Insomma, vedere questo The Batman dev'essere un vero piacere.
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The Batman
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'They play it safe, are quick to assassinate what they do not understand. They move in packs ingesting more and more fear with every act of hate on one another. They feel most comfortable in groups, less guilt to swallow. They are us. This is what we have become. Afraid to respect the individual. A single person within a circumstance can move one to change. To love herself. To evolve.'
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Ah, io sono confortata, è il primo contesto di internet dove trovo almeno un contraddittorio e voci fuori dal coro, perché da altre parti è generalmente considerato un capolavoro senza "se" e senza "ma", anche rispetto a quasi tutto fatto in precedenza sull'Uomo Pipistrello.
Mi godo il thread.
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Originariamente inviato da Ruko Tatase Visualizza il messaggioAh, io sono confortata, è il primo contesto di internet dove trovo almeno un contraddittorio e voci fuori dal coro, perché da altre parti è generalmente considerato un capolavoro senza "se" e senza "ma", anche rispetto a quasi tutto fatto in precedenza sull'Uomo Pipistrello.
Mi godo il thread.
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se c'è un termine che non ho mai sentito usare per sto film, anche da chi ne ha parlato/scritto bene, è "capolavoro", anche perchè oggettivamente non lo è; al netto di qualche spunto interessante, è il batman nolaniano che spinge il pedale della cupezza, espelle ogni elemento ironico e autoironico, moltiplica i personaggi e incasina l'intreccio.. per me è tutto qui
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Originariamente inviato da The Inquisitor Visualizza il messaggio
Capolavoro? Ma dove? Ha un metascore di 72 e su IMDB sta a 7,9 (alto, per carità)
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Originariamente inviato da Dirk Pitt Visualizza il messaggioCerto che se poi si accetta uno spiderman qualsiasi senza tutte queste critiche
qualcosa che non torna c'è...
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I punti di forza di The Batman sono la regia di Reeves che ha davvero continui spunti,già da subito inizia con l'ottima soggettiva che ci fa calare nell'atmosfera investigativa,ma ho anche apprezzato molto il tempo che Reeves si prende per far apparire Batman contro i criminali gestita con una suspance da film horror,ma di spunti registici da citare ce ne sarebbero tanti,le buone coreagrafie delle scene d'azione,l'inseguimento al Pinguino ma in generale tutta la messa in scena e la Gotham che ne viene fuori.
L'altro pregio è la transizione da Venganence a Batman ed anche qui mi è piaciuta molto la scelta sia visiva che narrativa della discesa dall'alto al basso del protagonista per poter evolvere.
I difetti ormai son abbastanza ben noti, su tutti metterei un pessimo rapporto tra Batman e Gordon ed anche in generale quest'ultimo personaggio scritto maluccio e ciò consegue che a tratti le vicende investigative non siano così appassionanti perchè non sorrette da una base solida.
Anche la "rivoluzione" finale non è che sia gestita così bene.
In generale io non sono eccessivamente critico su questo film,un film che comunque ha questa regia non lo boccio in toto,non l'ho rivisto quindi più avanti forse lo rivaluterò in peggio,o anche in meglio chissà,però l'impressione è che sia al massimo un film buono,passabile(almeno per me) che comunque ha i suoi difetti ma assolutamente non è un filmone ma neanche un brutto film.Ultima modifica di Il Ciabattiere; 21 giugno 22, 12:31.
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Adesso mi pare si stia facendo il gioco degli estremismi al contrario.
Non è un capolavoro, non è lo schifo e non è nemmeno mediocre.
E' un film che porta a delle valutazioni fuorvianti. E' un film di Batman per cui si porta dietro il confronto con le altre 5-6 incarnazioni, il confronto con la controparte cartacea, il confronto con gli altri cinecomics, il confronto con gli altri noir ed il confronto con i film che lo hanno ispirato.
Muoversi tra tutti questi possibili/probabili pregiudizi non è facile.
Concordo su tante critiche mosse ma, anche lì, occorre capirsi: Che peso hanno quelle critiche? Per alcune secondo me si sta davvero cercando il pelo nell'uovo.
Anch'io l'ho un po' rivalutato in negativo*, l'ho visto solo un volta, ma credo ancora che sia un film tranquillamente che sta tra il 6 ed il 7,5
Considerarlo complessivamente sotto la sufficienza credo sia molto difficile da giustificare.
*Uscito dal cinema era quasi un 7, ora è un 6,5Ultima modifica di Stefano Grandi; 21 giugno 22, 12:29.
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Ma non credo che sia stato messo sotto la sufficienza, semplicemente, ed è quello che ho scritto alla prima recensione a caldo, è un film che crea poco feeling emotivo con lo spettatore e al netto della buona tecnica finisce per diventare quel classico film che ti ricordi buono nella testa ma non hai mai voglia di rivedere perché manca la connessione emotiva, e se comunque lo rivedi in mancanza di detta connessione finisci col subirne la visione (lunghezza, trama intricata, personaggi poco simpatici, ecc...) e ti ricordi perché eri in fondo restio a rivederlo.
Paradossalmente meno lo si vede meglio lo si valuta. Infatti io lo tengo 7/8 ma non mi azzardo a rivederlo nemmeno pagato.
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Originariamente inviato da Il Ciabattiere Visualizza il messaggioI punti di forza di The Batman sono la regia di Reeves che ha davvero continui spunti,già da subito inizia con l'ottima soggettiva che ci fa calare nell'atmosfera investigativa,ma ho anche apprezzato molto il tempo che Reeves si prende per far apparire Batman contro i criminali gestita con una suspance da film horror,ma di spunti registici da citare ce ne sarebbero tanti,le buone coreagrafie delle scene d'azione,l'inseguimento al Pinguino ma in generale tutta la messa in scena e la Gotham che ne viene fuori.
L'altro pregio è la transizione da Venganence a Batman ed anche qui mi è piaciuta molto la scelta sia visiva che narrativa della discesa dall'alto al basso del protagonista per poter evolvere.
I difetti ormai son abbastanza ben noti, su tutti metterei un pessimo rapporto tra Batman e Gordon ed anche in generale quest'ultimo personaggio scritto maluccio e ciò consegue che a tratti le vicende investigative non siano così appassionanti perchè non sorrette da una base solida.
Anche la "rivoluzione" finale non è che sia gestita così bene.
In generale io non sono eccessivamente critico su questo film,un film che comunque ha questa regia non lo boccio in toto,non l'ho rivisto quindi più avanti forse lo rivaluterò in peggio,o anche in meglio chissà,però l'impressione è che sia al massimo un film buono,passabile(almeno per me) che comunque ha i suoi difetti ma assolutamente non è un filmone ma neanche un brutto film.
Aggiungo, alla fine in ottica trilogia o quel che sarà, questo sarà ricordato come il film più debole ma inevitabile, per tratteggiare l'universo in cui si muove il personaggio. Una storia che parte timida con il primo film e magari nei seguiti esploderà in una cosa grandissima. Le potenzialità ci sono.
Certo è che a me personalmente, il finale me lo ha leggermente ammosciato pensando che possa trattare ancora di Joker. Sono sincero, non lo vorrei vedere nemmeno di striscio il Joker nel seguito. Ok c'è, lo abbiamo visto è li, magari che trama qualcosa... ma andiamo avanti, c'è una roba che gli altri film non hanno mai avuto il coraggio di fare: sporcare la famiglia Wayne, anche se poi si scopre che non è propriamente sporca, il figlio rimarrà comunque con il dubbio e veniamo a sapere che c'è qualcosa che lega la madre con larkham.. e che lega la famiglia Wayne con qualcosa di più losco che fa parte da sempre dei fondatori della città.
Ergo.. se in queste storie Reeves non ci piazza la corte dei gufi, sarebbe una grande occasione mancata."So the son saves the father and the father saves the son and it works out perfectly.
And I draw that line all the way from Phantom Menace to Return of the Jedi.
That’s the story of Star Wars." - Dave Filoni
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Originariamente inviato da Naihir Visualizza il messaggio
Qui a differenza di Top Gun ci troviamo d'accordo
Aggiungo, alla fine in ottica trilogia o quel che sarà, questo sarà ricordato come il film più debole ma inevitabile, per tratteggiare l'universo in cui si muove il personaggio. Una storia che parte timida con il primo film e magari nei seguiti esploderà in una cosa grandissima. Le potenzialità ci sono.
Perchè i due film di Nolan son così ben riusciti? Perchè funzionano perfettamente nei loro ruoli e sfruttano il loro posizionamento alla grande. Il primo è una origin story che fa, giustamente, dell'iniziazione il suo punto di forza. Le parti first timer come l'addestramento, la prima apparizione di batman, l'esordio dei vari gadget e in generale la costruzione del mito hanno il giusto impatto ed è tutto eseguito perfettamente. Nel secondo si alza la posta in gioco, sfruttando personaggi e ambientazioni già definiti, introducendo un intreccio narrativo più articolato e intrigante, sviscerando i personaggi già introdotti, incupendo e drammatizzando la narrazione (grazie Lucas), ponendo il protagonista di fronte ad una sfida innovativa e di livello più alto.
Reeves col primo film ha già utilizzato tanti degli elementi che solitamente compongono una trilogia (ad esempio il protagonista già al primo capitolo deve mettere in discussione il proprio retaggio e la maledizione dell'essere una creatura della notte) e ha già sfruttato una narrazione abbastanza stratificata e articolata (riuscendoci male). Le parti migliori, per assurdo, sono proprio quelle che introducono il personaggio (la presentazione iniziale, la prima comparsa della batmobile, etc.), nonostante l'idea di Reeves fosse quella di partire in medias res con un batman già attivo da due anni. Anche l'epilogo catastrofico è abbastanza azzardato per un primo capitolo. Francamente non ripongo molte speranze nei seguiti, ma felicissimo di essere smentito.
Il difetto principale di questo film resta quello di voler provare a essere un thriller investigativo dove però gran parte dell'indagine non è interessante, stuzzicante, coinvolgente e soprattutto thrillante (come dice un mio amico) e non ci sono nemmeno colpi di scena significativi o un villain particolarmente carismatico/iconico/affascinante. Il film deve tutto il suo charme al maledettismo di Bruce e al bel dipinto del mondo in cui si muove, tratteggiati con una regia solida e a tratti molto ispirata, ma non bastano di certo a reggere 3 ore di scrittura sciatta e debole.Ultima modifica di The Inquisitor; 22 giugno 22, 02:49.
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No Way Home non è nemmeno un film, quindi lo terrei fuori da ogni paragone o raffronto.
Per quanto riguarda questo Batman, una domanda da soddisfare era : E' necessario il decimo e passa film cinematografico sul pipistrello? A conti fatti no, per carità, dopo le pellicole di Burton, si diceva la medesima cosa, poi venne Nolan che smentì tutti.
Successivamente ci riprovò Snyder, con una versione nettamente differente dalle precedenti, il problema vuoi per incapacità del regista, vuoi per l'attore scelto e vuoi per la mancanza di direzione chiara da parte della Warner sul progetto, essa si è arenata miserevolmente.
E siamo giunti a Reeves, che fa una fusione tra milleminia ispirazioni, con un continuo senso di deja vu, nonchè un risultato depotenziato alla prova della messa in scena sullo schermo. Inutile ad esempio ispirarsi a Seven o L'Enigmista, senza il sanguigno viscerale di quei due film, pure un certo sguardo ad un neo-noir con tanto di pioggia, fa molto Blade Runner, ma questo era già visto in Batman Begins.
Inutile mettere un villain poco sfruttato come principale antagonista, se la componente investigativa non risulta interessante e nè coinvolgente, tra l'altro per parte del film la accantoni, per altre sottotrame e quando vi ritorni, scadi sempre in un piano bombarolo alla Joker dei poveri di nolaniana memoria (complice anche il confronto tra i due ad Arkham, abbastanza scipito).
Insomma, era un film necessario? No, è un film meritevole di esistere? No. Avete voglia di rivederlo o sapere come andranno avanti? No, anche perchè si ritorna al Joker, invece di sfruttare lo scenario di Terra di nessuno, nè il passato sporco dei Wyane, visto che Thomas con un quadruplo tuffo carpiato, viene "assolto" e riabilitato (altra perdita di tempo, che non conduce a nulla quindi).
Poi la regia, parte con una soggettiva ed il volersi porre un film sullo sguardo o la percezione, ma poi tale cosa dopo aver raggiunto l'apice nella sequenza dell'infiltrazione di Catwoman nel locale, si disperde e polverizza alla lunga distanza. Senza contare errori assurdi, tipo il primo piano sugli scarponi bagnati di Batman quando entra nell'appartamento del sindaco per trovare indizi, contaminando la scena del crimine. Lo so, voleva dare un senso di "artigianalità" al personaggio, oltre che di potenza (il peso della suola sul pavimento, accentuato dal sonoro), ma finisce solo con il renderlo uno sprovveduto ridicolo (ed i poliziotti glielo lasciano fare).Ultima modifica di Sensei; 22 giugno 22, 10:12.
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Originariamente inviato da The Inquisitor Visualizza il messaggio
Siamo sicuri? Perchè a me pare che le cartucce migliori se le sia già sparate... Per un sequel forte serve un intreccio narrativo di livello e mi pare che su quel versante siamo abbastanza messi male.
Perchè i due film di Nolan son così ben riusciti? Perchè funzionano perfettamente nei loro ruoli e sfruttano il loro posizionamento alla grande. Il primo è una origin story che fa, giustamente, dell'iniziazione il suo punto di forza. Le parti first timer come l'addestramento, la prima apparizione di batman, l'esordio dei vari gadget e in generale la costruzione del mito hanno il giusto impatto ed è tutto eseguito perfettamente. Nel secondo si alza la posta in gioco, sfruttando personaggi e ambientazioni già definiti, introducendo un intreccio narrativo più articolato e intrigante, sviscerando i personaggi già introdotti, incupendo e drammatizzando la narrazione (grazie Lucas), ponendo il protagonista di fronte ad una sfida innovativa e di livello più alto.
Reeves col primo film ha già utilizzato tanti degli elementi che solitamente compongono una trilogia (ad esempio il protagonista già al primo capitolo deve mettere in discussione il proprio retaggio e la maledizione dell'essere una creatura della notte) e ha già sfruttato una narrazione abbastanza stratificata e articolata (riuscendoci male). Le parti migliori, per assurdo, sono proprio quelle che introducono il personaggio (la presentazione iniziale, la prima comparsa della batmobile, etc.), nonostante l'idea di Reeves fosse quella di partire in medias res con un batman già attivo da due anni. Anche l'epilogo catastrofico è abbastanza azzardato per un primo capitolo. Francamente non ripongo molte speranze nei seguiti, ma felicissimo di essere smentito.
Il difetto principale di questo film resta quello di voler provare a essere un thriller investigativo dove però gran parte dell'indagine non è interessante, stuzzicante, coinvolgente e soprattutto thrillante (come dice un mio amico) e non ci sono nemmeno colpi di scena significativi o un villain particolarmente carismatico/iconico/affascinante. Il film deve tutto il suo charme al maledettismo di Bruce e al bel dipinto del mondo in cui si muove, tratteggiati con una regia solida e a tratti molto ispirata, ma non bastano di certo a reggere 3 ore di scrittura sciatta e debole.
Dal film, cerco di prendere il buono che mi ha lasciato. Regia solida, mondo intrigante e personaggi che possono continuare ad essere sviluppati in modo decente (Pinguino è un bel pg dai). Con una componente totalmente nuova a livello cinematografico sull'eredità di Bruce come Wayne e non tanto come "Batman".
Come ho detto, l'inserimento della Corte dei Gufi e un approfondimento sempre investigativo su tali aspetti, potrebbero creare alla fine una storia/trilogia abbastanza solida.
Se c'è qualcosa che ha dimostrato Reeves è che sa costruire il film nel mezzo di una trilogia e soprattutto il suo epilogo. Reputo quindi questo The Batman un film un po' timido, forse a tratti noiosetto e che non ha rispettato pienamente le aspettative sull'essere "investigativo".. ma io ci vedo del potenziale.
Certo se poi si ridurrà tutto a un altro Joker.. abbandono subito la carrozza."So the son saves the father and the father saves the son and it works out perfectly.
And I draw that line all the way from Phantom Menace to Return of the Jedi.
That’s the story of Star Wars." - Dave Filoni
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