altri vivono di riflesso, agendo però sempre coerentemente con le loro caratterizzazioni). Alla fine i buoni vengono sconfitti principalmente in virtù della loro pietas, proprio perchè hanno un cuore. Loki cede la gemma per salvare il fratello, Nebula per salvare la sorella, gli eroi della Terra perdono la gemma della mente per aver cercato di salvare Visione fino all'ultimo, Quill dà di matto e manda a monte il piano da lui stesso ideato dopo la morte di Gamora. Anche Thanos ha un cuore (e questo lo contrappone al Teschio Rosso, che diventa il custode perfetto della gemma dell'anima in quanto non ama nessuno all'infuori di se stesso, quindi non può possederla), ma questo non gli impedisce di portare a termine la sua missione. Questa sua determinazione viene manifestata in massimo grado in quella che forse è la scena migliore e più struggente del film, quella del sacrificio di Gamora, che ricorda sia il sacrificio di Ifigenia, sia quello di Isacco, solo non impedito da una forza benevola (perfetta la colonna sonora in quel frangente).
    Infinity War è una corsa contro il tempo contro un nemico che ha un "vantaggio evolutivo" sui buoni, che si contrappone all'eroismo puro ben incarnato da Cap nella scena in cui prova a fermare la mano del titano pur sapendo di non avere alcuna possibilità. Mi è piaciuto come lasci pochi attimi di respiro allo spettatore e come riesca a far crescere il senso di minaccia nel corso della pellicola, pur evidente fin dall'inizio. Ottime anche le interazioni fra i vari personaggi (Thor/Rocket e Tony/Strange in particolare). Buone anche le scene di battaglia, forse meglio i combattimenti singoli piuttosto che le grandi battaglie corali, che però sono fomentanti al punto giusto. In generale comunque l'epicità non è mancata (ci sono diverse scene da salto sulla sedia, tipo l'entrata in scena di Cap o quella di Thor alla fine, o il "canto del Wakanda" intonato da Pantera Nera, ma anche certe trovate visive spettacolari come le mille mani di Strange), per quanto si tratti pur sempre della prima parte del finale del primo grande ciclo. Buona anche la rappresentazione dei membri dell'Ordine Nero (Ebony Maw e Proxima Midnight soprattutto, meno Corvus Glaive e Black Dwarf), praticamente usciti dai fumetti, nonostante siano fondamentalmente degli emissari senza troppo peso nella storia.
    Non è comunque un film perfetto ed esente da difetti. Innanzitutto penso che avrebbe reso ancora meglio con una durata più corposa (ci sono un sacco di trame e sottotrame che vengono solo accennate o rimangono parzialmente aperte, immagino che almeno alcune troveranno spazio in opere collaterali), ma capisco che certe limitazioni siano invalicabili. Poi c'è Thanos che è fantastico, ma la cui costruzione avrebbe forse meritato un minutaggio maggiore nei film precedenti. Qui in pratica sembra venga dato per scontato che lo spettatore sappia già parecchie cose sul suo conto, è forse uno dei limiti di questa formula cinematografica che costringe lo spettatore, anche occasionale, a seguire news ed interviste per comprendere meglio il film. Poi ci sono un paio di incongruenze di continuity, dovute probabilmente a qualche problemino di coordinamento ai piani alti (ma immagino che alcuni nodi verranno sciolti nella seconda parte e nel libro in uscita in autunno). Ad esempio: ma come mai l'araldo di Thanos parlava di lusingare la Morte se poi qui non viene cacata di striscio? E la mid-credits di AoU coem si spiega? E' ambientata dopo la visita di Thanos ai nani (durante gli eventi di Ragnarok)? (che poi è sempre roba di Whedon).
    Inoltre mi ha fatto storcere un po' il naso la gestione del povero Hulk. Ok. è palese che si stiano tenendo il suo grande ritorno per il gran finale (dove immagino verranno chiarite definitivamente le ragioni del suo rifiuto di trasformarsi), ma qui avrebbero potuto almeno riservargli un bel combattimento con Astro Nero; senza contare che a 'sto giro Banner/Ruffalo mi è sembrato un po' troppo nevrotico e sopra le righe (e la testa incollata sull'Hulkbuster non si può vedere). E c'è anche qualche WTF, tipo scoprire che mentre metà universo sta per essere trasformata in cibo per lo swiffer Ant-Man e Occhio di Falco sono agli arresti domiciliari (ma capisco, andavano risparmiati per la seconda parte e dovevano inventarsi qualcosa per tenerli fuori dalle scene); comunque difetti che non inficiano assolutamente i numerosi pregi del film.
    Il finale in effetti è molto furbo e certamente non definitivo, ma rimane un bel pugno allo stomaco, soprattutto per gli effetti che avrà su quelli che sono rimasti; Cap riperde Bucky, Rocket riperde Groot, Tony perde Peter (scena interessante anche alla luce del desiderio di paternità che aveva manifestato all'inizio) e vede avverarsi il suo incubo peggiore, Thor ha perso quasi tutto, Thanos ha vinto ma ha perso proprio tutto. Francamente preferisco mille volte questo piuttosto che un finale con Thanos sconfitto che promette di tornare nel sequel.
    Quindi l'appuntamento è fra un anno per la conclusione di questa storia, e per vedere cosa ne sarà di questi eroi, che per difendere l'esistenza hanno fatto davvero di tutto
    Beh, in realtà di conseguenze tangibili ce ne sono state (team Cap latitante, Clint e Scott agli arresti, Tony e Steve non si parlano), per quanto non siano troppo approfondite. Sarebbe stato interessante un focus maggiore su alcune dinamiche come la nuova condizione di War Machine post-incidente e la consapevolezza di Visione di essere più fallace in seguito a quell'evento, ma in un film già così pieno di roba sarebbe stato effettivamente un po' difficile. Poi nel prossimo vedremo sicuramente il faccia a faccia fra Steve e Tony, mentre sarebbe stato bello se avessero tenuto la scena del confronto fra Bruce e Natasha che si vedeva nei trailer (ma immagino sarà negli extra del DVD e BR)In realtà il piano di Thanos è sensato se si segue la sua logica. Lui ha le prove dell'esattezza della sua teoria e del funzionamento della sua cura. Inoltre abbiamo visto che già cancellare metà universo ha richiesto uno sforzo tale da distruggere il guanto, quindi può darsi che creare nuovi mondi e nuove risorse tali da soddisfare i bisogni di un intero universo fosse al di là delle sue possibilità. Inoltre sappiamo che ha qualche rotella fuori posto, quindi ci stanno le tendenze genocide XD (comunque prima di tirare le somme bisognerà aspettare la seconda parte e il libro)
    Beh, ma in effetti è vero. Come film sugli Avengers è il meno riuscito per il semplice motivo che...non è un film sugli Avengers! E' un film sull'intero universo Marvel, e in particolare su Thanos
    Per quanto riguarda Ant Man e Captain Marvel , bisogna attendere i due film stand-alone per capire che cosa abbia impedito loro di intervenire immediatamente.... per Occhio di Falco, avengers 4... a meno che non compaia, a sorpresa, in ant man stesso..... nel film , comunque, si dice che abbiano patteggiato col governo e siano ai domiciliari.... per il resto, sono d'accordo con la tua recensione e disanima..... non è il miglior cinecomic di sempre, non è il miglior mcu 's cinecomic di sempre.... ma sta lì , tra le perle mcu... ha dei pregi e dei difetti, problemi soprattutto nel montaggio della prima metà della pellicola, di certo, non te lo scordi facilmente e lo vuoi riguardare almeno un altro paio di volte..


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  • Sir Dan Fortesque
    ha risposto
    ATTENZIONE SPOILER

    Infine il buon Thanos, il protagonista del film, quantomeno uno dei pochi personaggi con un vero arco narrativo e motivazioni personali. L’idea di fare un film dalla sua prospettiva è la cosa veramente sorprendente del film, anzi, mi sarebbe piaciuto avessero insistito su quest’aspetto ancora di più limtando invece la quantità dello screentime dedicato alle botte dei supereroi.
    Come già scritto per me il suo piano ha poco senso se rapportato ai poteri che il Guanto gli dona, l’aver voluto cambiarne le motivazioni lasciando pressoché identico l’obiettivo finale non trovo sia stata una mossa completamente riuscita.
    Forse il suo piano per me avrebbe avuto un po’ più senso se sottolineasse il valore della morte improvvisa e casuale (giusto per ricollegarsi all’elemento funereo originale ma in modo diverso) come stimolo per i sopravvissuti a “fare meglio” la prossima volta, giusto per incidere ancora di più sul tema “divino” ma forse sarebbe stato ulteriormente troppo simile al modo di pensare evolutivo di Ultron.
    Visto che però viene specificato che è pazzo ci può stare, è un tizio che ha visto morire il prprio pianeta per via della sovrapopolazione e questo gli ha creato uno shock che ha condizionato la sua filosofia di vita a un precetto semplicistico e molto poco lucido ma che nella sua testa ha perfettamente senso. E così è “bello” vederlo sedersi a contemplare il sole come un dio bambino soddisfatto del proprio operato ma in realtà non molto intelligente o creativo.
    Come già detto, mi è piaciuto tantissimo la scena “biblica” su Vormir (a parte il cameo a caso del Teschio Rosso).
    Sono molto curioso di vedere se e come si evolverà nel prossimo film, spero che abbiano ancora qualcosa di rilevante da dire su di lui.
    Brolin bravissimo nel rendere l’emotività e la gravitas del personaggio, non vedo l’ora di godermelo in lingua originale per poter apprezzarne anche il lavoro vocale.

    Poi altro: la regia dei Russo è migliorata pur restando sempre abbastanza senza stile. Ho apprezzato che le scene d’azione siano meno montate e che siano riusciti a rendere bene tutti questi scontri pirotecnici così distanti da quelli più fisici di Winter Soldier. A una certa ho smesso di farci caso ma mi sembra che in generale abbiano cercato di allungare la durata media delle inquadrature (c’è anche qualche long-take più evidente all’inizio). Anche il dop alla fine se lìè cavata nonostante il cambio di registro.
    Le scene d’azione sono in generale fighe anche se un po’ troppo dispersive; quella che ho preferito è lo scontro su Titano, che è+ anche quella con la direzione narrativa più chiara, circoscritta e rilevante.

    In generale non mi ha fatto impazzire come si incontrano i vari personaggi nella prima parte ma in qualche modo dovevano farli trovare

    Musiche anonime, come già constatao ma efficaci in alcune scene più emotive. Curioso ma neanche tanto che l’unico tema ripreso dai film precedenti non-Avengers sia quello di Black Panther, a testimoniare l’impatto avuto dal personaggio (sarei curioso di sapere se quel pezzo musicale è sempre stato lì o sel’hanno cambiato in seguito al successo della pellicola solista)

    Quindi tutto sommato un buon film d'azione con supereroi che menano (da questo punto di vista il migliore dei 4 Avengers9 e un buon film su un villain, ma spero che il rpossimo sia a tutti gli effetti un film sugli Avengers che combattono Thanos piuttosto che un gioco di incastri.

    ATTENZIONE SPOILER
    Ultima modifica di Sir Dan Fortesque; 03 maggio 18, 15:15.

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  • Sir Dan Fortesque
    ha risposto
    Commento un po' più specifico sui singoli personaggi


    ATTENZIONE SPOILER

    Come già scritto nel mini-commento per me più che un film sugli Avengers questo è un film su Thanos (uno dei pochi personaggi con un arco narrativo) ostacolato da un esercito composto da (quasi) tutti i supereroi dell'MCU.

    Come film vero e proprio sugli Avengers di per sé è quasi inesistente, i personaggi per la maggior parte non hanno più archi narrativi che riguardano anche le loro debolezze interne, non c'è un arricchimento di elementi che li riguardano come personaggii veri e propri ma sono più delle funzioni che si muovono qua e là in reazione al piano di Thanos.
    Quindi salvo alcune sporadiche eccezioni più che avere una serie di momenti in cui si vede l'alternanza e l'intersecarsi tra la vita "interiore" dei personaggi e il conflitto esterno, qua i personaggi sono bene o male lì, sullo schermo e devono costantemente trovare un modo per fermare il villain.
    E' più che altro un film dove ci sono anche gli Avengers che combattono in mezzo al mucchio e gli archi narrativi hanno per lo più linee che agiscono quasi esclusivamente all'esterno.
    Quindi non più Tony che agisce perchè ha paura del futuro e delle minacce esterne e deve prendere drastiche misure preventive facendo un casino ma Tony che va nello spazio perchè Thanos è il villain e deve fermarlo.
    Non più Cap che non ha un posto nel mondo, che deve accettare di essere un soldato che ha sempre bisogno di una missione per andaere avanti ma Cap che si è fatto crescere la barba, ha un nuovo scudo e mena gli alieni.

    Quest'approccio coinvolge quasi tutti i personaggi ed è il "trucco" che (combinato allo spostamento del villain verso la posizione di quasi-protagonista) grazie al quale il team creativo riesce a reggere una tale mole di personaggi in un film di tutto sommato breve e più incentrato su lunghe scene d'azione che su personaggi.

    Nonostante le promesse la situazione di CW incide poco e niente sullo stato iniziale dei personaggi e le loro decisioni del film (a parte Tony che all'inizio esita a chiamare Cap). Ne risulta che spaccatura o meno gli eventi avrebbero preso una piega non molto diversa e i personaggi non sarebbero cambiati molto (quantomeno con questo trattamento). Le minacciose e profetiche parole di Zemo alla fine del film precedente hanno poco peso nel contesto pratico ed emotivo di questo film.
    Probabilmente seguendo quel tracciato della divisione etica del film precedente avrebbe avuto senso costruire di più sulla frattura morale tra chi era disposto a sacrificare Visione e chi no, avrebbe avuto anche un senso tematico legato alla quest di Thanos, ma probabilmente sarebbe stato troppo complicato e cupo da gestire in un film così che è anche, nonostanbte tutto, il più divertente della gestione Russo (complice soprattutto lo zampino di Gunn nello scrivere i Guardiani)

    Tornando ai personaggi.

    Tony è sempre tra quelli più centrali e tra le righe i Russo hanno anche provato ad appioppargli un elemento narrativo che in parte lo legasse a Thanos, ovvero la paternità (elemento che tra l’altro era già presente in forma distorta in AoU e in forma più normale in CW e SMH). La sua scena d’apertura lo vede proprio parlare di questo con Pepper e alla fine il colpo emotivo che subisce riguarda la perdita del pupillo/figlio surrogato. E’ un elemento interessante e coerente col personaggio che purtroppo si perde nel corso del film se non per qualche ramanzina fatta di sfuggita a Peter. Comunque sicuramente d’impatto la scena in cui viene trapassato da Thanos.

    Cap come già detto ha la barba e uno scudo del Wakanda, per il resto a parte essere figo, bloccare la mano di Thanos per qualche secondo e afferare un arpione al volo nel buio non ha nulla da dire.

    Vedova nera ha i capelli biondi e una nuova acconciatura. Per un attimo sembra che proseguiranno la sua linea narrativa con Banner ma probabilmente bisognerà aspettare il sequel.

    Bucky ha un braccio nuovo e Rocket lo vuole.

    War Machine è lì da qualche parte, com’è sempre stato, a onor del vero.

    Pantera nera il meglio che ha da offrire lo offre nel trailer: “Date uno scudo a quest’uomo”. Per il resto anche lui è solo una funzione per aumentare le forze degli eroi nell’inevitabile mega-battaglia finale mentre il suo team dà un breve spiraglio di speranza per la sopravvivenza di Visione.

    Spider-Man è l’eroe puro, quello che combatte per salvare il passante a vista. Riuscito il momento in cui si caca sotto perché sta morendo. Dal punto di vista spettacolare i Russo ancora una volta lo gestiscono infinitamente meglio di Watts nel film solista.

    Doctor Strange è un’altra occasione mancata, anche il suo personaggio è quasi tutto all’esterno ma cmq lo salva il carisma dell’attore e le sue spettacolari tecniche. Presumo che consegni la gemma a Thanos perché ha visto qualcosa nel futuro che gli ha fatto capire che quell’unica speranza di salvezza dell’universo ha a che fare con il “dopo” ed è necessaria la sopravvivenza di Tony, vedremo.

    Scarlet e Visione sono tra i personaggi potenzialmente più interessanti e il loro “arco narrativo”, se maggiormente sviluppato, sarebbe davvero essere potuto il peso di maggior equilibrio rispetto a quello di Thanos: il sacrificio di ciò che si ama in favore di un ideale più grande.
    Peccato che non abbiano voluto/potuto mettere più in primo piano la loro storia, sarebbe stata una mossa interessante visto che comunque sono personaggi che tirano meno di altri. La loro scena finale per me resta uno dei momenti più belli del film, ha avuto su di me molto più impatto emotivo di quanto segue.

    Su una linea simile ma meno intensa viaggiano Quill e Gamora, anche se nel loro caso l’asse si sposta molto di più sul rapporto Thanos-Gamora e a Quill resta più che altro uno strascico di vendetta rabbiosa. In ogni caso più che Gamora in sé ciò che è rilevante è il modo in cui fa emergere aspetti umani e fondamentali del personaggio di Thanos.

    I Guardiani in generale fanno ridere e fanno i fighi, gli manca un po’ quel classico tocco melenso di Gunn ma ci sta. Per il resto non si aggiunge nulla a quanto già fatto nei loro film solisti (esclusa Gamra che porta a termine il suo arco con Thanos). Curioso di vedere come useranno Nebula nel sequel, la scelta di lasciarla in vita è interessante ma visto il suo rapporto con Thanos, dubito che sia casuale e probabilmente avrà un momento rilevante col Titano nel prosismo film. Anche Rocket come unico superstite dei Guardiani potrebbe diventare un elemento forte del sequel visto che è sempre stato quello allo stesso tempo più sulle sue ma anche quello disposto a sacrificare di più per il resto del gruppo (come si vede nella parte finale di Guardiani 2). Quindi sì, scelte sulla carta azzeccate,

    Thor è un po’ una cosa a parte. Parto dal presupposto che l’idea che il prologo sia un sequel diretto di Thor Ragnarok non mi piace, è una di quelle “cose da maxi-continuity” che più mi respingono dell’MCU. Il fatto che di colpo si trovi orfano di tutto il suo popolo è un altro dei (pochi) elementi che legano tematicamente (troppo) pochi personaggi a Thanos. Il modo in cui questa cosa è gestita però è abbastanza easy, c’è una scene con Rocket in mezzo al film e poi da lì è più che altro una questione di proseguire il processo di fighizzazione di Thor cominciato in Raganrok. Certo è un peccato che non si veda più la sua armatura di fulmini, butta un po’ nel cesso la presa di coscienza che si era guadagnato alla fine del suo viaggio nel film precedente, in cui il suo arco narrativo, per quanto giocato su toni da commedia, era più nettamente rilevante per l’evoluzione del personaggio. Qua siamo più dalle parti del “quanto è figo e forte Thor” con però unba ciliegina sula torta che è la sua ultima scena con Thanos. E’ l’unico degli Avengers che ha avuto un trattamento migliore rispetto ai precedenti film corali, o comunque se la gioca col primo film dove funzionava bene il suo rapporto con Loki.

    Loki subito dopo la visione di TR pensavo che avrebbe avuto un ruolo più rilevante ma arrivati al film era chiaro che c’era aria di pulizie di primavera ed è meglio che l’abbiano levato di mezzo subito se tanto il suo trattamento doveva rispecchiare quello degli altri personaggi.

    Gli sgherri di Thanos sono fighi da vedere, specie lo stregone (che poi è il primo che levano di mezzo, sigh). A volte sembrano forti e quasi segano sia Wanda che Visione, a volte si fanno prendere a calci in culo dalla Vedova e Falcon a seconda di cosa serve sul momento.

    Hulk e Banner: l’idea che Hulk non voglia uscire è interessante, non si capisce bene se sia perché ha paura di Thanos o perché non vuole farsi usare da Banner, qualunque sia la cosa non viene minimamente approfondita e Banner sembra più una specie di deficiente mezzo ubriaco che gravita ai limiti delle scene. Spero vivamente che nel sequel abbiano in programma qualcosa di più pregnante per lui perché così è di gran lunga la versione peggiore del personaggio vista fin’ora.

    ATTENZIONE SPOILER

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  • hulksmash91
    ha risposto
    Originariamente inviato da Naihir Visualizza il messaggio

    questo forum in qualche modo riesce sempre a sorprendere..
    bhe.... effettivamente....

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  • Lord Vell
    ha risposto
    Mi ero ripromesso di scrivere due parole sul film, e ora finalmente ho la possibilità di farlo. Seguono SPOILER sparsi molto grossi, quindi se non avete visto il film...correte a farlo!




    Sin dalle loro origini i supereroi dei fumetti hanno presentato diverse caratteristiche degli eroi dei poemi epici classici. Infinity War si inserisce perfettamente nel solco di questa tradizione e rappresenta il punto più alto della formula della serialità cinematografica Marvel (che non vuole per forza dire che sia il miglior film di questo universo, attenzione), un vero e proprio "poema epico" supereroistico e al tempo stesso traslazione su schermo cinematografico del concept del maxicrossover fumettistico; con una differenza sostanziale: stavolta il punto di vista non è più quello degli eroi, ma quello del villain, Thanos il titano matto, ed è proprio di lui che vengono cantate le gesta in apertura da Ebony Maw. Un antagonista che è prima di tutto un personaggio tragico, per il quale non si può parteggiare, ma con il quale è impossibile non empatizzare, nonchè l'unico personaggio ad avere un vero e proprio arco narrativo nella pellicola (gli altri vivono di riflesso, agendo però sempre coerentemente con le loro caratterizzazioni). Alla fine i buoni vengono sconfitti principalmente in virtù della loro pietas, proprio perchè hanno un cuore. Loki cede la gemma per salvare il fratello, Nebula per salvare la sorella, gli eroi della Terra perdono la gemma della mente per aver cercato di salvare Visione fino all'ultimo, Quill dà di matto e manda a monte il piano da lui stesso ideato dopo la morte di Gamora. Anche Thanos ha un cuore (e questo lo contrappone al Teschio Rosso, che diventa il custode perfetto della gemma dell'anima in quanto non ama nessuno all'infuori di se stesso, quindi non può possederla), ma questo non gli impedisce di portare a termine la sua missione. Questa sua determinazione viene manifestata in massimo grado in quella che forse è la scena migliore e più struggente del film, quella del sacrificio di Gamora, che ricorda sia il sacrificio di Ifigenia, sia quello di Isacco, solo non impedito da una forza benevola (perfetta la colonna sonora in quel frangente).
    Infinity War è una corsa contro il tempo contro un nemico che ha un "vantaggio evolutivo" sui buoni, che si contrappone all'eroismo puro ben incarnato da Cap nella scena in cui prova a fermare la mano del titano pur sapendo di non avere alcuna possibilità. Mi è piaciuto come lasci pochi attimi di respiro allo spettatore e come riesca a far crescere il senso di minaccia nel corso della pellicola, pur evidente fin dall'inizio. Ottime anche le interazioni fra i vari personaggi (Thor/Rocket e Tony/Strange in particolare). Buone anche le scene di battaglia, forse meglio i combattimenti singoli piuttosto che le grandi battaglie corali, che però sono fomentanti al punto giusto. In generale comunque l'epicità non è mancata (ci sono diverse scene da salto sulla sedia, tipo l'entrata in scena di Cap o quella di Thor alla fine, o il "canto del Wakanda" intonato da Pantera Nera, ma anche certe trovate visive spettacolari come le mille mani di Strange), per quanto si tratti pur sempre della prima parte del finale del primo grande ciclo. Buona anche la rappresentazione dei membri dell'Ordine Nero (Ebony Maw e Proxima Midnight soprattutto, meno Corvus Glaive e Black Dwarf), praticamente usciti dai fumetti, nonostante siano fondamentalmente degli emissari senza troppo peso nella storia.
    Non è comunque un film perfetto ed esente da difetti. Innanzitutto penso che avrebbe reso ancora meglio con una durata più corposa (ci sono un sacco di trame e sottotrame che vengono solo accennate o rimangono parzialmente aperte, immagino che almeno alcune troveranno spazio in opere collaterali), ma capisco che certe limitazioni siano invalicabili. Poi c'è Thanos che è fantastico, ma la cui costruzione avrebbe forse meritato un minutaggio maggiore nei film precedenti. Qui in pratica sembra venga dato per scontato che lo spettatore sappia già parecchie cose sul suo conto, è forse uno dei limiti di questa formula cinematografica che costringe lo spettatore, anche occasionale, a seguire news ed interviste per comprendere meglio il film. Poi ci sono un paio di incongruenze di continuity, dovute probabilmente a qualche problemino di coordinamento ai piani alti (ma immagino che alcuni nodi verranno sciolti nella seconda parte e nel libro in uscita in autunno). Ad esempio: ma come mai l'araldo di Thanos parlava di lusingare la Morte se poi qui non viene cacata di striscio? E la mid-credits di AoU coem si spiega? E' ambientata dopo la visita di Thanos ai nani (durante gli eventi di Ragnarok)? (che poi è sempre roba di Whedon).
    Inoltre mi ha fatto storcere un po' il naso la gestione del povero Hulk. Ok. è palese che si stiano tenendo il suo grande ritorno per il gran finale (dove immagino verranno chiarite definitivamente le ragioni del suo rifiuto di trasformarsi), ma qui avrebbero potuto almeno riservargli un bel combattimento con Astro Nero; senza contare che a 'sto giro Banner/Ruffalo mi è sembrato un po' troppo nevrotico e sopra le righe (e la testa incollata sull'Hulkbuster non si può vedere). E c'è anche qualche WTF, tipo scoprire che mentre metà universo sta per essere trasformata in cibo per lo swiffer Ant-Man e Occhio di Falco sono agli arresti domiciliari (ma capisco, andavano risparmiati per la seconda parte e dovevano inventarsi qualcosa per tenerli fuori dalle scene); comunque difetti che non inficiano assolutamente i numerosi pregi del film.
    Il finale in effetti è molto furbo e certamente non definitivo, ma rimane un bel pugno allo stomaco, soprattutto per gli effetti che avrà su quelli che sono rimasti; Cap riperde Bucky, Rocket riperde Groot, Tony perde Peter (scena interessante anche alla luce del desiderio di paternità che aveva manifestato all'inizio) e vede avverarsi il suo incubo peggiore, Thor ha perso quasi tutto, Thanos ha vinto ma ha perso proprio tutto. Francamente preferisco mille volte questo piuttosto che un finale con Thanos sconfitto che promette di tornare nel sequel.
    Quindi l'appuntamento è fra un anno per la conclusione di questa storia, e per vedere cosa ne sarà di questi eroi, che per difendere l'esistenza hanno fatto davvero di tutto
    Originariamente inviato da Sir Dan Fortesque Visualizza il messaggio



    Alla fine gli eventi "in sospeso" di CW non hanno avuto conseguenze tangibili e pratiche sugli eventi di questo film (e a questo punto dubito che ne avranno in futuro) come gli eventi di Winter Soldier non ne avevano avuto sull'MCU se non sulla serie tv AoS e come gli eventi di questo film molto probabilmente non ne avranno oltre la Parte II,.

    Beh, in realtà di conseguenze tangibili ce ne sono state (team Cap latitante, Clint e Scott agli arresti, Tony e Steve non si parlano), per quanto non siano troppo approfondite. Sarebbe stato interessante un focus maggiore su alcune dinamiche come la nuova condizione di War Machine post-incidente e la consapevolezza di Visione di essere più fallace in seguito a quell'evento, ma in un film già così pieno di roba sarebbe stato effettivamente un po' difficile. Poi nel prossimo vedremo sicuramente il faccia a faccia fra Steve e Tony, mentre sarebbe stato bello se avessero tenuto la scena del confronto fra Bruce e Natasha che si vedeva nei trailer (ma immagino sarà negli extra del DVD e BR)
    Poi boh, il piano di Thanos è preso di peso dal fumetto e applicato a motivazioni diverse cosìche per quanto interessante ha poco senso (dimezza la popolazione anche dei pianeti sottopopolati? attua questa pulizia ogni tot anni in base a come gli gira? non potrebbe usare il guanto per creare nuovi mondi abitabili?) ma essendo dichiaratamente pazzo ci può stare echissene.
    In realtà il piano di Thanos è sensato se si segue la sua logica. Lui ha le prove dell'esattezza della sua teoria e del funzionamento della sua cura. Inoltre abbiamo visto che già cancellare metà universo ha richiesto uno sforzo tale da distruggere il guanto, quindi può darsi che creare nuovi mondi e nuove risorse tali da soddisfare i bisogni di un intero universo fosse al di là delle sue possibilità. Inoltre sappiamo che ha qualche rotella fuori posto, quindi ci stanno le tendenze genocide XD (comunque prima di tirare le somme bisognerà aspettare la seconda parte e il libro)
    Originariamente inviato da Naihir Visualizza il messaggio

    questo forum in qualche modo riesce sempre a sorprendere..
    Beh, ma in effetti è vero. Come film sugli Avengers è il meno riuscito per il semplice motivo che...non è un film sugli Avengers! E' un film sull'intero universo Marvel, e in particolare su Thanos

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  • StoneAngel
    ha risposto
    Originariamente inviato da Naihir Visualizza il messaggio

    questo forum in qualche modo riesce sempre a sorprendere..
    Porca miseria sì.

    Originariamente inviato da Maverick Visualizza il messaggio

    Non concordo del tutto. Il pubblico di questi film è molto vasto e variegato. Oltre a noi fumettari, cinefili, nerd incalliti ecc ecc, ci sono anche moltissimi ragazzini/bambini (è pur sempre un film della Disney) o gente (anche adulta) che non conosce (o non si interessa in anticipo) i film futuri della Marvel.
    Fuori c'è gente che si chiede dov'è Batman in tutto questo.
    Ultima modifica di StoneAngel; 03 maggio 18, 13:21.

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  • Maverick
    ha risposto
    Originariamente inviato da TheGame Visualizza il messaggio
    Bisogna vivere su un altro pianeta per non sapere che ci saranno sequel a queste produzioni.
    Non concordo del tutto. Il pubblico di questi film è molto vasto e variegato. Oltre a noi fumettari, cinefili, nerd incalliti ecc ecc, ci sono anche moltissimi ragazzini/bambini (è pur sempre un film della Disney) o gente (anche adulta) che non conosce (o non si interessa in anticipo) i film futuri della Marvel.

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