Sì diciamo che questo conflitto interno sui mezzi utilizzati per combattere la corruzione non è che si percepisca molto. Anzi la cosa diventa quasi paradossale nella misura in cui Batman è quello che nel film pesta a sangue i teppistelli e Riddler è quello che cerca di smascherare la corruzione dilagante in Gotham. Mi ha fatto molto ridere una recensione che è stata postata qui in cui il recensore definiva Batman "amico delle guardie", perché è vero, nonostante qualche sopracciglio alzato quando si presenta sulle scene del crimine senza troppi problemi, di fatto è un vigilante istituzionalizzato. E lui nonostante sia al secondo anno di attività pare abbia comunque una bussola morale già abbastanza delineata. Reeves non ha puntato molto su quel "I'm vengeance!" ad inizio film (nonostante cerchi in maniera un po' goffa di trovare un quadra alla fine).
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The Batman
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Anche il Batman della serie animata diceva quella frase e non mi pare che uccidesse i criminali. Il punto del film è che Batman non può rappresentare solo la paura, ma deve anche ispirare il bene per salvare Gotham. All'inizio del film , la vittima della gang ha paura di lui. Mentre alla fine quella ragazza addirittura gli stringe la mano. Se non avete colto il percorso del personaggio, il problema non è della sceneggiatura. In questo film non ha paura di superare il limite, non è quello il punto. La cosa che lo spaventa sono le similitudini che ha con la sua nemesi. Il fatto che la sua presenza possa aver generato un maniaco simile lo terrorizza. Si capisce perfettamente nella scena dell' interrogatorio.
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Interessante quello che dice Reeves sulle origini del suo Joker...l idea che sia condannato ad avere per sempre un sorriso sul volto avvicina il personaggio a L Uomo Che Ride di Victor Hugo, il cui adattamento cinematografico non a caso ispirò Bob Kane e Bill Finger nella creazione della nemesi dell Uomo Pipistrello. Un cerchio che si chiude.
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Originariamente inviato da John Doe Visualizza il messaggioAnche il Batman della serie animata diceva quella frase e non mi pare che uccidesse i criminali. Il punto del film è che Batman non può rappresentare solo la paura, ma deve anche ispirare il bene per salvare Gotham. All'inizio del film , la vittima della gang ha paura di lui. Mentre alla fine quella ragazza addirittura gli stringe la mano. Se non avete colto il percorso del personaggio, il problema non è della sceneggiatura. In questo film non ha paura di superare il limite, non è quello il punto. La cosa che lo spaventa sono le similitudini che ha con la sua nemesi. Il fatto che la sua presenza possa aver generato un maniaco simile lo terrorizza. Si capisce perfettamente nella scena dell' interrogatorio.
Il percorso del personaggio è abbastanza chiaro (anche perché molto basic e pure sottolineato da un voice over non particolarmente memorabile) e la scena dove lui tira fuori le gente dalle macerie è ottima, è solo che a livello di caratterizzazione secondo me non si va molto a fondo sull'idea di violenza espressa nella ormai famosa scena del pestaggio iniziale. Cioè è una scena che secondo me dovrebbe dare una certa idea di come sia messo a livello mentale Bats (ovvero "non benissimo") ma che poi nel corso del film non trova un approfondimento particolarmente significativo anche in rapporto al villain e alla sua idea di giustizia/vendetta. Ho visto poco conflitto, poca rabbia, pochi spigoli e di base un Batman molto più realizzato di quanto volessero farci credere.
Questo mi ha ricordato anche una cosa in vista del prossimo film, ovvero non ascoltare/leggere più interviste di Reeves e Pattinson. Sono due persone molto intelligenti, molto eloquenti e molto appassionate e ammetto che seguendo le loro dichiarazioni mi sono creato aspettative che poi si sono scontrate con il film vero e proprio.
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Originariamente inviato da John Doe Visualizza il messaggioAnche il Batman della serie animata diceva quella frase e non mi pare che uccidesse i criminali. Il punto del film è che Batman non può rappresentare solo la paura, ma deve anche ispirare il bene per salvare Gotham. All'inizio del film , la vittima della gang ha paura di lui. Mentre alla fine quella ragazza addirittura gli stringe la mano. Se non avete colto il percorso del personaggio, il problema non è della sceneggiatura. In questo film non ha paura di superare il limite, non è quello il punto. La cosa che lo spaventa sono le similitudini che ha con la sua nemesi. Il fatto che la sua presenza possa aver generato un maniaco simile lo terrorizza. Si capisce perfettamente nella scena dell' interrogatorio.
Che poi si tratti della stessa persona lo avrebbe saputo lui e noi, e questo lo avrebbe fatto crescere ai nostri occhi come l'eroe che in effetti è destinato a divenire.Ultima modifica di HULK SPACCA 70; 25 marzo 22, 18:29.
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Originariamente inviato da iL CiCCiO Visualizza il messaggioil tono di voce è molto ispirato da quello di Ledger.
Originariamente inviato da Cooper96 Visualizza il messaggioAlla faccia del PG-13 questo Joker...
Comunque mi piace la dinamica alla Hannibal Lecter di Manhunter/Silenzio degli Innocenti.
Originariamente inviato da Sir Dan Fortesque Visualizza il messaggioNon direi, il fatto che sia nato col ghigno non esclude che dopo abbia avuto un qualche incidente (con l'acido, come dicono molti).
Il discorso sul sorriso perenne poteva solo essere una specificazione, senza sottintendere che la patologia si limiti a quello.
Originariamente inviato da The Fool Visualizza il messaggioAnzi la cosa diventa quasi paradossale nella misura in cui Batman è quello che nel film pesta a sangue i teppistelli e Riddler è quello che cerca di smascherare la corruzione dilagante in Gotham.Spoiler! Mostrase la prende con Bruce, reo solo di essere un orfano ricco, e ci va di mezzo Alfred che tra un po' ci lascia pure la penne. Per non parlare del tentativo di omicidio della candidata sindaco, nonché del piano di distruzione della diga in cui ci rimettono anche tanti civili innocenti.
Originariamente inviato da John Doe Visualizza il messaggioIl punto del film è che Batman non può rappresentare solo la paura, ma deve anche ispirare il bene per salvare Gotham. All'inizio del film , la vittima della gang ha paura di lui. Mentre alla fine quella ragazza addirittura gli stringe la mano. Se non avete colto il percorso del personaggio, il problema non è della sceneggiatura. In questo film non ha paura di superare il limite, non è quello il punto. La cosa che lo spaventa sono le similitudini che ha con la sua nemesi. Il fatto che la sua presenza possa aver generato un maniaco simile lo terrorizza. Si capisce perfettamente nella scena dell' interrogatorio.
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Originariamente inviato da Admiral Ackbar Visualizza il messaggio
con un personaggio così importante per Bats, Riddler sarebbe passato in secondo piano.. quindi capisco il perché questa roba non è finita nel film.
io però l'ho trovato abbastanza grottesco, fai una ricerca disperata del realismo e poi ci infili la parlata sbiascicata e la risata da cartone animato... mi spiace ma non ci riesco a vederla seriamente così. tra l'altro trovo eccessivo il make up e sono d'accordo con chi ha scritto che, molto probabilmente hanno caricatotrucco e la trasformazione, per nascondere il volto sbarbatello dell'attore."So the son saves the father and the father saves the son and it works out perfectly.
And I draw that line all the way from Phantom Menace to Return of the Jedi.
That’s the story of Star Wars." - Dave Filoni
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Originariamente inviato da Naihir Visualizza il messaggioio però l'ho trovato abbastanza grottesco, fai una ricerca disperata del realismo e poi ci infili la parlata sbiascicata e la risata da cartone animato...
Comunque a me sembra perfettamente in linea con quel poco che ho visto del Pinguino.
Poi magari cambierò idea dopo la visione ma da quanto ho visto fin'ora a me pare che il realismo come lo intende Reeves non sia esattamente come lo intendono altri spettatori o come lo intende Nolan, anzi, mi dà l'idea che il suo serva ad accentuare l'aspetto fumettoso.
Luminous beings are we, not this crude matter.
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giudico la singola scena e quello che mi ha lasciato guardandola, poi sarà che sono stanco dell'ennesima versione di joker
preferirei villain diversi, tutto qui."So the son saves the father and the father saves the son and it works out perfectly.
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Non concordo sulla critica della contraddizione tra questo Joker e la "ricerca di realismo" che nel film proprio non c'è, anzi. Se c'è un pregio di questo film è proprio quello di incorporare in una versione cinematografica diversi elementi di genere, dal noir all'horror, e questo Joker è coerente con questa impostazione.
Poi a me la scena non è piaciuta per nulla, hanno fatto bene a tagliarla, ma questo è un altro paio di maniche.
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Io devo ancora capire dove sia il realismo esasperato in questo film. Fumettoso non vuol dire necessariamente fantasy. Anche nei fumetti Batman combatte la mafia e i serial killer. Gotham a tratti sembra quasi un luogo distopico. Il Pinguino è praticamente un cartone animato vivente, Joker non mi pare sia un tizio che semplicemente si mette il trucco. Addirittura il primo piano sul sorriso di Joker è letteralmente la cover di un fumetto di Azzarello. È la stessa roba che faceva Snyder. Prendere le vignette e farci delle inquadrature. Che poi non piacciano le scelte stilistiche ci può anche stare
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Non sono io a parlare di realismo ne a richiederlo ma, è il regista stesso quando perde tempo a spiegare come rendere credibile Joker in un contesto realistico, tanto da dire che ha una malattia eccecc.
A me non serve che mi spieghi/giustifichi Joker in un film o in una ambientazione del genere, dove a nessun poliziotto viene da ridere nel vedere un vigilante con l'armatura e il caschetto con le punte che si impiccia dei casi. La mia critica era rivolta a questo, infatti ho detto "fai ricerche sul realismo e poi...".
Poi la scena di per se, non serve a nulla nel contesto del film e menomale che non l'ha inserita. Per me è già tanto quel poco che ha messo nella pellicola."So the son saves the father and the father saves the son and it works out perfectly.
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Originariamente inviato da badge Visualizza il messaggioEppure... è spiegato nel film perché si ispira ai pipistrelli?
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Visto questa sera, è un buon film complessivamente. Ci sono scene molto belle, alcune riuscite, altre menoSpoiler! Mostranon capito come batman riesca a salire in macchina, dopo che gli hanno sparato è steso a terra e pinguino va verso di lui e poi la macchina si accende, in quel momento ho pensato fosse teleguidata ma poi era dentro... Mi sono perso un passaggio? Voglio dire in quel momento è sempre in piena vista, di fronte a pinguino, come fa pinguino a non accorgersi che batman si muove ed è salito sulla batmobile?
Ho trovato la colonna sonora abbastanza ripetitiva.
Attori mi sono piaciuti quasi tutti tranne pinguino e alcuni momenti dell'enigmista.
Altro difetto è legato alla durata, per me la durata non è mai un problema se la narrazione lo richiede ma qui ho trovato che spesso si allungasse la scena procrastinando su un'inquadratura tanto per...
Per la storia, per assurdo, speravo fosse un po' più profonda.
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